Il dono
Il dono è spesso definito come un’abilità intellettuale legata a un punteggio di QI pari o superiore a 130. Tuttavia, non tutti i bambini dotati eccellono in un’area accademica. Alcuni possono mostrare elevate capacità creative, artistiche, musicali e/o di leadership rispetto ai loro coetanei.
Il dono può essere focalizzato in una sola abilità, oppure può essere più generale. È anche importante che i genitori e gli educatori comprendano che a volte possono presentarsi con specifiche differenze di apprendimento che hanno un impatto sul rendimento scolastico. In queste situazioni è importante aiutare un bambino a sviluppare il proprio talento e al tempo stesso superare le sfide poste da specifiche difficoltà nell’apprendimento.
In alcuni casi, può essere opportuno che il bambino frequenti un programma speciale o una scuola specifica per bambini dotati, in modo da avere ampie opportunità di avanzamento in un ambiente scolastico che sia sensibile alle loro esigenze e fornisca uno stimolo adeguato. Con l’accesso alle giuste risorse e al giusto supporto emotivo e accademico, ogni bambino dotato può raggiungere il suo pieno potenziale a scuola.
Come trovare il talento in bambini dotati
Ci sono diversi modi per determinare il talento e spesso viene utilizzata una combinazione di test di abilità e di risultati, tra cui l’osservazione e/o una revisione del portfolio di lavoro dello studente. Le attività di un bambino sia all’interno che all’esterno della scuola possono essere considerate, insieme alle capacità cognitive, alla creatività e alle abitudini affettive e comportamentali.
È importante che tutti i test che vengono utilizzati per valutare il talento siano esami che non limitano la quantità di conoscenze che uno studente può dimostrare. In alcune aree, come la matematica, sono stati sviluppati test specifici per la ricerca del dono.
I test del QI possono essere un primo passo, tra cui Woodcock Johnson, Wescher Intelligence Scale for Children o Stanford Binet (L-M). Mentre un punteggio medio di intelligenza è di 90-110, i bambini dotati di solito ottengono un punteggio ben al di sopra di questo. Il dono può anche essere in qualche modo ereditario e un bambino può ottenere un punteggio entro 10 punti da un fratello o da un genitore.
Tuttavia, si raccomanda spesso ai genitori di aspettare che i bambini abbiano raggiunto i 5/6 anni prima di sottoporsi a una valutazione formale e di entrare in un programma educativo per i dotati. Questo perché, oltre a fornire stimoli continui e opportunità di apprendimento, non ci sono molti programmi per l’asilo nido o la scuola materna, specialmente per i bambini dotati e per i più piccoli.
Tenete anche presente che quando il dono è stato riconosciuto, non tutte le scuole hanno le risorse per supportare i bambini dotati. Questo può spesso portare alla noia e a prestazioni insufficienti. Potrebbe quindi essere opportuno cercare di assumere un tutor privato che possa aiutare il vostro bambino ad eccellere.
Riconoscere i bambini dotati
Il dono segue un bambino nell’età adulta e ogni individuo dotato di dono è unico. Anche se non ci sono due studenti che eccellono esattamente allo stesso modo, ci sono alcuni tratti e comportamenti che i genitori e gli insegnanti osservano comunemente per riconoscere i bambini dotati.
Plusdotazione e talento: l’intervento con il ragazzo, la famiglia, la scuola
Corso Online – Docente: Roberta Renati
1. Sono curiosi e fanno molte domande.
I bambini dotati sono spesso curiosi del mondo che li circonda e possono fare domande dettagliate per soddisfare la loro sete di conoscenza. Questa curiosità va al di là del semplice interesse per un argomento e può estendersi ad aspetti apparentemente al di fuori dell’ambito di una lezione. In un ambiente scolastico, il bambino può non essere soddisfatto di apprendere solo ciò che è necessario per fare bene un esame o completare un compito.
A casa, non sempre ci può essere il tempo o le conoscenze di base necessarie per fornire risposte. Anche se questo può essere frustrante per gli insegnanti, i genitori e i bambini, è importante evitare di scoraggiare il bambino dal fare domande, perché questo può essere demotivante e bloccare i futuri tentativi di comunicazione.
2. Si occupano dei compiti in modo autonomo.
Mentre gli studenti brillanti cercano di compiacere l’insegnante e di portare a termine i compiti, i bambini dotati spesso hanno un loro modo di procedere. Ciò può essere dovuto al desiderio di concentrarsi su un solo aspetto di un argomento o alla percezione di una mancanza di sfida nel compito stesso.
Ad esempio, in un saggio scolastico possono rispondere solo in parte alla domanda o andare su una tangente. In un’impostazione matematica un bambino può prendere una strada alternativa alla soluzione dei problemi rispetto a quella richiesta dalla domanda. In entrambe le situazioni è importante che gli insegnanti siano tolleranti ed evitino di rimproverare o penalizzare il bambino per non aver seguito le indicazioni.
Questo può danneggiare il morale e l’autostima e comportare un minore sforzo per i compiti futuri. Gli insegnanti possono anche notare che i bambini dotati preferiscono lavorare da soli e possono facilmente perdersi nei loro pensieri.
3. Hanno un ampio vocabolario e preferiscono la conversazione con gli adulti.
Una delle prime cose che le persone notano dei bambini dotati è il loro vocabolario. Spesso capiscono e usano più parole dei loro coetanei, compreso il linguaggio astratto e figurativo. Ciò può essere dovuto alle loro abitudini di lettura e all’esposizione a testi più avanzati.
Può anche essere dovuto a una maggiore sensibilità alla sintassi e alla capacità di indovinare il significato delle nuove parole incontrate nel contesto. È anche più facile per questi ragazzi ricordare le parole, in quanto richiedono meno ripetizioni per acquisire il linguaggio.
Di conseguenza, possono sentirsi più a loro agio nel comunicare con gli adulti grazie alle loro competenze linguistiche avanzate. Tuttavia, è comunque importante incoraggiare un bambino a impegnarsi con i suoi coetanei per evitare che si isolino e si ritirino a causa delle differenze percepite nelle capacità intellettuali.
4. Hanno idee originali.
Un bambino dotato di talento è un pensatore originale e in grado di accedere al ragionamento astratto e di riunire idee provenienti da aree diverse. Può avere una fervida immaginazione e sviluppare storie, canzoni e/o opere teatrali sofisticate. Questi esempi di lavoro creativo possono contenere un linguaggio complesso e mostrare un avanzato apprezzamento per l’umorismo.
5. Sono cognitivamente avanzati e in grado di auto-apprendere nuove abilità.
I bambini che sono dotati possono imparare autonomamente a leggere e scrivere prima di imparare a scuola. Spesso hanno capacità di ragionamento cognitivo avanzato e una buona memoria. Alcune stime suggeriscono che uno studente medio ha bisogno di sentire qualcosa ripetuto 8-15 volte per acquisirla, mentre un bambino dotato può avere bisogno di incontrare una parola, un fatto o un’idea solo 1-2 volte.
Nella classe di matematica, questi ragazzi possono usare la logica e il ragionamento per risolvere i problemi prima di essere introdotti al concetto di obiettivo. Imparano rapidamente e non richiedono tanta pratica quanto gli altri bambini per sviluppare nuove competenze. Possono facilmente annoiarsi quando una lezione è ripetitiva e questo può portarli a stordirsi. I bambini dotati possono spesso beneficiare di un curriculum condensato che copre più materiale in meno tempo.
6. Sono sensibili al loro ambiente.
Fin da piccolo il bambino dotato è molto attento e sintonizzato con il suo ambiente. Alcuni hanno un’acuta capacità di concentrazione e possono facilmente diventare iperfocalizzati su un compito. È attraverso il coinvolgimento con nuovi stimoli che sono in grado di svilupparsi cognitivamente. Per questo motivo è importante garantire che i bambini dotati ricevano stimoli adeguati, soprattutto in contesti scolastici che offrono ampi spazi di progresso.
7. Hanno sentimenti forti.
Questi bambini possono essere piuttosto ostinati e hanno forti sentimenti su argomenti che sono importanti per loro. Possono anche essere più consapevoli delle opinioni e dei sentimenti di altre persone. Tuttavia, ciò non significa necessariamente che sappiano come trattare queste informazioni attraverso i canali sociali appropriati.
Possono essere piuttosto emotivi. Poiché alcuni ragazzi dotati sono estremamente consapevoli di sé, possono diventare introversi e sentire di non essere adatti. Questo è uno dei motivi per cui i genitori possono scegliere di trasferire un bambino in un programma per bambini dotati, dove avranno altri bambini intellettualmente avanzati come coetanei.
Che cos’è l’istruzione di talento?
La necessità di un’istruzione di talento è stata riconosciuta per la prima volta alla fine del XIX secolo, poco dopo lo sviluppo dei test di intelligenza. La prima scuola di talento è stata aperta a Worcester, Massachusetts, nei primi anni del 1900 e oggi esistono classi, programmi e scuole di talento in tutti gli Stati Uniti.
Mentre la maggior parte delle scuole richiede che gli studenti si trovino nel primo 97% del percentile dei loro coetanei per essere considerati per servizi di talento e di talento, la definizione di “dotati” varia a seconda dello stato e del distretto.
In genere gli studenti sono nominati per lo screening, vengono sottoposti a test per determinare l’estensione e le aree del loro talento e poi inseriti in un programma appropriato. È fondamentale notare che non tutti i bambini dotati si presentano in un test del QI e l’Associazione nazionale dei bambini dotati riferisce che i bambini EAL/ESL che studiano nella loro seconda lingua possono essere un gruppo sottorappresentato tra i programmi per bambini dotati, insieme alle minoranze e ai bambini delle famiglie a basso reddito.
Bambini dotati e difficoltà di apprendimento
Ci sono anche casi in cui i bambini dotati si distinguono a causa di scarsi risultati scolastici. Questo è spesso sorprendente per i genitori, poiché molti pensano che il dono sia sempre associato a prestazioni elevate.
Eppure è possibile che una disabilità di apprendimento metta in ombra il dono. Questo è particolarmente vero quando un bambino soffre di ADD/ADHD o dislessia. Ci può essere un dono in una materia, come la matematica, ma una disabilità di apprendimento che influisce sulle prestazioni in altre aree del curriculum.
Infine, può accadere che i bambini dotati si annoino facilmente quando non trovano difficile il lavoro scolastico e vengono diagnosticati erroneamente come affetti da ADD/ADHD perché smettono di prestare attenzione in classe. Per saperne di più su ADD e ADHD in questi post.
Aiutare il bambino “due volte eccezionale”
I bambini con difficoltà di apprendimento e dotati possono beneficiare di programmi che li aiutano a concentrarsi, sviluppando allo stesso tempo il vocabolario e le capacità di alfabetizzazione.
Come esempio illustrativo, i bambini dislessici estremamente brillanti possono essere articolati, ma fanno fatica a scrivere in un modo che rifletta l’estensione delle loro conoscenze o del loro vocabolario. Possono scegliere il modo più semplice e breve per esprimersi per iscritto perché sono sopraffatti dal numero di direzioni che la loro composizione può prendere.
Possono anche lottare con la scrittura a mano, che comporta una serie di abilità come la sicurezza nella direzionalità delle lettere, e la coordinazione muscolare e le abilità necessarie per tenere la penna e produrre un lavoro leggibile a se stessi e agli altri.
Imparare a scrivere a macchina può rendere molto più facile per questi ragazzi mettere le parole su una pagina. Per i bambini dotati che hanno difficoltà con la dislessia, facilita anche l’ortografia che viene memorizzata come memoria muscolare nelle mani.
L’importanza di motivare e incoraggiare i bambini dotati
È fondamentale ricordare che il talento viene spesso notato per la prima volta quando i bambini entrano a scuola. Un bambino può facilmente progredire di uno o due gradi oltre il suo livello, in particolare in una specifica area disciplinare, ma rimanere comunque allo stesso livello di sviluppo sociale ed emotivo dei suoi coetanei.
Anche se un bambino può essere sicuro di sé e motivato in modo indipendente, ha comunque bisogno di molto incoraggiamento e comprensione da parte di insegnanti e coetanei che “li capiscono”.
Articolo liberamente tradotto e adattato. Fonte: Readandspell.com
0 thoughts on “7 segnali per riconoscere i bambini dotati”
Lucia Lazzeri says:
Un sogno: far diventare plusdotati i ragazzi dotati
Monica Chiarini says:
Davvero utile … grazie da una docente di sostegno