La COSMA: i nuovi bisogni del COSMO digitale

Irene Saya è una giovane psicologa neoabilitata iscritta all’Ordine del Piemonte (n. iscrizione 9396). Ha conseguito la laurea col massimo dei voti in Psicologia del Lavoro e del Benessere nelle...

L’ambiente fisico, sociale e psicologico in cui viviamo, caratterizzato dalla digitalizzazione, influisce sulla determinazione dei nostri bisogni.

Che cosa è un bisogno?

“Nell’animale il bisogno è sempre una reazione a uno stato di necessità, mentre nell’uomo esso ha una progettualità e una strategia che sono date dal suo campo d’azione, cioè dai contesti socioculturali” (Lewin,1935).

Il bisogno è una “potenzialità o prontezza a rispondere in un certo modo in determinate circostanze; un costrutto che rappresenta una forza mentale che organizza le percezioni, la comprensione, gli sforzi e l’azione in modo tale da mutare una situazione esistente di insoddisfazione” (Murray,1938) attraverso un processo di tipo omeostatico che coinvolge la motivazione (cfr. Moè,2010).

La motivazione, i bisogni ed il lavoro.

Numerosi studi presenti in letteratura mostrano il legame tra la motivazione ed il benessere organizzativo, suggerendo quindi la creazione di un ambiente lavorativo capace di soddisfare i bisogni della persona sia dal punto di vista economico sia da quello psico-socio-emotivo (es. design thinking; ergonomia; benefits; teamworking; feedback; formazione continua; sicurezza…).

I bisogni sono il focus delle teorie di Maslow, Alderfer e McClelland che cercano di spiegare quali siano le motivazioni che spingono le persone ad agire, individuando elementi fisici e psicologici.

In particolare, la teoria di Maslow definisce il bisogno come origine della motivazione che spinge i collaboratori a soddisfarlo.

La piramide di Maslow 2.0

La teoria di Maslow (1954), fondatore della psicologia umanistica e dunque esponente della “terza forza”, identifica 5 categorie di bisogni ordinate gerarchicamente: bisogni fisiologici, di sicurezza, di appartenenza,di stima e di autorealizzazione. Nel corso del tempo è stata rielaborata in relazione ai mutamenti contestuali, come la digitalizzazione della vita quotidiana.

Viviamo più online che offline, ecco il perché della piramide COSMA!

La COSMA non è molto recente (è stata elaborata dall’ingegnere Luca De Felice nel 2007), eppure è attuale:

C= I bisogni fisiologici corrispondono al bisogno di connessione.

O=Il bisogno di sicurezza non può prescindere dall’orientamento sensoriale garantito da tecnologie (GPS, e-mail, USB).

S=Il bisogno di appartenenza coincide con quello di socialità soddisfatto attraverso i social network e la possibilità di giocare online alle console di gioco.

M= Il bisogno di medialità genera quello edonistico di essere visibili e di partecipare attivamente al flusso d’informazioni.

A=Il bisogno di autocelebrazione dipende dal possesso di strumenti e dispositivi tecnologici che favoriscono un senso di appagamento e di autorealizzazione oltre al piacere derivante dal loro utilizzo.

La Cosma è espressione di un nuovo scenario del cosmo privato e lavorativo in cui “un universo impalpabile, immateriale, ma non per questo meno vero, si è andato creando nell’online, un universo che interagisce quotidianamente con l’offline che è esterno a noi, ma che entra prepotentemente nei nostri pensieri e nelle nostre emozioni, e che costituisce il luogo, spesso privilegiato, in cui le nostre emozioni ed i nostri pensieri vengono esternati”. I nostri bisogni sono digitali o digitalizzati?

Bibliografia:

Balducci, C. (2015). Gestire lo stress nelle organizzazioni. Il mulino.

Bonazzi, M. (2014). La digitalizzazione della vita quotidiana. FrancoAngeli.

Hall, D. T., & Nougaim, K. E. (1968). An examination of Maslow’s need hierarchy in an organizational setting. Organizational behavior and human performance, 3(1), 12-35.

Maslow, A. H. (2010). Motivazione e personalità. Armando editore.

McLeod, S. (2007). Maslow’s hierarchy of needs. Simply psychology, 1, 1-8.

Moè, A. (2012). La motivazione. Il mulino.