La Plusdotazione in un mondo che cambia

Corso Ondemand

77,00  IVA inclusa

Corso attivo dal giorno 19/04/2021
(4 Recensioni dei clienti)
  • 8 ore di formazione
  • Accesso su dispositivo mobile
  •  Attestato di partecipazione

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Valorizzare il dialogo tra cognizione ed emozione  

La plusdotazione è una tematica ancora poco esplorata nel nostro Paese. Possiamo definirla come una complessa costellazione di caratteristiche genetiche, psicologiche e comportamentali che aggiunge complessità all’individuo, e che interessa oltre il 5% della popolazione.

I bambini, i ragazzi, e anche gli adulti plusdotati presentano delle specifiche caratteristiche cognitive ed emotivo-relazionali che, se da un lato li rendono particolarmente capaci di cogliere le sfumature delle situazioni e la portata degli eventi, dall’altro possono renderli più sensibili e vulnerabili allo stress.

La letteratura mette in evidenza che questi individui, in virtù del loro potenziale fuori dall’ordinario, hanno le risorse utili a gestire le difficoltà, ma anche che possono sviluppare sofferenza e difficoltà emotive quando i loro peculiari bisogni non trovano risposte adeguate a livello relazionale e didattico. Proprio per questo, anche gli studenti plusdotati necessitano di essere guidati nello sviluppare strategie di gestione utili ad affrontare le sfide del “qui ed ora” della loro quotidianità, in modo da potersi progettare e diventare protagonisti del proprio futuro, anche alla luce delle esperienze inedite che la vita imporrà loro.

È fondamentale per gli specialisti della salute, i docenti, e i genitori aprirsi ad una riflessione sul ruolo centrale degli aspetti emotivo-relazionali nello sviluppo del potenziale degli studenti plusdotati.

 

Questo Convegno internazionale mira proprio a questo, ad avviare un dialogo tra i diversi protagonisti – nazionali e internazionali – che, a differenti livelli di azione, si confrontano quotidianamente con i bambini e i ragazzi gifted, avendo a cuore il loro benessere come persone, nella loro globalità. Il potenziale non può e non deve essere riconducibile solo ad un numero, le variabili che entrano in gioco sono numerose e vanno prese tutte in considerazione: questi studenti sono un gruppo estremamente eterogeneo, e non tutti hanno le stesse opportunità, ma ognuno di loro ha il diritto di essere riconosciuto rispetto alla sua singolarità ed unicità.

Negli ultimi due anni a livello globale si è assistito al repentino cambiamento di vita e di prospettive future a causa della pandemia. Anche il mondo della plusdotazione ha subito l’impatto di questo cambiamento, e si sta assistendo alla trasformazione dei rapporti nelle dinamiche famigliari, nella fruizione della didattica e anche nelle modalità di supportare i bambini e i ragazzi gifted da parte degli specialisti.

Vogliamo dare una visione positiva di questa importante trasformazione che ha travolto le nostre vite, e lo facciamo con esperti del settore, con personalità della scuola e con i genitori. In questo evento vogliamo porre l’accento sull’importanza del dialogo tra l’aspetto cognitivo e quello emotivo come “bussola” per mantenere la giusta direzione in questo periodo di grandi sfide e di straordinarie opportunità.

 

Programma formativo

 

 

Dott.ssa Roberta Renati – ArtemisLab

Il dialogo tra cognizione ed emozione come risorsa per affrontare il futuro

Ogni bambino è speciale, per i suoi specifici punti di forza e fragilità, per la sua personalità e anche per i suoi talenti, ma non tutti i bambini sono gifted. I bambini plusdotati sono un gruppo estremamente eterogeneo e possono provenire da ogni realtà di vita e nazionalità, da ogni appartenenza etnica e socioeconomica; hanno delle caratteristiche specifiche, che necessitano di essere riconosciute e comprese, dalla famiglia, dalla scuola e dai professionisti della salute. A partire da una lettura complessa della plusdotazione, ci si propone di definire la cornice di riferimento degli interventi proposti al convegno, in particolare ci si focalizzerà sull’importanza di dar voce anche al mondo emotivo e ad altre caratteristiche non squisitamente cognitive, necessarie per lo sviluppo del potenziale e, soprattutto, per il benessere della persona.

 

Prof.ssa Dolores Rollo Università di Parma

Emozionare per sviluppare il potenziale… dalle neuroscienze alla relazione educativa inclusiva 

Tutti i bambini dovrebbero essere ugualmente valorizzati, con opportunità coerenti con i loro talenti. Le neuroscienze cognitive dello sviluppo ci portano un’immagine di bambino come di
un sistema integrato di emozione e cognizione, di biologia ed esperienza, aspetti nodali che permetteranno di stimolare una riflessione e una presa di consapevolezza sul tema dell’inclusione,
intesa come una filosofia dell’accettazione di tutte le persone a prescindere da abilità, genere, linguaggio, origine etnica o culturale. Un contesto è inclusivo quando si preoccupa di tutte le
diversità e riesce a pensare ed implementare risposte specifiche per ognuna di esse: per non disperdere il potenziale, occorre fare in modo che tutti possano partecipare all’apprendimento e alla vita di gruppo, nella maniera più attiva, autonoma e utile possibile.

 

Avv. Ermelinda Maulucci

 Tutelare lo studente plusdotato a scuola: esiste una normativa di riferimento?

Verranno analizzate le norme attualmente in vigore che possono essere di aiuto per supportare e tutelare i bambini e i ragazzi plusdotati a scuola. Verrà approfondita la nota del Miur sulla plusdotazione e delle sue implicazioni, delle norme sulla didattica inclusiva e di quelle sul salto di classe (anche all’esito delle ultime disposizioni normative) nonché della possibilità di anticipare l’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Si parlerà della attuabilità di accelerazione per materia e di didattica differenziata e si cercherà anche di capire quali siano le prospettive future a sostegno di bambini e ragazzi plusdotati in ambito scolastico. 

 

Dott.ssa Donatella Penna Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo di Villanterio

Pludotazione e personalizzazione dell’apprendimento: agire a scuola

Cosa può fare concretamente l’Istituzione scolastica per sostenere i bisogni degli studenti plusdotati e accompagnarli nel loro percorso formativo e di crescita personale? Le parole chiave che guideranno l’intervento sono individuazione, buone pratiche per l’inclusione, e progettualità di rete. Nello specifico verranno presentate l’esperienza e il lavoro della rete di scuole ” La scuola educa il talento” che da anni si propone di sviluppare percorsi virtuosi per l’inclusione degli studenti plusdotati.

 

Dott.ssa Francesca Tavera – ArtemisLab

L’assessment del potenziale come ponte tra i bisogni del bambino e la scuola 

L’assessment del potenziale si configura come un’occasione straordinaria di far emergere le risorse e le fragilità che contraddistinguono lo studente, anche alla luce del suo vissuto emotivo, relazionale, nonché del coinvolgimento nel contesto scolastico. L’intervento mira ad aprire una riflessione su come il percorso di valutazione del bambino/ragazzo svolto dallo specialista, possa essere un punto di partenza fondamentale, non solo per il bambino e la famiglia, ma anche per l’alleanza con la scuola che, in questa cornice, riveste al pari del cotesto famigliare, un’importanza centrale nel legittimare, accompagnare e valorizzare lo studente plusdotato nelle sue singolarità e rispetto ai suoi bisogni. All’interno di una rete virtuosa, specialista, famiglia, scuola, il percorso di assessment del potenziale, può quindi essere la premessa per la valorizzazione e l’espressione dei talenti.

 

Dott.ssa Roberta Renati – ArtemisLab

 Il percorso della famiglia: bisogni e alleanze in una storia di doppia eccezionalità

Tipicamente i bambini plusdotati conquistano precocemente alcune tappe dello sviluppo cognitivo, e presentano delle specifiche caratteristiche emotivo-relazionali che non sempre rendono facile ai genitori svolgere il loro ruolo educativo. Questo, in alcune circostanze, può portare i genitori a sentirsi inadeguati, spaventati e/o disarmati nel gestire il proprio ruolo, soprattutto quando non è stata fatta l’identificazione del bambino, la situazione si complica nei casi in cui è presente una doppia eccezionalità. L’intervento, a partire da una breve introduzione al tema della doppia eccezionalità, grazie alla partecipazione di un genitore che racconterà la propria storia, si propone di far luce sui fattori di rischio a cui la famiglia può essere esposta e, soprattutto, sulle risorse che possono essere messe in campo per gestire al meglio la situazione, e accompagnare il bambino plusdotato nella sua crescita all’interno dei suoi contesti di sviluppo.

 

Dott. N.S. Bonfiglio – Noah for Health

Gestire le emozioni, la tecnologia come alleata nei percorsi di supporto

Cosa vuol dire gestire le emozioni per una persona plusdotata? Possiamo aiutare le persone plusdotate a regolare le emozioni? Con quali strumenti potremmo farlo? L’intervento ha l’obiettivo di rispondere a queste domane e, in particolare, si concentrerà su come le nuove tecnologie e i serious game, possano essere degli strumenti utili ed efficaci nel lavoro clinico con i bambini e i ragazzi plusdotati, quando manifestano una fragilità a livello di regolazione emotiva.

 

Dr Rhoda Myra Garces-Bacsal – United Arab Emirates University

Grinta, Coraggio e Audacia: Imparare a conoscere le identità, i tratti e le caratteristiche dei bambini plusdotati

Le ricerche indicano che le biografie presentate attraverso libri illustrati (PBB) e le loro diverse narrazioni, giocano un ruolo significativo nel fornire ai giovani lettori una valutazione più profonda delle interconnessioni globali e delle relazioni interculturali, stimolando la loro percezione di essere parte dell’umanità. Questo diventa ancora più importante tra gli studenti gifted e di talento, che potrebbero utilizzare queste storie per conoscere più intimamente la vita e le esperienze di uomini e donne che hanno acquisito conoscenza e importanza in specifici campi e domini, fronteggiando anche delle difficoltà. In particolare durante questo intervento si esploreranno alcune proposte di tesi di autori e artisti di rilievo, che parlano di diversi tipi di doni, che vanno dalle abilità artistiche, letterarie, musicali, psicomotorie, di leadership e intellettuali. Le narrazioni saranno collegate ai tratti socioemotivi ed intellettuali degli individui plusdotati, e verrà affrontato il tema delle fatiche socioaffettivi comuni, che possono derivare dall’avere un diverso livello di consapevolezza e sensibilità. La presentazione mira a sviluppare la capacità di insegnanti, genitori e professionisti nel riconoscere identità, tratti e caratteristiche della plusdotazione, nonché a stimolare la ricerca di storie narrative simili, da utilizzare e condividere con gli studenti plusdotati per sostenerli nello sviluppo della loro identità.

 

Prof. Steven I. Pfeiffer – Florida State University

Plusdotazione e competenze socio-emotive: perchè sono importanti e come coltivarle

Come nel resto del mondo, anche in Italia si assiste ad una crescente attenzione allo sviluppo sociale ed emotivo, e alle pratiche per promuoverlo, in particolare negli studenti. Le competenze emotivo-relazionali sono infatti elementi cruciali per il benessere della persona.
A partire dalla rilevante esperienza clinica del relatore, e dalle evidenze scientifiche del suo lavoro di ricerca, l’intervento si focalizzerà sulla presentazione della sua riflessione teorica sui “punti di forza del cuore”, e si propone di dare informazioni concrete su come nutrire, insegnare e rafforzare le abilità sociali, l’intelligenza emotiva e i punti di forza del carattere negli studenti plusdotati; mettendo in luce come la cura di questi elementi porti i giovani adulti plusdotati ad essere meglio adattati, più felici e di maggior successo.

 

Dott.ssa Roberta Renati – ArtemisLab

Psicologi in Rete: sviluppare le competenze per supportare i ragazzi gifted e le loro famiglie

La formazione dei professionisti della salute rispetto all’ ambito della plusdotazione è un nodo fondamentale perché questi individui possano essere identificati, compresi e adeguatamente supportati nello sviluppo della loro identità e umanità. L’intervento presenterà l’esperienza del gruppo di supervisione “Psicologi in rete” e si propone di dare spazio e voce ai bisogni dei professionisti che si trovano ad accompagnare bambini, ragazzi e adulti plusdotati nella loro pratica clinica.

Docenti


Roberta Renati

Roberta Renati è psicologa-psicoterapeuta sistemico-relazionale e dottore di ricerca in psicologia. Da quasi 15 anni si occupa di giftedness e sviluppo del potenziale sia in ambito clinico che di...
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Salvatore Bonfiglio

Salvatore Bonfiglio

Dottore di ricerca in Psicologia, Psicoterapeuta Strategico e Ipnotista ericksoniano. Svolge attività di ricerca sul tema della valutazione dell’ADHD presso il Dipartimento di Psicologia...
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Myra Garces-Bacsal

Myra Garces-Bacsal è Assistente Decano per la Ricerca e gli Studi Universitari presso il College of Education dell’università degli Emirati Arabi Uniti. Lavora anche come Professoressa Associata...
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Steven Pfeiffer

Steven I. Pfeiffer

Steven Pfeiffer è Professore Emerito all’ Università dello Stato della Florida. Ha ricoperto la carica di Direttore Esecutivo presso il programma sulla plusdotazione della Duke University, Duke...
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Dolores Rollo

Dolores Rollo

Professore Associato di Psicologia dello Sviluppo e  Psicologia dell'Educazione presso l'Unità di Neuroscienze del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università di Parma. Direttore del...
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Francesca Tavera

Francesca Tavera

Psicologa-Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale, esperta in assessment dei processi di apprendimento. All'inizio dell'attività professionale si é specializzata nell'ambito dei disturbi...
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Ermelinda Maulucci

Ermelinda Maulucci

Avvocato Cassazionista, svolge la propria attività sia in ambito civile che penale. E’ stata citata in I migliori avvocati e i migliori studi legali corporate 2020 di Milano Finanza (Legal Award...
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Paola Donatella Penna

Paola Donatella Penna

Laureata in Filosofia ad indirizzo Psicopedagogico presso l'Università di pavia. Dopo anni di esperienza come docente, nel 1996 inizia la sua carriera di Dirigente Scolastica con incarichi in...
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4 reviews for questo corso

  1. Valentina Leonardi (verified owner)

  2. Olimpia Paris (verified owner)

    Ottimo corso

  3. Marianna Stinà (verified owner)

    Grazie

  4. Ilenia Grandi (verified owner)

    Convegno molto interessante!

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Corso Ondemand
Corso attivo dal giorno 19/04/2021

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    Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
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