Finding Solid Ground Program: come Stabilizzare Pazienti con Sintomi Dissociativi

16 ore con Bethany Brand, Ruth Lanius e Hugo Schielke per apprendere – step by step – il protocollo “Finding Solid Ground Program” per la concettualizzazione dii comportamenti a rischio e la stabilizzazione dei pazienti con dissociazione.

Corso Ondemand

227,00  IVA inclusa

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Corso attivo dal giorno 28/02/2023
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  • 16 ore di formazione
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Pochi clinici hanno una formazione specifica riguardo agli approcci terapeutici per il trattamento dei pazienti traumatizzati con sintomi dissociativi complessi, sebbene questi mostrino livelli estremamente alti di autolesionismo, vadano incontro ad ospedalizzazioni e mettano in atto tentativi di suicidio.

Bethany Brand, Hugo Schielke e Ruth Lanius hanno sviluppato un programma di intervento terapeutico che ha mostrato risultati promettenti nella stabilizzazione di pazienti altamente dissociativi, chiamato Finding Solid Ground Program

 

Il trattamento del trauma per fasi si  associa ad una diminuzione dei sintomi del PTSD e della dissociazione, dell’autolesionismo, dei tentativi di suicidio, dei ricoveri e dei costi terapeutici.

I relatori ti forniranno le più avanzate conoscenze scientifiche e pratiche su quello che è definito “Trattamento di Pazienti con Disturbi Dissociativi” (TOP DD) secondo il programma Finding Solid Ground.

Condivideranno indicazioni e pratiche cliniche cruciali e riguardanti le più comuni cause e funzioni del comportamento a rischio. Ti passeranno tenichce e competenze per sviluppare abilità per la regolazione emozionale, per la gestione dei sintomi e per raggiungere la stabilità con questi pazienti.

Il Finding Solid Ground Program è un approccio pratico, step-by-step che mira alla stabilizzazione e che pazienti e clinici hanno trovato estremamente utile.

 

Il programma Finding Solid Ground – assieme a questo  training – ti permetterà di meglio concettualizzare i comportamenti a rischio e a sviluppare interventi pratici che sono utili per la fase di stabilizzazione dei pazienti con dissociazione. I 3 docenti, che sono sia ricercatori che clinici altamente specializzati, presenteranno nel dettaglio questo programma.

Attraverso l’uso di diari, materiale illustrativo e interviste, i relatori condivideranno la prospettiva dei pazienti  riguardo alla propria esperienza di sopravvivenza al trauma grazie allo sviluppo di stati del sé non integrati e rinnegati. Verranno inoltre descritte le loro impressioni sulla partecipazione agli studi del TOP DD Network e al programma Finding Solid Ground. Ci saranno, infine, diverse opportunità di apprendere le strategie adottate nel programma attraverso l’organizzazione di role playing.

 

Obiettivi didattici

  1. Elencare le cause comuni del comportamento a rischio negli individui con sintomi dissociativi complessi
  2. Discutere i risultati principali dello studio TOP DD Network
  3. Descrivere l’approccio per la stabilizzazione proposto nel modello Finding Solid Ground, programma formativo usato nello studio TOP DD Network
  4. Spiegare perché nel programma Finding Solid Ground venga insegnata la gestione del PTSD
  5. Descrivere come il contenimento sia d’aiuto con i sintomi intrusivi del PTSD
  6. Spiegare come aiutare i pazienti che sono molto ambivalenti rispetto allo sviluppo di un lavoro più sicuro, sfruttando la loro ambivalenza
  7. Elencare i modi per aiutare i pazienti a sviluppare un maggior livello di grounding

 

Programma

Le basi del trattamento con pazienti dissociativi complessi: ricerca e approcci fondati sulla neurobiologia

con Bethany Brand e Ruth Lanius

  1. Verrà proposta una panoramica della ricerca sul trauma complesso e sull’impatto del trauma sul cervello. Si vedranno le maggiori raccomandazioni degli esperti per interventi che sono cruciali per il trattamento del trauma sia alle origini che focalizzato sul presente. 
  2. Si descriverà come e perché sono stati sviluppati gli studi TOP DD ed il Finding Solid Ground Program. Il Finding Solid Ground Program è programma basato sulla ricerca, sul terapeuta e sul cliente, utile per aiutare i sopravvissuti al trauma che presentano dissociazione, PTSD e comportamenti a rischio. Gli interventi ed il programma stesso sono guidati dalla comprensione dell’impatto neurobiologico del trauma. Saranno presentate le scoperte circa gli eventi scatenanti più comuni dei comportamenti a rischio e si parlerà di come il Finding Solid Ground permetta di affrontare tali fattori scatenanti. 
  3. Ricerche più che decennali e input provenienti dai clinici e dalle persone che presentano reazioni dissociative hanno guidato il Finding Solid Ground Program. Sarà proposta una rassegna degli studi TOP DD e delle scoperte che hanno prodotto. Verranno poi descritti la struttura ed il format degli studi randomizzati e controllati più recenti e all’avanguardia sui TOP DD.

Gli interventi primari nel Finding Solid Ground Program: come intervenire con i clienti altamente dissociativi che ricadono nel passato traumatico

con Hugo Schielke

  1. Sicurezza – Si discuterà del perché affrontare in primis la sicurezza in questo modulo, nonostante il Finding Solid Ground Program si fondi principalmente sul grounding. Il trattamento non può essere d’aiuto con i clienti che mettono in atto comportamenti a rischio, se i clienti stessi non hanno le competenze per gestire le proprie emozioni e sintomi. I clienti hanno bisogno di apprendere come auto-regolarsi. Parlare troppo presto di problemi di sicurezza può innescare l’impulso di non sentirsi sicuri, per questo non è possibile affrontare questo aspetto direttamente nella terapia di gruppo, ma è utile attendere un po’ di tempo prima di introdurlo nel programma. Nella terapia individuale, invece, è accettabile parlarne direttamente sin dall’inizio. 
  2. Grounding – Saranno presentati i 3 moduli fondativi sul grounding. Per fare progressi nelle sessioni terapeutiche e nelle loro vite quotidiane, i clienti devono essere presenti a sé stessi e non sentirsi né troppo, né troppo poco. Il grounding aiuta a fare entrambe le cose. Sarà presentata una guida molto dettagliata del grounding e del lavoro con clienti che sono riluttanti alla stabilizzazione. 
  3. Separare il passato dal presente – Saranno presentati i 3 topic principali in questo modulo. Anche quando si è stabilizzati, alcuni clienti possono sentire che il passato si stia ripetendo nuovamente. I clienti potrebbero non essere capaci di restare “con i piedi per terra” e di sentirsi sicuri, se sono sommersi da pensieri intrusivi traumatici e da emozioni che sono o troppo forti o troppo deboli. Per questo motivo, è necessario il grounding, tanto quanto la regolazione delle emozioni come base per sentirsi al sicuro. 
  4. Fondamenta – Ci sono 5 fondamenta che sono necessarie per fare progressi verso il senso di sicurezza. Si discuterà come aiutare i clienti a gestire sentimenti eccessivi, inclusi sentimenti critici che possono creare un sentimento di urgenza nei clienti stessi. Sarà presentata una panoramica dell’impatto del trauma sul cervello e di come il programma possa aiutare a curare tale impatto sul cervello. Si discuteranno i modi per aiutare i clienti traumatizzati a sviluppare auto-compassione, oltre che aiutarli a riconoscere e gestire i pensieri legati al trauma.
  5. Role-play – Saranno proposti dei role-play con conduttori esperti per approfondire i temi del grounding e della sicurezza.

Costruire un terreno sicuro nel presente attraverso l’auto-compassione

con Bethany Brand e Hugo Schielke

  1. Sentirsi più sicuri – Parte 1 – Si discuterà di come guidare i clienti nell’identificare e gestire i fattori scatenanti. Sarà presentato il “Ciclo del Comportamento Disfunzionale” e come usarlo con i propri clienti per rafforzare la loro comprensione di cosa li spinga a mettere in atto comportamenti a rischio e come interrompere tale ciclo. Si discuterà inoltre di come aiutare i clienti a riconoscere e pianificare strategie per affrontare le situazioni difficili, senza cadere in comportamenti a rischio o disfunzionali e senza sperimentare la dissociazione. 
  2. Bisogni salutari – Si discuterà di come aiutare i clienti a comprendere che ciascuno di noi ha esigenze sane. Molti comportamenti a rischio sono in realtà tentativi di soddisfare i propri bisogni. Si spiegherà in che modo aiutare i clienti a comprendere i propri bisogni salutari ed i modi per soddisfarli in modo sicuro. 
  3. Il lavoro continuo per identificare e ridurre le convinzioni dettate dal trauma – Molte di queste credenze rappresentano degli ostacoli per fare progressi verso la guarigione e molto spesso non sono corretti o accurati. Sarà presentato un metodo per aiutare i clienti ad identificare e lavorare sul passaggio da un pensiero orientato dal trauma ad un pensiero focalizzato sul recupero. 
  4. Sentirsi più sicuri – Parte 2 – Saranno discussi i 3 topic principali di questo modulo, incluso il lavoro per calmare il sistema di allarme del paziente e ampliare la Finestra di Tolleranza. I clienti traumatizzati tendono a provare emozioni troppo intense o troppo deboli. In questa sessione sarà spiegato come rendersi conto di quando i clienti sono “fuori dalla propria finestra” e come ampliare la loro Finestra di Tolleranza. 
  5. Saranno infine proposti role-play basati su questi temi.

Apprendere ad essere nel tuo corpo dopo il trauma

con Hugo Schielke

  1. Rafforzare la relazione con le emozioni, le sensazioni corporee e gli aspetti del Sé – Questo è un modulo centrale e importante, suddiviso in 6 topic, collegati alla spiegazione del perché i sentimenti sono importanti, ma anche molto difficili per i sopravvissuti al trauma. Sarà presentato un metodo per guidare lentamente i clienti ad identificare, sperimentare e nominare le proprie emozioni e le sensazioni correlate. 
  2. Accettare i sentimenti e la parti – Sarà affrontato ciò che significa (e ciò che non significa) accettare i sentimenti e le parti dissociate, oltre a come sviluppare relazioni sane con le emozioni e le parti dissociate. 
  3. Trattare la vergogna tossica – Si discuterà di come la vergogna sia un’emozione tremendamente importante negli individui traumatizzati, e come gradualmente poter lavorare per la guarigione dalla vergogna tossica.
  4. Apprendere come sviluppare sentimenti ed esperienze positive – Sarà spiegato perché è spesso difficile per i sopravvissuti al trauma permettere a sé stessi di sentirsi bene. Saranno inoltre proposti dei metodi per sviluppare l’abilità a tollerare e – gradualmente – di godere dei sentimenti positivi.
  5. Saranno infine proposti role-play basati su questi temi. 

 

Durata: 16 ore

Docenza in lingua inglese, con TRADUZIONE SIMULTANEA in ITALIANO

 

Modalità di fruizione

Corsi Ondemand sono formati da videolezioni registrate. Una volta acquistato, lo troverai disponibile nella tua Area riservata e potrai seguirlo quante volte vorrai per 12 mesi dalla data di acquisto. Da desktop, da tablet, da smartphone.

 

Docenti


Bethany Brand

Bethany Brand, PhD, è professoressa di psicologia alla Towson University ed è specializzata nella valutazione e nel trattamento dei disturbi correlati al trauma. Ha oltre 30 anni di esperienza...
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Ruth Lanius

Ruth A. Lanius, M.D., Ph.D., è Docente di Psichiatria e Harris-Woodman Chair alla Western University del Canada, dove dirige il Programma di Ricerca Clinica per il PTSD. Ha oltre 25 anni di...
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Hugo Schielke

Hugo Schielke, Ph.D., è Responsabile dello Sviluppo dei Servizi per il Trauma presso il Centro Homewood Health e del Traumatic Stress Injury & Cuncurrent Programm presso il Centro sito in Guelph,...
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5 reviews for questo corso

  1. ketty Leto (verified owner)

    ottimo programma

  2. Cristina Sturaro (verified owner)

    Molto interessante

  3. sara capizzi (verified owner)

    meravigliosa esperienza formtiva

  4. Daniela Mercuriali (verified owner)

    Interessante e davvero utili nel lavoro terapeutico con pazienti con traumi complessi.

  5. Lucia Dosselli (verified owner)

    Corso molto formativo e ricco di spunti per accompagnare i nostri pazienti

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    Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.

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