I relatori faranno riferimento al modello di intervento di Area onlus – Torino (www.areato.org), associazione che da oltre quarant’anni si occupa di disabilità intellettiva con un approccio psicodinamico.
0,00 € IVA inclusa
Docenti:
Rossella Bo
, Cinzia Casini
, Alberto Sacchetto
, Alpes Italia
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Sulla disabilità pesa da sempre il marchio del disumano, di ciò che non può essere rappresentato.
A lungo le famiglie con un figlio disabile hanno vissuto uno stigma che le induceva all’invisibilità, all’occupare il minor spazio possibile, soprattutto comunicativo.
L’intento del webinar è quello di presentare, attraverso riflessioni teoriche e vignette cliniche, una via alla clinica della disabilità (in particolare intellettiva, ma non solo) che parta dal racconto dei soggetti interessati: i disabili, le loro famiglie, e in senso più ampio di coloro che se ne occupano professionalmente.
La narrazione correlata alla disabilità diventa così un fil rouge che permette di attraversare le storie dei singoli individui nel tentativo di attivare una migliore capacità di mentalizzazione nei soggetti con disabilità e di riattivare una funzione riflessiva messa a dura prova, se non addirittura congelata, dall’impatto con la disabilità.
Si analizzeranno le caratteristiche di alcuni dispositivi terapeutici (individuali e di gruppo) e di alcuni strumenti e metodologie di lavoro applicate nella presa in carico terapeutica delle persone con disabilità, dei loro genitori e fratelli/sorelle.
I relatori faranno riferimento al modello di intervento di Area onlus – Torino (www.areato.org), associazione che da oltre quarant’anni si occupa di disabilità intellettiva con un approccio psicodinamico.
Obiettivi didattici
Questo webinar nasce dal libro edito da Alpes Italia
“Disabilità e Narrazioni. Dalla teoria ai dispositivi terapeutici”
Le registrazioni dei corsi a cui ti sei iscritta/o sono elencati nella tua Area Riservata, a cui puoi accedere effettuando il login. Ciascun corso, gratuito e/o a pagamento, ti rimane accessibile per 12 mesi dalla data di registrazione, salvo differenti informazioni fornite nel programma.
L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
3 reviews for questo corso
Rosemerie –
Meraviglioso
Lorenzo Chessa –
Formazione ai massimi livelli su tutti i campi della psicologia
Maria LAURA Sardinha –
Processo do cur Bella disabilità “