Sempre più spesso in ambito clinico psicologi e medici si trovano ad accogliere richieste femminili che riguardano la salute sessuale, individuale o di coppia. Da almeno mezzo secolo, infatti, si assistite all’affermarsi di una forte consapevolezza delle donne sul ruolo che la sessualità gioca per il benessere psicofisico e relazionale, ma anche in termini di autodeterminazione e crescita personale. Il diritto al piacere sessuale, a volte, però si traduce, nell’esperienza di molte donne, in una sorta di dictat, un obbligo “identitario” che trova la sua giustificazione nei modelli culturali dominanti, rinforzati dai media, i quali individuano nell’edonismo, nelle “buone” prestazioni sessuali e nella perfezione dei corpi un potente strumento di affermazione sociale.
In questo modo, dimensioni quali il desiderio sessuale e l’orgasmo smettono di essere esperienze d’incontro intimo con l’altro e di esplorazione di sé, per trasformarsi in traguardi da raggiungereper gestire i propri sentimenti d’inadeguatezza, per nutrire un senso di sicurezza personale attraverso un riconoscimento da parte dell’altro.
Il disagio sessuale trova quindi il suo terreno fertile nella perdita di un interesse genuino e autentico verso il piacere, che lascia il passo a motivazioni che rimandano al bisogno di costruire una buona immagine di sé e al tentativo di gestire efficacemente le dinamiche di potere all’interno della coppia.
Da un punto di vista scientifico, solo negli ultimi anni c’è stato un pieno riconoscimento delle peculiarità della risposta sessuale femminile, come dimensione differente da quella maschile, attraverso l’introduzione di un modello “circolare”, secondo cui l’esperienza soggettiva di piacere in ciascuna fase del rapporto contribuisce a rinforzare il desiderio stesso. Ancora oggi, molte donne presentano una scarsa consapevolezza delle modalità attraverso cui il corpo possa offrire/ricevere piacere, oltre che dei cambiamenti nella sfera sessuo-affettiva che possono verificarsi in relazione ad alcune tappe significative nel ciclo di vita (ad es., pubertà, gravidanza, puerperio, menopausa, ecc.) o in corrispondenza di periodi critici e stressanti (ad es., la perdita del lavoro, la chiusura di una relazione, l’insorgere di una malattia cronica, ecc.).
È proprio alla luce di tale complessità che risulta necessaria per lo psicologo, una formazione altamente specifica e mirata, che gli permetta di operare consapevolmente non soltanto in un’ottica di rimozione del disagio ma anche in quella della promozione del benessere.
L’acquisizione e lo sviluppo di strumenti d’intervento efficaci consentono di intercettare una richiesta che spesso viene percepita come “urgente” dalla donna e, per questo, accompagnata da elevati livelli di motivazione individuale e relazionale.
La terapia sessuale negli ultimi decenni si è evoluta arricchendosi attraverso l’integrazione tra approcci diversi, rispetto alle teorie psicologiche di riferimento, alle tecniche d’intervento e alle tipologie di setting. Essa si caratterizza, inoltre, per una sempre più efficace collaborazione tra figure professionali differenti. Quest’ultimo aspetto pone allo psicologo/psicoterapeuta una sfida difficile, e stimolante al tempo stesso, poiché l’intervento sulla sfera sessuale richiede il superamento di modelli tradizionali “puri” per sviluppare un linguaggio e una sensibilità comuni tra i professionisti coinvolti.
Attualmente, in accordo con la letteratura scientifica internazionale, il modello operativo più efficace è proprio il modello integrato, la cui peculiarità è quella di considerare contemporaneamente la dimensione biologica, psicologica e sociale nella genesi di un disturbo. La sinergia tra psicologo e medico (urologo/andrologo, ginecologo, endocrinologo, psichiatra, ecc.), consente di promuovere una visione olistica della persona, al centro sia nella comprensione del suo disagio che nella definizione del progetto terapeutico.
Sei interessato ad acquisire competenze e strumenti operativi per offrire servizi psicologici sulla sessualità femminile?
Segui il corso ondemand “Sessualità femminile e intervento psicologico: strumenti diagnostici e terapeutici” condotto da professionisti della Società Italiana di Sessuologia e Psicologia
Durante i webinar verranno fornite conoscenze teoriche e sviluppate competenze pratiche utili a lavorare con la sessualità femminile, sia in un’ottica di promozione del benessere che di trattamento clinico delle disfunzioni.
Gaetano Gambino
Marta Giuliani
Copyright: PESI Italia srl
Non riprodurre senza autorizzazione