Psicologia e diritto in dialogo per una giustizia delle relazioni

Associazione sviluppata a partire dalle elaborazioni teoriche del prof. Gaetano De Leo, proseguite dalla prof.ssa Patrizia Patrizi e dal suo gruppo. L’impostazione di PsicoIus promuove una Psico...
Psicologia e diritto in dialogo per una giustizia delle relazioni

La psicologia giuridica rappresenta l’incontro tra la psicologia e le scienze sociali con il diritto.

Si tratta di una disciplina che funziona da connettore di due mondi che condividono, di fatto, lo stesso oggetto di studio: l’agire umano.

La psicologia, orientata alla studio della persona: psyché, che in greco antico è il “soffio vitale”, rimanda all’insieme delle funzioni superiori, che ci definiscono come esseri umani, e delle competenze relazionali da cui deriva la condotta della persona. Il diritto si focalizza sul concetto di nomos, cioè lo “spirito della legge” emanata con l’obiettivo di regolare il comportamento dell’individuo, per garantire una convivenza sociale pacifica.

Nelle nostre attuali comunità sociali, questo principio universale di convivenza pacifica appare sempre più minacciato da un insieme di atteggiamenti cautelativi, finalizzati all’esclusione dell’altro, e alimentati da emozioni di paura, rabbia e da sentimenti di odio, con la conseguenza di un continuo incremento del conflitto sociale.

In ambito giuridico, ciò appare ancora più evidente:

  • azioni-reato come esito di conflitti non risolti, esasperati;
  • dinamiche familiari sfidate da difficoltà degli adulti di mantenere attiva la tutela di figlie e figli;
  • relazioni nei contesti scolastici e negli altri ambiti socio-educativi, dove il conflitto, non trasformato in risorsa di cambiamento, finisce in paurose escalation di violenza fra pari.

In ciascuna di queste situazioni e in tutte le altre (molte) che psicologhe e psicologi giuridici incontrano nelle aule dei tribunali e nei servizi, i protagonisti in primo piano (autori e vittime di reato, coppie genitoriali in conflitto, bambine, bambini, adolescenti prevaricatori e prevaricati ecc. ), pur nelle loro responsabilità, non sono le uniche persone di interesse, non sono le sole “abitanti” delle realtà problematiche che esprimono: la comunità intera è co-costruttrice di quelle realtà e dei problemi rilevati.

Per questo motivo, nell’attuale fase storica più che mai, la giustizia deve rivolgere il proprio sguardo alle relazioni.

Agire su queste può consentire di sanare la ferita inflitta alle persone e alla comunità (con il reato, con la trascuratezza di minori, con le violenze agite e con quelle latenti che si muovono nel nostro quotidiano), di intervenire placando paura e rabbia rivolte al prossimo e, dunque, lavorare per riallacciare i legami tra tutte le persone che di quella comunità sono parte.

Il cambiamento appare sempre più necessario, un cambiamento sociale e culturale che parta dalla promozione di principi fondamentali, quali l’uguaglianza, il dialogo e l’accordo, al fine di ristabilire un nuovo equilibrio sociale, fatto di relazioni, in cui tutte le voci della comunità godano dello stesso peso e in cui la pace e l’educazione sociale e familiare garantiscano il benessere individuale e comunitario: alla base, il rispetto della dignità umana.

Questa prospettiva di giustizia delle relazioni è stata pensata come una delle sfide attualmente più importanti della psicologia giuridica.

Pertanto, il IV Convegno Nazionale di Psicologia giuridica, organizzato di PsicoIus – Scuola romana di psicologia giuridica in collaborazione con l’Università di Sassari e il Team delle pratiche di giustizia riparativa, e con un Comitato promotore composto da studiose e studiosi della disciplina afferenti a molte università del territorio nazionale, si pone l’obiettivo di affrontare le nuove opportunità per la disciplina in un’ottica di promozione del benessere individuale e di comunità. Proveremo a farlo insieme – studiose e studiosi, professioniste e professionisti della psicologia e del diritto che parteciperanno al Convegno – a partire da una ricognizione dello stato dell’arte e degli attuali sviluppi di conoscenze scientifiche e pratiche professionali.

L’evento, che si terrà a Roma dal 7 al 9 novembre 2019, sarà occasione di aggiornamento e formazione professionale di altissimo livello per i professionisti e le professioniste del settore: sarà un’opportunità di ascolto e dialogo con i maggiori esperti italiani e internazionali delle diverse aree applicative della psicologia giuridica.

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