Nel 1986 nacque a Roma, per opera del Prof Luigi De Marchi, in via Ancona 21 l'Istituto di Psicologia Umanistica Esistenziale. (http://www.ipue.it/)
Il modello IPUE punta a fornire la conoscenza e la capacità indispensabili per sapersi misurare in tutte quelle situazioni clinico-psicologiche che caratterizzano sia le comuni forme di sofferenza psichica (dai disturbi d’ansia al disturbo di panico, fobie, disturbi ansiosi-depressivi), sia forme maggiori quali la Depressione maggiore, alcune forme di Disturbo bipolare stabilizzato e Disturbi psicotici in condizioni compensate, Disturbo ossessivo compulsivo, Disturbo borderline di personalità, Disturbi da dipendenza da sostanze e comportamentali, Disturbi psicosomatici, sia le Patologie Cronico Evolutive e il Fine Vita, Cure Palliative.
L’Approccio Umanistico Esistenziale ha le sue radici teoriche ed epistemologiche riconducibili alla Fenomenologia e all’Esistenzialismo, fondamentali correnti filosofiche del ‘900, sviluppandone applicazioni nell’ambito della psicologia clinica e della psichiatria, nell’ambito della medicina generale e specialistica e delle professioni sanitarie. Alcuni autori significativi del movimento della Psicologia Umanistico-Esistenziale americana ed europea sono Carl Rogers, Otto Rank, Viktor Frankl, Ludwig Biswanger, Medard Boss, Karl Jaspers, Eugene Minkowski.
Luigi De Marchi mosse proprio da queste radici comuni, dalle quali ha ereditato la particolare concezione dell’uomo e della vita, che rivendica all’essere umano il diritto e la capacità di scelta.