Nora Lux, nata a Roma, è una artista visuale e transmediale che spazia dalla fotografia, al video alla performance, dalla musica alla poesia. La sua formazione è frutto di un percorso multidisciplinare, iniziato presso l’università La Sapienza di Roma, dove studia psicologia e che prosegue all’Accademia delle arti e nuove tecnologie dove si specializza nel corso di fotografia. Terminati gli studi accademici inizia a interessarsi al cinema e realizza il suo primo cortometraggio. Nel suo percorso c'è anche la musica, principalmente sciamanica, e in varie occasioni collabora con uno dei massimi esponenti di canto armonico, Roberto Laneri e la poesia, di amici e maestri come Claudio Damiani, Valentino Zaichen, Aurelio Picca. La produzione artistica della Lux si fonda su processi introspettivi, di ricerca, esplorazione, in cui linguaggi, luoghi, attività e agenti diversi concorrono allo sviluppo di tematiche e riflessioni intime e universali, primordiali e contemporanee al tempo stesso. “Luoghi di perdita e di riconoscimento di sé, del mio corpo di donna come labirinto-caverna iniziatica, afferma la artista, ma soprattutto del mio essere, dell’insopprimibile, indicibile confronto tra la morte e la vita, tra il noto e l’ignoto”. Realizzare le sue opere significa per lei inserirsi in un dialogo al femminile, ripercorrendo il lavoro svolto sulla Dea Madre secondo gli studi di Maria Gimbutas e Erich Neumann e sui simboli della trasformazione di Carl Gustav Jung, con uno sguardo contemporaneo che riverbera anche un interesse per i femminismi.