Paolo Vinci, filosofo, ha insegnato per anni presso la Facoltà di Filosofia dell’Università “Sapienza” di Roma ed è membro del Consiglio Esecutivo dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Studioso di Marx, Hegel e Heidegger, si è occupato anche di filosofia contemporanea e del pensiero di Adorno e Benjamin. Oltre a numerosi saggi, ha pubblicato, tra l’altro: “Coscienza infelice” e “anima bella”. Commentario della “Fenomenologia dello spirito” di Hegel, (Guerini e associati, Milano, 2012); Soggetto e tempo. Heidegger interprete di Kant, (Bagatto Libri, Roma, 2012); Essere ed esperienza in Heidegger. Una fenomenologia possibile fra Hegel e Hölderlin, (Stamen, Roma, 2008). Dal 2006 dirige la rivista Pólemos. Materiali di filosofia e critica sociale. È, da vent’anni, docente di Antropologia Filosofica presso la Scuola Internazionale di Psicoterapia nel Setting Istituzionale (SIPSI) di Roma, dove presenta ogni anno una tragedia greca (dall’Edipe Re di Sofocle alla Medea di Euripide) e lo discute con Allievi e Docenti.