Come funziona il settore dell’insegnamento? Quante sono le possibilità di essere assunti come insegnanti? Ecco un mini-tutorial sui requisiti per insegnare e sulle modalità di ricerca del lavoro nell’insegnamento pubblico e privato.
Ci sono 4 principali contesti di insegnamento:
- le scuole secondarie pubbliche – come insegnante, se hai l’abilitazione all’insegnamento
- le scuole secondarie pubbliche – come supplente, se non hai l’abilitazione all’insegnamento
- le scuole secondarie private parificate
- le scuole private non parificate
In questa prima parte del tutorial ti presenterò i primi due contesti d’insegnamento possibili. A giugno pubblicheremo la seconda parte con i restanti due. Buona lettura.
1) Come insegnare Psicologia nelle scuole secondarie pubbliche
La laurea in Psicologia consente di insegnare “Filosofia, Psicologia e Scienze dell’educazione” nei licei sociopsicopedagogici, negli ITAS (Istituti Tecnici per le Attività Sociali) e in altri istituti professionali pubblici, come indicato dal Decreto Ministeriale 22/2005, che integra il Decreto Ministeriale 39/1998.
Questi due decreti contengono un elenco di “codici meccanografici”, cioè di sigle alfanumeriche associate ai diversi insegnamenti. L’insegnamento di “Filosofia, Psicologia e Scienze dell’educazione” è associato al codice 36-A, che quindi è il punto di riferimento “burocratico” per trovare informazioni all’interno del sito MIUR, fonte ufficiale per aggiornarsi sui continui cambiamenti del settore dell’istruzione pubblica.
Tuttavia, è possibile insegnare con la laurea in psicologia nelle scuole secondarie pubbliche solo in presenza di 2 requisiti. Vediamo quali sono.
I 2 requisiti per insegnare Psicologia nelle scuole secondarie pubbliche
a) Se sei laureato con il vecchio ordinamento quinquennale, per insegnare nelle scuole secondarie pubbliche occorre aver sostenuto 2 esami annuali in ciascuna delle seguenti aree: psicologia, pedagogia, sociologia, filosofia. Se sei laureato con il nuovo ordinamento 3+2, occorre aver completato sia la triennale che il biennio di specialistica o magistrale e aver accumulato 24 crediti in ciascuna delle seguenti aree: psicologia, pedagogia, sociologia, filosofia.
Purtroppo spesso, sia nel vecchio che nel nuovo ordinamento, i piani di studio non includono i crediti necessari per l’insegnamento. Tuttavia, è possibile acquisirli dopo la laurea, iscrivendoti ai “corsi singoli”, cioè frequentando all’università soltanto il corso che ti occorre per raggiungere i crediti richiesti e poi sostenere il relativo esame. Il costo e le modalità di iscrizione ai corsi singoli variano in base alle sedi universitarie, quindi per avere informazioni occorre consultare il sito della Facoltà di Psicologia dove intendi acquisire i crediti mancanti.
b) Oltre ad avere il numero di esami o di crediti necessari nelle aree indicate, per insegnare nelle scuole secondarie pubbliche occorre l’abilitazione all’insegnamento, che è diversa rispetto all’abilitazione alla professione di psicologo. Per ottenere l’abilitazione all’insegnamento, fino al 2008 occorreva frequentarela SISS – Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario. Poi è stata abolita e ora è stata sostituita con il TFA – Tirocinio Formativo Attivo.
Cos’è il TFA – Tirocinio Formativo Attivo?
Il TFA è il corso annuale per ottenere l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie. Si accede tramite un concorso a numero chiuso, che si svolgerà per la prima volta a Luglio 2012. Il concorso prevede 3 prove: uno scritto a risposta multipla, un tema e un orale. Gli argomenti su cui vertono sono: filosofia, psicologia, sociologia, pedagogia.
Chi supera le prove, accede al TFA, con frequenza obbligatoria mattina e pomeriggio ed è costituito da:
- insegnamenti di scienze dell’educazione;
- tirocinio a scuola, con una fase osservativa e una di insegnamento attivo;
- insegnamenti di didattiche disciplinari: Filosofia, Psicologia, Sociologia e Scienze dell’Educazione.
Il TFA si conclude con una “relazione di tirocinio” e un esame di abilitazione.
Tuttavia, dopo aver frequentato il TFA e ottenuta l’abilitazione all’insegnamento, non si viene assunti come insegnanti!!!
Ci si può solo inserire nella graduatoria di seconda fascia, quella dedicata agli abilitati all’insegnamento, che possono essere nominati per supplenze lunghe o brevi, e si può partecipare agli eventuali concorsi che potrebbero essere istituiti in futuro per reclutare insegnanti a tempo indeterminato, in base al fabbisogno regionale.
Riepilogando, per accedere all’insegnamento della disciplina 36-A Filosofia, Psicologia e Scienze dell’educazione nelle scuole secondarie pubbliche, è necessario:
1) avere, nel proprio piano di studi, i crediti richiesti, nei settori richiesti, come elencato sopra;
2) avere l’abilitazione all’insegnamento, conseguita con la SISS oppure da conseguire con il TFA.
Poi ci inserisce in seconda fascia, per ottenere supplenze brevi e lunghe, e si partecipa agli eventuali concorsi a cattedra che verranno istituiti in futuro. Il percorso, quindi, è impegnativo, ma privo di garanzie di lavoro. La disciplina 36-A Filosofia, Psicologia e Scienze dell’educazione conta già molti sovrannumerari, che hanno ottenuto in passato l’abilitazione con i concorsi e con le Siss, ma ancora non riescono ad essere assunti come insegnanti. Tuttavia, frequentare il TFA è oggi l’unica via per abilitarsi all’insegnamento nelle scuole pubbliche.
2) Come insegnare Psicologia nelle scuole secondarie pubbliche senza essere abilitati: le supplenze in terza fascia
Se non hai l’abilitazione all’insegnamento (diversa dall’abilitazione come psicologo) e non vuoi conseguirla, ma hai i crediti richiesti dalla classe di concorso 36-A Filosofia, Psicologia e Scienze dell’educazione, puoi comunque ricoprire le supplenze brevi alle scuole superiori, inserendoti nelle cosidette “Graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia” della scuola pubblica. La terza fascia è una graduatoria dedicata ai non abilitati, a cui si attinge per supplenze brevi.
Le graduatorie di terza fascia hanno validità triennale. Quelle attualmente in vigore sono relative agli anni scolastici 2011-2014, quindi verranno riaperte per il 2014. Per inserirsi occorre compilare appositi moduli scaricabili dal sito del Miur. I calcoli richiesti spesso però risultano difficili per chi non è addentro al settore scolastico e non conosce bene i criteri di assegnazione dei punteggi a esperienze formative e professionali. Dunque spesso ci si rivolge ai sindacati, che in occasione dell’apertura delle graduatorie offrono generalmente un servizio di supporto alla compilazione, gratuito o a pagamento.
E se non hai fatto in tempo a inserirti in terza fascia?
Se non hai fatto in tempo a inserirti nelle graduatorie di terza fascia relative al triennio 2011-2014, puoi comunque inviare una “domanda di messa a disposizione” alle scuole. Ciò significa che, pur non essendo abilitato né inserito in nessuna graduatoria, se le scuole a cui invii la messa a disposizione esauriscono la loro graduatoria di terza fascia, possono tenere in considerazione la tua domanda per affidarti una supplenza breve.
È un’evenienza rara, ma possibile, soprattutto nelle sedi di montagna o sulle isole oppure nelle regioni del Nord Italia. Dunque, scegliendo con accortezza le scuole a cui inviare la messa a disposizione, è possibile coltivare qualche speranza.
Per fare “domanda di messa a disposizione”, puoi cercare questa dicitura su Google e scaricare così un modello prestampato gratuito, da compilare e faxare a licei sociopsicopedagoci e ITAS o altri istituti che prevedano l’insegnamento 36-A.
Come vedi, l’argomento è piuttosto articolato ed a Giugno completeremo il quadro con la pubblicazione dei rimanenti due contesti di insegnamento.
Se vuoi condividere una riflessione a riguardo o porre domande di approfondimento puoi lasciare un tuo commento qui a fondo pagina.
Un caro saluto
Stella Di Giorgio
0 thoughts on “Come insegnare Psicologia nelle scuole secondarie (Parte 1)”
Simona says:
Buonasera Stella,
mi chiamo Simona e sono laureata in Psicologia Sperimentale (Ls- 58/S) all’università degli studi di Firenze…adesso abito a Bg e mi domandavo vedendo il sito università degli studi di Begamo 1) come mai ora non accettano piu’ immatricolazioni per il mio corso di laurea????
2) per poter diventare insegnante di sostegno ora (data odierna 12/2/18) bisogna aver conseguito gli esami della propria classe di concorso e fare il FIT?? c’è una strada alternativa??
Mi spiego: se io conseguissi gli esami per la ma classe di concorso (ovvero Filosofia e Scienze Umane) ho visto che avrei la possibilità di insegnare Psicolologia o filosofia in determinate scuole che ci sono negli allegati del Miur….ma per il sostegno il percorso qual è? grazie per l’attenzione.
Saluti
Simona
Stella Di Giorgio says:
Salve Simona, purtroppo non saprei aiutarti né riguardo alle immatricolazioni dell’Università di Bergamo, per le quali è preferibile contattare la segreteria dell’università, né per il sostegno, che è un percorso a sé, ma io non l’ho fatto. Suggerisco però, anche se non hai ancora fatto il percorso del sostegno, di inviare la domanda di “Messa a Disposizione” a tutte le scuole primarie (ex-elementari) del Nord Italia, perché molto spesso non trovano abilitati sul sostegno e quindi chiamano i non abilitati anche dalle domande di messa a disposizione. Trovi online molti fac-simile di queste domande, da compilare e inviare, per aumentare le possibilità di entrare nel giro.
Roberta says:
Buon giorno,
Mi chiamo Roberta vorrei sapere se mi conviene integrare gli esami per insegnare oppure è meglio lasciar stare.
Io sono laureata in psicologia nuovo ordinamento 3+2 ho la magistrale.2013.
Per sapere se ho i crediti o meno a chi devo rivolgermi?
Grazie
Stella Di Giorgio says:
Salve Roberta, per capire la situazione e quali crediti ti mancano, occorre chiedere alla segreteria dell’università dove hai conseguito la laurea, così loro hanno tutti i vari codici dei settori disciplinari abbinati agli esami che hai sostenuto. Poi da lì valuti la spesa, che è proporzionale a quanti crediti ti mancano. A quel punto la scelta è soggettiva perché per uno una spesa può essere alta, per un altro può essere affrontabile. Certo le prospettive di insegnamento di psicologia nei licei non sono rosee per i tanti sovrannumerari e precari storici, però non si sa mai, e se è cmq una strada che risponde al tuo interesse, e che magari non ti costa neanche tanto provare, sarebbe un peccato rinunciare.
Stella Di Giorgio says:
Ciao Alessia, grazie, sono contenta di essere stata utile :D. Intanto complimenti per il traguardo
laurea :D. Quando farai la domanda di inserimento, dovresti avere tutti i crediti richiesti, altrimenti non è valida. La cattedra è unica (filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia), anche se con le varie riforme può cambiare il codice numerico con cui è indicata. Quindi occorrono crediti in tutte e 4 le aree. Spero che riuscirai ad accumularli prima di fare la domanda! In ogni caso non fermarti solo alla terza fascia, ci sono anche tutte gli altri canali si insegnamento, sia pubblici che privati…e se hai possibilità di spostarti, magari su sedi “scomode” (piccole isole, montagna, ecc) e quindi poco gettonate, invia anche la domanda di messa a disposizione (ci sono numerosi layout anche su google) e insisti anche tutto il canale privatistico: d’estate si liberano tanti posti e ci sono più possibilità, perché meno persone danno la disponibilità ;). Io ho iniziato proprio così, da non laureata, perché mandai 400 curriculum per posta (era l’età della pietra ;)) e uno di questi istituti non trovando docenti disponibili tra natale e capodanno, a forza di contattare candidati e ricevere rifiuti, arrivò anche al mio curriculum e ora sono 17 anni che amo la didattica in ogni forma. Coraggio e in bocca al lupo per il tuo percorso ;)!
Alessia says:
Ciao Stella,
complimenti per l’articolo che a distanza di 5 anni resta attualissimo e visualizzatissimo a quanto pare :) Ho una domanda da porre: sono una neo-laureata in Psicologia Clinica (nuovo ordinamento) e, come da te scritto, ho bisogno di integrare 12 cfu di pedagogia, 24 di filosofia e 24 di sociologia. Entro la fine di giugno avrò integrato tutti i CFU di pedagogia, 12 di sociologia e 12 di filosofia.
Per completare l’ integrazione, quindi, mi mancherebbero altri 12 cfu di sociologia e altri 12 cfu di filosofia da recuperare presumibilmente tra settembre e ottobre.
A luglio potrei comunque inviare la domanda di messa a disposizione per l’insegnamento di psicologia e pedagogia (avendo già tutti i crediti per questi due settori disciplinari) oppure devo completare necessariamente anche l’integrazione dei crediti degli altri due insegnamenti?
Roberto says:
Grazie Stella, adesso la situazione mi è più chiara, ancora grazie e buon lavoro.