FCP > Formazione Gratuita in Psicologia e Psicoterapia > Come parlare di violenza da psicologi: la proposta di un modello
Il webinar presenta un modello psicologico maturato in oltre 10 anni di lavoro con gli autori di violenza e di relazione con tutte le altre realtà professionali coinvolte nel contrasto alla violenza nelle relazioni affettive.
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Docenti:
Andrea Bernetti
, Centro PRIMA
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L’intervento sulla violenza nelle relazioni affettive si situa all’incrocio tra diversi modelli di lettura e diverse professioni coinvolte. Sono coinvolti i giudici, gli avvocati, le forze dell’ordine, gli assistenti sociali, i servizi sanitari, i servizi del terzo settore, la politica e infine, insieme a tutti questi, gli psicologi.
Una competenza fondamentale dello psicologo è quella di riconoscere e comprendere i linguaggi e i modelli sottesi delle altre professioni e saper contribuire all’incontro tra questi al fine di orientarli ad un riconoscimento dei problemi che si stanno affrontando, creando strategie d’intervento. Per svolgere questa funzione occorre però avere chiaro in mente un modello psicologico di lettura del fenomeno, non semplicemente una tecnica d’intervento, ma una teoria in grado di dare senso a quanto si osserva, e quindi un linguaggio, che permetta di fare luce su un fenomeno che è molto profondo e che manterrà sempre margini inosservabili e misteriosi.
Con il presente webinar intendiamo proporre, condividere e discutere insieme un modello psicologico maturato in oltre 10 anni di lavoro con gli autori di violenza e di relazione con tutte le altre realtà professionali coinvolte nel contrasto alla violenza nelle relazioni affettive.
L’obiettivo sarà contribuire a sviluppare il ruolo fondamentale della psicologia e dello psicologo in questo importante ambito d’intervento.
Le registrazioni dei corsi a cui ti sei iscritta/o sono elencati nella tua Area Riservata, a cui puoi accedere effettuando il login. Ciascun corso, gratuito e/o a pagamento, ti rimane accessibile per 12 mesi dalla data di registrazione, salvo differenti informazioni fornite nel programma.
L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
1 review for questo corso
Nadia Todaro –
Mi sembra uno strumento necessario e anche fruibile per affrontare in modo consapevole la clinica quotidiana e al contempo lo scorcio storico che stiamo vivendo