FCP > Corsi Online in Psicologia e Psicoterapia > Disturbi di Personalità: Psicopatologia, Diagnosi e Trattamento
PESI Italia ti offre un Master training internazionale unico nel suo genere, con molti dei più rappresentativi esperti nazionali ed internazionali, per acquisire conoscenze e strumenti diagnostici e d’intervento efficaci per il trattamento dei Disturbi di Personalità da integrare concretamente nella tua pratica clinica!
…clienti con disturbo istrionico, borderline, antisociale di personalità, che tendono a far sentire il terapeuta manipolato
…clienti con disturbo ossessivo compulsivo di personalità, che con il loro perfezionismo e la loro marcata coartazione emotiva, rendono faticosissima l’esplorazione psicologica e fanno sentire il terapeuta inadeguato
…clienti con disturbo narcisistico di personalità, che svalutano la terapia e fanno sentire il terapeuta incapace, umiliato o sbagliato
…clienti con disturbo istrionico, borderline e dipendente di personalità, che chiedono continuamente attenzione speciale e accudimento, e mettono a dura prova la pazienza e l’empatia del terapeuta, facendolo sentire cronicamente sovraccarico.
L’assunto – spesso implicito – che “imparare un cospicuo numero di modelli evidence-based doterà il terapeuta dei dispositivi interpretativi e operativi necessari per curare qualsiasi disturbo di personalità” non funziona per questi clienti. Il risultato è che spesso il terapeuta può sentirsi frustrato, intrappolato nel proprio ruolo, e persino desiderare la fuga in una professione diversa!
La Psicopatologia della personalità non funziona in base ad un principio normalità-rottura in cui assumiamo un modello di normalità del funzionamento della personalità, in ragione del quale concettualizzare la psicopatologia come alterazione di quella normalità, e la psicoterapia come ripristino del funzionamento normale.
Questa prospettiva rischia di lasciare il clinico deluso, perché gli scenari che gli si parano davanti sono molto più complessi di quelli descritti dalle caratterizzazioni nosografiche e dai percorsi di apprendimento classici!
La ricerca indica oramai chiaramente che a fare la differenza con clienti con disturbo di personalità non è in primis il modello teorico di riferimento, né il livello di aderenza del clinico al modello, ma in larga misura la capacità di promuovere una buona alleanza di lavoro, il livello di empatia, le cosiddette abilità interpersonali facilitanti e soprattutto la cosiddetta presenza.
Durante questo Master training professionalizzante, non solo ti forniremo una serie di prospettive avanzate di interpretazione psicopatologica, diagnosi e trattamento dei disturbi di personalità, ma – grazie ai tanti laboratori esperienziale ed alle sessioni di supervisione di casi clinici – anche competenze relazionali e di autoregolazione affettiva
Svilupperai fattori personali correlati con l’efficacia clinica nel trattamento dei clienti con disturbo di personalità complesso, ti equipaggeremo di un sapere, di un saper fare e di un saper essere orientato sugli scenari problematici piuttosto che – come dettato dal paradigma normalità-rottura – sui singoli disturbi.
Il Master training ti rilascerà inoltre la Certificazione internazionale “Certified Personality Disorder Treatment Provider”
Il master è rivolto a tutti i professionisti della salute mentale: psicologi, psicoterapeuti di qualsiasi orientamento, psichiatri, neuropsichiatri, che operano in contesi sia pubblici che privati.
Possono inoltre iscriversi i medici (regolarmente iscritti al proprio Ordine di appartenenza) che stiano svolgendo, o abbiano concluso, un percorso formativo riconosciuto, finalizzato all’acquisizione della qualifica di psicoterapeuta, psichiatra o neuropsichiatra Infantile.
Il training promuove una partecipazione attiva del professionista e valorizza il lavoro di rete, offrendo numerosi spazi e momenti di lavoro esperienziale, condivisione e confronto.
Nancy McWilliams
Psicoanalista, co-autrice dello Psychodynamic Diagnostic Manual
Elsa Ronningstam
PhD, Professore Associato di Psicologia all’Harvard Medical School
Vittorio Lingiardi
Psichiatra e psicoanalista, Professore Ordinario di Psicologia Dinamica presso l’Università Sapienza
Gianpaolo Salvatore
Psichiatra, psicoterapeuta, criminologo, professore ricercatore presso l’Università degli Studi di Foggia
Clara Mucci
PhD, Professore Ordinario di Psicologia Dinamica presso l’Università di Bergamo
Sergio Salvatore
Psicologo, Psicoterapeuta, Professore Ordinario di Psicologia Dinamica presso l’Università del Salento
Fabio Lucidi
Dottore di ricerca in Psicologia, professore Ordinario di Psicometria alla Sapienza di Roma
Giovanni Stanghellini
Psichiatra, fondatore della Scuola di Psicoterapia Fenomenologico-Dinamica di Firenze
Donatella Fiore
Medico-Chirurgo, Psicoterapeuta, Socia Fondatrice della Metacognitive Interpersonal Therapy Society
Certificazione internazionale
Unitamente all’Attestato di completamento del corso, la partecipazione a questo training concorre al rilascio della Certificazione internazionale Evergreen in
Certified Personality Disorder Treatment Provider
L’Evergreen Certifications è uno standard di accreditamento professionale internazionale, ciascun profilo professionale di eccellenza viene infatti definito da un board composto da alcuni dei più importanti esperti di riferimento.
Come ottenere il Certificato internazionale C-PD?
La Certificazione avrà durata annuale e permetterà inserimento all’interno degli elenchi di Evergreen Certification.
Dal momento della richiesta all’attivazione della Certificazione necessitano almeno 4 settimane. I 12 mesi hanno inizio dal primo giorno di effettiva attivazione.
Il training si sviluppa da Mercoledì 06 Novembre 2024 a Mercoledì 19 Febbraio 2025, per un totale di 56 ore, così suddivise:
Tutte le sessioni vengono svolte su ZOOM MEETING, con servizio di interpretariato simultaneo per gli speaker internazionali. Verranno inoltre videoregistrate e tutti i video ti rimarranno disponibili per 12 mesi nella tua area riservata di FCP.
Ad inizio corso, tutti i partecipanti interessati verranno facoltativamente iscritti ad un gruppo Whatsapp. La creazione di questa community persegue lo scopo di favorire lo scambio interattivo e il mutuo aiuto tra colleghi impegnati nella pratica professionale durante i 4 mesi di corso. Sarà inoltre possibile interagire con il supervisore, Prof. Gianpaolo Salvatore.
Il paradigma contestuale-intersoggettivo supera e risolve due presupposti impliciti spesso presenti nei percorsi formativi e che riguardano la relazione terapeutica:
Questi presupposti impliciti rappresentano una criticità, che gli spazi di Supervisione e di Laboratorio esperienziale – parti essenziali del Master – intendono risolvere.
1) La psicopatologia della personalità come adattamento. Secondo questo paradigma, i disturbi di personalità si determinano lungo la traiettoria di sviluppo come soluzione adattiva che la mente utilizza per interpretare un ambiente relazionale dotato di scarsa complessità affettiva. Di fronte a tale bassa complessità, la mente non viene sfidata ad aumentare la differenziazione nell’interpretazione dell’ambiente relazionale, attestandosi così su modalità di interpretazione della realtà rigide e ipersemplificate.
2) Il terapeuta come parte del campo. La storia emotiva e l’organizzazione psicologica del paziente e del terapeuta sono ugualmente rilevanti per la comprensione dello scambio clinico: nella stanza della terapia vi sono due soggettività – e due vulnerabilità – che si influenzano mutuamente. I temi irrisolti e gli elementi di sofferenza personale che il terapeuta porta nella relazione possono rivolgersi in modo utile o negativo rispetto al processo terapeutico.
3) “Stare” per curare. Il processo di apprendimento deve portare il clinico – con il massimo tatto – a contatto con i propri nuclei di sofferenza, e promuovere la consapevolezza dell’impatto che l’elicitazione di tali nuclei ha sulla relazione terapeutica e sul processo di cura. Tutto ciò deve avvenire attraverso un apprendimento esperienziale gruppale, in cui il clinico possa sperimentare la totale libertà dal timore di giudizio.
Gianpaolo Salvatore, Mercoledì 06 Novembre 2024, dalle 15.00 alle 17.00 Da seguire per ECM Sincroni!
L’obiettivo di questo modulo è presentare l’architettura generale e il leitmotiv del Master. Sarà presentata una rassegna sintetica degli argomenti che verranno trattati, e il fattore che li accomuna: una prospettiva che accorda significativa rilevanza alla relazione terapeutica come fattore decisivo di cura dei pazienti con disturbi gravi di personalità. A sua volta, la relazione terapeutica viene vista come un processo di co-costruzione di significato al quale il terapeuta partecipa con i propri processi interni, frutto della propria storia evolutiva, e da non considerare esclusivamente come reazioni alle manifestazioni psicopatologiche del paziente. Viene pertanto enfatizzata la necessità di affinare nel terapeuta la capacità di riconoscere, esplorare ed elaborare funzionalmente tali processi interni, e di porre il frutto di tale elaborazione al servizio della cura.
Vittorio Lingiardi, Mercoledì 06 Novembre 2024, dalle 17.00 alle 19.00 Da seguire per ECM Sincroni!
La lezione si propone di illustrare brevemente alcuni elementi di base necessari alla comprensione della personalità e dei suoi disturbi, con particolare attenzione al processo che conduce alla diagnosi e alla formulazione del caso. Per rendere più affidabile l’osservazione viene presentata la Shedler-Westen Assessment Procedure (SWAP-200), strumento valido e attendibile sia sul piano clinico sia nel campo della ricerca. La cornice diagnostica di riferimento è la seconda edizione del Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-2), integrata con anticipazioni della terza edizione (PDM-3), che uscirà nel 2025.
Alla fine delle lezione, i/le partecipanti avranno acquisito conoscenze di base per impostare un ragionamento clinico-diagnostico sulla valutazione della personalità e valutare l’opportunità di applicare la SWAP-200 e il PDM-2.
Mercoledì 13 Novembre 2024, dalle 15.00 alle 19.15
Dalle 15.00 alle 17.00, Gianpaolo Salvatore condurrà la sessione di supervisione di casi clinici. Dalle 17.15 alle 19.15, lo stesso prof. Salvatore condurrà il laboratorio esperienziale
Supervisione di casi clinici
Nella supervisione di gruppo sarà conferita particolare rilevanza alla creazione di un campo intersoggettivo capace di rendere intensamente condivisi i casi portati dai colleghi e di azzerare la dimensione del timore di giudizio.
Laboratorio esperienziale
Durante il laboratorio, i partecipanti, divisi in piccoli gruppi, si eserciteranno in una serie di simulazioni di scenari clinici derivati da quanto emerso nel precedente processo di supervisione e nelle sessioni formative.
Sergio Salvatore, Mercoledì 20 Novembre 2024, dalle 15.00 alle 19.00 Da seguire per ECM Sincroni!
Il modulo intende delineare una concezione unitaria, trans-teorica dei disturbi di personalità, e chiarire le implicazioni a livello di comprensione e trattamento delle manifestazioni cliniche della psicopatologia della personalità. Particolare attenzione sarà dedicata al ruolo degli affetti e delle dinamiche intersoggettive nella costruzione e nel mantenimento dei pattern psicopatologici. Sarà inoltre discusso il modello multi-livello del cambiamento deducibile dalla concezione unitaria della psicopatologia. La discussione si avvarrà di riferimenti a dati di ricerca e vignette cliniche
Nello specifico, saranno affrontati i seguenti temi:
Mercoledì 27 Novembre 2024, dalle 15.00 alle 19.15
Dalle 15.00 alle 17.00, Gianpaolo Salvatore condurrà la sessione di supervisione di casi clinici. Dalle 17.15 alle 19.15, lo stesso prof. Salvatore condurrà il laboratorio esperienziale
Supervisione di casi clinici
Nella supervisione di gruppo sarà conferita particolare rilevanza alla creazione di un campo intersoggettivo capace di rendere intensamente condivisi i casi portati dai colleghi e di azzerare la dimensione del timore di giudizio.
Laboratorio esperienziale
Durante il laboratorio, i partecipanti, divisi in piccoli gruppi, si eserciteranno in una serie di simulazioni di scenari clinici derivati da quanto emerso nel precedente processo di supervisione e nelle sessioni formative.
Giovanni Stanghellini, Mercoledì 04 Dicembre 2024, dalle 15.00 alle 19.00 Da seguire per ECM Sincroni!
Informare circa le caratteristiche del mondo della vita, delle emozioni e dei valori nella struttura di personalità detta “borderline”
In questa lezione, verrà fatta luce su alcuni aspetti di quella che la teoria clinica contemporanea chiama condizione “borderline”, fornendo una descrizione di una figura chiave della cultura tardo-moderna che sarà definita Homo dissipans (dal latino dissipatio, -onis = dispersione, sparpagliamento). L’Homo dissipans è l’opposto dell‘Homo œco- nomicus, la forma che il “narcisismo” assume nella contemporanea “società della realizzazione”, interessata unicamente all’azione razionale finalizzata all’utilità e alla produzione. Per definire l’Homo dissipans, il relatore seguirà le descrizioni del filosofo, antropologo e romanziere francese Georges Bataille di due fenomeni fondamentali: l'”eccesso” e la “spesa”. Il primo può essere definito come un eccesso di energia che secondo Bataille caratterizza l’esistenza umana, animata da un generale movimento di essudazione e dilapidazione e da un’inesauribile spinta a “riversare” se stessi, soprattutto al di fuori dei limiti della compostezza e della ragionevolezza. Quest’ultimo è un atteggiamento etico che approva l’eccesso e il suo potere metamorfico e distruttivo. Il credo dell’Homo dissipans è quello di dissipare senza profitto il surplus di energia, di fuggire in un mondo di pura intensità in cui tutte le forme – compresa l’identità – si dissolvono e si abbandonano alla trasformazione. Si sosterrà che le idee di Bataille sulla “dissipazione” possano aiutarci a riconsiderare due caratteristiche attribuite al disturbo borderline di personalità che sono state ampiamente descritte e talvolta stigmatizzate – la “diffusione dell’identità” e l'”instabilità stabile” – e a riconoscere, comprendere e dare un senso alla loro fenomenologia nel contesto clinico.
Giovedì 12 Dicembre 2024, dalle 15.00 alle 19.15
Dalle 15.00 alle 17.00, Gianpaolo Salvatore condurrà la sessione di supervisione di casi clinici. Dalle 17.15 alle 19.15, lo stesso prof. Salvatore condurrà il laboratorio esperienziale
Supervisione di casi clinici
Nella supervisione di gruppo sarà conferita particolare rilevanza alla creazione di un campo intersoggettivo capace di rendere intensamente condivisi i casi portati dai colleghi e di azzerare la dimensione del timore di giudizio.
Laboratorio esperienziale
Durante il laboratorio, i partecipanti, divisi in piccoli gruppi, si eserciteranno in una serie di simulazioni di scenari clinici derivati da quanto emerso nel precedente processo di supervisione e nelle sessioni formative.
Fabio Lucidi, Mercoledì 18 Dicembre 2024, dalle 15.00 alle 19.00 Da seguire per ECM Sincroni!
La valutazione della personalità rappresenta un ambito altamente complesso. Questo per almeno due ragioni. La prima è che la personalità racchiude simultaneamente elementi propri della sfera emotiva, cognitiva, motivazionale. La seconda è di natura contestuale: la valutazione della personalità può avvenire sia nel contesto clinico e con finalità terapeutiche; sia nei contesti organizzativi. Al variare della finalità della valutazione, variano sia i riferimenti teorici che gli strumenti di misurazione.
Nel contesto clinico, emergono strumenti di valutazione di tipo proiettivo (e.g., test Rorschach, Test di appercezione tematica), così come strumenti strutturati con item a scelta forzata – primo fra tutti l’MMPI, dapprima messo a punto per la valutazione dei disturbi psichiatrici; e al quale sono state successivamente aggiunte scale riguardanti il funzionamento generale. Nei contesti organizzativi, lo studio dei tratti e delle disposizioni di personalità ha visto differenti fasi; negli ultimi anni, alcuni modelli, tra cui quello ispirato alla teoria dei Big Five, e i test con esso coerenti, stanno ricevendo un rinnovato interesse.
Durante la lezione, verranno descritte le basi della misura della personalità secondo i differenti approcci. Verrà di seguito svolto un approfondimento puntuale sugli strumenti di ambito clinico con particolare riferimento al Minnesota Multiphasic Personality Inventory.
Mercoledì 08 Gennaio 2025, dalle 15.00 alle 19.15
Dalle 15.00 alle 17.00, Gianpaolo Salvatore condurrà la sessione di supervisione di casi clinici. Dalle 17.15 alle 19.15, lo stesso prof. Salvatore condurrà il laboratorio esperienziale
Supervisione di casi clinici
Nella supervisione di gruppo sarà conferita particolare rilevanza alla creazione di un campo intersoggettivo capace di rendere intensamente condivisi i casi portati dai colleghi e di azzerare la dimensione del timore di giudizio.
Laboratorio esperienziale
Durante il laboratorio, i partecipanti, divisi in piccoli gruppi, si eserciteranno in una serie di simulazioni di scenari clinici derivati da quanto emerso nel precedente processo di supervisione e nelle sessioni formative.
Elsa Ronningstam, Mercoledì 15 Gennaio 2025, dalle 15.00 alle 19.00 Da seguire per ECM Sincroni!
L’obiettivo principale di questa lezione è definire il narcisismo e identificare la gamma e le fluttuazioni del narcisismo patologico e del disturbo narcisistico di personalità (NPD). Inoltre, la lezione informerà sulle modalità di trattamento, discuterà su come sviluppare un’alleanza terapeutica e si occuperà del processo terapeutico in corso e dei fattori che contribuiscono al cambiamento nel narcisismo patologico. Verranno affrontati i recenti sviluppi negli studi e nel trattamento del narcisismo patologico e del Disturbo Narcisistico di Personalità.
Nancy McWilliams, Lunedì 20 Gennaio 2025, dalle 15.00 alle 18.00 Da seguire per ECM Sincroni!
Negli ultimi decenni, c’è stato un ampio consenso tra i clinici e gli studiosi sul fatto che, quando lavoriamo con pazienti con problemi di personalità complessi o gravi, non è possibile mantenere un senso di serenità interna. Al contrario, ci immergiamo nel mondo soggettivo del paziente, che può includere emozioni che il terapeuta non è preparato a provare – emozioni che spesso sono nettamente in contrasto con l’esperienza affettiva abituale del clinico. Questo workshop si concentrerà sulla funzione comunicativa dei sentimenti intensi e spesso opprimenti del paziente, comprese reazioni di disperazione, odio, invidia, paura, shock, vergogna, disprezzo, disgusto, sadismo, noia, infatuazione, beatitudine e inflazione narcisistica. Particolare attenzione sarà rivolta a come utilizzare in modo clinicamente funzionale queste reazioni interne, a come porle al servizio della comprensione del paziente e del progresso terapeutico. Gli utenti saranno inoltre guidati a operare la giusta cura di sé al fine di meglio gestire questi affetti travolgenti e spesso tossici.
Lunedì 20 Gennaio 2025, dalle 18.15 alle 19.15
Gianpaolo Salvatore condurrà il laboratorio esperienziale
Laboratorio esperienziale
Durante il laboratorio, i partecipanti, divisi in piccoli gruppi, si eserciteranno in una serie di simulazioni di scenari clinici derivati da quanto emerso nel precedente processo di supervisione e nelle sessioni formative.
Donatella Fiore, Mercoledì 29 Gennaio 2025, dalle 15.00 alle 19.00 Da seguire per ECM Sincroni!
La Terapia Metacognitiva Interpersonale (TMI) è un modello di intervento psicoterapico evidenced- based , sviluppato presso il Terzo Centro di Terapia Cognitiva di Roma. Gli studi più̀ recenti evidenziano come un fattore generale sottostante la patologia della personalità sia la difficoltà nella metacognizione, intesa come la capacità di riflettere e ragionare sui propri e altrui stati mentali e di utilizzare queste conoscenze a fini strategici per riconoscere e gestire stati di sofferenza soggettiva e/o comportamenti disadattivI (Semerari et al., 2014). Un aumento della metacognizione predice una diminuzione della sofferenza, un miglioramento del funzionamento generale e delle relazioni interpersonali (Carcione et al., 2019). Uno studio ha evidenziato l’efficacia della TMI per il trattamento del Disturbo Borderline di Personalità, mostrando gli effetti non solo clinici, ma anche sul funzionamento cerebrale in termini di riduzione dell’attività dell’amigdala e incremento della connettività strutturale cerebrale, che correla significativamente con l’aumento della metacognizione (Rossi et al., 2023).
La formazione ha l’obiettivo di illustrare gli obiettivi strategici, le procedure e gli strumenti tecnici e relazionali per intervenire sui disturbi di personalità̀ e sui casi complessi:
Saranno presentati casi clinici, con analisi e discussione delle strategie di assessment e di intervento. La formazione alternerà momenti di didattica frontale con analisi e discussione in gruppo dell’assessment di funzionamento e delle strategie di intervento, role play, esercitazioni e discussioni in gruppo.
Mercoledì 05 Febbraio 2025, dalle 15.00 alle 19.15
Dalle 15.00 alle 17.00, Gianpaolo Salvatore condurrà la sessione di supervisione di casi clinici. Dalle 17.15 alle 19.15, lo stesso prof. Salvatore condurrà il laboratorio esperienziale
Supervisione di casi clinici
Nella supervisione di gruppo sarà conferita particolare rilevanza alla creazione di un campo intersoggettivo capace di rendere intensamente condivisi i casi portati dai colleghi e di azzerare la dimensione del timore di giudizio.
Laboratorio esperienziale
Durante il laboratorio, i partecipanti, divisi in piccoli gruppi, si eserciteranno in una serie di simulazioni di scenari clinici derivati da quanto emerso nel precedente processo di supervisione e nelle sessioni formative.
Clara Mucci, Mercoledì 12 Febbraio 2025, dalle 15.00 alle 19.00 Da seguire per ECM Sincroni!
Questo modulo sarà volto a collocare la eziopatogenesi dei disturbi di personalità nell’ambito degli sviluppi traumatici di vario livello, a partire dalla differenziazione dei livelli di trauma da mano umana. Verrà presentata anche una modalità di diagnosi differenziale multidimensionale che conferisce rilevanza alle eredità intergenerazionali. Verranno valutate le principali reazioni ai traumi complessi, a livello di regolazione affettiva, difese e modalità dissociative. Verranno fornite indicazioni per la conduzione del trattamento a partire da un raffronto con le tecniche della TFP Transfert Focused Therapy, che Otto Kernberg ha utilizzato nel trattamento dell’organizzazione borderline di personalità. Saranno illustrate le principali tecniche per il trattamento integrato mente-corpo-cervello dell’attaccamento disorganizzato (ricostruzione traumatica intergenerazionale, attaccamento, enactment, testimonianza incarnata, dinamiche del perdono volta all’elaborazione dell’identificazione con la diade vittima-persecutore).
Mercoledì 19 Febbraio 2025, dalle 15.00 alle 19.15
Dalle 15.00 alle 17.00, Gianpaolo Salvatore condurrà la sessione di supervisione di casi clinici. Dalle 17.15 alle 19.15, lo stesso prof. Salvatore condurrà il laboratorio esperienziale
Supervisione di casi clinici
Nella supervisione di gruppo sarà conferita particolare rilevanza alla creazione di un campo intersoggettivo capace di rendere intensamente condivisi i casi portati dai colleghi e di azzerare la dimensione del timore di giudizio.
Laboratorio esperienziale
Durante il laboratorio, i partecipanti, divisi in piccoli gruppi, si eserciteranno in una serie di simulazioni di scenari clinici derivati da quanto emerso nel precedente processo di supervisione e nelle sessioni formative.
PESI Italia srl. società che gestisce Formazione Continua in Psicologia è Provider ECM n° 6888 accreditato dall’ l’Age.Na.S. (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) per la progettazione e l’erogazione dei corsi di formazione per il personale sanitario, nell’ambito del programma di educazione continua in medicina (ECM).
Il presente corso offre un doppio accreditamento ECM:
Il rilascio dei 45 ECM in FAD Sincrona (previo superamento del quiz ECM) prevede che il discente sia online e segua TUTTE LE 8 SESSIONI FORMATIVE in diretta LIVE su ZOOM.
La partecipazione dei discenti viene rilevata attraverso la registrazione degli accessi alla piattaforma ZOOM durante la sessione di formazione. Ogni sessione formativa avrà un suo Quiz ECM intermedio, da effettuarsi entro 3 giorni dalla fine della sessione. Nel programma, a seguire, sono evidenziate tutte le 8 sessioni formative da seguire in diretta, al fine di poter effettuare il corrispettivi quiz ECM intermedi utili al rilascio finale dei 45 crediti ECM.
Le 8 sessioni formative offriranno 45 ECM (le trovate evidenziate sul programma)
Ognuno degli 8 moduli deve essere seguito per il 100% delle ore e ogni quiz intermedio deve essere svolto con successo entro i tre giorni dalla conclusione del modulo. Come da normativa, il non superamento anche di un singolo quiz intermedio impedisce di ottenere i 45 ECM Sincroni.
Il quiz ECM FINALE dovrà essere svolto entro i tre giorni successivi alla data di conclusione dell’attività formativa (15/02/2025)
ID Evento
Sono previsti 8 quiz intermedi.
Il presente corso è accreditato in FAD Asincrona ID Evento 433278
Obiettivi formativi tecnico-professionali: 18 – Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere
Tutte le Professioni.
Il corso sarà attivo da 19/02/2025 al 30/12/2025
Il quiz compilabile dal 19/02/2025, su www.formazionecontinuainpsicologia.it nella sezione “I MIEI CORSI”
La prova di apprendimento consisterà in un questionario composto da 135 domande a risposta multipla con 4 possibilità di risposta di cui una sola giusta. Bisogna superare almeno il 75% delle risposte.
Abbiamo valutato di aggiungere un secondo accreditamento in FAD Asincrona per garantirvi la possibilità di ottenere un buon numero di crediti ECM anche laddove non aveste modo di seguire in diretta LIVE tutte le 8 sessioni formative.
Il training si tiene da Novembre 2024 a Febbraio 2025, per un totale di 56 ore di formazione specialistica. L’evento rilascia 90 (45+45) crediti ECM.
Hai 2 modalità di iscrizione: