FCP > Formazione Gratuita in Psicologia e Psicoterapia > Il disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività: il ruolo delle funzioni esecutive nel neurosviluppo
I docenti Cristiano Termine e Marco Uccello, a partire dal libro ADHD: dall’infanzia alla terza età, di Carocci Editore, esplorano in questo webinar gratuito il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), inteso come persistente pattern di disattenzione e/o iperattività-impulsività, tanto nell’infanzia e adolescenza, quanto in età adulta ed in quella senile.
Docenti:
Carocci Editore
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Il webinar Il disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività: il ruolo delle funzioni esecutive nel neurosviluppo tratterà la caratteristica fondamentale del disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), inteso come persistente pattern di disattenzione e/o iperattività-impulsività più frequente di quanto si osservi in soggetti con uno sviluppo paragonabile.
Gli autori del libro ADHD: dall’infanzia alla terza età, di Carocci Editore, affronteranno in che modo le difficoltà incontrate dai bambini e dagli adolescenti sono più ampie e derivano da un deficit delle funzioni esecutive. Difficoltà nell’organizzare, assegnare priorità e attivare il lavoro, nel sostenere lo sforzo cognitivo prolungato, nel gestire la frustrazione e modulare le emozioni, nell’utilizzare la memoria di lavoro, nel monitoraggio e nell’autoregolazione. I soggetti con ADHD mostrano spesso prestazioni e risultati scolastici ridotti e spesso a difficoltà relazionali e sociali. Se non opportunamente presi in carico sono significativamente a rischio di fallimento scolastico rispetto ai coetanei e così, indirettamente, a maggior rischio di devianza e di abuso di sostanze in adolescenza. L’identificazione precoce è pertanto un obiettivo primario per una crescita sana.
Nel webinar si affronterà anche la complessità clinica dell’ADHD nella popolazione adulta e senile. Il Disturbo da Deficit di Attenzione, Iperattività e Impulsività (ADHD), infatti, benché esordisca nell’infanzia, se non adeguatamente trattato, in circa il 70% dei casi può persistere per tutto l’arco di vita della persona affetta dall’adolescenza fino all’età senile, potendo comportare anche livelli di sofferenza e disfunzionalità significativi. Oltre a questa propensione alla persistenza, già in adolescenza e soprattutto nell’adulto, il disturbo esprime anche la tendenza ad un più o meno complesso sviluppo psicopatologico, modificando in parte la sua espressività clinica e associandosi, secondo precise line di sviluppo, ad altre patologie quali il disturbo da uso di sostanze, alcuni disturbi della personalità, e disturbi affettivi uni e bipolari.
Purtroppo tutt’ora la limitata conoscenza e dimestichezza dei clinici con l’ADHD nell’adulto, comporta spesso il mancato riconoscimento di questa condizione nelle persone che si rivolgono ai Servizi di Salute Mentale e ai Servizi per le Dipendenze, con il risultato che i programmi terapeutici a loro erogati risultano meno efficaci ed efficienti. Se l’adulto paga a caro prezzo questa “disattenzione” da parte delle Istituzioni curanti, l’anziano con ADHD è attualmente del tutto escluso da qualsivoglia indagine clinica e di trattamento specifici. Per tutti questi motivi è di fondamentale importanza divulgare la conoscenza clinica dell’ADHD nelle diverse fasce di età e divulgare parimenti una cultura del trattamento precoce e multimodale della condizione che permetta alle persone affette uno sviluppo psicosociale ottimale.
Cristiano Termine è professore associato di neuropsichiatria infantile presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese. Ha fatto parte del Comitato promotore della 1° Consensus Conference Nazionale sui Disturbi evolutivi specifici dell’apprendimento (gennaio 2007). E’ stato membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Dislessia dal 2009 al 2012. Ha fatto parte del Comitato Tecnico della Consensus Conference dell’Istituto Superiore di Sanità “I disturbi specifici dell’apprendimento”. Attualmente è presidente del Comitato scientifico dell’Associazione Italiana Dislessia. Membro del Board of Directors della European Dyslexia Association. Coordinatore del centro di riferimento regionale ADHD dell’ASST dei Sette Laghi di Varese. Autore di più di 300 pubblicazioni.
Marco Uccello, Psichiatra e Psicoterapeuta, è Dirigente di Psichiatria nell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Lariana di Como, Responsabile del Centro Psicosociale e Responsabile del Servizio Specialistico per l’ADHD dell’adulto all’ASST Lariana di Ossuccio (CO).
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Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
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ottimo!
Mariangela Pinci (verified owner) –
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Mariangela Pinci (verified owner) –
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Anna Luongo –
Utile ed interessante.
Marina Nenna –
Molto positivo