Integrare le Tecniche Somatiche in Terapia Ed02

Master training internazionale

Integrare le Tecniche Somatiche in Terapia 

Edizione 02

 

Dal 21 Ottobre 2024 al 17 Marzo 2025

73 ore | 63 ECM | max 100 posti

Seconda edizione di questo training formativo unico in Italia, con molti dei più rappresentativi esperti nazionali ed internazionali, per acquisire conoscenze e strumenti somatici efficaci da integrare concretamente nella tua pratica clinica!

Il Master Training internazionale in breve…

Vuoi portare il Corpo nel processo terapeutico ed aiutare i tuoi clienti con un approccio somatico, realmente integrato ed unificato?

L’utilizzo di tecniche somatiche in terapia favorisce e promuove integrazione mente-corpo. Laddove le esperienze traumatiche e/o disfunzionali ci allontanano dal “sentirci a casa nel nostro corpo“, l’utilizzo clinico di tecniche somatiche aiuta a:

  • ripristinare il corpo come luogo di sicurezza, aiutando ad espandere la capacità di elaborare le memorie corporee (preverbali e non verbali),
  • metabolizzare le emozioni non elaborate,
  • ripistinare il rapporto ottimale con il nostro Sè e con il mondo che ci circonda.

In definitiva l’utilizzo clinico di tecniche somatiche permette ai clienti di percepire e regolare la propria fisiologia ed i propri stati d’animo in modo efficace, di costruire relazioni di fiducia e di co-regolazione, di apprendere e praticare un atteggiamento compassionevole verso l’interno, di promuovere benessere e resilienza.

Partecipando al Training potrai

Caratteristiche del Training

Il corso si sviluppa da Lunedì 21 Ottobre 2024 a Lunedì 17 Marzo 2025, per un totale di 73 ore, così suddivise:

Tutte le sessioni vengono svolte su ZOOM MEETING, con servizio di interpretariato simultaneo per gli speaker internazionali. Verranno inoltre video registrate e tutti i video ti rimarranno disponibili per 12 mesi nella tua area riservata di FCP. 

Tutti i partecipanti interessati verranno inoltre iscritti ad un gruppo Whatsapp, ad inizio corso, così da poter interagire durante i 5 mesi di corso, in assetto di comunità di pratica professionale. 

63 crediti ECM

PESI Italia srl. società che gestisce Formazione Continua in Psicologia è Provider ECM  n° 6888 accreditato dall’ l’Age.Na.S. (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) per la progettazione e l’erogazione dei corsi di formazioni per il personale sanitario, nell’ambito del programma di educazione continua in medicina (ECM).

Il presente corso offre un doppio accreditamento ECM:

 
1) 27 ECM in FAD Sincrona

Il rilascio dei 27 ECM in FAD Sincrona (previo superamento del quiz ECM) prevede che il discente sia online e segua TUTTE LE 6 SESSIONI FORMATIVE in diretta LIVE su ZOOM. La partecipazione dei discenti viene rilevata attraverso la registrazione degli accessi alla piattaforma ZOOM durante la sessione di formazione. Ogni sessione formativa avrà un suo Quiz ECM intermedio, da effettuarsi entro 3 giorni dalla fine della sessione. Nel programma, a seguire, sono evidenziate tutte le 6 sessioni formative da seguire in diretta, al fine di poter effettuare il corrispettivi quiz ECM intermedi utili al rilascio finale dei 27 crediti ECM.

Le 6 sessioni formative offriranno 27 ECM (le trovate evidenziate sul programma)

Ognuno dei 6 moduli deve essere seguito per il 100% delle ore e ogni quiz intermedio deve essere svolto con successo entro i tre giorni dalla conclusione del modulo. Come da normativa, il non superamento anche di un singolo quiz intermedio impedisce di ottenere i 27 ECM Sincroni.

Il quiz ECM FINALE dovrà essere svolto entro i tre giorni successivi alla data di conclusione dell’attività formativa (16/05/2024) 

ID Evento 419722 

Sono previsti 6 quiz intermedi.

  1. Il primo da svolgersi dopo la lezione sincrona del 04 Novembre 2024, avrà tempo fino alla mezzanotte del 07/11/2024 per completarlo.
  2. Il  secondo da svolgersi dopo la lezione sincrona del 18 Novembre 2024, avrà tempo fino alla mezzanotte del 21/11/2024 per completarlo.
  3. Il terzo da svolgersi dopo la lezione sincrona 16 Dicembre 2024, avrà tempo fino alla mezzanotte del 19/12/2024 per completarlo.
  4. Il quarto  da svolgersi dopo la lezione sincrona del 07 Gennaio 2025, avrà tempo fino alla mezzanotte del 10/01/2025 per completarlo.
  5. Il quint da svolgersi dopo la lezione sincrona del 10 Febbraio 2025, avrà tempo fino alla mezzanotte del 13/02/2025 per completarlo.
  6. Il sesto da svolgersi dopo la lezione sincrona del 10 Marzo 2025, avrà tempo fino alla mezzanotte del 13/03/2025 per completarlo.
 
2) 36 ECM in FAD Asincrona

Il presente corso è accreditato in FAD Asincrona ID Evento 406363

Obiettivi formativi tecnico-professionali: 18 – Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere

Tutte le Professioni.

Il quiz sarà attivo dal 24 Marzo 2025 al 25 luglio 2025, su www.formazionecontinuainpsicologia.it nella sezione “I MIEI CORSI”

La prova di apprendimento consisterà in un questionario composto da 118 domande a risposta multipla con 4 possibilità di risposta di cui una sola giusta. Bisogna superare almeno il 75% delle risposte.

Abbiamo valutato di aggiungere un secondo accreditamento in FAD Asincrona per garantirvi la possibilità di ottenere un buon numero di crediti ECM anche laddove non aveste modo di seguire in diretta LIVE tutte le 6 sessioni formative.

Docenti

Abi Blakeslee

Somatic Experiencing

Vincentia Schroeter

Vincentia Schroeter

Analisi Bioenergetica

Mary NurrieStearns

Mindfulness Yoga Meditation

Amber Elizabeth Gray

Polyvagal-informed DMT

Deborah Fox

Somatic Imago

Nancy Napier

Somatic Experiencing

Pat Ogden

Psicoterapia Sensomotoria

Esther Perez

Esther Perez

Psicoterapia Sensomotoria

Cathy Malchiodi

Arteterapia espressiva

Susan McConnell

Somatic IFS

Arielle Schwartz

Therapeutic Yoga

Diana Fosha

Accelerated Experiential Dynamic Psychotherapy

Janina Fisher

Trauma-informed model

Courtney Rolfe

Courtney Rolfe

Terapia Polivagale

Niki Petrocchi

Compassion Focused Therapy

Anna Rita Verardo

EMDR

Alessandra Ciolfi

Psicoterapia Sensomotoria

Alessia Piazza

Trauma Sensitive Yoga

Programma formativo

Esther Perez

Mindfulness e Corpo: l’organizzazione dell’esperienza

Pat Ogden & Esther Perez, Lunedì 21 Ottobre 2024, RILASCIO ONDEMAND

  • Spiegare come si sviluppa il “ricordo somatico”.
  • Descrivere interventi che affrontano fenomeni non verbali.
  • Descrivere gli effetti positivi dell’osservazione consapevole delle risposte legate al trauma.
  • Discutere l’uso del movimento e dell’azione collaborativa per affrontare l’apprendimento procedurale.

Il trattamento del trauma è ripetutamente messo alla prova dal fatto che ricordare, o anche solo riconoscere, eventi traumatici, spesso fa precipitare il “ricordo somatico” e aumenta la disregolazione autonomica, con conseguenti intense sensazioni viscerali, movimenti involontari, affetti travolgenti, agiti impulsivi come tentativo di autoregolarsi, e una diminuzione del controllo corticale su tale impulsività.

Nella psicoterapia sensomotoria, l’esplorazione consapevole dell’esperienza del momento presente coinvolge le funzioni esecutive e di osservazione della corteccia prefrontale, e la capacità di mantenere questa posizione osservativa consente ai clienti traumatizzati di studiare le loro risposte traumatiche, senza essere disregolati e sopraffatti dalla riattivazione dell’esperienza. 

L’osservazione consapevole delle risposte corporee legate al trauma diventa il punto di accesso per esplorare il modo in cui il cliente ha organizzato l’esperienza traumatica. Coltivando la capacità di consapevolezza, il terapeuta aiuta il cliente a “svegliare” la corteccia prefrontale e ad attivare la capacità di curiosità ed esplorazione, di nuovi apprendimenti e nuove esperienze. Questa osservazione del momento presente, non solo porta ad una maggiore comprensione delle tendenze all’azione legate al trauma, ma anche ad un repertorio più ampio di scelte per cambiarle.

La restituzione del senso di scelta e di esperienze fisiche che favoriscono l’esplorazione di nuove opzioni, consente al cliente di trasformare le risposte di impotenza apprese proceduralmente.

EMDR, ricordi e corpo

Anna Rita Verardo, Lunedì 21 Ottobre 2024, RILASCIO ONDEMAND

  • Apprendere come l’EMDR sia una tecnica efficace per esplorare e trattare le memorie somatiche.
  • Apprendere in che modo i traumi preverbali e transgenerazionali possono essere affrontati in sessione.
  • Conoscere le modalità attraverso cui il protocollo EMDR possa diventare valido interpreti del linguaggio non convenzionale.

L’EMDR è un approccio evidence based per il trattamento dei ricordi immagazzinati in modo disfunzionale nella memoria. I ricordi lasciano tracce a livello neurofisiologico, neurobiologico e neuroendocrino.

I sintomi sono comunemente una conseguenza delle esperienze traumatiche (secondo il modello AIP). La maggior parte delle volte è possibile insieme al paziente ricondurre emozioni pensieri e sensazioni fisiche a uno o più eventi dove ha sperimentato le stesse reazioni, ha imparato qualcosa di negativo su se stesso e ha, quindi, interiorizzato un pattern di rappresentazioni di se e delle sue relazioni con le figure significative della sua vita. 

Eppure ci sono molti pazienti che non hanno ricordi, hanno una scarsa funzione riflessiva e tendono a minimizzare le esperienze critiche della loro vita.  Solitamente nel lavoro clinico, tenendo in considerazione  la struttura gerarchica delle motivazioni, terapeuta e paziente esplorano congiuntamente, dopo aver definito l’obiettivo terapeutico, i ricordi alla base delle difficoltà che hanno motivato la richiesta d’aiuto. 

Ci sono pazienti che hanno sintomi somatici, difficilmente riconducibili alle esperienze di vita e che dovranno essere guidati nella possibilità di elaborare le tracce corporee scritte nella loro biografia. Il “corpo tiene il registro” (Bessel Van der Kolck) e a volte è la voce narrante di storie di vita che non hanno voce. L’esperienza clinica ci racconta che più i ricordi sono antichi e più divengono fisici.

I traumi preverbali, i traumi transgenerazionali, le narrative familiari si traducono in impronte corporee e il paziente non sa dire, non ha parole perché non ha il ricordo esplicito di eventi mai narrati. La memoria quindi usa il corpo come emissario di un muto disagio. Come lavoriamo in queste situazioni?  Come l’EMDR può diventare un valido interprete di un linguaggio non convenzionale?

Partendo da un caso clinico di una paziente con fibromialgia analizzeremo i passi del protocollo EMDR affinché le parole abbiano legittimità e il corpo possa essere liberato dal peso del trauma.C

Laboratorio somatico + Supervisione di casi clinici

Lunedì 28 Ottobre 2024, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici

Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno  spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.

Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo 
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.

Il potere della Psicologia Somatica: come la nuova scienza sulla memoria implicita, la neuroplasticità e l’interocezione può guarire i traumi

Abi Blakeslee, Lunedì 04 Novembre 2024, LIVE dalle 16.00 alle 19.00. Da seguire per ECM Sincroni!

  • Descrivere almeno due studi che supportino la scienza dell’uso dell’Interocezione nella pratica clinica.
  • Conoscere e utilizzare almeno sei domande che guidano i clienti ad accedere all’interocezione.
  • Articolare ciò che distingue la Psicologia Somatica dalla Terapia Cognitiva.
  • Articolare la differenza tra memoria implicita ed esplicita e le sue implicazioni per l’intervento.
  • Osservare i marcatori biologici e le esperienze interocettive del sistema nervoso simpatico, degli stati di transizione e del sistema nervoso parasimpatico.
  • Sviluppare le capacità di utilizzare nuove esperienze nella struttura del corpo per modificare le memorie implicite del trauma.

La psicologia somatica, ovvero i paradigmi psicologici che includono la consapevolezza delle sensazioni, dei cicli del sistema nervoso autonomo, del movimento e delle emozioni incarnate, si basa sul lavoro con la memoria implicita. Il paradigma originale di ricerca e trattamento della dottoressa Abi Blakeslee esplora come la memoria implicita, o memoria non consapevolmente codificata, possa essere sperimentata attraverso la coltivazione della consapevolezza interna dei segnali fisici, fisiologici ed emotivi di trasformazione. La memoria implicita è la base psicologica che codifica i nostri movimenti fisici, le nostre associazioni e reazioni emotive, le nostre risposte primitive di congelamento e trasmette molteplici previsioni automatiche e autonome nella nostra mappatura mentale di ogni momento. Poiché non è consapevole, i nostri clienti non possono usare il controllo razionale per cambiare schemi dannosi o difficili. Questi schemi bloccati sono in realtà ricordi su cui agiscono in base ad associazioni predittive, ma non si rendono conto che li stanno richiamando. Le ricerche delle neuroscienze cognitive e comportamentali dimostrano che l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni corporee, cambia la sofferenza attraverso la “rivalutazione somatica”. La psicoterapia implicita mira a fornire maggiori strumenti per lavorare direttamente con il nuovo apprendimento e la neuroplasticità nelle reti di memoria implicita.

Questo lavoro può migliorare i risultati clinici, ridurre i sintomi, sostenere la regolazione e la capacità emotiva, aumentare la resilienza e contribuire a facilitare il senso diretto del sé essenziale del cliente. Questo workshop vi introdurrà a come la fisiologia della sopravvivenza e la memoria implicita siano malleabili attraverso il riconsolidamento di nuove esperienze incarnate. Otterrete strumenti e intuizioni magistrali per trasformare la vostra pratica e la vostra comprensione del lavoro con il trauma, la memoria e la resilienza.

Laboratorio somatico + Supervisione di casi clinici

Lunedì 11 Novembre 2024, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici

Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno  spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.

Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo 
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.

Vincentia Schroeter

Analisi Bioenergetica e Teoria Polivagale

Vincentia Schroeter, Lunedì 18 Novembre 2024, LIVE dalle 16.00 alle 19.00. Da seguire per ECM Sincroni!

  • Acquisire una prima comprensione della teoria dell’analisi bioenergetica.
  • Acquisire una prima comprensione della teoria polivagale.
  • Imparare una tecnica per seguire le proprie sensazioni corporee durante la terapia.
  • Imparare una tecnica per tracciare il corpo del cliente durante la terapia.
  • Praticare uno strumento per esplorare le emozioni bloccate
  • Esercitarsi nell’uso di uno strumento per il grafico dell’arousal
  • Diventare consapevoli delle precauzioni nell’uso delle tecniche somatiche.

Gli psicoterapeuti posso ampliare la loro efficacia incorporando interventi clinici bottom-up, o basati sulla somatica. In questa lezione verranno presentati due sistemi somatici che funzionano bene insieme. L’Analisi Bioenergetica, un’emanazione della terapia reichiana, che esamina le aree di tensione nel corpo e utilizza strumenti basati sul corpo per ripristinare il flusso e migliorare la vitalità. Ha una base psicodinamica, che mette in relazione le funzioni attuali, la tensione corporea e la storia dello sviluppo della persona.
La teoria polivagale deriva dal lavoro del neuroscienziato Stephen Porges ed esamina il modo in cui il sistema nervoso dei mammiferi reagisce agli indizi di sicurezza e di pericolo. Le implicazioni per il lavoro somatico sono viste nella comprensione di tre percorsi neurali e nell’uso di strumenti per spostare o sostenere gli stati di arousal. La lezione comprende esercizi esperienziali, dimostrazioni, esempi clinici, tecniche somatiche e discussioni. Il risultato sarà una maggiore comprensione di questi due metodi.

Laboratorio somatico + Supervisione di casi clinici

Lunedì 25 Novembre 2024, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici

Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno  spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.

Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo 
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.

Il Restorative Embodiment™: terapia espressiva e approcci sensoriali allo stress traumatico

Cathy Malchiodi, Lunedì 02 Dicembre 2024, RILASCIO ONDEMAND

  • Essere in grado di definire la terapia espressiva come una forma di comunicazione implicita e basata sui sensi per i sopravvissuti al trauma.
  • Essere in grado di definire in che modo la co-regolazione attraverso gli approcci espressivi contribuisce alla guarigione e alla salute.
  • Essere in grado di definire i termini cognizione incarnata, integrazione sensoriale, stimolazione bilaterale e incarnazione riparativa.
  • Essere in grado di definire il termine “cambiamento espressivo” come approccio alla terapia espressiva per il trattamento del trauma.
  • Essere in grado di definire i termini “finestra di tolleranza” e “cerchio delle capacità” come modelli per affrontare le risposte allo stress traumatico.
  • Essere in grado di definire il ruolo dell’elaborazione sensoriale nel lavoro con lo stress traumatico.
  • Essere in grado di applicare almeno tre approcci espressivi e sensoriali evidence-based nel lavoro con individui, famiglie e gruppi.

Lo stress traumatico spesso influisce sulla nostra capacità di esprimerci attraverso il linguaggio. Inoltre, deruba gli individui delle loro capacità di gioia, curiosità, vivacità, fiducia, giocosità e compassione. In questi casi, le terapie tradizionali verbali possono essere inefficaci. La ricerca emergente dimostra che gli approcci espressivi e sensoriali possono aiutare i sopravvissuti al trauma a recuperare il linguaggio, attraverso strategie orientate all’azione e a risensibilizzare corpo e mente attraverso esperienze riparative.

Questa presentazione, basata su evidenze scientifiche, introduce concetti chiave e applicazioni della terapia espressiva e dell’elaborazione sensoriale per affrontare e riparare lo stress traumatico. Utilizzando la ricerca attuale sull’integrazione sensoriale, il Restorative Embodiment™, la teoria somatica e le “neuroarti” (come la comunicazione espressiva influisce sul cervello e sul corpo), i partecipanti apprenderanno diversi approcci che possono essere applicati all’interno di qualsiasi teoria o modello psicoterapeutico. Questo breve workshop enfatizza come applicare i concetti somatici di esterocezione, propriocezione e interocezione, cognizione incarnata, integrazione sensoriale e stimolazione bilaterale (EMDR). La sessione enfatizzerà il rafforzamento di un “cerchio delle capacità” per la regolazione e la resilienza, necessarie alla guarigione e al ripristino del sé.

Tale presentazione include momenti di relazione frontale, discussioni interattive, uso di cortometraggi ed esperienze pratiche. Ciascun partecipante è inviato a utilizzare materiali da disegno colorati, come pastelli a olio e matite, 10 fogli di carta bianca e un pezzo di spago o filo pesante, lungo circa 90 cm. 

La Compassion Focused Therapy e il corpo nella pratica clinica

Niki Petrocchi, Lunedì 02 Dicembre 2024, RILASCIO ONDEMAND

  • Comprensione del Collegamento tra Corpo e i tre sistemi di regolazione emotiva: in questo intervento, imparerai a riconoscere il ruolo cruciale del corpo nell’espressione dei tre sistemi di regolazione emotiva, permettendo una maggiore integrazione (in noi e nel paziente) fra le tre motivazione di base e le loro manifestazioni psicofisiologiche.
  • Sviluppo della Pratica Somatica: sarai guidata in diverse pratiche di consapevolezza corporea, volte a generare e rafforzare l’attitudine compassionevole verso noi e verso gli altri. Imparerai tecniche specifiche per connetterti con il tuo corpo e per coltivare un atteggiamento di gentilezza e compassione verso te stessa.
  • Applicazione Clinica: infine, esplorerai come integrare questi principi somatici nella tua pratica clinica. Saranno discusse strategie per lavorare con i pazienti. Questo obiettivo formativo ti fornirà competenze pratiche che possono essere applicate nella tua professione di aiuto, arricchendo il tuo approccio terapeutico.

In questo intervento Niki Petrocchi approfondirà gli aspetti “somatici” della Compassion Focused Therapy (CFT). La CFT è una terapia che si basa sulla promozione della motivazione compassionevole verso se stessi e gli altri; ma come può il corpo facilitare la coltivazione di questo assetto motivazionale? E, viceversa, cosa succede nel nostro corpo quando improntiamo alla compassione la relazione con noi stessi e con gli altri? Questo workshop, grazie a numerosi momenti di pratica e vignette cliniche, mira a integrare gli aspetti corporei della compassione all’interno del contesto terapeutico, mostrando come il corpo possa essere un veicolo per la guarigione e la trasformazione emotiva.

Laboratorio somatico + Supervisione di casi clinici

Lunedì 09 Dicembre 2024, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici

Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno  spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.

Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo 
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.

Il Trattamento del Trauma con la Mindfulness, l’EFT e la Self-Compassion

Mary NurrieStearns, Lunedì 16 Dicembre 2024, LIVE dalle 16.00 alle 19.00. Da seguire per ECM Sincroni!

  • Imparare e praticare i protocolli di EFT Tapping
  • Imparare l’uso clinico appropriato dell’EFT
  • Comprendere i benefici della psicoeducazione all’indegnità come residuo del trauma.
  • Applicare il protocollo di autocompassione per le parti di sé ferite

Le competenze cliniche essenziali includono il saper affrontare in modo sicuro le questioni difficili che sono alla base dell’ansia, della depressione e dell’indegnità. Queste competenze includono protocolli somatici per affrontare specifici ricordi di traumi. Gli approcci cognitivo-comportamentali diventano più efficaci se combinati con approcci corpo-mente. Infatti, un trattamento efficace del trauma comprende l’insegnamento delle abilità di regolazione emotiva, l’esposizione sicura ai ricordi del trauma, la coltivazione dell’accettazione generalizzata di sé e l’estensione della compassione alle parti ferite di sé. Le tecniche cliniche di libertà emotiva (EFT) espongono in modo sicuro ricordi specifici, infondono accettazione di sé, calmano il sistema nervoso e facilitano l’insight. La mindfulness porta alla consapevolezza le storie di indegnità (residui del trauma), consentendo la psicoeducazione, un senso di sé più sano e un nuovo apprendimento. L’autocompassione infonde comprensione e cura profonda negli aspetti feriti di sé. Questo aiuta a integrare gli aspetti di sé e a ridurre il dolore emotivo. Questi tre approcci, basati sull’evidenza, si intrecciano perfettamente per generare la guarigione nel vostro lavoro clinico.

Laboratorio somatico + Supervisione di casi clinici

Lunedì 23 Dicembre 2024, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici

Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno  spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.

Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo 
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.

Il corpo come voce

Amber Elizabeth Gray, Mercoledì 07 Gennaio 2025, LIVE dalle 16.00 alle 19.00. Da seguire per ECM Sincroni!

  • I partecipanti articoleranno i principi di base della Terapia Somatica e della Danza/Movimento© informata dalla Polyvagal Theory.
  • I partecipanti esploreranno il cambiamento di stato dal punto di vista teorico ed esperienziale.
  • I partecipanti apprenderanno almeno 3 pratiche per promuovere il cambiamento di stato.

Questa lezione di 3 ore si concentra sulla struttura della psicoterapia somatica e della danza/movimento informata dalla Polyvagal Theory, sviluppata in 25 anni di lavoro con clienti sopravvissuti e con una profonda immersione nella teoria Polivagale. Teoria, pratica e brevi vignette di clienti evidenzieranno l’abilità di spostare la condizione di stato nel lavoro con i sopravvissuti al trauma. L’utilizzo di percorsi somatici per promuovere lo State-shifting supporta l’autocura, l’autoregolazione e l’autocompassione del terapeuta e la co-regolazione con i suoi clienti. Questo corso è rilevante per tutti coloro che lavorano con i sopravvissuti ai traumi, in particolare ai traumi interpersonali, collettivi, storici e basati sui diritti umani.

Somatic IFS: il lavoro con le parti attraverso il corpo

Susan McConnell, Lunedì 13 Gennaio 2025, RILASCIO ONDEMAND

  • Sperimentare le cinque pratiche del Somatic IFS (consapevolezza, respiro, risonanza, movimento e tocco)
  • Sperimentare l’incarnazione dei propri sistemi interni: le parti e il Sé.
  • Comprendere che le parti protettive sovraccaricate possono utilizzare il corpo per svolgere il proprio lavoro e possono temere e resistere all’embodiment.
  • Comprendere che identificare e testimoniare le storie non verbali delle parti oppresse, facilita la trasformazione delle parti, per ripristinare l’armonia e la salute dei sistemi interni.

​Questa introduzione esperienziale al Somatic IFS si concentrerà sulle pratiche somatiche di consapevolezza, respiro, risonanza, movimento e tocco. Esplorerà e spiegherà come queste pratiche si integrano con il modello IFS per ripristinare la leadership del Sé Incarnato nel sistema. Ascolteremo con tutti i nostri sensi i nostri sistemi interni corpo-mente per facilitare l’emergere di una dimensione più profonda nella nostra vita e nel nostro lavoro con i nostri clienti.

La terapia dei sistemi familiari interni somatici si basa sul modello IFS, attraverso l’incarnazione delle molteplici sub-personalità, o parti, nel sistema interno, così come nel Sé, che è la nostra natura essenziale e che può portare guarigione e leadership alle parti.

Le parti dei nostri sistemi interni possono essere vissute come pensieri, emozioni, immagini o sensazioni. Interagiscono in modo simile al modo in cui interagiscono le persone in una famiglia. Quando le parti sperimentano situazioni dolorose o travolgenti, i loro sentimenti e comportamenti provocano discordanza nei sistemi interni ed esterni. I nostri stati intrinseci di incarnazione e l’energia del Sé vengono bloccati e distorti da queste parti sovraccaricate. Il sistema interno perde la sua coerenza, poiché le parti oppresse, isolate e disperate assumono ruoli di protezione e polarizzazione, dando origine ai problemi che portano i nostri clienti in terapia.

Le storie verbali e non verbali delle parti attendono di essere rese accessibili, apprezzate e comprese attraverso le pratiche del Somatic IFS. Quando ci impegniamo all’interno di una relazione anche nel suo versante somatico, troviamo il coraggio di esplorare l’ignoto, di portare curiosità in grado di liberare l’energia bloccata e il respiro limitato, per abbracciare la nostra vulnerabilità. Facciamo amicizia con i nostri corpi oggettivati ed esiliati. Ci connettiamo con noi stessi e con gli altri per sanare le divisioni in noi stessi e nel mondo.

Arielle Schwartz

La Teoria Polivagale applicata allo Yoga Terapeutico per il recupero dal trauma

Arielle Schwartz, Lunedì 13 Gennaio 2025, RILASCIO ONDEMAND

  • Applicare la teoria polivagale all’interno dello yoga terapeutico, con pratiche specifiche per la salute mente-corpo.
  • Valutare gli stati del sistema nervoso del tuo cliente in relazione ai segnali autonomici di stress e ai segnali di sicurezza.
  • Dimostrare tecniche di radicamento e orientamento che aumentano le risorse dei clienti.
  • Scoprire come stimolare naturalmente il tuo nervo vago per migliorare la tua salute fisica ed emotiva.

Anche senza una consapevolezza cosciente, il cervello e il corpo rilasciano una cascata di sostanze chimiche legate allo stress come il cortisolo e l’adrenalina. Questo è uno dei motivi per cui i clienti non riescono a trovare una via d’uscita dai sintomi di stress o trauma; piuttosto, è necessario lavorare con il corpo per massimizzare la guarigione.

Sebbene di origine molto antica, le pratiche yoga testate nel tempo e basate sulla ricerca possono svolgere un ruolo determinante in questo processo. L’applicazione della teoria polivagale all’interno dello yoga terapeutico fornisce una base potente per cambiamenti duraturi, che promuovono l’equilibrio fisiologico e il benessere psicologico.

In questa sessione esperienziale imparerai tutto su come il nervo vago sia un’autostrada di informazioni bidirezionale tra mente e corpo e, cosa ancora più importante, imparerai come aiutare i clienti a migliorare la loro salute con il respiro, il movimento e la consapevolezza, basati sullo yoga, pratiche che diventano gli elementi costitutivi della salute emotiva e mentale. Imparerai perché la respirazione consapevole è il modo più veloce per regolare il sistema nervoso e ne uscirai con la capacità di utilizzare pratiche naturali di stimolazione del nervo vago che migliorano la salute.

Laboratorio somatico + Supervisione di casi clinici

Lunedì 20 Gennaio 2025, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici

Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno  spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.

Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo 
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.

Trauma relazionale e nebbia emotiva

Janina Fisher, Lunedì 27 Gennaio 2025, RILASCIO ONDEMAND

  • Identificare gli effetti neurobiologici del trauma relazionale precoce.
  • Descrivere i benefici dell’intorpidimento (numbing) emotivo in un ambiente pericoloso.
  • Articolare tre interventi somatici che affrontano l’intorpidimento emotivo.

Il trauma precoce dell’attaccamento lascia effetti duraturi. L’intorpidimento (numbing) emotivo, che un tempo aiutava il tuo cliente a sopravvivere, è ora diventato uno stato fisiologico che impedisce la guarigione e il pieno coinvolgimento nella vita. Senza la capacità di sentirsi vivi, di provare dolore o piacere, e spaventati dal proprio corpo e dalle proprie emozioni, questi individui sono bloccati. Senza accesso alle sensazioni o alle emozioni, non possono guarire. Il terapeuta si sente impotente e frustrato, e lo stesso vale per il cliente.

Ma se consideriamo l’intorpidimento emotivo come una forma di protezione, come il modo in cui il corpo riduce la visibilità e facilita la sottomissione, diventano disponibili nuove possibilità di intervento e trasformazione. Basandosi sul lavoro descritto in “Transforming the Living Legacy of Trauma” di Janina Fisher, questo workshop presenterà strumenti pratici basati sul corpo per lavorare con clienti insensibili e chiusi.

La Psicoterapia Sensomotoria: “Welcome Body”

Alessandra Ciolfi, Lunedì 27 Gennaio 2025, RILASCIO ONDEMAND

  • Spiegare l’approccio di psicoterapia sensomotoria.
  • Spiegare i vantaggi della consapevolezza corporea.
  • Descrivere i Principi Fondanti l’approccio.
  • Descrivere il corpo come risorsa.

La Psicoterapia Sensomotoria è una terapia basata sul colloquio, orientata al corpo, sviluppata negli anni ’80 da Pat Ogden (Fondatrice del Sensorimotor Institute), con il contributo del lavoro di Ron Kurtz (1990), arricchita da contributi dei campi dell’attaccamento, delle neuroscienze e della dissociazione. La Psicoterapia Sensomotoria unisce approcci cognitivi ed emotivi, dialogo e interventi fisici che affrontano direttamente i ricordi impliciti e gli effetti neurobiologici del trauma. Utilizzando come punto di accesso primario l’esperienza somatica, anziché gli eventi o la “storia” per il trattamento dei traumi, si rivolge alla modalità di elaborazione delle informazioni da parte del corpo e alla sua interfaccia con le emozioni e con l’attribuzione di significati cognitivi. (Ogden, 2002; Fisher, 2003).

Dare il “benvenuto” al corpo non significa solo apprendere tecniche somatiche, ma vuol dire introdurre la consapevolezza corporea in primis dello psicoterapeuta che è connesso nei suoi organizzatori centrali nel momento presente.

Il corpo come risorsa è una delle fondamenta della SP che riconosce al corpo la propria saggezza. Per promuovere il corpo come risorsa nella pratica clinica, si può coltivare la propria consapevolezza di connessione con il proprio corpo e accettare e riconoscere la connessione con il corpo del paziente. Utilizzando il proprio corpo si può dimostrare questo principio, questo è utile per creare uno spazio sicuro per il paziente per esplorare il proprio corpo.

Le fondamenta della SP, includono i vari principi, l’organizzazione dell’esperienza, e le risorse per una prospettiva completa, sono una chiave di lettura filosofica e creano le basi spirituali per la pratica clinica formando quindi il contesto nel quale la terapia può prendere vita.

Laboratorio somatico + Supervisione di casi clinici

Lunedì 03 Febbraio 2025, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici

Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno  spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.

Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo 
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.

Integrare un approccio mente-corpo nella Terapia di Coppia

Deborah Fox, Lunedì 10 Febbraio 2025, LIVE dalle 16.00 alle 19.00. Da seguire per ECM Sincroni!

  • Descrivere come la struttura di una seduta di terapia di coppia possa favorire la regolazione del sistema nervoso.
  • Elencare le caratteristiche di uno degli stati di sopravvivenza della teoria polivagale di Stephen Porges.
  • Descrivere una sequenza di domande che possono essere utilizzate per l’esplorazione terapeutica, utilizzando il “linguaggio del corpo”.
  • Identificare tre segni precoci di attivazione del sistema nervoso che indicano che uno o entrambi i partner si sentono minacciati.
  • Identificare due strategie che possono essere utilizzate per intervenire efficacemente quando i clienti sono bloccati in uno stato di iper- o ipo-arousal, per aiutarli a ritrovare uno stato del sistema nervoso più stabile.

La terapia di coppia è impegnativa perché ci sono due persone in difficoltà, ognuna delle quali desidera di più dal proprio partner e di essere compresa. Un denominatore comune nel trattamento delle coppie è la comunicazione verbale, che si basa su ciò che è disponibile a livello cognitivo per la coppia. Tuttavia, le fonti di tensione e disconnessione sono spesso al di fuori della loro consapevolezza, limitando l’efficacia del trattamento. Quando le coppie si caricano emotivamente o si chiudono, è perché si sentono minacciate, da qualcosa dentro di loro o da qualcosa tra loro e il partner. Il loro sistema nervoso si attiva per proteggerle. È fondamentale essere in grado di seguire il “linguaggio del corpo” e di intervenire efficacemente al primo segnale di pericolo del sistema nervoso.
Questa presentazione si concentra su come utilizzare il funzionamento naturale del sistema nervoso autonomo per aiutare le coppie a impegnarsi in modo più efficace l’una con l’altra. Sotto le parole, due sistemi nervosi comunicano attraverso il tono e il linguaggio del corpo. Le componenti chiave sono la struttura di una sessione, le strategie di regolazione del sistema nervoso, il monitoraggio del corpo per individuare i segni di attivazione del sistema nervoso e l’intervento efficace. Questo approccio somatico permette alle coppie di identificare le vere fonti di disagio, di riparare le rotture, di comunicare in modo più efficace, di riconnettersi emotivamente e di risolvere i problemi, oltre a creare le condizioni per il riconsolidamento della memoria.

Laboratorio somatico + Supervisione di casi clinici

Lunedì 17 Febbraio 2025, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici

Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno  spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.

Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo 
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.

STAY with IT, STAY with ME: l’elaborazione esperienziale diadica del trauma relazionale con l’AEDP

Diana Fosha, Lunedì 24 Febbraio 2025, RILASCIO ONDEMAND

  • Approfondire il concetto di solitudine emozionale, vissuta dal paziente traumatizzato.
  • Apprendere le principali tecniche dell’AEDP, fra cui la meta-elaborazione relazionale diadica.
  • Conoscere i risultati empirici della ricerca scientifica sull’efficacia dell’AEDP.

La solitudine di fronte a un’emozione travolgente è l’epicentro della sofferenza traumatica: è ciò che porta i pazienti a cercare il nostro aiuto. La chiave per riuscire a elaborare le emozioni travolgenti del trauma e a ricablare i percorsi neurali è la rimozione della solitudine. Come farlo, è una sfida per coloro il cui trauma li porta a non fidarsi delle connessioni di cui hanno più bisogno per guarire.

L’AEDP ha sviluppato interventi ricchi, creativi e sistematici per fare proprio questo: cioè annullare esplicitamente la solitudine del paziente e lavorare in modo esperienziale, per elaborare e guarire in senso diadico il trauma da attaccamento, in tre direzioni:

  1. lavorando con le difese che operano contro la connessione;
  2. impegnandosi nell’elaborazione relazionale, ossia lavorando direttamente con le esperienze di attaccamento e intersoggettività, vissute in seduta nella diade terapeutica;
  3. infine, usando le tecniche di meta-elaborazione relazionale dell’AEDP per elaborare sistematicamente le esperienze affettive e ricettive del sentirsi amati, curati e visti, che emergono dal lavoro.

In tal modo, possiamo promuovere nuove esperienze di emozione-in-connessione che ricablano i modelli operativi interni, espandendo la capacità relazionale dei pazienti traumatizzati e sostenendo l’emergere di un sé vitale, vibrante e relazionalmente impegnato.

Questa presentazione includerà vignette video-registrate da sessioni di psicoterapia reali per illustrare questi interventi nell’azione clinica. I risultati empirici della ricerca sull’efficacia transdiagnostica dell’AEDP, basati su oltre 75 diadi terapeutiche nell’ambito del PRN (Practitioner-Researcher Network) dell’AEDP in tutto il mondo, saranno presentati in un’apposita sezione.

Courtney Rolfe

La Teoria Polivagale nella pratica clinica

Courtney Rolfe, Lunedì 24 Febbraio 2025, RILASCIO ONDEMAND

  • Determinare i principi della Teoria Polivagale e come comunicarli attraverso un linguaggio semplice per il cliente.
  • Distinguere tre circuiti del sistema nervoso autonomo da utilizzare nella psicoeducazione del cliente.
  • Comprendere come aiutare i clienti a utilizzare le capacità di regolazione del sistema nervoso autonomo che creano un ambiente di sicurezza.

Benvenuti nella Teoria Polivagale!

I partecipanti a questo workshop saranno invitati a tuffarsi nel mondo del sistema nervoso autonomo, così come inteso dalla Teoria Polivagale del Dr. Stephen Porges. I partecipanti saranno invitati a conoscere i principi fondamentali della Teoria Polivagale, come la neurocezione, il nostro sistema di vigilanza interna, i nostri stati di sopravvivenza regolati e adattivi, il sistema di impegno sociale e la co-regolamentazione.

Con un approccio polivagale, i partecipanti possono imparare a supportare un ambiente di guarigione per promuovere la crescita e il cambiamento, favorire la guarigione del trauma e insegnare ai clienti un nuovo modo di comprendere e gestire la loro esperienza nel mondo.

Laboratorio somatico + Supervisione di casi clinici

Lunedì 03 Marzo 2025, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici

Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno  spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.

Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo 
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.

Lavorare con le dinamiche di coppia dalla prospettiva del Somatic Experiencing®

Nancy Napier, Lunedì 10 Marzo 2025, LIVE dalle 16.00 alle 19.00. Da seguire per ECM Sincroni!

  • Come ascoltare e identificare gli elementi esperienziali sovra-accoppiati/aggrovigliati nelle narrazioni dei clienti.
  • Come lavorare con le fasi tecniche del processo di disaccoppiamento degli elementi dell’esperienza, nonché di disaccoppiamento degli stati infantili da quelli adulti.
  • Come identificare e percepire quando disaccoppiare “allora” e “ora” e “stato infantile da stato adulto”.
  • Come identificare ed essere in grado di aiutare i clienti a comprendere la funzione adattiva della dissociazione.
  • Come aiutare i clienti a identificare gli elementi di esperienza non accoppiati/dissociati e come portarli alla consapevolezza in modo che possano essere elaborati.
  • Come utilizzare il processo di “dissociazione terapeutica” per aiutare i clienti a metabolizzare elementi di esperienza precedentemente dissociati.

Quasi tutti gli psicoterapeuti hanno avuto l’esperienza di imbattersi in problemi apparentemente intrattabili che i clienti dicono di voler cambiare, ma che non riescono a risolvere. Spesso la guarigione può essere bloccata da quello che il Somatic Experiencing® chiama “sovra-accoppiamento”. Questo avviene quando gli elementi dell’esperienza – sensazioni fisiche, risposte emotive, pensieri, comportamenti – diventano aggrovigliati o associati in modo traumatico. L’accoppiamento eccessivo di elementi dell’esperienza può portare i clienti a sperimentare risposte basate sul trauma nelle interazioni quotidiane, senza la consapevolezza che queste risposte siano in realtà legate a eventi precedenti.
Inoltre, esiste la dinamica del sotto-accoppiamento, il nome che la SE® dà alla dissociazione. In questo caso, gli elementi dell’esperienza vengono sequestrati e tenuti al di fuori della consapevolezza cosciente, in modo che i clienti non capiscano perché reagiscono così intensamente a esperienze che, nella realtà attuale, non contengono alcuna minaccia. La dissociazione si traduce anche in elementi “mancanti” dell’esperienza: ad esempio, un cliente può raccontare una storia profondamente traumatica senza alcuna risposta emotiva o può avere parti del corpo che “non ci sono”.

Laboratorio somatico + Supervisione di casi clinici

Lunedì 17 Marzo 2025, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici

Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno  spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.

Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo 
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.

Termini di partecipazione

Il training si tiene da Ottobre 2024 a Marzo 2025, per un totale di 73 ore di formazione specialistica. L’evento rilascia 63 (27+36) crediti ECM.

Hai 2 modalità di iscrizione:

  • IN 3 RATE: blocchi il posto con un versamento di 247€ e saldi i rimanenti in successive 2 rate da 250€. Per un totale di 747€
  • IN UNICA RATA SCONTATA: blocchi il posto con un unico versamento di 547€ e risparmi 150€ sul costo pieno di iscrizione.

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  • 73 ore di formazione
  • 63 crediti ECM
  • Accesso illimitato per 12 mesi

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