Il webinar descrive caratteristiche e applicazioni di una Tecnica Immaginativa denominata ITP, ovvero “Tecnica Immaginativa di analisi e ristrutturazione del Profondo”.
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Le Tecniche Immaginative, che hanno il loro principale iniziatore in Robert Desoille (1890-1966), utilizzano la capacità dell’uomo di esprimere il proprio stato psicologico attraverso l’Immagine Mentale, come espressione più efficace della parola. Attraverso le Immagini vissute e partecipate avviene la modificazione degli stati psichici di disagio, ansia, tensione, eccetera, che sono alla base dei disturbi e dei sintomi.
Leopoldo Rigo (1917-1983) ha definito una particolare Tecnica Immaginativa denominata ITP, ovvero “Tecnica Immaginativa di analisi e ristrutturazione del Profondo”. La Tecnica ITP prevede l’uso delle Immagini prodotte in stato di Rilassamento alla presenza del Terapeuta, che guida e aiuta; si tratta infatti di una Tecnica “dialogata”. Si utilizza quindi la Capacità Immaginativa e l’Immaginario personale e archetipico.
La Tecnica ITP consente innanzitutto una riparazione delle esperienze “carenzianti” e “conflittuali” che sono alla base del sintomo e del disturbo di personalità. La Tecnica consente anche delle esperienze di integrazione che si avvicinano al processo Individuativo Junghiano. Nella Esperienza Immaginativa sono altresì possibili esperienze transpersonali e di integrazione di livello superiore.
La Tecnica ITP si applica in diversi contesti e nelle varie fasi del Ciclo di Vita. Per i bambini sono state messe a punto delle “tecniche derivate”, che utilizzano altri strumenti al di là della visualizzazione, tra cui il disegno, il modellaggio, il gioco e in particolar modo una tecnica originale: il fumetto.
Le registrazioni dei corsi a cui ti sei iscritta/o sono elencati nella tua Area Riservata, a cui puoi accedere effettuando il login. Ciascun corso, gratuito e/o a pagamento, ti rimane accessibile per 12 mesi dalla data di registrazione, salvo differenti informazioni fornite nel programma.
L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
1 review for questo corso
Beatrice Santoro –
È una tecnica valida per rirappresentare