Ricordi traumatici: vecchi dubbi, nuove certezze – Perché ritornare oggi sul tema dei ricordi traumatici?

Corso Gratuito

0,00  IVA inclusa

Corso attivo dal giorno 14/01/2022
(204 Recensioni dei clienti)
  • 1 ora di formazione
  • Accesso su dispositivo mobile
  •  Attestato di partecipazione

6.235 visualizzazioni totali

Sono passati 20 anni dalle ‘memory wars’ americane, quando opposte fazioni si affrontavano circa la credibilità dei ricordi traumatici di centinaia di migliaia di pazienti che per la prima volta sentivano prese in considerazione le memorie di precedenti esperienze traumatiche, specie sessuali.

Abbassati i toni del conflitto, in campo clinico le conoscenze si sono allineate, molto sostenute dal progresso delle neuroscienze e dai loro risultati inoppugnabili. Tutti concordano che le esperienze traumatiche esistono e creano danni. I clinici hanno imparato a riconoscere i funzionamenti post traumatici da elementi che spesso precedono una ricostruzione narrativa coerente ed esauriente dei fatti che li hanno determinati. Con i pazienti che chiedono terapia da adulti questo può essere sufficiente.

Ma tutto questo sapere non ha risolto i dubbi circa la credibilità delle esperienze traumatiche in atto o recenti, quando oltre che la cura è necessaria la protezione.

Lo snodo inevitabile ritorna ad essere il ricordo/racconto che, specie quando non ci sono testimoni dell’esperienza, come negli abusi sessuali, diventa il bersaglio di aspri contraddittori.

E’ quindi sembrato necessario rifare il punto su tutta la materia attraverso una revisione ragionata e aggiornata delle conoscenze, per chi opera in campo clinico, di ricerca, sociale, legale. La revisione ha toccato la posizione dei clinici negli ultimi anni relativamente al problema dei ricordi traumatici e dei falsi ricordi nella loro attività di cura dei pazienti; una rivisitazione di dettaglio degli studi sperimentali sulla induzione di falsi ricordi; una rassegna delle conoscenze sulla memoria traumatica e sul fenomeno della dissociazione post traumatica; un approfondimento relativo all’effetto dell’EMDR sulla memoria.

Da ultimo, a seguito di una accurata recente ricerca, possono essere presentati dati anche riguardo a quei racconti infantili che rappresentano abusi considerati troppo inusuali, bizzarri, perversi per essere ritenuti realistici e credibili e che quasi mai trovano credito nelle sedi preposte a garantire protezione e cura.

 

Il webiricordi trumaticinar prende spunto dal libro della Dott.ssa Malacrea “RICORDI TRAUMATICI: vecchi dubbi, nuove certezze”, edito dalla casa editrice FrancoAngeli

 

 

 

 

 

 

 

Docenti

Marinella Malacrea

Marinella Malacrea

Marinella Malacrea è neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta. E’ terapeuta e supervisore EMDR. Dal 1980 si è occupata, come terapeuta e formatore, di abuso all’infanzia, specie sessuale,...
Vai al Profilo di Marinella Malacrea

FrancoAngeli Editore

Dal management alla psicologia, dalla sociologia all’architettura, dall’economia alle discipline umanistiche: la più ricca gamma di proposte per soddisfare le esigenze di aggiornamento dei...
Vai al Profilo di FrancoAngeli Editore

205 reviews for questo corso

  1. sara testa (verified owner)

    ottimo

  2. Giorgia Matta

    molto interessante

  3. Chiara Taurelli Salimbeni

    Il corso è stato molto interessante e formativo. Marinella Malacrea professionale e attenta a rispondere alle domande e curiosità

  4. Mauro Gandini

    Sì molto interessante, molti spunti su cui pensare…

  5. Cristiano Zamprioli

    ERO INTERESSATO A SENTIRE QUESTO WEBINAR SUI RICORDI TRAUMATICI.

Carica altre recensioni
Add a review

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Corso Gratuito
Corso attivo dal giorno 14/01/2022

  • 1 ora di formazione
  • Domande frequenti sul corso

    Le registrazioni dei corsi a cui ti sei iscritta/o sono elencati nella tua Area Riservata, a cui puoi accedere effettuando il login. Ciascun corso, gratuito e/o a pagamento, ti rimane accessibile per 12 mesi dalla data di registrazione, salvo differenti informazioni fornite nel programma.

    L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.

    Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
    Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
    Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.

    Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.

    Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.

    La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.