Il tumore al seno: vissuti psicologici e cambiamenti dell’immagine di sè
Il tumore al seno colpisce una parte del corpo che rappresenta per la donna tre aspetti di fondamentale importanza: la maternità la femminilità la sessualità
Il tumore al seno colpisce una parte del corpo che rappresenta per la donna tre aspetti di fondamentale importanza: la maternità la femminilità la sessualità
Il 20% degli italiani soffre di insonnia, il Protocollo CBT-I rappresenta un’importante avanguardia nel suo trattamento
L’Insonnia in gravidanza tende ad aumenta nel corso dei tre trimestri, divenendo spesso un disagio clinico significativo e non soltanto una fastidioso.
Dove dormono i neonati? Impariamo a diffidare di libri o articoli che forniscono “ricette” universali, ogni bambino è diverso, così come lo è la sua famiglia, perciò quello che funziona per gli uni non necessariamente andrà bene anche per gli altri.
L’insonnia cronica provoca evidenti interruzioni delle connessioni funzionali del cervello.
Curare l’insonnia mediante il Protocollo breve cognitivo-comportamentale specifico per l’insonnia (CBT), uno strumento pratico che è attualmente il trattamento
d’elezione per i disturbi del sonno
Uno studio recente ha mostrato che circa un quinto dei pazienti affetti da tumore ha subito un disturbo da stress post-traumatico (PTSD) alcuni mesi dopo la diagnosi, e molti di questi pazienti hanno continuato a convivere con PTSD anni dopo.
L’Alzheimer non deve essere il destino del tuo cervello, afferma la neuroscienziata e autrice di “Still Alice”, Lisa Genova, che nel video condivide le ultime ricerche scientifiche sulla malattia e alcune promettenti ricerche su ciò che ognuno di noi può fare per costruire un cervello resistente all’Alzheimer.
La Demenza ha numeri impressionanti e sembrano destinati ad aumentare, in breve le azioni dell’ Oms
Ammalarsi di una malattia cronica come la Sclerosi Multipla o la SLA provoca un totale sconvolgimento nella vita del malato e del suo nucleo familiare.
La fatica è una delle condizioni meno studiate nel diabete. Un team olandese ha valutato l’efficacia della terapia cognitivo-comportamentale nella riduzione del sintomo.
Lo studio dell’Università di Oxford mostra come le malattie autoimmuni sono state associate a un elevato rischio di sviluppare la demenza o la malattia di Alzheimer