E’ possibile creare dei percorsi online con i genitori nello sport?

Autore: Sergio Costa
Sono uno psicologo di Roma specializzato nella psicologia dello sport, grazie a diversi Master e Corsi sulle tematiche dell'integrazione sociale, nonchè sull'ottimizzazione della prestazione. T...
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I genitori non solo offrono ai loro figli l’opportunità di praticare sport, ma hanno anche un’influenza significativa sulle loro prime esperienze e sul loro sviluppo. Numerosi sono stati i tentativi volti a educare i genitori per creare e mantenere un ambiente sportivo giovanile sano (Harwood & Knight, 2015).

Ad esempio, Harwood e Swain con genitori di tennisti d’elite (2002) e Smoll e colleghi nel basket (2007) si sono concentrati sul miglioramento della conoscenza e della consapevolezza dei genitori sugli orientamenti motivazionali, sulla definizione degli obiettivi, sulle strategie di comunicazione verbale e non, definendo delle linee guida comportamentali. Tuttavia, questi lavori non hanno valutato l’effettiva influenza sui comportamenti genitoriali e di conseguenza sui risultati degli atleti.

Le evidenze emerse dagli studi

Inoltre, questi studi hanno anche messo in evidenza gli elevati costi, tempi ed esperienze necessarie per pianificare e fornire programmi di formazione faccia a faccia specifici e ben strutturati. Ulteriormente, anche quando vengono forniti, sembrano esserci una serie di ostacoli all’avvio e al mantenimento della partecipazione attiva dei genitori, come ad es. gli impegni di lavoro, la custodia dei bambini, la comprensione dei ruoli (Thrower et al., 2017).

Di conseguenza, un metodo alternativo per svolgere la formazione con i genitori può essere l’utilizzo del web. Questa modalità, oltre che abbattere costi e tempi, permette di raggiungere un gran numero di persone, aumentare i tassi di completamento e produrre risultati comparabili con i metodi faccia a faccia, dando la possibilità ai genitori di autogestirsi e di rivedere i contenuti anche da remoto (Breitenstein et al., 2014).

Un percorso formativo sul web

Sulla base delle linee guida per l’istruzione online, Thrower e colleghi (2018) hanno strutturato un percorso formativo online con genitori di giovani tennisti britannici. Nello specifico hanno dato ai genitori il pieno controllo sul proprio apprendimento, fornendo video e materiali da scaricare (ad es. articoli di giornale), impostando compiti per casa (così da implementare ciò che avevano appreso) e incoraggiando a interagire con gli autori e gli altri genitori in un forum di discussione online. Inoltre, al termine della formazione è stato chiesto loro di completare un questionario a scelta multipla e di rispondere ad alcune domande aperte per valutare l’esito del programma stesso (Breitenstein et al., 2014; Means et al., 2010).

I risultati

I risultati quantitativi di questo studio hanno indicato cambiamenti direzionali positivi (sebbene non statisticamente significativi) nelle convinzioni di efficacia nel tennis dei genitori, nell’efficacia genitoriale generale, nelle esperienze emotive e nell’orientamento agli obiettivi dopo il completamento del programma.

I dati qualitativi hanno anche suggerito che il programma era più efficace per i genitori che avevano conoscenze e abilità limitate nel tennis, con i genitori più esperti meno propensi ad applicarsi e a completare il percorso formativo.

Conclusioni

Pertanto, i risultati suggeriscono che tali tipi di incontri formativi online possono influenzare positivamente le esperienze e il coinvolgimento dei genitori negli ambienti sportivi giovanili.

Tuttavia, vista la difficoltà nel coinvolgere tutti i genitori, gli autori sostengono che sia necessario integrare il programma con incontri faccia a faccia, cercando di personalizzare sempre di più le attività in base all’esperienza dei genitori stessi.

 

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Sergio Costa

Psicologo dello Sport

PhD in Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche

Preparatore Mentale FIT

https://www.sergiocostapsicologosport.com/

 

BIBLIOGRAFIA

Breitenstein, S. M., Gross, D., & Christophersen, R. (2014). Digital delivery methods of parenting training interventions: A systematic review. WEB Worldviews on Evidence-Based Nursing, 11(3), 168–176.

Harwood, C. G., & Knight, C. J. (2015). Parenting in youth sport: A position paper on parenting expertise. Psychology of Sport and Exercise, 16, 24–35.

Means, B., Toyama, Y., Murphy, R., Bakia, M., & Jones, K. (2010). Evaluation of evidence based practices in online learning. A meta-analysis and review of online learning studies. Washington, DC: U.S. Department of Education.

Smoll, F. L., Smith, R. E., & Cumming, S. P. (2007). Effects of coach and parent training on performance anxiety in young athletes: A systemic approach. Journal of Youth Development, 2(1), 0701FA001.

Thrower, S. N., Harwood, C. G., & Spray, C. M. (2016). Educating and supporting tennis parents: A grounded theory of parents’ needs during childhood and early adolescence. Sport, Exercise & Performance Psychology, 5(2), 107–124.

Thrower, S. N., Harwood, C. G., & Spray, C. M. (2017). Educating and supporting tennis parents: An action research study. Qualitative Research in Sport, Exercise and Health, 9(5), 600–618.

Thrower, S. N., Harwood, C. G., & Spray, C. M. (2018). Educating and Supporting Tennis Parents Using Web-Based Delivery Methods: A Novel Online Education Program. Journal of Applied Sport Psychology.

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