Tra i big killer del Nuovo Millennio dobbiamo inserire anche disordini mentali

Tra i big killer del Nuovo Millennio dobbiamo inserire anche disordini mentali

Lo studio Global Burden of Disease,(GBD) pubblicato da The Lancet ha inserito tra i più pericolosi killer per la salute dell’uomo  insieme alle malattie cardiache e il tabacco, insieme alle guerre e al terrorismo, le diete povere di nutrienti e i disordini mentali, come cause dirette di gravi malattie che possono portare alla morte.  E questo trend è maggiormente evidente nei paesi poveri.

“La morte è il motivo che ci spinge a contrastare tenacemente le malattie più gravi, ma forse prestiamo troppo poca attenzione alle cause di queste malattie”

ha affermato Christopher Murray, direttore dell’Istituto per la Metrics Health and Evaluation (IHME) presso l’Università di Washington, che ha condotto lo studio.

Lo studio ha messo anche in evidenza che i decessi da armi da fuoco, conflitti e atti di terrorismo sono aumentati globalmente e che le malattie non trasmissibili o croniche, come le cardiopatie e il diabete, provocano il 72% di tutte le morti in tutto il mondo. In particolare le cause principali di morte prematura nella maggior parte del mondo sono le malattie cardiache, che hanno ucciso 9,48 milioni di persone nel 2016.

Le malattie mentali si sono rivelate pure molto aggressive nei confronti dei pazienti e della società, con 1,1 miliardi di persone che vivono con disturbi psicologici o psichiatrici e problemi di abuso di sostanze nel 2016.

I principali disturbi depressivi sono classificati nelle prime 10 cause di malattia in tutti i continenti.

Fonte: 

The Lancet 2017

Quotidiano Sanità

 

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