MASTER IN
Prevenzione e Intervento psicologico sulla Violenza nelle Relazioni Affettive
in collaborazione con APS Centro Prima – Prevenzione e intervento maltrattamenti
Da Febbraio a Maggio 2023
72 ore | 50 ECM (validi per il triennio 2023/25)
Disponibilità limitata a 60 posti
Liquid Plan srl, in partnership con APS Centro Prima, ti offrono un percorso di Alta Formazione utile ad integrare nella tua pratica clinica competenze e strategie per intervenire efficacemente sulla violenza nelle relazioni affettive. Il Corso online, ricco di focus group, supervisioni ed esperienze pratiche, è inoltre propedeutico a diventare operatore CUAV e lavorare con gli Uomini Autori di Violenza.
- In partnership con APS Centro Prima
- 72 ore di formazione pratica online
- 50 ECM in FAD (senza l'obbligo di assistere alle dirette)
- Accesso a registrazioni e materiali per 12 mesi
Il presente percorso formativo intende offrire ai partecipanti la possibilità di ampliare la propria conoscenza del fenomeno della violenza di genere, in particolare della violenza che viene agita all’interno delle relazioni affettive.
Il tema della violenza viene oggi considerato un tema di emergenza sociale, anche perché tale fenomeno risulta assai più diffuso di quanto non si immagini. La violenza a cui si può fare riferimento non è infatti solo quella fisica, che spesso arriva all’attenzione dei media laddove si verificano degli episodi di femminicidio o infanticidio. La violenza ha forme più mutevoli e insidiose, spesso difficili da riconoscere anche da parte di chi la osserva oltre che da coloro che la vivono, sia agendola che subendola. In modo particolare, sono difficili da riconoscere tutti quei fenomeni di violenza psicologica, come il controllo, la svalutazione, la coercizione o altri, che in qualche modo sono accettati nel nostro perimetro culturale, per cui sembrano sfuggire all’attenzione.
Quanto spesso non viene colto è anche che la violenza nelle relazioni affettive (qualsiasi forma di violenza), è l’espressione di una profonda difficoltà personale e relazionale di cogliere alcune o molte emozioni che attraversano la relazione con l’altro, questa difficoltà, se colta dallo psicologo, esplorata e problematizzata, potrebbe tramutarsi in una domanda di cambiamento.
Il framework teorico su cui si fonda la nostra idea di prevenzione e intervento a contrasto della violenza con gli autori, ritiene che per mettere in piedi questo obiettivo di contrasto della violenza si debba partire dall’ipotesi di promuovere e sviluppare una domanda di cambiamento non solo in chi la violenza la subisce, ma anche e soprattutto in chi quella violenza la agisce.
La formazione si occuperà quindi, in particolar modo, di approfondire e sollecitare l’acquisizione di quegli elementi teorici, metodologici e organizzativi per tramite dei quali divenga possibile costruire un intervento psicologico rivolto a quelle persone (i cosiddetti “autori”) che agiscono o temono di poter agire delle violenze nelle proprie relazioni, ed esporrà quelle metodologie atte a riconoscere e sviluppare la domanda di cambiamento degli autori di violenza, come definire obiettivi perseguibili, verificarne i cambiamenti in atto durante il percorso e gli eventuali rischi di recidiva.
SCENARIO DI OPPORTUNITA’ PROFESSIONALE
L’Italia riguardo allo sviluppo di un intervento trattamentale per uomini autori di violenza segna un grave ritardo rispetto agli altri paesi europei e occidentali, ritardo che negli ultimi anni si sta cercando di colmare. Infatti recentemente sono state promulgate leggi che prevedono questo tipo di interventi, sono stati ratificati documenti di indirizzo per l’istituzione di reti nazionali di centri per autori, è stata definita una linea di finanziamento specifica e stabile e ultimamente sono state definite le linee guida per i CUAV (Centri per Uomini Autori di Violenza), ossia i centri che offrono percorsi trattamentali per autori di violenza nelle relazioni affettive o potenziali tali.
Siamo quindi in prossimità di uno sviluppo su scala nazionale di questi centri e di questo tipo di intervento, questo significa che nei prossimi anni nasceranno molte nuove strutture (solitamente del privato sociale oppure del sistema sanitario nazionale) e ci sarà bisogno di operatori, in particolare psicologi specializzati in questo ambito. Le linee guida sopra menzionate infatti indicano lo psicologo come unica figura necessaria (in un team che però sia auspicabilmente multiprofessionale), ma indicano anche la necessità di una formazione specifica. Questo corso vuole essere un primo livello di questa formazione specifica ed è strutturato seguendo proprio le indicazioni presenti nelle linee guida.
OBIETTIVI DIDATTICI
- Fornire una conoscenza generale e approfondita sul fenomeno della violenza di genere e nelle relazioni affettive, dal punto di vista culturale, storico, sociale e politico.
- Fornire una conoscenza di modelli psicologici per una lettura psicologico clinica dei fenomeni in oggetto, in una visione che però non sia mai individualistica, ma psicosociale e relazionale;
- A partire dall’analisi del fenomeno della violenza sviluppare modelli e competenze per leggere in maniera innovativa e approfondita numerosi fenomeni aventi a che fare con le relazioni affettive (a prescindere dalla presenza o meno della violenza), con la violenza (a prescindere dal contesto e dalla modalità in cui essa si manifesta), con le dinamiche connesse al possesso, l’invidia, la gelosia, la rabbia, l’impotenza ed altro ancora;
- Fornire modelli e competenze specifici per attuare strategie di prevenzione della violenza e d’intervento rivolto agli autori di maltrattamento;
- Fornire competenze propedeutiche per divenire operatori CUAV;
- Individuare e gestire più efficacemente problematiche di violenza nelle relazioni affettive vissute da clienti che avete in carico.
Caratteristiche del Corso
Il corso specialistico si sviluppa da Febbraio a Maggio 2023 su 6 moduli, divisi in 18 sessioni formative, per un totale di 72 ore, così suddivise:
- 1 Modulo introduttivo e di condivisione, aperto a tutti, in forma laboratoriale, attraverso lo svolgimento di focus group con i partecipanti;
- 5 Moduli di formazione e supervisione, composti da sessioni formative in aula e da sessioni di supervisione con i partecipanti;
- I primi 4 Moduli saranno aperti a tutti coloro che vogliono apprendere strategie di intervento sulla violenza nelle relazioni affettive;
- Nel 5° e 6° Modulo sono previste sessioni formative rivolte a tutti, oltre a 4 sessioni formative e di supervisione esclusive per i professionisti psicologi e psicoterapeuti.
- Delle 72 ore, 60 ore sono aperte a tutti, mentre le restanti 12 ore sono rivolte esclusivamente a psicologi e psicoterapeuti.
Le sessioni vengono svolte su ZOOM e proporranno combinazioni di elementi didattici ed esperienziali e pratici.
Tutte le sessioni vengono registrate e rimangono disponibili 12 mesi nell’area riservata di ciascun partecipanti.
Per garantire la massima esperienzialità, il corso prevede un massimo di 60 partecipanti.
Il corso è propedeutico a diventare operatore CUAV. E’ obbligatorio seguire almeno l’80% del corso.
METODOLOGIA
La metodologia della formazione è di carattere prevalentemente esperienziale, quello che sarà proposto è un “percorso” formativo, cioè un’esperienza di viaggio che coinvolgerà i partecipanti in una conoscenza riflessiva su di sé, i propri obiettivi e il proprio progetto professionale e umano. Attraverso focus group, simulate ed esercitazioni, discussioni di casi, sarà possibile per i partecipanti implicarsi per dare forma e senso, a partire dalle loro premesse, al cosiddetto fenomeno della violenza di genere e, per di più, al senso che potrebbe avere per loro un lavoro svolto in tale ambito.
DESTINATARI
Il corso si rivolge a psicologi e psicoterapeuti interessati a sviluppare le proprie conoscenze e competenze approfondendo il fenomeno della violenza di genere e nelle relazioni affettive, acquisendo modelli teorici di lettura del fenomeno e strumenti d’intervento utilizzabili per un ampio spettro di domande che vanno ben oltre il fenomeno stesso della violenza.
Inoltre il corso si presenta come corso di primo livello per la formazione obbligatoria per essere operatori CUAV, in tal senso ci rivolgiamo anche a psicologi e non psicologi (educatori, assistenti sociali, operatrici antiviolenza e altre figure professionali d’aiuto) interessate a lavorare presso queste strutture.
Docenti
Psicologo, psicoterapeuta, supervisore e formatore; presidente dell’APS Centro Prima, già CAM Roma Onlus, il primo centro a Roma e nel Lazio per il trattamento psicologico degli uomini autori di violenza nelle relazioni affettive; consulente per la Commissione Femminicidio presso il Senato della Repubblica, docente all’Università Unicusano.
Psicologa, Psicoterapeuta membro della Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione (SIPRe), Specialista in Gruppoanalisi, Socia e psicoterapeuta di Centro Prima – Prevenzione Interventi Maltrattamenti. Psicologa supervisora dentro servizi rivolti a minori e famiglie.
Presidente e fondatore del CIPM – Centro Italiano per la Promozione della Mediazione. L’aspetto peculiare e caratteristico del CIPM è la prospettiva criminologica integrata e multidisciplinare (psicologica, pedagogica, legale), nonché di rete e comunitaria che, anche attraverso il coinvolgimento di servizi e figure professionali, ha permesso di realizzare progettualità e interventi sul territorio nel campo non solo della Giustizia Riparativa e della mediazione, ma anche di coesione sociale e del trattamento degli autori di quelli che oggi definiamo reati relazionali, ovvero maltrattamenti, violenza domestica, violenza sessuale, stalking, omicidio, sia in ambito intramurario che extramurario. Negli anni agli interventi di prevenzione terziaria si sono aggiunti interventi di prevenzione secondaria e primaria, attraverso la strutturazione di progetti e servizi in grado di intercettare situazioni a rischio di escalazione del conflitto e delle condotte violente o prodromiche alla commissione di reati e poter così estendere il campo dell’intervento anche al di fuori di quello della giustizia.
Paola Di Nicola Travaglini dal 1994 in magistratura è stata giudice penale e civile in Irpinia, Latina, Napoli (dove ha presieduto il Tribunale per l’emergenza rifiuti in Campania e a Roma. Ora è Consigliera della Corte di Cassazione. Da consulente giuridica della Commissione sul femminicidio ha coordinato l’inchiesta sui femminicidi in Italia negli anni 2017/2018. E’stata nominata dall’UE Women Inspiring Europe e ha ricevuto diversi premi per il contrasto alla violenza di genere. Ha scritto “La Giudice. Una donna in magistratura” sul linguaggio di genere; “La mia parola contro la sua” sui pregiudizi giudiziari contro le donne e il Codice Rosso, con Francesco Menditto, sui reati di violenza di genere e numerosi articoli.
Laureato in biologia, con dottorato di Sociologia. Partecipa a Maschile plurale, rete di gruppi di riflessione critica sul maschile e di iniziativa di uomini. Nel 2007 ha contribuito a promuovere l’omonima associazione nazionale che raccoglie la rete di gruppi maschili esistenti. Partecipa a gruppi di riflessione e ricerca di donne e uomini sui ruoli e le rappresentazioni di genere come «Suigeneri» presso l’Università dell’autobiografia di Anghiari, «Intercity-Intersex, donne e uomini dopo il femminismo», il seminario annuale promosso dall’Associazione «identità e differenza». Ha pubblicato nel 2009 con l’editore Rosenberg & Sellier il libro “Essere maschi. Tra potere e libertà”, nel 2011 “Il legame insospettabile tra amore e violenza” con Lea Melandri e nel 2019 “Maschi in crisi? Oltre la frustrazione e il rancore” Ha inoltre scritto molti articoli e interventi in occasione di convegni sul tema della maschilità.
Psicologa Clinica e Psicoterapeuta Gruppoanalista, Socia fondatrice del Centro Prima – già CAM Roma – di cui è Responsabile dell’Area Comunicazione. Presso il Centro Prima si occupa dell’accoglienza telefonica e dei percorsi psicologico-riabilitativo sia
individuali che di gruppo. Impegnata nell’ambito di interventi clinici e formativi inerenti la prevenzione della violenza di genere; la
violenza domestica; la genitorialità nei casi di maltrattamento; il sostegno psicologico per la gestione degli impulsi violenti e della rabbia; percorsi in regime di Codice Rosso.
E’ consulente di Organizzazioni Private – Associazioni, Aziende, Confederazioni – che intendano sviluppare conoscenza e realizzare prodotti all’interno del proprio contesto relazionale e di business attraverso la realizzazione di interventi di formazione.
Psicologo e psicoterapeuta, dal 2001 opera mediante interventi psicologici e psicoterapeutici nel supporto all’individuo, alla coppia e ai gruppi e in attività di consulenza rivolte alla promozione del benessere e della qualità di vita.
Negli ultimi 4 anni ha operato nell’ambito dell’intervento a contrasto della violenza di genere nelle relazioni affettive con interventi individuali e supporto alla definizione di progetti di intervento in tale direzione.
Dal giugno 2022 è dirigente psicologo in carica presso la ASL Roma1, nel servizio PIPSM (servizio di Prevenzione e Interventi Precoci in Salute Mentale), servizio rivolto a giovani di età compresa fra i 14 e i 25 anni.
In ambito formativo ha sia progettato che realizzato e coordinato attività di formazione in relazione a tematiche diverse, quali: la violenza, la sicurezza sul lavoro, il burn-out e lo stress lavoro-correlato.
Psicologa Psicoterapeuta Mediatrice Familiare. Esperta in psicologia giuridica e delle emergenze, terapista EMDR per il trattamento dei traumi. Ha realizzato e coordinato un progetto d’intervento con bambini vittime di guerra nello stato di Israele. Svolge la libera professione a Roma presso alcuni Centri Famiglie pubblici di primo e secondo livello, presso i quali negli anni è stata Referente di diversi Servizi Specialistici quali quello di Mediazione Familiare, il Servizio per il Diritto di Visita e di Relazione, Servizi rivolti alle donne vittima di violenza. E’ Consulente Tecnico di Parte nei procedimenti civili di separazione e affidamento di minori.
Psicologo, psicoterapeuta specializzato in psicoterapia di gruppo. Ha perfezionato gli studi prendendo una ulteriore specializzazione in psicodiagnosi e quindi l’abilitazione a poter lavorare in ambito peritale. Inoltre ha dedicato venti anni agli I.A.A. “Iterventi Assistiti dagli Animali specializzandomi prima con l’ANIRE poi con il Ministero della Salute. Oltre all’area clinica si è dedicato alla “formazione” rivolta sia alle aziende che a soggetti coinvolti nelle professioni di aiuto affinando tecniche specifiche come il roleplaying, tecniche psicodrammatiche.
Psicologa, psicoterapeuta, gruppanalista, si occupa di violenza di genere fin dagli anni universitari scrivendo una tesi sulla rappresentazione della violenza di genere nei media. E’ stata vicepresidente del Cam di Firenze ed è divenuta socio fondatore del centro Prima di Roma. Docente e supervisore dei gruppi di lavoro, che nel tempo hanno allargato la rete di centri sul territorio italiano, integra la lezione della gruppanalisi con le specificità sociali del maltrattamento non solo come specifica modalità relazionale, ma anche come dimensione di frattura del patto sociale.
Programma formativo
Modulo 1
Incontro di presentazione del corso e dei partecipanti
Andrea Bernetti. Venerdì 24 Febbraio 2023, ore 14.00-18.00Obiettivi del corso e domande/obiettivi dei partecipanti. Laboratorio sulle rappresentazioni simboliche della violenza e dell’autore.
Focus group 1 – A partire da sé
Marco Guidi. Sabato 25 Febbraio 2023, ore 9.00-13.00Prima di tutto ri-conosceremo la violenza di genere e la violenza nelle relazioni affettive a partire da sé stessi, dalla propria storia e dal proprio rapporto con ruoli e identità di genere.
Focus group 2 – Esperienze professionali
Marco Guidi. 25 Febbraio 2023, ore 14.00-18.00Verranno condivise esperienze di incontro professionale del fenomeno della violenza, a partire da queste esperienze ci domanderemo quali funzione si ritiene di avere nel contrasto alla violenza, quali obiettivi porsi e quali bisogni formativi si hanno in proposito. Sarà utile andare alla ricerca dei vissuti e le esperienze legati agli autori di violenza, domandarsi chi è il maltrattante e come ognuno approccia ad esso, alle dinamiche relazionali che si attivano in rapporto ad esso, a cosa si pensa possa essere utile e come si pensi funzioni il lavoro con gli autori: criticità e possibili sviluppi.
Modulo 2
Aspetti culturali, sociali e storici della violenza di genere e nelle relazioni affettive: dalle cause agli effetti della violenza di genere
Marta Canu. 10 Marzo 2023, ore 14.00-18.00
In questo modulo verrà proposto un excursus storico, sociale e culturale del fenomeno della violenza di genere e sulle relazioni affettive. Le tracce e le evoluzioni storiche di questo fenomeno ci permetteranno di comprenderne la complessità e la profondità. Lo sguardo non sarà però solo verso il passato e le cause di questo fenomeno, ma anche sul presente e sugli effetti e i costi che la violenza sulle donne crea.
La trasformazione del maschile tra rischi e opportunità
Stefano Ciccone. 11 Marzo 2023, ore 9.00-13.00
In questo modulo analizzeremo i processi culturali di trasformazione dell’identità di genere maschile e come questi intervengano nella genesi dei fenomeni di violenza come anche in processi di elaborazione di nuove modalità relazionali tra generi.
I centri per uomini autori di violenza
Andrea Bernetti. 11 Marzo 2023, ore 14.00-18.00
In questo modulo presenteremo i programmi trattamentali specifici per gli uomini autori di violenza, un innovativo ambito di intervento psicologico in via di sviluppo in tutto il territorio nazionale. Conosceremo le principali normative di riferimento, le recenti linee guida ministeriali sui CUAV (Centri per uomini autori o potenziali autori di violenza) e documenti di orientamento come la relazione della Commissione Femminicidio del Senato sul tema degli autori di violenza
Modulo 3
Il codice rosso e il punto di vista del sistema giudiziario: un dialogo tra giustizia e psicologia
Paola Di Nicola Travaglini. 31 Marzo 2023, ore 14.00-18.00
In questo modulo grazie al contributo della Giudice Paola Di Nicola Travaglini, esperta di violenza di genere e co-autrice del saggio “Codice rosso. Il contrasto alla violenza di genere: dalle fonti sovranazionali agli strumenti applicativi”, conosceremo più approfonditamente il Codice Rosso e la sua funzione di contrasto alla violenza di genere. Nella seconda parte dell’incontro, grazie anche alla collaborazione del team di Centro Prima, avvieremo un confronto/dialogo tra sistema giudiziario e intervento psicologico, un incontro tra i loro linguaggi, i modelli e gli obiettivi, per un concreto sviluppo della conoscenza reciproca e del lavoro di rete.
Modelli psicologici per una lettura della violenza nelle relazioni affettive
Alessia Fedeli. 1 Aprile 2023, ore 9.00-13.00
In questo modulo presenteremo e analizzeremo teorie e modelli psicologici che ci permettano di avere una lettura del fenomeno che tenga insieme i suoi connotati sociali, culturali e psicologici, modelli di lettura che superano quindi concezioni individualistiche e mettano al centro la relazione.
Apprendere dall’esperienza: Analisi di casi clinici dall’esperienza di Centro Prima
Anna Valeria Lisi. 1 Aprile 2023, ore 14.00-18.00
Il docente presenterà dei casi che verranno analizzati insieme e utilizzati per costruire criteri di lettura condivisi.
Modulo 4
Il ruolo della rete
Gabriella Mosca. 21 Aprile 2023, ore 14.00-18.00
In questo modulo analizzeremo il ruolo della rete nel contrasto alla violenza nelle relazioni affettive. In particolare verranno analizzati i diversi soggetti presenti nelle reti territoriali, le reti strutturate e quelle informali, la gestione dei casi multiproblematici e di casi con problemi culturali e linguistici, l’importanza della rete ai fini della sicurezza delle potenziali vittime e per un monitoraggio efficace del rischio di recidiva.
Interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria
Anna Valeria Lisi. 22 Aprile 2023, ore 9.00-13.00
La prevenzione della violenza è estremamente importante ma spesso difetta di una teoria e di una teoria della tecnica su cui fondarne gli interventi. In questo modulo presenteremo, in coerenza con i modelli sviluppati durante il corso, gli interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, tra cui interventi preventivi rivolti a famiglie, scuole, lavoro, strategie di comunicazione e sensibilizzazione, attività di rete, modalità di accoglienza degli uomini autori di violenza o potenziali, attività individuali e di gruppo, interventi negli istituti penitenziari ed altro.
Apprendere dall’esperienza: Analisi di un percorso di gruppo presso il Centro Prima
Alessia Fedeli. 22 Aprile 2023, ore 14.00-18.00
Verrà riportato il caso di un percorso trattamentale in gruppo al fine di approfondire i modelli, le tecniche e le dinamiche dell’intervento gruppale con uomini autori di violenza
Modulo 5
L’intervento rivolto ai sex offender e il Protocollo Zeus
Paolo Giulini (CIPM – Centro Italiano per la Promozione della Mediazione). 12 Maggio 2023, ore 14.00-18.00
In questo modulo verranno presentate alcune esperienze portate avanti dal CIPM, uno dei centri maggiormente esperti in Italia nel lavoro con i sex offender e che ha sviluppato soluzioni innovative per il trattamento di uomini autori di violenza. Ci verrà raccontata dal Presidente del CIPM l’esperienza con i sex offender realizzata nel carcere di Bollate e il Protocollo Zeus, un progetto innovativo di prevenzione e contrasto della violenza di genere attuato in collaborazione tra centri specializzati e questure. A parlarci di questa esperienza ci sarà anche il Questore di Savona, Alessandra Simone, ideatrice, insieme al CIPM, del protocollo Zeus.
L’intervento psicologico con l’uomo autore di violenza nelle relazioni affettive
Formazione (solo per psicologi e psicoterapeuti)
Andrea Bernetti. 13 Maggio 2023, ore 9.00-13.00
In questo modulo presenteremo un modello strutturato di intervento psicologico rivolto all’uomo autore di violenza nelle relazioni affettive, nato dall’esperienza di Centro Prima.
Apprendere dall’esperienza: analisi di casi portati dai partecipanti
Supervisione (solo per psicologi e psicoterapeuti)
Andrea Bernetti e Giovanni Papa. 13 Maggio 2023, ore 14.00-18.00
Attività di supervisione in cui partecipanti alla formazione condivideranno i propri resoconti di casi utilizzando e aggiornando i criteri condivisi durante tutto il percorso formativo.
Modulo 6
Valutazione del rischio e verifica dell’intervento
Andrea Bernetti. 26 Maggio 2023, ore 14.00-18.00
Nel lavoro con gli uomini autori di violenza la valutazione del rischio di recidiva, ossia il rischio della reiterazione del comportamento violento oppure di una escalation nei comportamenti violenti, è un fattore estremamente importante: lavorare con gli uomini autori di violenza, infatti, significa sempre lavorare per contribuire ad una maggiore sicurezza di donne, minori e quanti altri possano essere coinvolti. La verifica dell’intervento si associa molto alla valutazione del rischio ma ne allarga la visuale, comprendendo anche gli elementi di cambiamento personale che vanno oltre alla questione degli agiti violenti.
Specificità dell’intervento psicologico con gli uomini autori di violenza
Formazione (solo per psicologi e psicoterapeuti)
Giovanni Papa. 27 Maggio 2023, ore 9.00-13.00
Il lavoro con gli autori di violenza richiede una particolare attenzione su aspetti clinici come la gestione della manipolazione, il confronto con continui fenomeni di negazione, minimizzazione, deresponsabilizzazione e con racconti vittimistici e giustificatori. In questo tipo di intervento è particolarmente difficile e allo stesso tempo importante la costruzione di obiettivi condivisi mantenendo un riferimento continuo al contrasto alla violenza di genere. Vedremo inoltre come l’intervento si possa strutturare in colloqui individuali e di gruppo, e quali differenze comporti il cambio di setting.
Apprendere dall’esperienza: analisi di casi portati dai partecipanti
Supervisione (solo per psicologi e psicoterapeuti)
Giovanni Papa e Alessia Fedeli. 27 Maggio 2023, ore 14.00-18.00
Attività di supervisione in cui partecipanti alla formazione condivideranno i propri resoconti di casi utilizzando e aggiornando i criteri condivisi durante tutto il percorso formativo.
50 crediti ECM in FAD
Liquid Plan srl. società che gestisce Formazione Continua in Psicologia è Provider ECM n° 6888 accreditato dall’ l’Age.Na.S. (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) per la progettazione e l’erogazione dei corsi di formazioni per il personale sanitario, nell’ambito del programma di educazione continua in medicina (ECM).
presente corso è accreditato in FAD cartacea ID Evento 379534
Obiettivi formativi di sistema: 2 – Linee guida – protocolli – procedure
Il corso sarà attivo dal 28/05/2023 al 30/11/2024
Tutte le Professioni.
Quiz ECM compilabile a partire dal 25 Maggio 2023 su formazionecontinuainpsicologia.it nella sezione “I MIEI CORSI”
La prova di apprendimento consisterà in un questionario composto da 150 domande a risposta multipla con 4 possibilità di risposta di cui una sola giusta. Bisogna superare almeno il 75% delle risposte.
Termini di partecipazione
Il Corso specialistico si tiene da Febbraio a Maggio 2023, per un totale di 72 ore di formazione specialistica per gli psicologi. L’evento rilascia 50 crediti ECM in FAD, quindi senza l’obbligo di assistere a tutte le dirette.
Iscriviti IN UNICA RATA SCONTATA
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72 ore di formazione
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50 crediti ECM
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Accesso illimitato per 12 mesi