In questo corso ondemand di 3 ore la relatrice Susan Fee ti passerà informazioni pratiche su come utilizzare abilmente interventi basati sulle risorse interiori per aiutare le ragazze a rafforzare e massimizzare la resilienza, sviluppare capacità di gestione dello stress e ridurre ansia e depressione.
83,00 € IVA inclusa
Docenti:
Susan Fee
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Alzati. Parla. Sii sicura di te stessa.
Questo è ciò che diciamo alle ragazze, ci aspettiamo dalle ragazze, soprattutto quando si trovano ad affrontare avversità.
Ma come possono le ragazze adolescenti avere la sicurezza di “avere una voce” ed “essere se stesse” quando la confusa cultura femminile in cui viviamo, richiede che, per adattarci ai nostri coetanei, dobbiamo essere simili?
Impara come fornire alle ragazze le capacità per bilanciare la pressione sociale dell’adattamento (identità) con il riconoscimento e valorizzazione dei loro punti di forza (unicità).
In questo corso la relatrice Susan Fee, M.Ed., NCC, LMHC, ti passerà indicazioni pratiche su come utilizzare abilmente interventi basati sulle risorse interiori per aiutare le ragazze a rafforzare e massimizzare la resilienza, sviluppare capacità di gestione dello stress e ridurre ansia e depressione.
Grazie a questo corso apprenderai:
Docenza in lingua inglese, con SOTTOTITOLI in ITALIANO
I Corsi Ondemand sono formati da videolezioni registrate. Una volta acquistato, lo troverai disponibile nella tua Area riservata e potrai seguirlo quante volte vorrai per 12 mesi dalla data di acquisto. Da desktop, da tablet, da smartphone.
Le registrazioni dei corsi a cui ti sei iscritta/o sono elencati nella tua Area Riservata, a cui puoi accedere effettuando il login. Ciascun corso, gratuito e/o a pagamento, ti rimane accessibile per 12 mesi dalla data di registrazione, salvo differenti informazioni fornite nel programma.
L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
6 recensioni per questo corso
Carmen Caldovino (proprietario verificato) –
Ottimo
Cristina Bordin (proprietario verificato) –
Molto interessante, chiarezza nell’espressione dei concetti, esempi pratici dai quali attingere. Ho gradito l’approccio entusiasta della relatrice.
Anna De Santis (proprietario verificato) –
RECENSIONE
PROMUOVERE RESILIENZA NELLE RAGAZZE ADOLESCENTI
La resilienza nelle ragazze adolescenti viene studiata da Susan Fee, come una forma di approccio basato sui punti di forza individuali che segue un programma di studio e guida per insegnare ed aiutare le ragazze, dagli 8 ai 14 anni, a come costruire amicizie sane, attraverso esercitazioni, compiti, osservazioni e risoluzioni di problemi nel momento down della loro crescita. Aumentare la resilienza nelle ragazze adolescenti fa sì che esse incrementino e utilizzino i loro punti di forza, fino a quel momento a loro sconosciuti, per aumentare la loro capacità a percepire quella forma di debolezza come un punto focale su cui costruire l’inizio della capacità a reagire alle avversità. Si va a costruire in loro una relazione tra avversità e resilienza quando qualcosa si oppone lungo il cammino della vita sotto forma di reazione costruttiva ad essa. Durante il percorso, che le ragazze seguono, imparano a percepire e ad affrontare le avversità con lo sviluppo di nuove competenze attraverso esercitazioni mirate, che le portano ad affrontare il prima ed il dopo del disagio vissuto.
Il peso emotivo di ogni avversità crea, di conseguenza, un peso fisico oltre che mentale, e questo viene fatto vivere alle ragazze con maggiore consapevolezza tanto da attribuirgli un fattore numerico di valutazione che farà sì che esse sapranno quantizzare il loro stato di schiacciamento alle avversità per poi utilizzare i nuovi approcci appresi.
Nelle donne il modo di comunicare si distingue da quello degli uomini per il modo di approcciarsi con il mondo esterno, per gli uomini è molto diretto, invece per le donne è molto più confusionario, ed è proprio questo che può portare a maggiori stati di peso emotivo e di scarsa resilienza. Mancanza di fiducia nelle proprie capacità e scarsa autostima sia in riferimento al proprio aspetto fisico che nell’essere accettata nella comunità fanno sì che essa si percepisca con un enorme fardello addosso che la schiaccia. Non sa come relazionarsi nella giusta maniera per sentirsi accettata in un gruppo e spesso ricorre all’assenso-consenso. Durante l’adolescenza Il proprio corpo viene visto come qualcosa di troppo complicato, essere magra nei punti giusti anche se si è preso dei chili. Sentirsi accettata da qual punto di vista diventa una forma di ossessione. Tutto rotea intorno alla forma fisica per viversi in contatto e facente parte di una inclusione vitale.
Si è visto che le ragazze, durante la pubertà, tendono a sperimentare maggiori stati di depressione proprio in riferimento al loro rapporto con il proprio stato fisico, e spesso possono sfociare in ansia, depressione, autolesionismo e disturbi alimentari quali bulimia e anoressia.
Attraverso il percorso delineato da Susan Fee, le adolescenti imparano a delineare i loro punti di forza che si basano sui modi di percepire i loro talenti, le loro conoscenze e le loro competenze. Ognuno di questi fattori determinano e delimitano nuovi approcci verso ciò che prima veniva vissuto in maniera chiusa o restrittiva, imparando a percepirsi con più possibilità, meno deboli e con meno restrizioni, e ad avere maggiore fiducia in sé stesse. Le 7 C di Ginsburg vanno a sottolineare proprio questo, attraverso la Competenza, data dalla conoscenza; la Confidenza, data dall’esperienza; la Connessione data dal sentirsi inseriti in un gruppo di appartenenza; il Carattere, intelligenza, talento e creatività; il Contributo, il sentirsi utili per la società; Coping, il far fronte alle esigenze della società in cui si vive; il Controllo, riuscire a percepirsi presenti a se stessi e a sentire le proprie emozioni per incanalarle nella giusta direzione per il raggiungimento dei propri obiettivi. Questo soprattutto quando degli stati di rabbia possono far slittare le tensioni verso situazioni non consoni, per poi farli sfociare in atteggiamenti non di natura resiliente. Quindi molto utile un buon controllo della rabbia, ma soprattutto molto utile incanalarla in modo tale da renderla fruttuosa.
Un’altra esercitazione che Susan Fee, fa fare alle ragazze è quella di descrivere in che modo aumentano lo stress a sé stesse e agli altri, e questa esercitazione crea una presa di coscienza molto utile per capire che non sono sempre gli altri a creare qualcosa in noi, ma come gli altri possono sollecitare determinate nostre emozioni. La consapevolezza di questo farà sì che ogni volta che ci lamentiamo di qualcosa, possiamo fare affidamento sulle nostre risorse interiori, perché quel lamento l’abbiamo creato noi in funzione del nostro rapporto con il mondo esterno. In questo modo il concetto di resilienza ha motivo di apprendimento in riferimento al fatto che tutto può cambiare.
Emma Cosma (proprietario verificato) –
Molto utile
SARA E MATTIA Scaldaferri (proprietario verificato) –
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