ACT –Ā Acceptance and Commitment Therapy
LāAcceptance and Commitment Therapy (ACT) ĆØ stata sviluppata negli anni ā80 dallo psicologoĀ Steven C. Hayes, autore di 35 libri e di oltre 500 articoli scientifici.
LāAcceptance and Commitment Therapy (ACT)Ā ĆØ un approccio evidence-based, che usa strategie esperienziali diĀ accettazioneĀ eĀ mindfulness, insieme a strategie di impegno nellāazione e di modificazione del comportamento, al fine di incrementare la flessibilitĆ psicologica.
I clienti imparano a smettere di evitare, negare e lottare contro le proprie emozioni interiori, accettando al contrario tali sentimenti quali risposte appropriate a determinate situazioni, senza che ne impediscano il funzionamento nella vita quotidiana. Attraverso la comprensione delle loro emozioni, i clienti iniziano ad accettare le loro difficoltĆ e si impegnano ad apportare i cambiamenti necessari nel proprio comportamento, indipendentemente da ciĆ² che sta succedendo nella loro vita.
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I principi dellāACT –Ā Acceptance and Commitment Therapy
LāAcceptance and Commitment Therapy (ACT) come modello terapeutico si fonda su una funzione principale, definita come flessibilitĆ psicologica, intendendo con essa lāessere pienamente in contatto con il momento presente, come essere umano consapevole e, sulla base di ciĆ² che la situazione permette, cambiare o persistere in comportamenti che perseguono i propri valori di vita. Obiettivo dellāACT ĆØ di aiutare il cliente a scegliere di agire in modo efficace (comportamenti concreti in linea con i propri valori) anche in presenza di eventi privati difficoltosi o interferenti.
La flessibilitĆ psicologica andrebbe intesa come un campo composto da sei processi terapeutici interdipendenti (e di converso patologici) ed ĆØ rappresentabile con la formula:
PF= f (a, d, sc, pm, v, c)
dove la flessibilitĆ psicologica (psychological flexibility, PF) ĆØ funzione dellāaccettazione (acceptance, a), della defusione cognitiva (defusion, d), del sĆ© come contesto (self-as-context, sc), del contatto con il momento presente (present moment, pm), dei valori di riferimento (values, v) e impegno (commitment, c).
Nel modello Acceptance and Commitment Therapy (ACT) lāaggregato composto dai primi quattro termini allāinterno della parentesi (accettazione, defusione cognitiva, contatto con il momento presente e sĆ© come contesto) rappresentano i āprocessi di mindfulness e di accettazioneā, mentre lāaggregato composto dagli ultimi quattro termini (sĆ© come contesto, contatto con il momento presente, valori e impegno) rappresentano i āprocessi di impegno e cambiamento comportamentaleā. Questa bipartizione ĆØ molto importante perchĆ© racchiude in se stessa il significato dellāacronimo ACT (acceptance and commitment).
Andiamo a vedere piĆ¹ nel dettaglio i 6 processi fondamentali che compongono la flessibilitĆ psicologica:
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- Accettazione: essa implica il riconoscimento dell’intera gamma di pensieri ed emozioni sperimentati dal soggetto, piuttosto che la ricerca di evitamento, negazione o alterazione. LāACT promuove lāaccettazione come forma di consapevolezza, che pone i nostri valori in una posizione piĆ¹ importante rispetto alle nostre paure o a qualsiasi difficoltĆ esistenziale.
- Defusione cognitiva: essa implica il cambiamento del modo in cui reagiamo a pensieri e sentimenti angoscianti, mitigando i loro effetti dannosi. Le tecniche per la defusione cognitiva includono lāosservazione di un pensiero senza giudizio, permettendo di creare una distanza tra il contenuto dei pensieri e i comportamenti manifesti, favorendo un contesto in cui i primi non devono piĆ¹ essere causalmente collegati ai secondi da una corrispondenza letterale.
- SĆ© come contesto: tale costrutto espande la nozione di sĆ© e di identitĆ ; sostiene che le persone sono piĆ¹ dei loro pensieri, sentimenti ed esperienze. LāACT concepisce il SĆ© in termini di un comportamento verbale appreso nel corso del tempo. Il bambino sviluppa un senso del sĆ© di prospettiva, ovvero vive il proprio comportamento come IO-QUI-ORA mentre legge il comportamento degli altri come TU-LĆ-ALLORA. Questa prospettiva rimane stabile nel corso del tempo e agisce come un ācontestoā per tutti i comportamenti della persona.
- Contatto con il momento presente: tale contatto implica lāessere consapevoli del momento presente e osservare i propri pensieri e sentimenti senza giudicarli o cercare di cambiarli; vivere gli eventi in modo chiaro e diretto puĆ² aiutare a promuovere il cambiamento del proprio comportamento. Nella pratica, chiedere ad un paziente di concentrarsi sul momento presente (e dunque su ciĆ² che prova nel qui ed ora) permette di interrompere la catena di preoccupazioni che hanno la loro origine e attualizzano situazioni lontane nel tempo e nello spazio.Ā
- Valori: tale categoria racchiude lāinsieme dei valori personali in diversi ambiti della propria vita. LāACT definisce i valori come qualitĆ liberamente scelte di essere o di agire. I valori vengono liberamente scelti, e non possono essere valutati, vengono selezionati in presenza di ragioni, ma non in funzione delle ragioni stesse. Proprio perchĆ© selezionati liberamente, i valori sono in contrasto con le azioni guidate dal desiderio di evitare il disagio o di aderire alle aspettative degli altri.
- Impegno: L’ACT parla di azione impegnata, unāazione che implica l’adozione di misure concrete per sviluppare cambiamenti che siano in armonia con i valori personali e che portino a cambiamenti positivi. Intraprendere unāazione impegnata significa agire un comportamento guidato dai propri valori personali, anche in presenza di pensieri, emozioni o ostacoli esterni indesiderati che lo rendono difficile.
Efficacia dellāAcceptance and Commitment Therapy (ACT)
LāAcceptance and Commitment Therapy (ACT) ha unāefficacia sostenuta sperimentalmente su una vasta gamma di condizioni cliniche: stress lavorativo, dolore cronico, fumo, ansia, depressione, gestione del diabete, abuso di sostanze, stigma relativo allāuso di sostanze per la gestione del dolore in oncologia, epilessia, schizofrenia, disturbo borderline di personalitĆ , tricotillomania, disturbo ossessivo-compulsivo, tossicodipendenze, pregiudizio razziale, disturbi associati al colpo di frusta, disturbo dāansia generalizzato, dolore cronico pediatrico, gestione del peso e dello stigma legato allāobesitĆ , utilizzo da parte dei medici di farmacoterapia basata sulle evidenze, ecc.
Lo statunitense NREPP (National Registry of Evidence-Based Programs and Practice) ha inserito nel 2010 lāAcceptance and Commitment Therapy (ACT) nelle terapie basate su prove empiriche per la gestione del dolore cronico, cosƬ come lāAmerican Psychological Association (APA) riconosce allāACT, sempre in questo campo, uno status di āstrong research supportā.
II lavoro ACT si ĆØ sempre proposto elevati standard di valutazione empirica, non solo attraverso un assessment e una valutazione controllata dei risultati, ma anche lāindividuazione e la valutazione dei processi di cambiamento ipotizzati, e la connessione di questi processi a una teoria di di base che mira a spiegarli in termini di principi comportamentali.
I protocolli di intervento sviluppati sono altamente strutturati e ogni punto del modello ĆØ stato validato sul piano della ricerca di base e clinica. LāAcceptance and Commitment Therapy (ACT), per questa sua caratteristica di forte raccordo tra il piano della ricerca di base e applicata, rappresenta anche il modello piĆ¹ coerente con i principi dellāEvidence-Based Intervention.
In particolare, negli ultimi anni ĆØ stato dimostrato come il modello ACT sia efficace in particolare con:
Disturbi dellāalimentazione
Un numero crescente di ricerche indica che i fattori presi in considerazione dallāACT sono molto rilevanti tra gli adulti con un disturbo dellāalimentazione e molti articoli teorici che suggeriscono che lāAcceptance and Commitment Therapy potrebbe essere un trattamento particolarmente benefico per la patologia alimentare.Ā
Disturbi dāansia
LāACT ha due obiettivi principali per lāansia: a) favorire lāaccettazione di pensieri e sentimenti problematici e inutili che non possono e forse non devono essere controllati; b) lāimpegno e lāazione per vivere una vita secondo i valori scelti. Entrambi gli obiettivi, fondandosi sui principi di accettazione e cambiamento, sono efficaci per contrastare i disturbi dāansia.Ā
Attraverso lāACT applicata ai disturbi dāansia, i pazienti imparano a porre fine alla lotta con il loro disagio correlato allāansia e ad assumere il controllo, impegnandosi in azioni che li avvicinano agli obiettivi di vita prescelti (āvaloriā). Invece di insegnare strategie ādiverse, miglioriā per cambiare o ridurre pensieri e sensazioni indesiderate, lāACT insegna ai pazienti le capacitĆ per riconoscere e osservare pensieri e sentimenti spiacevoli cosƬ come sono. Questo modo meno evitante e piĆ¹ flessibile di rispondere allāansia e ad altre forme di disagio emotivo crea uno spazio in cui gli individui possono agire in direzione degli obiettivi di vita prescelti, anche quando sono presenti pensieri, sentimenti e sensazioni corporee spiacevoli.
Stress emotivo da Covid-19
Russ Hurris, uno dei massimi esponenti dellāACT, autore di svariate pubblicazioni anche in italiano, fra cui Fare ACT,Ā ha pubblicato un protocollo di auto-aiuto: FACE COVID, cheĀ orienta i professionisti della salute mentale e guida a gestire le emozioni legate allāemergenza da Coronavirus che il mondo intero sta continuando ad affrontare anche in questi ultimi tempi.Ā
Cambiamento del comportamento patologico, come abuso di sostanze e dipendenze
LāutilitĆ pragmatica degli interventi psicologici che mirano a promuovere comportamenti sani ĆØ giudicata dalla loro efficacia nello sviluppo di un cambiamento del comportamento sostenuto e desiderato per un periodo di tempo prolungato. Si ĆØ visto come lāintervento basato sullāACT miri a promuovere nuovi modelli comportamentali di salute degli individui attraverso il costrutto della flessibilitĆ psicologica.Ā
Disturbi dellāInfanzia e dellāAdolescenza
Un nuovo filone di studi sta esplorando sempre di piĆ¹ lāefficacia dellāACT sui temi della promozione dello sviluppo mentale in infanzia e adolescenza, in particolare promuovendo la ricerca in diversi contesti (scuola, famiglia, ospedali, comunitĆ ) e la messa a punto di protocolli di intervento evidence-based centrati sulle psicoterapie di matrice contestualista funzionale di terza generazione.
Come funziona lāAcceptance Commitment Therapy (ACT)?
La teoria alla base dellāACT ĆØ che ĆØ controproducente cercare di controllare le emozioni dolorose o le esperienze psicologiche spiacevoli; la soppressione di questi sentimenti alla fine porta soltanto ad una maggiore angoscia. LāACT sostiene lāesistenza di valide alternative al tentativo di cambiare il proprio modo di pensare, e queste includono lāassunzione di un comportamento consapevole, l’attenzione ai valori personali e l’impegno ad agire. Adottando misure per cambiare il proprio comportamento e, allo stesso tempo, imparando ad accettare le proprie esperienze psicologiche, i clienti possono efficacemente cambiare i propri atteggiamenti e stati emotivi.
La peculiare focalizzazione sullāaspetto emotivo ed esperienziale rende lāACT unāautentica terapia comportamentale. Infatti, lĆ dove la terapia cognitiva punta solitamente a modificare le concettualizzazioni per modificare lāesperienza, lāACT ha come obiettivo quello di favorire lāesposizione diretta ed emotiva alle esperienze e integrare armoniosamente le concettualizzazioni allāinterno di queste, senza cercare di modificarle in nessun modo.
LāACT utilizza diverse strategie per favorire il contatto diretto con lāesperienza:
- Analogie e metafore: la forza del linguaggio figurato e metaforico in psicoterapia ĆØ conosciuta da tempo; lāACT tuttavia permette di analizzarne il contenuto in modo piĆ¹ mirato, al fine di suscitare un effetto specifico sul comportamento.
- Esercizi esperienziali: gli esercizi esperienziali sono esercizi carta-matita, in coppia, in movimento o meditativi, volti a modellare in modo mirato uno o un sottogruppo specifico dei sei principi dellāACT.
- Paradossi funzionali: un paradosso funzionale ĆØ il prodotto di una contraddizione tra le proprietĆ letterali e funzionali degli eventi verbali e si riferisce a un processo che non puĆ² essere interamente letterale o verbale. Il paradosso funzionale piĆ¹ centrale nellāACT ĆØ la regola relativa agli eventi privati dolorosi: āSe non lo vuoi, lo avrai.ā Lāesposizione ripetuta a un paradosso intrinseco aiuta ad allentare la presa che il linguaggio letterale ha sui pensieri, sulle emozioni o sul comportamento, evidenziando come il linguaggio letterale sia utile in alcuni contesti, ma non in tutti. Inoltre, tutta lāimpalcatura psicopatologica dellāACT ĆØ costruita su un paradosso funzionale: il controllo non ĆØ la soluzione ma il problema (anche detto paradosso della soppressione).
- Mindfulness: la pratica di mindfulness ĆØ uno dei cardini delle terapie di terza generazione e nellāACT viene utilizzata per favorire il contatto con le contingenze dirette, favorire il distanziamento dal contenuto letterale degli stati interni e il contatto con un senso di sĆ© piĆ¹ ampio e flessibile. La mindfulness ĆØ il viatico per imparare a discriminare il proprio comportamento in quanto processo in atto (e in un contesto).
- Esposizione in vivo: lāACT ĆØ una terapia essenzialmente espositiva. Tuttavia, mentre nellāesposizione di stampo piĆ¹ classico il paziente viene esposto, ad esempio, a uno stimolo fobico con lāobiettivo di ridurne lāattivazione emotiva, nellāACT lāesposizione avviene nei confronti del processo di influenza verbale dellāansia. Inoltre lāesposizione, guidata dai valori personali, non ha lo scopo di ridurre direttamente lāansia ma di fargli sperimentare una vita piĆ¹ ricca e significativa. La riduzione dellāattivazione emotiva avverrĆ eventualmente per via indiretta nel momento in cui il paziente inizierĆ ad ampliare il proprio repertorio comportamentale.
NellāAcceptance and Commitment Therapy (ACT) la rigiditĆ psicologica, il controllo delle esperienze interne e il comportamento verbale sono intimamente intrecciati. Mentre i problemi psicologici possono emergere da specifici deficit intellettivi (ad esempio nel caso del ritardo mentale) o di competenza (mancanza di abilitĆ sociali, di regolazione emotiva o di competenze metacognitive), una fonte primaria di psicopatologia nellāACT ĆØ il modo in cui il linguaggio e la cognizione interferiscono con il comportamento e con il contatto diretto delle esperienze.
Ad esempio un processo centrale che puĆ² condurre alla patologia ĆØ la fusione cognitiva, che si riferisce alla dominanza disfunzionale del comportamento verbalmente controllato dovuto allāincapacitĆ di distinguere il processo verbale (il pensare) dai prodotti del processo stesso (il contenuto del pensiero).
LāACT sostanzialmente promuove lāinterruzione degli automatismi che portano a condizioni patologiche, aprendo a processi di cambiamento che permettano da una parte lo sviluppo di una maggiore consapevolezza delle proprie scelte, dallāaltra unāapertura verso esperienze di sĆ© e dellāaltro inesplorate.
La ricchezza del modello ACT ĆØ lāinterconnessione multidisciplinare, attraverso lāuso di tecniche che afferiscono ad ambiti diversi e che con essi sviluppa sinergie efficaci, come nel caso dellāuso della Mindfulness o di tecniche proprie della terapia fondata sulla Compassion.Ā