Un rapporto pubblicato dalla British Psychological Society’s Division of Clinical Psychology rivede alcuni aspetti della malattia mentale. Questo rapporto, come le affermazioni politiche a riguardo, vengono dal Regno Unito. Spesso, ultimamente riportiamo notizie britanniche nei nostri articoli, questo perchè la politica inglese in questo periodo si sta occupando tantissimo di salute mentale, di prevenzione e di presa in carico precoce con trattamenti gratuiti.
Il rapporto chiamato “Understanding Psychosis and Schizophrenia: Why people sometimes hear voices, believe things that others find strange, or appear out of touch with reality, and what can help” è stato scritto da un gruppo di eminenti psicologi clinici, su persone che hanno sperimentato la psicosi e fornisce una panoramica accessibile dello stato attuale delle conoscenze; le sue conclusioni hanno profonde implicazioni sia per il modo di intendere la “malattia mentale” che per il futuro dei servizi di salute mentale.
Molte persone credono che la schizofrenia sia una malattia particolarmente spaventosa che rende le persone imprevedibili e potenzialmente violente, e può essere controllata solo da farmaci. Tuttavia, ricerche condotte nel corso degli ultimi 20 anni e riunite in questo rapporto rivela che questa visione è falsa.
Piuttosto:
- I problemi che pensiamo tipici della “psicosi” come sentire voci, credere in cose che gli altri trovano strane, apparire fuori dalla realtà, possono essere compresi nello stesso modo di altri problemi psicologici, come l’ansia;
- Essi sono spesso una reazione a traumi, o alle avversità che in qualche modo vanno ad incidere sul nostro modo di vivere e interpretare il mondo;
- Raramente portano alla violenza;
- Nessuno può dire con certezza cosa ha causato i problemi di una persona. L’unico modo è quello di sedersi con loro e cercare di lavorare per far emergere il problema;
- I Servizi non dovrebbero insistere sul fatto che le persone si vedono come malati. Alcuni preferiscono pensare ai loro problemi, per esempio, come un aspetto della loro personalità che a volte li mette nei guai;
- Abbiamo bisogno di investire molto di più nella prevenzione, pensando in particolar modo alle disuguaglianze e al maltrattamento sui minori;
- Concentrare le risorse solo sul trattamento dei problemi esistenti è come pulire il pavimento, mentre l’acqua continua a scorrere.
L’editrice del rapporto, la Consulente Psicologa Anne Cooke, del Salomons Centre for Applied Psychology, Canterbury Christ Church University, dice:
“La scoperta che la psicosi può essere compresa nello stesso modo di altri problemi psicologici come l’ansia è uno delle più importante degli ultimi anni, e i servizi devono cambiare di conseguenza. In passato, abbiamo visto spesso i farmaci come la forma più importante di trattamento. Ma ora dobbiamo concentrarci su come aiutare ogni persona a dare un senso alle loro esperienze e trovare il modo per dare loro sostegno.”
Il mio sogno è che questa relazione contribuisca a un cambiamento epocale negli atteggiamenti, per far si che di fronte ai pregiudizi, la paura e la discriminazione, le persone che soffrono di psicosi possano trovere in coloro che li circondano persone in grado di accettare, di mentalità aperta e pronte ad aiutare “.
La Dottoressa Geraldine Strathdee, direttrice del Centro Clinico Nazionale del NHS in Inghilterra per la salute mentale, ha detto:
“Sono convinta nella necessità di sostenere le persone a sviluppare una comprensione degli eventi e delle difficoltà che li ha portati ai servizi di salute mentale. Questo è il primo passo, e questo importante rapporto sarà una risorsa vitale per loro e per quelli di noi che forniscono servizi di progettazione.”
Rt Hon. Norman Lamb, Ministro di Stato per la cura e il sostegno in UK:
“Accolgo con grande favore la pubblicazione di questo rapporto. Il governo è impegnato nel fornire terapie di sostegno psicologico, e ha recentemente annunciato che, per la prima volta, saranno introdotti tempi massimi di attesa per l’accesso ai servizi di salute mentale, anche per un’intervento precoce nelle psicosi. Abbiamo anche impegnato notevoli risorse per sostenere la fornitura di assistenza psicologica per le persone con una serie di problemi di salute mentale, tra cui la psicosi.
Sono lieto, pertanto, di aggiungere la mia voce nel consigliare questo rapporto, che spiega nel linguaggio di tutti i giorni perché la gente a volte sente voci, crede in cose che gli altri trovano strane, sono particolarmente lieto che sia il prodotto di una collaborazione tra psicologi espertinell’università e NHS Trust, ed esperti e persone che hanno avuto problemi di psicosi. Ci aiuta a comprendere meglio tali esperienze, di entrare in empatia con chi ne è afflitto,e apprezzare perché il governo ha fatto della cura psicologica e dei problemi di salute mentale una priorità”.
Professor Jamie Hacker-Hughes, Presidente Eletto della British Psychological Society:
“Questo rapporto sarà ricordato come una pietra miliare nella salute psicologica.”
Jacqui Dillon, presidente della Hearing Voices UK Network:
“Questo rapporto è un esempio delle cose incredibili che sono possibili quando professionisti e le persone con esperienza lavorano insieme. Sia il contenuto della relazione e il processo di collaborazione con cui è stato scritto sono uno splendido esempio dell’importanza e delle necessità di pensare alla salute mentale “.
Beth Murphy, capo dell’informazione al Mind:
“Accogliamo con favore questa relazione che mette in evidenza la gamma di modi in cui possiamo comprendere esperienze come sentire voci. Chiunque di noi può sperimentare problemi di salute mentale. La gente descrive le loro esperienze a riguardo in molto modi diversi ed è importante che i servizi siano ingrado di ospitare la gamma complessa e variegata di esperienze che le persone hanno. Questo può essere fatto solo offrendo la più ampia gamma di trattamenti e terapie e trattando la persona nel suo complesso, piuttosto che come un insieme di sintomi “.
Fonte:
British Psychological Society (BPS)
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