Psicoterapia Clinica: Approccio ai Disturbi Principali

L’incontro  tende a fornire l’inquadramento dei principali disturbi che possono capitare a un professionista abilitato (medico o psicologo), chiamato a occuparsi di una persona che lo consulta per ricevere aiuto.

Corso Gratuito

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Corso attivo dal giorno 16/02/2025
  • 12 ore di formazione
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Un ciclo di 6 incontri che attraversano la psicoterapia e la psicopatologia.

Il primo incontro tende a fornire l’inquadramento dei principali disturbi che possono capitare a un professionista abilitato (medico o psicologo), chiamato a occuparsi di una persona che lo consulta per ricevere aiuto.

Gli obiettivi formativi riguardano l’acquisizione di una capacità di orientamento nell’ambito di temi fondamentali come:

1.il transfert.

2.la valenza clinica del narcisismo.

3.la paranoia.

4.la depressione partendo da una distinzione tra ciò che è patologia e ciò che è esistenziale.

5. il sogno e la sua interpretazione ai fini di cura.

6.il concetto di dissociazione in psicoterapia.

7.la depersonalizzazione come punta dell’iceberg della dissociazione.

8.trascorsi e attualità dell’isteria.

 

Questo ciclo di webinar nasce dal libro edito da Alpes “Psicopatologia e Psicoterapia” di cui il docente è autore

 

 

 

Transfert e alleanza terapeutica in psicoterapia

In questo webinar, il discorso è incentrato sulla distinzione fra il transfert e l’alleanza terapeutica.

Il transfert è una modalità relazionale basata sulla suggestione (Freud) e sulla idealizzazione del terapeuta, il quale è vissuto come un taumaturgo dal quale il paziente si aspetta la “guarigione”, ossia un cambiamento radicale che si svolge sulla base della sua adesione incondizionata all’influenza e all’azione che il terapeuta esercita su di lui, secondo una modalità direttiva e interpretativa totalmente gestita e applicata dal curante stesso.

L’alleanza terapeutica scaturisce invece da una continua “negoziazione” secondo una modalità reciproca e paritaria.

Ciò determina un contesto relazionale intersoggettivo, nel quale la coppia terapeutica va alla ricerca dei significati, delle motivazioni, delle difficoltà (traumi, dissociazioni) che impediscono al paziente un equilibrio costruttivo nel suo percorso esistenziale.

 

Depressione e disturbo del pensiero

 Depressione è una parola molto complessa che include diversi significati. Ci sono però due differenze fondamentali da fare. Innanzitutto occorre separare il disturbo depressivo dalle crisi esistenziali che si definiscono genericamente mal di vivere. In secondo luogo, per parlare di disturbo depressivo, non basta considerare un umore basso o un momento di tristezza più o meno lungo. La matrice della depressione non sta nell’umore ma nel pensiero, ossia in almeno tre modalità di pensiero come: 1.L’interpretazione catastrofica delle proprie esperienze di vita ossia una visione negativa del mondo; 2.L’autosvalutazione costante della propria persona seguita dall’autocondanna ossia una visione negativa di sé; 3.La disperazione nei confronti del futuro ossia una visione negativa del futuro.

Tenendo conto di questi parametri, una psicoterapia integrata può avere maggiore successo.

 

La Valenza Clinica del Narcisismo in Psicoterapia

Dal mito di Narciso, nelle sue varie versioni, si entra nella genesi del concetto clinico, a cominciare da Freud e via via fino al celebre dissidio tra Kernberg e Kohut.

Il narcisismo viene quindi valutato nelle sue tre espressioni principali (grandioso, vulnerabile, alto funzionamento) fino a individuarlo nelle più importanti categorie diagnostiche dimensionali.

Emergono due modelli principali di narcisismo: nel primo caso troviamo il classico disturbo di chi non riesce ad amare nessuno, nemmeno se stesso, nel secondo caso, c’è solo il dolore per la perdita di una persona affine amata come il soggetto ama se stesso.

Anche le patologie mentali si possono dividere secondo i due modelli di narcisismo, ciascuno dei quali trova al suo interno una seconda distinzione tra una forma più lieve e una forma più grave.

 

Il concetto di Dissociazione in Psicoterapia

Il concetto di dissociazione è una caratteristica di tutti i disturbi mentali.

Quello che sappiamo dal funzionamento del sistema nervoso è però che la coesione della personalità è il risultato di un equilibrio che richiede lo svolgimento di funzioni costanti.

E’ un po’ come l’equilibrio della postura, il quale richiede una continua tensione di alcuni muscoli e il lavoro dei centri dell’equilibrio collocati nel cervello e nelle aree limitrofe. L’equilibrio mentale può essere costante se emozioni, affetti e riflessioni si svolgono in modo coordinato e permettono a una persona di gestire la sua vita e le sue scelte.

Perché questo avvenga occorre che il soggetto non abbia vissuto dei traumi psicofisici nel passato o sia sottoposto a situazioni traumatiche nel qui e ora. La dissociazione nasce dall’incapacità del soggetto di mantenere una coesione costante della sua personalità ed è spesso legata al mancato superamento delle esperienze traumatiche che l’hanno determinata.

Lo psicoterapeuta si trova davanti a due tipi diversi di dissociazione: il distacco, dove il soggetto vive se stesso come estraneo, come nella depersonalizzazione, e la compartimentazione, dove nel soggetto convivono parti staccate della personalità. 

 

La depersonalizzazione: punta dell’iceberg della dissociazione

Dopo ansia e depressione, la depersonalizzazione è il sintomo più frequente riferito da parte di coloro che si rivolgono a un clinico psicoterapeuta.

Coloro che soffrono di questo disturbo vivono come se fosse estraneo il loro corpo, in tutto o in parte. Oppure l’estraneità è vissuta nei confronti della propria mente, dei propri pensieri o dell’intera personalità.

Spesso il vissuto d’estraneità si diffonde anche nell’ambiente, creando una strana atmosfera chiamata derealizzazione. Insomma, appare chiaro, che il problema riguarda persone che non si sentono integre e manifestano in modo rilevante la mancanza di coesione della propria personalità, detta anche dissociazione. Si tratta di un viaggio approfondito all’interno della mente di chi è affetto da questa forma di dissociazione, spiegandone anche le componenti psicofisiche, intrecciate e inscindibili.

 

 

Docenti


Giuseppe Lago

Giuseppe Lago è uno psichiatra di lungo corso, scrittore e saggista da molti anni. Ha lavorato per diversi anni anche nelle strutture pubbliche, in ambienti clinici e ospedalieri. Ha svolto e...
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Alpes Italia

Alpes Italia srl è una Casa Editrice che svolge un ruolo attivo nella comunicazione, avvalendosi della collaborazione di Autori prestigiosi, italiani e stranieri, che hanno riconosciuto nel suo...
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