L’Enpap (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi) annuncia che, dal 12 settembre 2017, la rivalutazione al 2,97% per il 2015 è stata accreditata sui montanti individuali di ogni psicologo iscritto all’Ente. La nuova rivalutazione 2015 sostituisce quella stabilita per legge (0,51%) e aumenta sensibilmente l’interesse che ciascun iscritto ha maturato sui propri risparmi. L’atteso nulla osta dai Ministeri del Lavoro e dell’Economia è arrivato recentemente, dopo un lungo iter di convalida.
Ma cosa significa? Il presidente dell’ Enpap, Felice Torricelli afferma che con la riforma della previdenza attuata, è stato possibile ottenere una rivalutazione dei risparmi in base al rendimento degli investimenti e non più solo in base al coefficiente stabilito per legge, che dipende dall’andamento del Pil italiano. Grazie a questo, nel 2015 è stato possibile una rivalutazione quasi sei volte più alta di quella che si sarebbe ottenuta se le norme preesistenti fossero state mantenute”.
Per fare un esempio concreto, con un montante di 50.000 euro si ottiene una rivalutazione di 1.485 euro invece che di 255 euro, con un guadagno netto di 1.230 euro: soldi che produrranno un aumento sulla futura pensione
La decisione di rivalutare al 2,97% i montanti accumulati fino al 2015 era stata assunta dall’ENPAP già a maggio del 2016, sulla base delle precise valutazioni tecniche eseguite sui conti dell’Ente. Nel frattempo, Enpap ha già deliberato la rivalutazione aggiuntiva per il 2016, che sarà di un altro 3%, già sottoposta all’esame dei Ministeri competenti, la cui approvazione preventiva è comunque necessaria.
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One thought on “Aumentano le pensioni degli psicologi”
cristina says:
grazie.