Fondata nel 2001, l’AIPC (Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia) è un ente del terzo settore composto da un’équipe multidisciplinare di professionisti volontari che si occupa di violenza, trauma e relazioni disfunzionali, promuovendo prevenzione, ricerca e intervento clinico in collaborazione con istituzioni nazionali.
Attraverso i propri dipartimenti e centri specializzati, l’Associazione affronta le diverse forme di violenza in modo circolare e integrato, offrendo sostegno sia alle vittime sia ai presunti autori.
L’Osservatorio Nazionale sullo Stalking realizza attività di ricerca, formazione e sensibilizzazione per professionisti e cittadini, e monitora a livello nazionale il fenomeno dello stalking e dei delitti familiari.
Il Centro Nazionale Minori (2006) si dedica alla tutela e al sostegno psicologico di minori, genitori, insegnanti e operatori.
Il Centro Presunti Autori – Unità di Analisi Psico-Comportamentale (2007) è il primo centro in Italia rivolto alla valutazione, diagnosi e riabilitazione di persone che agiscono condotte violente o moleste.
Nel 2011, in collaborazione con Massimo Lattanzi, Tiziana Calzone e Carmen Pellino, l’AIPC ha sviluppato il protocollo scientifico integrato “A.I.P.C. Scientific Violence Screening”, un sistema di assessment del rischio e di intervento clinico che integra psicotraumatologia, mindfulness, terapia sensomotoria e biofeedback.
Grazie a una vasta casistica clinica, l’Associazione ha evidenziato come oltre l’80% delle persone coinvolte in dinamiche violente (come vittime, autori o testimoni) presenti una storia di trauma relazionale, confermando l’importanza della prevenzione e del trattamento precoce delle fragilità emotive e relazionali.