Onno van der Hart, PhD, Professore emerito di psicopatologia della traumatizzazione cronica ed educatore sulla diagnosi e il trattamento di disturbi complessi legati al trauma.
Presidente onorario dell'Association Française Pierre Janet, è uno studioso di Janet.
È (co-)autore di molti articoli sulla dissociazione generata dal trauma e diversi libri su questo argomento, tra cui Fantasmi nel sé: Trauma e trattamento della dissociazione strutturale. Milano: Cortina, 2011. Con Giuseppe Craparo e Francesca Ortu ha co-curato Riscoprire Pierre Janet: Trauma, dissociazione e nuovi contest per la psicoanalisi. Milano: Franco Angeli, 2020.
Onno Van der Hart è un eminente psicotraumatologo olandese noto per il suo contributo significativo nel campo della psicopatologia della traumatizzazione cronica. Nato nei Paesi Bassi, Van der Hart ha compiuto significativi progressi accademici e professionali nel trattare e comprendere i disturbi complessi legati al trauma.
Nel corso della sua carriera, Van der Hart ha esplorato profondamente la natura dei disturbi dissociativi, in particolare il disturbo dissociativo dell'identità (DID), precedentemente noto come disturbo di personalità multipla. La sua ricerca ha portato a nuove intuizioni su come il trauma può influenzare la psiche, portando a una frammentazione dell'identità come meccanismo di difesa contro il dolore insopportabile.
Fondamenti della Dissociazione
Van der Hart considera la dissociazione come un processo che si attiva in risposta a traumi estremi. Nel contesto del DID, questa dissociazione si manifesta attraverso la presenza di due o più identità distinte o stati di personalità. Ogni identità può avere propri ricordi, comportamenti, e persino controllo fisico del corpo.
Trattamento Fase-orientato
Uno degli apporti più significativi di Van der Hart è lo sviluppo del trattamento fase-orientato per il DID. Questo approccio si articola in tre fasi principali:
- Stabilizzazione: In questa fase iniziale, il focus è sulla stabilizzazione del paziente, sul controllo dei sintomi e sulla sicurezza. Si lavora per costruire una relazione terapeutica solida e per stabilire meccanismi di coping per gestire la dissociazione e gli altri sintomi.
- Elaborazione del trauma: Durante questa fase, si affrontano i ricordi traumatici in modo controllato e sicuro, lavorando attraverso le memorie dissociate per integrarle consapevolmente nella personalità principale. Questo processo aiuta a ridurre la frammentazione dell'identità.
- Integrazione e riabilitazione: L'ultima fase si concentra sull'integrazione delle identità separate e sul miglioramento della capacità di funzionamento quotidiano. L'obiettivo è raggiungere una maggiore armonia interiore e migliorare le relazioni interpersonali.
Pubblicazioni e Influenza
Le teorie e i metodi di Van der Hart hanno trovato ampia diffusione attraverso le sue pubblicazioni, inclusi libri e articoli peer-reviewed. Il suo lavoro, in collaborazione con colleghi come Ellert Nijenhuis e Kathy Steele, ha stabilito un quadro di riferimento che è largamente utilizzato nei trattamenti dei disturbi legati al trauma e in particolare nel DID.
Il contributo di Van der Hart non solo ha arricchito il campo della psicotraumatologia ma ha anche offerto strumenti pratici e teorici per aiutare efficacemente individui gravemente traumatizzati, promuovendo approcci terapeutici che sono rispettosi e centrati sulla persona.
Van der Hart ha anche collaborato nella stesura di opere influenti, tra cui "The Haunted Self", che esamina l'autoregolazione traumatica dell'identità dissociata. Il suo approccio terapeutico si concentra sulla fase-oriented therapy, una metodologia che propone di trattare i disturbi legati al trauma attraverso fasi di stabilizzazione, trattamento del trauma ricordato e integrazione della personalità.
In aggiunta al suo lavoro clinico, Van der Hart ha servito come professore emerito di Psicopatologia della Traumatizzazione Cronica all'Università di Utrecht. Ha tenuto numerose conferenze internazionali e workshop, educando altri professionisti sulla complessità dei disturbi legati al trauma e sulle migliori pratiche terapeutiche.
La sua visione e il suo contributo al campo della psicotraumatologia hanno lasciato un'impronta duratura, influenzando sia la ricerca che la pratica clinica a livello globale. Con un approccio umanistico e compassionevole, Van der Hart continua a ispirare e a guidare sia i pazienti che i professionisti nel lungo e spesso complesso percorso di recupero dal trauma.