Tracy Stackhouse, MA, OTR, co-fondatrice e direttrice esecutiva di DFX, è una delle principali terapeute occupazionali pediatriche (OT) coinvolta nel trattamento clinico, nella ricerca, nel tutoraggio e nella formazione in merito all'intervento OT per persone con differenze neuroevolutive, in particolare la sindrome dell'X fragile e l'autismo. Ha conseguito un master in psicologia dello sviluppo/neuroscienze cognitive dello sviluppo presso l'Università di Denver.
Ha una laurea in terapia occupazionale presso la Colorado State University e ha una formazione NDT e una certificazione SIPT con formazione avanzata sull'autismo, tra cui DIR/Floortime, TEACCH e Early Start Denver Model. Ha anche una formazione in terapia craniosacrale e rilascio miofasciale, nonché in Therapeutic Listening e nel Safe and Sound Protocol (SSP) di Porges. Più di recente Tracy Stackhouse si è concentrata sull'incorporazione dei principi della Teoria polivagale, della cura informata sul trauma, di Theraplay e degli approcci neurobiologici/relazionali interpersonali, nonché dell'autocompassione di Germer e Neff nel suo lavoro.
Prima di fondare DFX, è stata specialista clinica in integrazione sensoriale presso il Children's Hospital di Denver e terapeuta occupazionale per il Fragile X Research and Treatment Center. È membro del National Fragile X Foundation Clinical Research Consortium, dello Scientific And Clinical Advisory Committee e del NFXF Advisory Council, e consulente esperto del CDC e del RTI Fragile X Priorities Panel. È anche membro onorario della Polish Association Sensory Integration Therapists SI (PSTIS).
Ha scritto diversi capitoli di libri sull'integrazione sensoriale e sui disturbi dello sviluppo neurologico e insegna a livello nazionale e internazionale riguardo integrazione sensoriale, Teoria polivagale, autismo e Fragile X.
Tracy Stackhouse è l'ideatrice del modello SpIRiT, un'estensione dello STEPSI che era il modello di fedeltà originale per la modulazione sensoriale. Questi modelli sono utilizzati nelle pratiche di terapia occupazionale in tutto il mondo e inclusi nel modello al Camp Jabiru in Australia.
