24 ore | Master Class di Alta Formazione, proposta in collaborazione con l’Accademia di Psicoterapia della Famiglia, per esplorare le dinamiche relative alle ferite familiari lasciate dal divorzio e dalla separazione e per gestire i conflitti di coppia.
189,00 € Il prezzo originale era: 189,00 €.87,00 €Il prezzo attuale è: 87,00 €. IVA inclusa
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La ricerca scientifica internazionale sul tema della separazione e del divorzio ha prodotto svariata letteratura negli ultimi quarant’anni. Si è occupata di identificare i fattori indicativi di una maggiore probabilità di divorzio per quanto riguarda gli aspetti sociodemografici ed economici, le caratteristiche individuali, per arrivare a considerare i processi relazionali.
Negli ultimi anni la ricerca si è poi concentrata sull’individuazione di quei fattori positivi della relazione di coppia in grado di attenuare la portata degli effetti potenzialmente deleteri.
Sono ormai innumerevoli gli studi e le ricerche in campo nazionale e internazionale che hanno ampiamente dimostrato gli effetti a breve e a lungo termine della separazione coniugale e del divorzio intesi non come accadimenti circoscritti e puntuali bensì come una serie di transizioni ed eventi che possono anche distribuirsi in un lungo argo di tempo.
Ciò implica che tutti i componenti della famiglia possono ritrovarsi, a differente titolo e già prima del divorzio, in uno stato d’animo e in un’atmosfera che permeano le relazioni, caratterizzati da incertezza, insoddisfazione, sofferenza, conflitto e difficoltà nella comunicazione.
Il problema dei figli del divorzio ha impegnato ricercatori e clinici a livello internazionale e, se si lavora a contatto con i tribunali, a volte si ha l’impressione di essere di fronte a una vera e propria pandemia.
Si è così assistito al proliferare di forme di intervento focalizzate sul conflitto, in base all’ipotesi che affrontare le controversie con la coppia potesse condurre verso l’adattamento evolutivo degli adulti e dei figli. Tale ipotesi è spesso corretta, ma c’è da chiedersi se talvolta le prassi cliniche ad essa riferite non rappresentino anch’esse un limite rispetto all’esigenza di mantenere ferma la propria posizione nelle controversie espressa da parte di chi è implicato in una separazione difficile.
Nel frattempo molti terapeuti hanno affrontato gli effetti della ferita del divorzio sulle coppie, sulle madri e sui padri, sui bambini e sugli adolescenti, concentrandosi più sul dolore che sul conflitto in sé e sviluppando interventi psicoterapeutici piuttosto che tecniche psico-educative.
L’obiettivo del corso è quello di favorire il passaggio da una relazione terapeutica improntata sulla distanza e sul professionismo ad un incontro autentico con la sofferenza delle famiglie in terapia. Tutto ciò per favorire la transizione da famiglia unita a separata, mantenendo il rispetto delle esigenze tanto dei coniugi quanto dei figli.
Le competenze che potrai acquisire con questo corso comprendono:
Maurizio Andolfi
Con riferimento alla dinamica della coppia che si confronta con il compito generativo e la costruzione di una famiglia, verranno implementate le conoscenze del modello multigenerazionale. La crisi della coppia e l’eventuale rottura del legame verranno lette nel contesto delle relazioni significative che coinvolgono tre generazioni e che rappresentano il contesto di accudimento dei figli. Lo psicoterapeuta acquisirà competenze e tecniche nella diagnosi relazionale e nella scelta di diverse porte di accesso per aiutare la coppia nel processo decisionale attribuendo un significato alla crisi che prevenga la polarizzazione del conflitto.
Anna Mascellani
Il modulo implementerà le conoscenze necessarie a comprendere il processo di separazione e divorzio come un ciclo che si sviluppa in diverse fasi evolutive. In questa ottica, la coppia viene osservata come il sistema familiare più coinvolto per la necessità di regolare in ogni fase diverse emozioni e affrontare specifici compiti di sviluppo. Lo psicoterapeuta acquisirà competenze e tecniche necessarie a definire gli obiettivi di intervento coerentemente con ciascuna delle fasi evolutive del processo di separazione, non trascurando l’ottica multidisciplinare.
Silvia Mazzoni
Verranno trasferite le conoscenze che derivano dai progressi degli ultimi venti anni nella ricerca sulla fase perinatale. I futuri genitori completano il loro svincolo dalle famiglie di origine e devono sviluppare un’autorità personale coerente con la generatività e genitorialità. Sono frequenti in questa fase disturbi affettivi perinatali delle donne e degli uomini che richiedono risorse per moderare il rischio di una regressione e di un fallimento nell’assunzione di responsabilità genitoriale e cogenitoriale. Nel caso di una separazione, i professionisti necessitano di competenze e tecniche specifiche per favorire il raggiungimento di obiettivi molto importanti dal punto di vista della prevenzione: divenire famiglia durante la separazione della coppia; sviluppare solidarietà e impegno cogenitoriale; garantire la definizione di un contesto di accudimento adeguato per lo sviluppo di un figlio nella fase 0-3 anni.
Giulia Bettini
La conoscenza dei compiti di sviluppo dei genitori e dei figli durante l’adolescenza rappresenta una risorsa anche per i professionisti che affrontano le problematiche della separazione e del divorzio: in questa fase, infatti, i figli rischiano di essere bloccati nella loro evoluzione se i genitori mettono al centro le loro esigenze e trascurano la sicurezza emotiva che dovrebbero garantire alle ragazze e ai ragazzi nella fase di transizione adolescenziale. Verranno acquisite competenze e tecniche volte a considerare le esigenze specifiche dei figli adolescenti nel processo di elaborazione emotiva della decisione dei genitori in merito alla separazione.
Simona Parigi
Verranno trasferite le conoscenze acquisite attraverso la ricerca sulla dinamica distruttiva del conflitto nella coppia, considerando anche gli specifici effetti a breve e lungo termine sui figli coinvolti nelle controversie genitoriali. La protesta e la rabbia possono assumere diverse forme durante la separazione e molte coppie non riescono ad accedere alla negoziazione dei conflitti finché non viene condiviso il significato e la funzione dell’aggressività distruttiva. Nel contesto della psicoterapia sono necessarie competenze e tecniche volte a motivare le coppie a riorganizzare le relazioni familiari in una prospettiva negoziale.
Silvia Mazzoni
Le conoscenze che verranno trasferite fanno riferimento ai risultati della ricerca basata sull’osservazione della dinamica triangolare nei rapporti genitori-figli. La famiglia unita definisce diversi tipi di coinvolgimento dei figli nella dinamica della coppia genitoriale e la separazione può amplificare o produrre disfunzioni tipiche. I figli manifestano un coinvolgimento nella dinamica conflittuale che può impedire l’equidistanza e il diritto a mantenere un doppio riferimento rispetto ai genitori. In questo quadro i partecipanti acquisiranno competenze e tecniche per la diagnosi dei diversi tipi di triangolazione e dello stile di coinvolgimento dei figli, senza trascurare la dinamica di resistenza/rifiuto verso un genitore.
Fulvio Sciamplicotti
In questo modulo si adotterà il punto di vista clinico e si implementeranno le conoscenze dei significati e della funzione che assumono i segnali di disagio – o i veri propri disturbi evolutivi – che i figli manifestano quando la famiglia non riesce a trovare un adattamento ottimale prima, durante o dopo la separazione. I partecipanti svilupperanno le competenze e le tecniche per favorire il coinvolgimento dei bambini nel setting psicoterapeutico per focalizzare le loro esigenze e soprattutto per favorire la consapevolezza dei genitori sulla necessità di rendere ottimale il proprio adattamento e quello dei figli.
Melania Scali
Le conoscenze focalizzate nel modulo spiegano come l’aggressività distruttiva che si accompagna alle crisi di coppia può condurre a dinamiche violente che rendono ancor più complesso il processo evolutivo della separazione sia a livello emotivo che giudiziale. Verranno focalizzati gli interventi adottati per garantire il ritorno a livelli ottimali di sicurezza emotiva degli adulti e dei figli. Verranno acquisite competenze e tecniche per differenziare le diverse tipologie della dinamica violenta, affinché i professionisti possano indicare – ove possibile – interventi volti a favorire il processo riparativo.
Lorena Cavalieri
Verranno implementate le conoscenze delle diverse culture del matrimonio, dell’unione familiare e della separazione. I professionisti devono infatti acquisire competenze e tecniche per affrontare le sfide specifiche delle famiglie di diversa cultura nel processo di adattamento alla dissoluzione dell’unione di coppia. Per le coppie miste, i professionisti hanno la necessità di acquisire competenze e tecniche per favorire l’integrazione delle culture verso un adattamento centrato sul rispetto reciproco.
Antonello D’Elia
Le conoscenze sulla paternità e sulla specifica funzione del padre nello sviluppo dei figli sono state acquisite in ritardo e si rivelano di fondamentale importanza quando la separazione limita il coinvolgimento equilibrato dei genitori nella funzione genitoriale. Le ricerche sugli effetti a lungo termine della separazione sullo sviluppo dei figli, hanno dimostrato che il coinvolgimento ottimale del padre rappresenta un fattore di protezione che media traiettorie evolutive funzionali. Verranno acquisite competenze e tecniche per rilevare – nel setting clinico – i processi emotivi e relazionali che coinvolgono i padri e favorire interventi di sostegno alla genitorialità.
Anna Mascellani
Verranno trasferite le conoscenze cliniche sviluppate nel lavoro psicoterapeutico con coppie e famiglie che, nonostante la separazione legale sia stata realizzata da tempo, non accedono alla fase del riequilibrio e rimangono bloccate impedendo agli adulti e ai figli di riprendere, dopo la crisi, il loro percorso evolutivo. Verranno acquisite competenze e tecniche per coinvolgere la coppia e la famiglia nella ricerca delle risorse non utilizzate e per condividere l’obiettivo di riconoscere il valore del progetto fallito e quello di una nuova progettualità compatibile con la separazione e il divorzio.
Maurizio Andolfi
Le conoscenze sulla fase del riequilibrio che le coppie raggiungono nel post divorzio, comprendono quelle sui processi di ricostituzione familiare che uno o entrambi i genitori separati decidono di affrontare. Gli adulti si aprono a nuove unioni romantiche e i figli si confrontano con costellazioni familiari ricomposte. I professionisti devono acquisire competenze e tecniche per stimolare nelle famiglie l’aspettativa realistica di dover affrontare dinamiche complesse, ma fonte di risorsa sia per gli adulti che per i figli.
I Corsi Ondemand sono formati da videolezioni registrate. Una volta acquistato, lo troverai disponibile nella tua Area riservata e potrai seguirlo quante volte vorrai per 12 mesi dalla data di acquisto. Da desktop, da tablet, da smartphone.
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L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
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