FCP > Formazione Gratuita in Psicologia e Psicoterapia > Il bisogno di credere. Superstizione e complottismo
Dopo la GAS (Giornata Anti-Superstizione) del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) tenutasi a Roma, il relatore Marco Petri illustrare come mai il bisogno di credere è così pressante per l’essere umano analizzandone gli aspetti positivi e quelli negativi che può avere sulla nostra crescita psichica ed esistenziale.
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Docenti:
Marco Petri
, Alpes Italia
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Perché parlare di superstizione e complottismo? Il bisogno di credere è qualcosa di insito nell’uomo. Dal soddisfacimento di questa necessità, possono nascere delle cose buone per lo sviluppo mentre altre possono ostacolarlo. Due esempio sono la superstizione e il complottismo, insiemi di pratiche rituali e credenze ancora molto diffusi nel nostro Paese e nel mondo. Ma perché abbiamo bisogno di credere nella superstizione? O convincerci che ci sia una qualche cospirazione mondiale che agisce nell’ombra a nostro danno? Queste atteggiamenti sono poi così dannose per il nostro sviluppo?
Dopo la GAS (Giornata Anti-Superstizione) del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) tenutasi a Roma, il relatore Marco Petri illustrare come mai il bisogno di credere è così pressante per l’essere umano analizzandone gli aspetti positivi e quelli negativi che può avere sulla nostra crescita psichica ed esistenziale.
Le registrazioni dei corsi a cui ti sei iscritta/o sono elencati nella tua Area Riservata, a cui puoi accedere effettuando il login. Ciascun corso, gratuito e/o a pagamento, ti rimane accessibile per 12 mesi dalla data di registrazione, salvo differenti informazioni fornite nel programma.
L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
4 recensioni per questo corso
Rolando –
Sono curioso riguardo al tema trattato
Rolando –
Interessante
Rossella Grasso –
Argomento attuale
Ada –
Tema attuale dal punto di vista psicosociale e politico.