FCP > Corsi Online in Psicologia e Psicoterapia > Master training internazionale “Integrare le Tecniche Somatiche in Terapia” Ed. 02
Seconda edizione di questo training formativo unico in Italia, con molti dei più rappresentativi esperti nazionali ed internazionali, per acquisire conoscenze e strumenti somatici efficaci da integrare concretamente nella tua pratica clinica!
L’utilizzo di tecniche somatiche in terapia favorisce e promuove integrazione mente-corpo. Laddove le esperienze traumatiche e/o disfunzionali ci allontanano dal “sentirci a casa nel nostro corpo“, l’utilizzo clinico di tecniche somatiche aiuta a:
In definitiva l’utilizzo clinico di tecniche somatiche permette ai clienti di percepire e regolare la propria fisiologia ed i propri stati d’animo in modo efficace, di costruire relazioni di fiducia e di co-regolazione, di apprendere e praticare un atteggiamento compassionevole verso l’interno, di promuovere benessere e resilienza.
Il corso si sviluppa da Lunedì 21 Ottobre 2024 a Lunedì 17 Marzo 2025, per un totale di 73 ore, così suddivise:
Tutte le sessioni vengono svolte su ZOOM MEETING, con servizio di interpretariato simultaneo per gli speaker internazionali. Verranno inoltre video registrate e tutti i video ti rimarranno disponibili per 12 mesi nella tua area riservata di FCP.
Tutti i partecipanti interessati verranno inoltre iscritti ad un gruppo Whatsapp, ad inizio corso, così da poter interagire durante i 5 mesi di corso, in assetto di comunità di pratica professionale.
PESI Italia srl. società che gestisce Formazione Continua in Psicologia è Provider ECM n° 6888 accreditato dall’ l’Age.Na.S. (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) per la progettazione e l’erogazione dei corsi di formazioni per il personale sanitario, nell’ambito del programma di educazione continua in medicina (ECM).
Il presente corso offre un doppio accreditamento ECM:
Il rilascio dei 27 ECM in FAD Sincrona (previo superamento del quiz ECM) prevede che il discente sia online e segua TUTTE LE 6 SESSIONI FORMATIVE in diretta LIVE su ZOOM. La partecipazione dei discenti viene rilevata attraverso la registrazione degli accessi alla piattaforma ZOOM durante la sessione di formazione. Ogni sessione formativa avrà un suo Quiz ECM intermedio, da effettuarsi entro 3 giorni dalla fine della sessione. Nel programma, a seguire, sono evidenziate tutte le 6 sessioni formative da seguire in diretta, al fine di poter effettuare il corrispettivi quiz ECM intermedi utili al rilascio finale dei 27 crediti ECM.
Le 6 sessioni formative offriranno 27 ECM (le trovate evidenziate sul programma)
Ognuno dei 6 moduli deve essere seguito per il 100% delle ore e ogni quiz intermedio deve essere svolto con successo entro i tre giorni dalla conclusione del modulo. Come da normativa, il non superamento anche di un singolo quiz intermedio impedisce di ottenere i 27 ECM Sincroni.
Il quiz ECM FINALE dovrà essere svolto entro i tre giorni successivi alla data di conclusione dell’attività formativa (16/05/2024)
ID Evento 419722
Sono previsti 6 quiz intermedi.
Il presente corso è accreditato in FAD Asincrona ID Evento 406363
Obiettivi formativi tecnico-professionali: 18 – Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere
Tutte le Professioni.
Il quiz sarà attivo dal 24 Marzo 2025 al 25 luglio 2025, su www.formazionecontinuainpsicologia.it nella sezione “I MIEI CORSI”
La prova di apprendimento consisterà in un questionario composto da 118 domande a risposta multipla con 4 possibilità di risposta di cui una sola giusta. Bisogna superare almeno il 75% delle risposte.
Abbiamo valutato di aggiungere un secondo accreditamento in FAD Asincrona per garantirvi la possibilità di ottenere un buon numero di crediti ECM anche laddove non aveste modo di seguire in diretta LIVE tutte le 6 sessioni formative.
Abi Blakeslee
Somatic Experiencing
Vincentia Schroeter
Analisi Bioenergetica
Mary NurrieStearns
Mindfulness Yoga Meditation
Amber Elizabeth Gray
Polyvagal-informed DMT
Deborah Fox
Somatic Imago
Nancy Napier
Somatic Experiencing
Pat Ogden
Psicoterapia Sensomotoria
Esther Perez
Psicoterapia Sensomotoria
Cathy Malchiodi
Arteterapia espressiva
Susan McConnell
Somatic IFS
Arielle Schwartz
Therapeutic Yoga
Diana Fosha
Accelerated Experiential Dynamic Psychotherapy
Janina Fisher
Trauma-informed model
Courtney Rolfe
Terapia Polivagale
Niki Petrocchi
Compassion Focused Therapy
Anna Rita Verardo
EMDR
Alessandra Ciolfi
Psicoterapia Sensomotoria
Alessia Piazza
Trauma Sensitive Yoga
Pat Ogden & Esther Perez, Lunedì 21 Ottobre 2024, RILASCIO ONDEMAND
Il trattamento del trauma è ripetutamente messo alla prova dal fatto che ricordare, o anche solo riconoscere, eventi traumatici, spesso fa precipitare il “ricordo somatico” e aumenta la disregolazione autonomica, con conseguenti intense sensazioni viscerali, movimenti involontari, affetti travolgenti, agiti impulsivi come tentativo di autoregolarsi, e una diminuzione del controllo corticale su tale impulsività.
Nella psicoterapia sensomotoria, l’esplorazione consapevole dell’esperienza del momento presente coinvolge le funzioni esecutive e di osservazione della corteccia prefrontale, e la capacità di mantenere questa posizione osservativa consente ai clienti traumatizzati di studiare le loro risposte traumatiche, senza essere disregolati e sopraffatti dalla riattivazione dell’esperienza.
L’osservazione consapevole delle risposte corporee legate al trauma diventa il punto di accesso per esplorare il modo in cui il cliente ha organizzato l’esperienza traumatica. Coltivando la capacità di consapevolezza, il terapeuta aiuta il cliente a “svegliare” la corteccia prefrontale e ad attivare la capacità di curiosità ed esplorazione, di nuovi apprendimenti e nuove esperienze. Questa osservazione del momento presente, non solo porta ad una maggiore comprensione delle tendenze all’azione legate al trauma, ma anche ad un repertorio più ampio di scelte per cambiarle.
La restituzione del senso di scelta e di esperienze fisiche che favoriscono l’esplorazione di nuove opzioni, consente al cliente di trasformare le risposte di impotenza apprese proceduralmente.
Anna Rita Verardo, Lunedì 21 Ottobre 2024, RILASCIO ONDEMAND
L’EMDR è un approccio evidence based per il trattamento dei ricordi immagazzinati in modo disfunzionale nella memoria. I ricordi lasciano tracce a livello neurofisiologico, neurobiologico e neuroendocrino.
I sintomi sono comunemente una conseguenza delle esperienze traumatiche (secondo il modello AIP). La maggior parte delle volte è possibile insieme al paziente ricondurre emozioni pensieri e sensazioni fisiche a uno o più eventi dove ha sperimentato le stesse reazioni, ha imparato qualcosa di negativo su se stesso e ha, quindi, interiorizzato un pattern di rappresentazioni di se e delle sue relazioni con le figure significative della sua vita.
Eppure ci sono molti pazienti che non hanno ricordi, hanno una scarsa funzione riflessiva e tendono a minimizzare le esperienze critiche della loro vita. Solitamente nel lavoro clinico, tenendo in considerazione la struttura gerarchica delle motivazioni, terapeuta e paziente esplorano congiuntamente, dopo aver definito l’obiettivo terapeutico, i ricordi alla base delle difficoltà che hanno motivato la richiesta d’aiuto.
Ci sono pazienti che hanno sintomi somatici, difficilmente riconducibili alle esperienze di vita e che dovranno essere guidati nella possibilità di elaborare le tracce corporee scritte nella loro biografia. Il “corpo tiene il registro” (Bessel Van der Kolck) e a volte è la voce narrante di storie di vita che non hanno voce. L’esperienza clinica ci racconta che più i ricordi sono antichi e più divengono fisici.
I traumi preverbali, i traumi transgenerazionali, le narrative familiari si traducono in impronte corporee e il paziente non sa dire, non ha parole perché non ha il ricordo esplicito di eventi mai narrati. La memoria quindi usa il corpo come emissario di un muto disagio. Come lavoriamo in queste situazioni? Come l’EMDR può diventare un valido interprete di un linguaggio non convenzionale?
Partendo da un caso clinico di una paziente con fibromialgia analizzeremo i passi del protocollo EMDR affinché le parole abbiano legittimità e il corpo possa essere liberato dal peso del trauma.C
Lunedì 28 Ottobre 2024, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici
Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.
Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.
Abi Blakeslee, Lunedì 04 Novembre 2024, LIVE dalle 16.00 alle 19.00. Da seguire per ECM Sincroni!
La psicologia somatica, ovvero i paradigmi psicologici che includono la consapevolezza delle sensazioni, dei cicli del sistema nervoso autonomo, del movimento e delle emozioni incarnate, si basa sul lavoro con la memoria implicita. Il paradigma originale di ricerca e trattamento della dottoressa Abi Blakeslee esplora come la memoria implicita, o memoria non consapevolmente codificata, possa essere sperimentata attraverso la coltivazione della consapevolezza interna dei segnali fisici, fisiologici ed emotivi di trasformazione. La memoria implicita è la base psicologica che codifica i nostri movimenti fisici, le nostre associazioni e reazioni emotive, le nostre risposte primitive di congelamento e trasmette molteplici previsioni automatiche e autonome nella nostra mappatura mentale di ogni momento. Poiché non è consapevole, i nostri clienti non possono usare il controllo razionale per cambiare schemi dannosi o difficili. Questi schemi bloccati sono in realtà ricordi su cui agiscono in base ad associazioni predittive, ma non si rendono conto che li stanno richiamando. Le ricerche delle neuroscienze cognitive e comportamentali dimostrano che l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni corporee, cambia la sofferenza attraverso la “rivalutazione somatica”. La psicoterapia implicita mira a fornire maggiori strumenti per lavorare direttamente con il nuovo apprendimento e la neuroplasticità nelle reti di memoria implicita.
Questo lavoro può migliorare i risultati clinici, ridurre i sintomi, sostenere la regolazione e la capacità emotiva, aumentare la resilienza e contribuire a facilitare il senso diretto del sé essenziale del cliente. Questo workshop vi introdurrà a come la fisiologia della sopravvivenza e la memoria implicita siano malleabili attraverso il riconsolidamento di nuove esperienze incarnate. Otterrete strumenti e intuizioni magistrali per trasformare la vostra pratica e la vostra comprensione del lavoro con il trauma, la memoria e la resilienza.
Lunedì 11 Novembre 2024, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici
Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.
Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.
Vincentia Schroeter, Lunedì 18 Novembre 2024, LIVE dalle 16.00 alle 19.00. Da seguire per ECM Sincroni!
Gli psicoterapeuti posso ampliare la loro efficacia incorporando interventi clinici bottom-up, o basati sulla somatica. In questa lezione verranno presentati due sistemi somatici che funzionano bene insieme. L’Analisi Bioenergetica, un’emanazione della terapia reichiana, che esamina le aree di tensione nel corpo e utilizza strumenti basati sul corpo per ripristinare il flusso e migliorare la vitalità. Ha una base psicodinamica, che mette in relazione le funzioni attuali, la tensione corporea e la storia dello sviluppo della persona.
La teoria polivagale deriva dal lavoro del neuroscienziato Stephen Porges ed esamina il modo in cui il sistema nervoso dei mammiferi reagisce agli indizi di sicurezza e di pericolo. Le implicazioni per il lavoro somatico sono viste nella comprensione di tre percorsi neurali e nell’uso di strumenti per spostare o sostenere gli stati di arousal. La lezione comprende esercizi esperienziali, dimostrazioni, esempi clinici, tecniche somatiche e discussioni. Il risultato sarà una maggiore comprensione di questi due metodi.
Lunedì 25 Novembre 2024, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici
Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.
Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.
Cathy Malchiodi, Lunedì 02 Dicembre 2024, RILASCIO ONDEMAND
Lo stress traumatico spesso influisce sulla nostra capacità di esprimerci attraverso il linguaggio. Inoltre, deruba gli individui delle loro capacità di gioia, curiosità, vivacità, fiducia, giocosità e compassione. In questi casi, le terapie tradizionali verbali possono essere inefficaci. La ricerca emergente dimostra che gli approcci espressivi e sensoriali possono aiutare i sopravvissuti al trauma a recuperare il linguaggio, attraverso strategie orientate all’azione e a risensibilizzare corpo e mente attraverso esperienze riparative.
Questa presentazione, basata su evidenze scientifiche, introduce concetti chiave e applicazioni della terapia espressiva e dell’elaborazione sensoriale per affrontare e riparare lo stress traumatico. Utilizzando la ricerca attuale sull’integrazione sensoriale, il Restorative Embodiment™, la teoria somatica e le “neuroarti” (come la comunicazione espressiva influisce sul cervello e sul corpo), i partecipanti apprenderanno diversi approcci che possono essere applicati all’interno di qualsiasi teoria o modello psicoterapeutico. Questo breve workshop enfatizza come applicare i concetti somatici di esterocezione, propriocezione e interocezione, cognizione incarnata, integrazione sensoriale e stimolazione bilaterale (EMDR). La sessione enfatizzerà il rafforzamento di un “cerchio delle capacità” per la regolazione e la resilienza, necessarie alla guarigione e al ripristino del sé.
Tale presentazione include momenti di relazione frontale, discussioni interattive, uso di cortometraggi ed esperienze pratiche. Ciascun partecipante è inviato a utilizzare materiali da disegno colorati, come pastelli a olio e matite, 10 fogli di carta bianca e un pezzo di spago o filo pesante, lungo circa 90 cm.
Niki Petrocchi, Lunedì 02 Dicembre 2024, RILASCIO ONDEMAND
In questo intervento Niki Petrocchi approfondirà gli aspetti “somatici” della Compassion Focused Therapy (CFT). La CFT è una terapia che si basa sulla promozione della motivazione compassionevole verso se stessi e gli altri; ma come può il corpo facilitare la coltivazione di questo assetto motivazionale? E, viceversa, cosa succede nel nostro corpo quando improntiamo alla compassione la relazione con noi stessi e con gli altri? Questo workshop, grazie a numerosi momenti di pratica e vignette cliniche, mira a integrare gli aspetti corporei della compassione all’interno del contesto terapeutico, mostrando come il corpo possa essere un veicolo per la guarigione e la trasformazione emotiva.
Lunedì 09 Dicembre 2024, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici
Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.
Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.
Mary NurrieStearns, Lunedì 16 Dicembre 2024, LIVE dalle 16.00 alle 19.00. Da seguire per ECM Sincroni!
Le competenze cliniche essenziali includono il saper affrontare in modo sicuro le questioni difficili che sono alla base dell’ansia, della depressione e dell’indegnità. Queste competenze includono protocolli somatici per affrontare specifici ricordi di traumi. Gli approcci cognitivo-comportamentali diventano più efficaci se combinati con approcci corpo-mente. Infatti, un trattamento efficace del trauma comprende l’insegnamento delle abilità di regolazione emotiva, l’esposizione sicura ai ricordi del trauma, la coltivazione dell’accettazione generalizzata di sé e l’estensione della compassione alle parti ferite di sé. Le tecniche cliniche di libertà emotiva (EFT) espongono in modo sicuro ricordi specifici, infondono accettazione di sé, calmano il sistema nervoso e facilitano l’insight. La mindfulness porta alla consapevolezza le storie di indegnità (residui del trauma), consentendo la psicoeducazione, un senso di sé più sano e un nuovo apprendimento. L’autocompassione infonde comprensione e cura profonda negli aspetti feriti di sé. Questo aiuta a integrare gli aspetti di sé e a ridurre il dolore emotivo. Questi tre approcci, basati sull’evidenza, si intrecciano perfettamente per generare la guarigione nel vostro lavoro clinico.
Lunedì 23 Dicembre 2024, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici
Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.
Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.
Amber Elizabeth Gray, Mercoledì 07 Gennaio 2025, LIVE dalle 16.00 alle 19.00. Da seguire per ECM Sincroni!
Questa lezione di 3 ore si concentra sulla struttura della psicoterapia somatica e della danza/movimento informata dalla Polyvagal Theory, sviluppata in 25 anni di lavoro con clienti sopravvissuti e con una profonda immersione nella teoria Polivagale. Teoria, pratica e brevi vignette di clienti evidenzieranno l’abilità di spostare la condizione di stato nel lavoro con i sopravvissuti al trauma. L’utilizzo di percorsi somatici per promuovere lo State-shifting supporta l’autocura, l’autoregolazione e l’autocompassione del terapeuta e la co-regolazione con i suoi clienti. Questo corso è rilevante per tutti coloro che lavorano con i sopravvissuti ai traumi, in particolare ai traumi interpersonali, collettivi, storici e basati sui diritti umani.
Susan McConnell, Lunedì 13 Gennaio 2025, RILASCIO ONDEMAND
Questa introduzione esperienziale al Somatic IFS si concentrerà sulle pratiche somatiche di consapevolezza, respiro, risonanza, movimento e tocco. Esplorerà e spiegherà come queste pratiche si integrano con il modello IFS per ripristinare la leadership del Sé Incarnato nel sistema. Ascolteremo con tutti i nostri sensi i nostri sistemi interni corpo-mente per facilitare l’emergere di una dimensione più profonda nella nostra vita e nel nostro lavoro con i nostri clienti.
La terapia dei sistemi familiari interni somatici si basa sul modello IFS, attraverso l’incarnazione delle molteplici sub-personalità, o parti, nel sistema interno, così come nel Sé, che è la nostra natura essenziale e che può portare guarigione e leadership alle parti.
Le parti dei nostri sistemi interni possono essere vissute come pensieri, emozioni, immagini o sensazioni. Interagiscono in modo simile al modo in cui interagiscono le persone in una famiglia. Quando le parti sperimentano situazioni dolorose o travolgenti, i loro sentimenti e comportamenti provocano discordanza nei sistemi interni ed esterni. I nostri stati intrinseci di incarnazione e l’energia del Sé vengono bloccati e distorti da queste parti sovraccaricate. Il sistema interno perde la sua coerenza, poiché le parti oppresse, isolate e disperate assumono ruoli di protezione e polarizzazione, dando origine ai problemi che portano i nostri clienti in terapia.
Le storie verbali e non verbali delle parti attendono di essere rese accessibili, apprezzate e comprese attraverso le pratiche del Somatic IFS. Quando ci impegniamo all’interno di una relazione anche nel suo versante somatico, troviamo il coraggio di esplorare l’ignoto, di portare curiosità in grado di liberare l’energia bloccata e il respiro limitato, per abbracciare la nostra vulnerabilità. Facciamo amicizia con i nostri corpi oggettivati ed esiliati. Ci connettiamo con noi stessi e con gli altri per sanare le divisioni in noi stessi e nel mondo.
Arielle Schwartz, Lunedì 13 Gennaio 2025, RILASCIO ONDEMAND
Anche senza una consapevolezza cosciente, il cervello e il corpo rilasciano una cascata di sostanze chimiche legate allo stress come il cortisolo e l’adrenalina. Questo è uno dei motivi per cui i clienti non riescono a trovare una via d’uscita dai sintomi di stress o trauma; piuttosto, è necessario lavorare con il corpo per massimizzare la guarigione.
Sebbene di origine molto antica, le pratiche yoga testate nel tempo e basate sulla ricerca possono svolgere un ruolo determinante in questo processo. L’applicazione della teoria polivagale all’interno dello yoga terapeutico fornisce una base potente per cambiamenti duraturi, che promuovono l’equilibrio fisiologico e il benessere psicologico.
In questa sessione esperienziale imparerai tutto su come il nervo vago sia un’autostrada di informazioni bidirezionale tra mente e corpo e, cosa ancora più importante, imparerai come aiutare i clienti a migliorare la loro salute con il respiro, il movimento e la consapevolezza, basati sullo yoga, pratiche che diventano gli elementi costitutivi della salute emotiva e mentale. Imparerai perché la respirazione consapevole è il modo più veloce per regolare il sistema nervoso e ne uscirai con la capacità di utilizzare pratiche naturali di stimolazione del nervo vago che migliorano la salute.
Lunedì 20 Gennaio 2025, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici
Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.
Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.
Janina Fisher, Lunedì 27 Gennaio 2025, RILASCIO ONDEMAND
Il trauma precoce dell’attaccamento lascia effetti duraturi. L’intorpidimento (numbing) emotivo, che un tempo aiutava il tuo cliente a sopravvivere, è ora diventato uno stato fisiologico che impedisce la guarigione e il pieno coinvolgimento nella vita. Senza la capacità di sentirsi vivi, di provare dolore o piacere, e spaventati dal proprio corpo e dalle proprie emozioni, questi individui sono bloccati. Senza accesso alle sensazioni o alle emozioni, non possono guarire. Il terapeuta si sente impotente e frustrato, e lo stesso vale per il cliente.
Ma se consideriamo l’intorpidimento emotivo come una forma di protezione, come il modo in cui il corpo riduce la visibilità e facilita la sottomissione, diventano disponibili nuove possibilità di intervento e trasformazione. Basandosi sul lavoro descritto in “Transforming the Living Legacy of Trauma” di Janina Fisher, questo workshop presenterà strumenti pratici basati sul corpo per lavorare con clienti insensibili e chiusi.
Alessandra Ciolfi, Lunedì 27 Gennaio 2025, RILASCIO ONDEMAND
La Psicoterapia Sensomotoria è una terapia basata sul colloquio, orientata al corpo, sviluppata negli anni ’80 da Pat Ogden (Fondatrice del Sensorimotor Institute), con il contributo del lavoro di Ron Kurtz (1990), arricchita da contributi dei campi dell’attaccamento, delle neuroscienze e della dissociazione. La Psicoterapia Sensomotoria unisce approcci cognitivi ed emotivi, dialogo e interventi fisici che affrontano direttamente i ricordi impliciti e gli effetti neurobiologici del trauma. Utilizzando come punto di accesso primario l’esperienza somatica, anziché gli eventi o la “storia” per il trattamento dei traumi, si rivolge alla modalità di elaborazione delle informazioni da parte del corpo e alla sua interfaccia con le emozioni e con l’attribuzione di significati cognitivi. (Ogden, 2002; Fisher, 2003).
Dare il “benvenuto” al corpo non significa solo apprendere tecniche somatiche, ma vuol dire introdurre la consapevolezza corporea in primis dello psicoterapeuta che è connesso nei suoi organizzatori centrali nel momento presente.
Il corpo come risorsa è una delle fondamenta della SP che riconosce al corpo la propria saggezza. Per promuovere il corpo come risorsa nella pratica clinica, si può coltivare la propria consapevolezza di connessione con il proprio corpo e accettare e riconoscere la connessione con il corpo del paziente. Utilizzando il proprio corpo si può dimostrare questo principio, questo è utile per creare uno spazio sicuro per il paziente per esplorare il proprio corpo.
Le fondamenta della SP, includono i vari principi, l’organizzazione dell’esperienza, e le risorse per una prospettiva completa, sono una chiave di lettura filosofica e creano le basi spirituali per la pratica clinica formando quindi il contesto nel quale la terapia può prendere vita.
Lunedì 03 Febbraio 2025, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici
Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.
Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.
Deborah Fox, Lunedì 10 Febbraio 2025, LIVE dalle 16.00 alle 19.00. Da seguire per ECM Sincroni!
La terapia di coppia è impegnativa perché ci sono due persone in difficoltà, ognuna delle quali desidera di più dal proprio partner e di essere compresa. Un denominatore comune nel trattamento delle coppie è la comunicazione verbale, che si basa su ciò che è disponibile a livello cognitivo per la coppia. Tuttavia, le fonti di tensione e disconnessione sono spesso al di fuori della loro consapevolezza, limitando l’efficacia del trattamento. Quando le coppie si caricano emotivamente o si chiudono, è perché si sentono minacciate, da qualcosa dentro di loro o da qualcosa tra loro e il partner. Il loro sistema nervoso si attiva per proteggerle. È fondamentale essere in grado di seguire il “linguaggio del corpo” e di intervenire efficacemente al primo segnale di pericolo del sistema nervoso.
Questa presentazione si concentra su come utilizzare il funzionamento naturale del sistema nervoso autonomo per aiutare le coppie a impegnarsi in modo più efficace l’una con l’altra. Sotto le parole, due sistemi nervosi comunicano attraverso il tono e il linguaggio del corpo. Le componenti chiave sono la struttura di una sessione, le strategie di regolazione del sistema nervoso, il monitoraggio del corpo per individuare i segni di attivazione del sistema nervoso e l’intervento efficace. Questo approccio somatico permette alle coppie di identificare le vere fonti di disagio, di riparare le rotture, di comunicare in modo più efficace, di riconnettersi emotivamente e di risolvere i problemi, oltre a creare le condizioni per il riconsolidamento della memoria.
Lunedì 17 Febbraio 2025, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici
Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.
Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.
Diana Fosha, Lunedì 24 Febbraio 2025, RILASCIO ONDEMAND
La solitudine di fronte a un’emozione travolgente è l’epicentro della sofferenza traumatica: è ciò che porta i pazienti a cercare il nostro aiuto. La chiave per riuscire a elaborare le emozioni travolgenti del trauma e a ricablare i percorsi neurali è la rimozione della solitudine. Come farlo, è una sfida per coloro il cui trauma li porta a non fidarsi delle connessioni di cui hanno più bisogno per guarire.
L’AEDP ha sviluppato interventi ricchi, creativi e sistematici per fare proprio questo: cioè annullare esplicitamente la solitudine del paziente e lavorare in modo esperienziale, per elaborare e guarire in senso diadico il trauma da attaccamento, in tre direzioni:
In tal modo, possiamo promuovere nuove esperienze di emozione-in-connessione che ricablano i modelli operativi interni, espandendo la capacità relazionale dei pazienti traumatizzati e sostenendo l’emergere di un sé vitale, vibrante e relazionalmente impegnato.
Questa presentazione includerà vignette video-registrate da sessioni di psicoterapia reali per illustrare questi interventi nell’azione clinica. I risultati empirici della ricerca sull’efficacia transdiagnostica dell’AEDP, basati su oltre 75 diadi terapeutiche nell’ambito del PRN (Practitioner-Researcher Network) dell’AEDP in tutto il mondo, saranno presentati in un’apposita sezione.
Courtney Rolfe, Lunedì 24 Febbraio 2025, RILASCIO ONDEMAND
Benvenuti nella Teoria Polivagale!
I partecipanti a questo workshop saranno invitati a tuffarsi nel mondo del sistema nervoso autonomo, così come inteso dalla Teoria Polivagale del Dr. Stephen Porges. I partecipanti saranno invitati a conoscere i principi fondamentali della Teoria Polivagale, come la neurocezione, il nostro sistema di vigilanza interna, i nostri stati di sopravvivenza regolati e adattivi, il sistema di impegno sociale e la co-regolamentazione.
Con un approccio polivagale, i partecipanti possono imparare a supportare un ambiente di guarigione per promuovere la crescita e il cambiamento, favorire la guarigione del trauma e insegnare ai clienti un nuovo modo di comprendere e gestire la loro esperienza nel mondo.
Lunedì 03 Marzo 2025, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici
Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.
Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.
Nancy Napier, Lunedì 10 Marzo 2025, LIVE dalle 16.00 alle 19.00. Da seguire per ECM Sincroni!
Quasi tutti gli psicoterapeuti hanno avuto l’esperienza di imbattersi in problemi apparentemente intrattabili che i clienti dicono di voler cambiare, ma che non riescono a risolvere. Spesso la guarigione può essere bloccata da quello che il Somatic Experiencing® chiama “sovra-accoppiamento”. Questo avviene quando gli elementi dell’esperienza – sensazioni fisiche, risposte emotive, pensieri, comportamenti – diventano aggrovigliati o associati in modo traumatico. L’accoppiamento eccessivo di elementi dell’esperienza può portare i clienti a sperimentare risposte basate sul trauma nelle interazioni quotidiane, senza la consapevolezza che queste risposte siano in realtà legate a eventi precedenti.
Inoltre, esiste la dinamica del sotto-accoppiamento, il nome che la SE® dà alla dissociazione. In questo caso, gli elementi dell’esperienza vengono sequestrati e tenuti al di fuori della consapevolezza cosciente, in modo che i clienti non capiscano perché reagiscono così intensamente a esperienze che, nella realtà attuale, non contengono alcuna minaccia. La dissociazione si traduce anche in elementi “mancanti” dell’esperienza: ad esempio, un cliente può raccontare una storia profondamente traumatica senza alcuna risposta emotiva o può avere parti del corpo che “non ci sono”.
Lunedì 17 Marzo 2025, dalle 16.00 alle 18.30
Dalle 16.00 alle 16.45, Alessia Piazza tiene il Laboratorio Somatico. Dalle 17.00 alle 18.30, Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo si alternano nella conduzione della supervizione di casi clinici
Laboratorio somatico con Alessia Piazza
Le sessioni body-oriented di pratica personale e di self-care si propongono di favorire l’interocezione, ovvero la consapevolezza delle sensazioni e degli stati interni al proprio corpo. Il sistema interocettivo nel suo insieme ha a che fare con il modo in cui percepiamo le sensazioni provenienti dai nostri corpi, le stesse che determinano il nostro umore, il potenziale senso di benessere e il contatto diretto con le nostre emozioni. Le sessioni offrono uno spazio al terapeuta per esplorare lo stare nel proprio corpo, nutrendo così la capacità di fare delle scelte personali e consapevoli.
Supervisione di casi clinici con Alessandra Ciolfi e Anna Rita Verardo
Le sessioni di supervisione sono di volta in volta condotte da supervisori afferenti a modelli diversi, così da favorire il confronto tra tecniche/modelli e favorire un mindset di integrazione. I partecipanti sono invitati a presentare i loro casi clinici, anche condividendo i tentativi di integrazione ed uso delle tecniche somatiche apprese durante le varie sessioni formative. I supervisori metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze cliniche, da due modelli differenti (Sensorimotor e EMDR), e faciliteranno la significazione e contestualizzazione delle varie tecniche somatiche all’interno della pratica clinica dei partecipanti. Sarà un lavoro concretamente professionalizzante.
Il training si tiene da Ottobre 2024 a Marzo 2025, per un totale di 73 ore di formazione specialistica. L’evento rilascia 63 (27+36) crediti ECM.
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