La centralità della relazione nel lavoro con le famiglie

Attingendo alle risorse dell’”Approccio Centrato sulla Persona” di Carl Rogers, viene approfondito il tema della costruzione di “relazioni facilitanti” con le famiglie, un compito che può essere assolto solo tramite la consapevole presenza di determinate condizioni nel professionista delle relazioni di aiuto.

Corso Gratuito

0,00  IVA inclusa

Corso attivo dal giorno 18/01/2023
(100 Recensioni dei clienti)
  • 1 ora di formazione
  • Accesso su dispositivo mobile
  •  Attestato di partecipazione

5.913 visualizzazioni totali

Il  webinar, partendo dal libro di Emanuela Tardioli “Prendersi cura dei legami familiari, una clinica centrata sulle persone, edito da Alpes,  si  rivolge ai professionisti  delle relazioni  di aiuto o a quanti si approcciano al lavoro con la relazione nelle famiglie, approfondendo la complessità, le sfide e la preziosità del lavoro clinico e di cura dei legami famigliari.

relazione famiglie

Le richieste o le difficoltà affrontate dalle famiglie che vengono indirizzate o “obbligate” a percorsi di aiuto da parte di servizi territoriali o dei tribunali possono essere molteplici: conflittualità estenuanti e logoranti, discontinuità relazionali, difficoltà legate alle complessità dei percorsi adottivi, tematiche di invalidazione, colpevolizzazione e vergogna delle famiglie che si trovano ad accompagnare i propri adolescenti LGBT+ e fatiche, sia emotive che pratiche, delle famiglie omogenitoriali.

Davanti alla complessità dei mandati istituzionali, quando l’invio non nasce da una richiesta autonoma, ma è obbligato, è necessario che il professionista si muova mettendo in atto tutta una serie di riflessioni e azioni orientate a creare un’alleanza di lavoro sufficientemente stabile, all’interno della quale possano emergere le risorse e le capacità dei sistemi coinvolti, si possa incontrare e validare l’individualità di ognuno, rilanciando la forza delle connessioni.

Attingendo alle risorse dell’”Approccio Centrato sulla Persona” di Carl Rogers, viene approfondito il tema della costruzione di “relazioni facilitanti” con le famiglie, un compito che può essere assolto solo tramite la consapevole presenza di determinate condizioni nel professionista delle relazioni di aiuto: capacità di contatto profondo, accettazione, comprensione empatica e autenticità.

Obiettivi:

  • Mettere a fuoco le condizioni facilitanti e la costruzione di alleanze nelle situazioni di invio obbligato;
  • Esplorare le opportunità di lavoro  e collaborazione con i servizi;
  • Individuare elementi necessari per la  costruzione di un “clima facilitante” il cambiamento e la riparazione nelle situazioni di stallo o difficoltà familiari.

Docenti

Emanuela Tradioli

Emanuela Tardioli

Emanuela Tardioli è psicologa psicoterapeuta e mediatrice familiare.  Specializzata presso l’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona in Psicoterapia Centrata sul Cliente e Approccio...
Vai al Profilo di Emanuela Tardioli
alpes

Alpes Italia

Alpes Italia srl è una Casa Editrice che svolge un ruolo attivo nella comunicazione, avvalendosi della collaborazione di Autori prestigiosi, italiani e stranieri, che hanno riconosciuto nel suo...
Vai al Profilo di Alpes Italia

101 recensioni per questo corso

  1. Adriana Stragliati (proprietario verificato)

    .

  2. Riccardo Peroni (proprietario verificato)

    Molto interessante

  3. Ileana Moltisanti (proprietario verificato)

    Ottimo!

  4. sonia morabito (proprietario verificato)

    BUONO

  5. sonia colatosti (proprietario verificato)

    ottimo

Carica altre recensioni
Aggiungi una recensione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Corso Gratuito
Corso attivo dal giorno 18/01/2023

  • 1 ora di formazione
  • Domande frequenti sul corso

    Le registrazioni dei corsi a cui ti sei iscritta/o sono elencati nella tua Area Riservata, a cui puoi accedere effettuando il login. Ciascun corso, gratuito e/o a pagamento, ti rimane accessibile per 12 mesi dalla data di registrazione, salvo differenti informazioni fornite nel programma.

    L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.

    Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
    Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
    Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.

    Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.

    Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.

    La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.