L’obiettivo generale di questo webinar è riconfigurare la dipendenza come una strategia di sopravvivenza disfunzionale per gestire il dolore di un trauma relazionale.
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Docenti:
Massimo Lattanzi
, AIPC
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In questo webinar partiremo da un cambio di prospettiva fondamentale: la dipendenza non come “problema” da estirpare, ma come una strategia di sopravvivenza che si attiva quando una persona non ha altri modi per gestire il dolore di un trauma relazionale. La dipendenza, in questa lettura, diventa il tentativo – disfunzionale ma comprensibile – di attutire, anestetizzare e mettere a tacere emozioni troppo intense, troppo antiche o troppo dolorose per essere tollerate.
Per comprendere a fondo questo meccanismo è essenziale distinguere tra PTSD e C-PTSD.
Ribadiremo perché il trauma complesso, con il suo impatto sulla regolazione emotiva, sull’identità e sulle relazioni, crea il terreno perfetto in cui una dipendenza può attecchire. Non si tratta solo di un sintomo, ma della conseguenza diretta di un sistema nervoso che, dopo anni di ferite relazionali, cerca qualsiasi mezzo per trovare una forma di sollievo.
Attraverso un caso clinico, vedremo con chiarezza come questo legame prenda forma nella pratica.
Analizzeremo come il comportamento dipendente emerga come risposta funzionale – anche se dannosa – per tenere lontana la sofferenza traumatica, e come il quadro del C-PTSD sia spesso il motore nascosto che alimenta il ciclo di dipendenza.
Per lavorare davvero in modo efficace, è indispensabile valutare sia la ferita traumatica sia la dimensione dipendente.
Per questo approfondiremo strumenti diagnostici come lo SVITR e lo SVD-AMT, che permettono di comprendere cosa sta generando il comportamento e quali caratteristiche della dipendenza richiedono un intervento mirato.
Una valutazione precisa è la base per qualsiasi trattamento che voglia andare oltre la semplice gestione dei sintomi.
Racconteremo anche l’impegno delle organizzazioni AIPC, CIPR e ONOF, che da tempo promuovono una visione integrata del trauma e delle sue conseguenze, incluse le dipendenze. Il loro contributo permette di costruire una cornice clinica e culturale che riconosce la complessità di questi fenomeni e sostiene il lavoro dei professionisti che operano sul campo.
Infine, presenteremo il Protocollo integrato AIPC-CIPR, un modello di intervento specificamente pensato per le dipendenze correlate al trauma. Un approccio che non si limita a ridurre il comportamento dipendente, ma che mira a curare la ferita originaria affinché la “necessità” dell’anestesia emotiva perda la sua funzione. È un percorso che va oltre la semplice astinenza: aiuta la persona a recuperare la capacità di sentire senza esserne travolta, costruendo regolazione, integrazione e possibilità di cambiamento reale.
Il webinar si terrà il giorno Venerdì 12 Dicembre dalle 17.30-18.30
Un ciclo di webinar per raccontare come la psicologia, insieme alle associazioni, può fare la differenza nei contesti reali della comunità.
Parleremo di violenza, trauma, sostegno alle persone vulnerabili e del ruolo delle associazioni di psicologia che, ogni giorno, portano avanti progetti concreti sul territorio.
Ogni incontro darà spazio a storie ed esperienze dal campo, integrate dalla prospettiva psicologica, con l’obiettivo di valorizzare buone pratiche, creare connessioni e offrire strumenti replicabili.
Le registrazioni dei corsi a cui ti sei iscritta/o sono elencati nella tua Area Riservata, a cui puoi accedere effettuando il login. Ciascun corso, gratuito e/o a pagamento, ti rimane accessibile per 12 mesi dalla data di registrazione, salvo differenti informazioni fornite nel programma.
L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
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