Nel corso del webinar analizzeremo in dettaglio le criticità dell’Art. 473-bis.27 c.p.c., proponendo al contempo ipotesi applicative che consentano agli psicologi di operare nel pieno rispetto della deontologia professionale e della normativa vigente.
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Docenti:
FrancoAngeli Editore
, Catello Parmentola
, Marco Pingitore
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L’introduzione dell’Art. 473-bis.27 del Codice di Procedura Civile, con la Riforma Cartabia, ha sollevato diverse criticità in merito al coinvolgimento dei servizi sociali e sanitari nei procedimenti a tutela dei minori.
Questo articolo regolamenta l’intervento di tali servizi nei casi di separazione, divorzio e affidamento dei figli, demandando loro attività quali la valutazione delle capacità genitoriali, il sostegno psicologico e la psicoterapia.
Tuttavia, l’applicazione di questa norma presenta diverse criticità epistemologiche, giuridiche e deontologiche, che necessitano di essere attentamente considerate dagli psicologi.
In particolare, l’articolo rischia di comprimere l’autonomia professionale e il diritto all’autodeterminazione dei genitori, nonché di creare confusione tra l’ambito giuridico e quello sanitario.
Nel corso del webinar analizzeremo in dettaglio le criticità dell’Art. 473-bis.27 c.p.c., proponendo al contempo ipotesi applicative che consentano agli psicologi di operare nel pieno rispetto della deontologia professionale e della normativa vigente.
Discuteremo inoltre l’importanza del consenso informato e le possibili strategie da adottare per tutelare i diritti dei minori e delle famiglie coinvolte in questi procedimenti.
Questo Webinar nasce a partire dal libro
edito da FrancoAngeli
“L’intervento dei servizi sanitari nei casi di separazione, divorzio e affidamento dei figli” di cui i relatori sono autori.
Il webinar si terrà Martedì 11 Febbraio dalle 18 alle 20
Le registrazioni dei corsi a cui ti sei iscritta/o sono elencati nella tua Area Riservata, a cui puoi accedere effettuando il login. Ciascun corso, gratuito e/o a pagamento, ti rimane accessibile per 12 mesi dalla data di registrazione, salvo differenti informazioni fornite nel programma.
L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
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