FCP > Corsi Online in Psicologia e Psicoterapia > Master in Prevenzione e Intervento psicologico sulla Violenza nelle Relazioni Affettive – 3° Edizione
PESI Italia srl, in partnership con APS Centro Prima, ti offrono un percorso di Alta Formazione utile ad integrare nella tua pratica clinica competenze e strategie per intervenire efficacemente sulla violenza nelle relazioni affettive. Il Corso online, ricco di focus group, supervisioni ed esperienze pratiche, è inoltre propedeutico a diventare operatore CUAV e lavorare con gli Uomini Autori di Violenza.
Il presente percorso formativo intende offrire ai partecipanti la possibilità di ampliare la propria conoscenza del fenomeno della violenza di genere, in particolare della violenza che viene agita all’interno delle relazioni affettive.
Il tema della violenza viene oggi considerato un tema di emergenza sociale, anche perché tale fenomeno risulta assai più diffuso di quanto non si immagini. La violenza a cui si può fare riferimento non è infatti solo quella fisica, che spesso arriva all’attenzione dei media laddove si verificano degli episodi di femminicidio o infanticidio. La violenza ha forme più mutevoli e insidiose, spesso difficili da riconoscere anche da parte di chi la osserva oltre che da coloro che la vivono, sia agendola che subendola. In modo particolare, sono difficili da riconoscere tutti quei fenomeni di violenza psicologica, come il controllo, la svalutazione, la coercizione o altri, che in qualche modo sono accettati nel nostro perimetro culturale, per cui sembrano sfuggire all’attenzione.
Quanto spesso non viene colto è anche che la violenza nelle relazioni affettive (qualsiasi forma di violenza), è l’espressione di una profonda difficoltà personale e relazionale di cogliere alcune o molte emozioni che attraversano la relazione con l’altro, questa difficoltà, se colta dallo psicologo, esplorata e problematizzata, potrebbe tramutarsi in una domanda di cambiamento.
Il framework teorico su cui si fonda la nostra idea di prevenzione e intervento a contrasto della violenza con gli autori, ritiene che per mettere in piedi questo obiettivo di contrasto della violenza si debba partire dall’ipotesi di promuovere e sviluppare una domanda di cambiamento non solo in chi la violenza la subisce, ma anche e soprattutto in chi quella violenza la agisce.
La formazione si occuperà quindi, in particolar modo, di approfondire e sollecitare l’acquisizione di quegli elementi teorici, metodologici e organizzativi per tramite dei quali divenga possibile costruire un intervento psicologico rivolto a quelle persone (i cosiddetti “autori”) che agiscono o temono di poter agire delle violenze nelle proprie relazioni, ed esporrà quelle metodologie atte a riconoscere e sviluppare la domanda di cambiamento degli autori di violenza, come definire obiettivi perseguibili, verificarne i cambiamenti in atto durante il percorso e gli eventuali rischi di recidiva.
L’Italia riguardo allo sviluppo di un intervento trattamentale per uomini autori di violenza segna un grave ritardo rispetto agli altri paesi europei e occidentali, ritardo che negli ultimi anni si sta cercando di colmare. Infatti recentemente sono state promulgate leggi che prevedono questo tipo di interventi, sono stati ratificati documenti di indirizzo per l’istituzione di reti nazionali di centri per autori, è stata definita una linea di finanziamento specifica e stabile e ultimamente sono state definite le linee guida per i CUAV (Centri per Uomini Autori di Violenza), ossia i centri che offrono percorsi trattamentali per autori di violenza nelle relazioni affettive o potenziali tali.
Siamo quindi in prossimità di uno sviluppo su scala nazionale di questi centri e di questo tipo di intervento, questo significa che nei prossimi anni nasceranno molte nuove strutture (solitamente del privato sociale oppure del sistema sanitario nazionale) e ci sarà bisogno di operatori, in particolare psicologi specializzati in questo ambito. Le linee guida sopra menzionate infatti indicano lo psicologo come unica figura necessaria (in un team che però sia auspicabilmente multiprofessionale), ma indicano anche la necessità di una formazione specifica. Questo corso vuole essere un primo livello di questa formazione specifica ed è strutturato seguendo proprio le indicazioni presenti nelle linee guida.
Il corso specialistico si sviluppa da Febbraio a Maggio 2025 su 11 moduli, divisi in 18 sessioni formative, per un totale di 72 ore, così suddivise:
Le sessioni vengono svolte su ZOOM e proporranno combinazioni di elementi didattici ed esperienziali e pratici.
Tutte le sessioni vengono registrate e rimangono disponibili 12 mesi nell’area riservata di ciascun partecipanti.
Per garantire la massima esperienzialità, il corso prevede un massimo di 70 partecipanti.
Il corso è propedeutico a diventare operatore CUAV. E’ obbligatorio seguire almeno l’80% del corso.
La metodologia della formazione è di carattere prevalentemente esperienziale, quello che sarà proposto è un “percorso” formativo, cioè un’esperienza di viaggio che coinvolgerà i partecipanti in una conoscenza riflessiva su di sé, i propri obiettivi e il proprio progetto professionale e umano. Attraverso focus group, simulate ed esercitazioni, discussioni di casi, sarà possibile per i partecipanti implicarsi per dare forma e senso, a partire dalle loro premesse, al cosiddetto fenomeno della violenza di genere e, per di più, al senso che potrebbe avere per loro un lavoro svolto in tale ambito.
Il corso si rivolge a psicologi e psicoterapeuti interessati a sviluppare le proprie conoscenze e competenze approfondendo il fenomeno della violenza di genere e nelle relazioni affettive, acquisendo modelli teorici di lettura del fenomeno e strumenti d’intervento utilizzabili per un ampio spettro di domande che vanno ben oltre il fenomeno stesso della violenza.
Inoltre il corso si presenta come corso di primo livello per la formazione obbligatoria per essere operatori CUAV, in tal senso ci rivolgiamo anche a psicologi e non psicologi (educatori, assistenti sociali, operatrici antiviolenza e altre figure professionali d’aiuto) interessate a lavorare presso queste strutture.7
Psicologo, psicoterapeuta, supervisore e formatore; presidente dell’APS Centro Prima, già CAM Roma Onlus, il primo centro a Roma e nel Lazio per il trattamento psicologico degli uomini autori di violenza nelle relazioni affettive; consulente per la Commissione Femminicidio presso il Senato della Repubblica, docente all’Università Unicusano.
Psicologa, Psicoterapeuta membro della Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione (SIPRe), Specialista in Gruppoanalisi, Socia e psicoterapeuta di Centro Prima – Prevenzione Interventi Maltrattamenti. Psicologa supervisora dentro servizi rivolti a minori e famiglie.
Paola Di Nicola Travaglini dal 1994 in magistratura è stata giudice penale e civile in Irpinia, Latina, Napoli (dove ha presieduto il Tribunale per l’emergenza rifiuti in Campania e a Roma. Ora è Consigliera della Corte di Cassazione. Da consulente giuridica della Commissione sul femminicidio ha coordinato l’inchiesta sui femminicidi in Italia negli anni 2017/2018. E’stata nominata dall’UE Women Inspiring Europe e ha ricevuto diversi premi per il contrasto alla violenza di genere. Ha scritto “La Giudice. Una donna in magistratura” sul linguaggio di genere; “La mia parola contro la sua” sui pregiudizi giudiziari contro le donne e il Codice Rosso, con Francesco Menditto, sui reati di violenza di genere e numerosi articoli.
Laureato in biologia, con dottorato di Sociologia. Partecipa a Maschile plurale, rete di gruppi di riflessione critica sul maschile e di iniziativa di uomini. Nel 2007 ha contribuito a promuovere l’omonima associazione nazionale che raccoglie la rete di gruppi maschili esistenti. Partecipa a gruppi di riflessione e ricerca di donne e uomini sui ruoli e le rappresentazioni di genere come «Suigeneri» presso l’Università dell’autobiografia di Anghiari, «Intercity-Intersex, donne e uomini dopo il femminismo», il seminario annuale promosso dall’Associazione «identità e differenza». Ha pubblicato nel 2009 con l’editore Rosenberg & Sellier il libro “Essere maschi. Tra potere e libertà”, nel 2011 “Il legame insospettabile tra amore e violenza” con Lea Melandri e nel 2019 “Maschi in crisi? Oltre la frustrazione e il rancore” Ha inoltre scritto molti articoli e interventi in occasione di convegni sul tema della maschilità.
Psicologa Clinica e Psicoterapeuta Gruppoanalista, Socia fondatrice del Centro Prima – già CAM Roma – di cui è Responsabile dell’Area Comunicazione. Presso il Centro Prima si occupa dell’accoglienza telefonica e dei percorsi psicologico-riabilitativo sia
individuali che di gruppo. Impegnata nell’ambito di interventi clinici e formativi inerenti la prevenzione della violenza di genere; la
violenza domestica; la genitorialità nei casi di maltrattamento; il sostegno psicologico per la gestione degli impulsi violenti e della rabbia; percorsi in regime di Codice Rosso.
E’ consulente di Organizzazioni Private – Associazioni, Aziende, Confederazioni – che intendano sviluppare conoscenza e realizzare prodotti all’interno del proprio contesto relazionale e di business attraverso la realizzazione di interventi di formazione.
Psicologo e psicoterapeuta, dal 2001 opera mediante interventi psicologici e psicoterapeutici nel supporto all’individuo, alla coppia e ai gruppi e in attività di consulenza rivolte alla promozione del benessere e della qualità di vita.
Negli ultimi 4 anni ha operato nell’ambito dell’intervento a contrasto della violenza di genere nelle relazioni affettive con interventi individuali e supporto alla definizione di progetti di intervento in tale direzione.
Dal giugno 2022 è dirigente psicologo in carica presso la ASL Roma1, nel servizio PIPSM (servizio di Prevenzione e Interventi Precoci in Salute Mentale), servizio rivolto a giovani di età compresa fra i 14 e i 25 anni.
In ambito formativo ha sia progettato che realizzato e coordinato attività di formazione in relazione a tematiche diverse, quali: la violenza, la sicurezza sul lavoro, il burn-out e lo stress lavoro-correlato.
Psicologa Psicoterapeuta Mediatrice Familiare. Esperta in psicologia giuridica e delle emergenze, terapista EMDR per il trattamento dei traumi. Ha realizzato e coordinato un progetto d’intervento con bambini vittime di guerra nello stato di Israele. Svolge la libera professione a Roma presso alcuni Centri Famiglie pubblici di primo e secondo livello, presso i quali negli anni è stata Referente di diversi Servizi Specialistici quali quello di Mediazione Familiare, il Servizio per il Diritto di Visita e di Relazione, Servizi rivolti alle donne vittima di violenza. E’ Consulente Tecnico di Parte nei procedimenti civili di separazione e affidamento di minori.
Psicologo, psicoterapeuta specializzato in psicoterapia di gruppo. Ha perfezionato gli studi prendendo una ulteriore specializzazione in psicodiagnosi e quindi l’abilitazione a poter lavorare in ambito peritale. Inoltre ha dedicato venti anni agli I.A.A. “Iterventi Assistiti dagli Animali specializzandomi prima con l’ANIRE poi con il Ministero della Salute. Oltre all’area clinica si è dedicato alla “formazione” rivolta sia alle aziende che a soggetti coinvolti nelle professioni di aiuto affinando tecniche specifiche come il roleplaying, tecniche psicodrammatiche.
Psicologa, psicoterapeuta, gruppanalista, si occupa di violenza di genere fin dagli anni universitari scrivendo una tesi sulla rappresentazione della violenza di genere nei media. E’ stata vicepresidente del Cam di Firenze ed è divenuta socio fondatore del centro Prima di Roma. Docente e supervisore dei gruppi di lavoro, che nel tempo hanno allargato la rete di centri sul territorio italiano, integra la lezione della gruppanalisi con le specificità sociali del maltrattamento non solo come specifica modalità relazionale, ma anche come dimensione di frattura del patto sociale.
Andrea Bernetti. Venerdì 28 Febbraio 2025, ore 14.00-18.00
Obiettivi del corso e domande/obiettivi dei partecipanti. Laboratorio sulle rappresentazioni simboliche della violenza e dell’autore.
Marco Guidi. Sabato 01 Marzo 2025, ore 9.00-13.00
Prima di tutto riconosceremo la violenza di genere e la violenza nelle relazioni affettive a partire da sé stessi, dalla propria storia e dal proprio rapporto con ruoli e identità di genere.
Marco Guidi. Sabato 01 Marzo 2025, ore 14.00-18.00
Verranno condivise esperienze di incontro professionale del fenomeno della violenza, a partire da queste esperienze ci domanderemo quali funzione si ritiene di avere nel contrasto alla violenza, quali obiettivi porsi e quali bisogni formativi si hanno in proposito. Sarà utile andare alla ricerca dei vissuti e le esperienze legati agli autori di violenza, domandarsi chi è il maltrattante e come ognuno approccia ad esso, alle dinamiche relazionali che si attivano in rapporto ad esso, a cosa si pensa possa essere utile e come si pensi funzioni il lavoro con gli autori: criticità e possibili sviluppi.
Marta Canu. Rilascio video ondemand: Venerdì 07 Marzo 2025
In questo modulo verrà proposto un excursus storico, sociale e culturale del fenomeno della violenza di genere e sulle relazioni affettive. Le tracce e le evoluzioni storiche di questo fenomeno ci permetteranno di comprenderne la complessità e la profondità. Lo sguardo non sarà però solo verso il passato e le cause di questo fenomeno, ma anche sul presente e sugli effetti e i costi che la violenza sulle donne crea.
Alessia Fedeli. Venerdì 14 Marzo 2025, ore 14.00-18.00 Da seguire per i 50 ECM in FAD Sincrona
In questo incontro presenteremo e analizzeremo teorie e modelli psicologici che ci permettano di avere una lettura del fenomeno che tenga insieme i suoi connotati sociali, culturali, di genere e psicologici, modelli di lettura che superano quindi concezioni individualistiche e mettano al centro le relazioni e i contesti culturali.
Anna Valeria Lisi. Sabato 15 Marzo 2025, ore 9.00-13.00 Da seguire per i 50 ECM in FAD Sincrona
In questo incontro presenteremo, in coerenza con i modelli sviluppati durante il corso, gli interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, tra cui interventi preventivi rivolti a famiglie, scuole, lavoro, strategie di comunicazione e sensibilizzazione, attività di rete, modalità di accoglienza degli uomini autori di violenza o potenziali, attività individuali e di gruppo, interventi negli istituti penitenziari e altro.
Stefano Ciccone. Rilascio video ondemand: Venerdì 21 Marzo 2025
In questo modulo analizzeremo i processi culturali di trasformazione dell’identità di genere maschile e come questi intervengano nella genesi dei fenomeni di violenza come anche in processi di elaborazione di nuove modalità relazionali tra generi.
Andrea Bernetti. Venerdì 28 Marzo 2025, ore 14.00-18.00 Da seguire per i 50 ECM in FAD Sincrona
In questo modulo presenteremo un modello strutturato di intervento psicologico rivolto all’uomo autore di violenza nelle relazioni affettive, nato dall’esperienza di Centro Prima.
Alessia Fedeli. Sabato 29 Marzo 2025, ore 9.00-13.00 Da seguire per i 50 ECM in FAD Sincrona
Il docente presenterà dei casi che verranno analizzati insieme e utilizzati per costruire criteri di lettura condivisi.
Andrea Bernetti. Rilascio video ondemand: Venerdì 04 Aprile 2025
In questo modulo presenteremo i programmi trattamentali specifici per gli uomini autori di violenza, un innovativo ambito di intervento psicologico in via di sviluppo in tutto il territorio nazionale. Conosceremo le principali normative di riferimento, le recenti linee guida ministeriali sui CUAV (Centri per uomini autori o potenziali autori di violenza) e documenti di orientamento come la relazione della Commissione Femminicidio del Senato sul tema degli autori di violenza.
Giovanni Papa. Venerdì 11 Aprile 2025, ore 14.00-18.00 Da seguire per i 50 ECM in FAD Sincrona
Il lavoro con gli autori di violenza richiede una particolare attenzione su aspetti clinici come la gestione della manipolazione, il confronto con continui fenomeni di negazione, minimizzazione, deresponsabilizzazione e con racconti vittimistici e giustificatori. In questo tipo di intervento è particolarmente difficile e allo stesso tempo importante la costruzione di obiettivi condivisi mantenendo un riferimento continuo al contrasto alla violenza di genere. Vedremo inoltre come l’intervento si possa strutturare in colloqui individuali e di gruppo, e quali differenze comporti il cambio di setting.
Anna Valeria Lisi. Sabato 12 Aprile 2025, ore 9.00-13.00 Da seguire per i 50 ECM in FAD Sincrona
Il docente presenterà dei casi che verranno analizzati insieme e utilizzati per costruire criteri di lettura condivisi.
Paola Di Nicola Travaglini. Rilascio video ondemand: Venerdì 02 Maggio 2025
In questo modulo grazie al contributo della Giudice Paola Di Nicola Travaglini, esperta di violenza di genere e co-autrice del saggio “Codice rosso. Il contrasto alla violenza di genere: dalle fonti sovranazionali agli strumenti applicativi”, conosceremo più approfonditamente il Codice Rosso e la sua funzione di contrasto alla violenza di genere. Nella seconda parte dell’incontro, grazie anche alla collaborazione del team di Centro Prima, avvieremo un confronto/dialogo tra sistema giudiziario e intervento psicologico, un incontro tra i loro linguaggi, i modelli e gli obiettivi, per un concreto sviluppo della conoscenza reciproca e del lavoro di rete.
Alessia Fedeli. Venerdì 09 Maggio 2025, ore 14.00-18.00 Da seguire per i 50 ECM in FAD Sincrona
In questo modulo esploreremo tutti le azioni fondamentali e gli strumenti che un CUAV deve mettere in atto per organizzare l’intervento rivolto agli autori di violenza.
Giovanni Papa e Anna Valeria Lisi. Sabato 10 Maggio 2025, ore 9.00-13.00 Da seguire per i 50 ECM in FAD Sincrona
Attività di supervisione in cui partecipanti alla formazione condivideranno i propri resoconti di casi utilizzando e aggiornando i criteri condivisi durante tutto il percorso formativo
Gabriella Mosca. Rilascio video ondemand: Venerdì 16 Maggio 2025
In questo modulo analizzeremo il ruolo della rete nel contrasto alla violenza nelle relazioni affettive. In particolare verranno analizzati i diversi soggetti presenti nelle reti territoriali, le reti strutturate e quelle informali, la gestione dei casi multiproblematici e di casi con problemi culturali e linguistici, l’importanza della rete ai fini della sicurezza delle potenziali vittime e per un monitoraggio efficace del rischio di recidiva.
Andrea Bernetti. Venerdì 23 Maggio 2025, ore 14.00-18.00 Da seguire per i 50 ECM in FAD Sincrona
Nel lavoro con gli uomini autori di violenza la valutazione del rischio di recidiva, ossia il rischio della reiterazione del comportamento violento oppure di una escalation nei comportamenti violenti, è un fattore estremamente importante: lavorare con gli uomini autori di violenza, infatti, significa sempre lavorare per contribuire ad una maggiore sicurezza di donne, minori e quanti altri possano essere coinvolti. La verifica dell’intervento si associa molto alla valutazione del rischio ma ne allarga la visuale, comprendendo anche gli elementi di cambiamento personale che vanno oltre alla questione degli agiti violenti.
Giovanni Papa e Marco Guidi. Sabato 24 Maggio 2025, ore 9.00-13.00 Da seguire per i 50 ECM in FAD Sincrona
Attività di supervisione in cui partecipanti alla formazione condivideranno i propri resoconti di casi utilizzando e aggiornando i criteri condivisi durante tutto il percorso formativo.
PESI Italia srl. società che gestisce Formazione Continua in Psicologia è Provider ECM n° 6888 accreditato dall’ l’Age.Na.S. (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) per la progettazione e l’erogazione dei corsi di formazioni per il personale sanitario, nell’ambito del programma di educazione continua in medicina (ECM).
Il corso è accreditato in Fad Sincrona ID 431780
Le 5 sessioni LIVE formative le trovate evidenziate sul programma
La FAD Sincrona prevede che il discente sia online e segua il corso in diretta LIVE su ZOOM per la totale durata. La partecipazione dei discenti viene rilevata attraverso la registrazione degli accessi alla piattaforma ZOOM durante la sessione di formazione.
Ognuno dei 5 moduli deve essere seguito per il 100% delle ore e ogni quiz deve essere svolto entro i tre giorni dalla conclusione di ciascun modulo formativo
Crediti ECM previsti: 50
Sono previsti 5 quiz intermedi.
Tutte le Professioni
Obiettivo Formativo: 2 – Linee guida – protocolli – procedure
La prova di apprendimento consisterà in un questionario composto da 150 domande a risposta multipla con 4 possibilità di risposta di cui una sola giusta. Bisogna superare almeno il 75% delle risposte.
Il Corso specialistico prevede un totale di 72 ore di formazione specialistica per gli psicologi. L’evento rilascia 50 crediti ECM in FAD SINCRONA, quindi con l’obbligo di assistere a tutte le dirette indicate nel programma con la dicitura “Da seguire per i 50 ECM in FAD Sincrona“
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