PDM-3
Diagnosi sensate per clinici sensibili

con Vittorio Lingiardi e Nancy McWilliams

L’evento italiano più  importante del 2026! Vittorio Lingiardi e Nancy McWilliams ti aspettano a MILANO e ONLINE, assieme ad alcuni dei maggiori clinici italiani e internazionali, come Norka Malberg, Anna Maria Speranza e molti altri, per presentarti la Terza Edizione del Manuale Diagnostico Psicodinamico, un testo di riferimento per i clinici di tutto il mondo, nella sua versione aggiornata.

Venerdì 16 e Sabato 17  Gennaio 2026, a MILANO e ONLINE, con Vittorio Lingiardi e Nancy McWilliams
14 ore totali | 63 ECM | Disponibilità massima 350 posti

Endorsements

La nuovissima edizione del Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-3), un testo di riferimento internazionale e aggiornato, in esclusiva in Italia!

 

L’evento consiste nella presentazione pratica e operativa della terza edizione del PDM (Manuale Diagnostico Psicodinamico, PDM-3).

Verranno sviluppate riflessioni teoriche, cliniche e applicative sul tema della diagnosi nell’ambito della Salute mentale, con una particolare attenzione al ruolo della diagnosi nelle diverse età della vita.

L’approccio diagnostico del PDM-3 è basato sulla persona e non solo sul disturbo. Evoluzione del PDM-2, il PDM-3 integra la prospettiva clinico-dinamica con i risultati della ricerca e i contributi della psicologia cognitiva e delle neuroscienze.

Rispetto alla versione precedente, il PDM-3 amplia la prospettiva evolutiva, rafforza il modello dimensionale, migliora l’accessibilità teorica e linguistica dei suoi contenuti. Accurato ed efficace  nella valutazione dell’organizzazione e  degli stili di personalità, delle capacità mentali e dei sintomi, è anche molto attento a valorizzare le risorse del paziente.

Articolato su tre assi (Personalità, Funzionamento Mentale, Esperienza Soggettiva dei Sintomi), il PDM-3 guida la formulazione del caso e la pianificazione del trattamento lungo l’intero ciclo di vita (prima infanzia, infanzia, adolescenza, adulto, anziano), enfatizzando il ruolo della relazione terapeutica nell’informare il processo clinico-diagnostico. 

Viene dedicata una nuova attenzione ai periodi evolutivi di transizione (come l’età adulta emergente) e a diverse condizioni non psicopatologiche che, solamente se associate a sofferenza soggettiva, possono richiedere una valutazione clinica (per esempio, persone a rischio di vulnerabilità legate a pandemie, cambiamento climatico e guerre) .

Il più sofisticato sistema diagnostico attualmente disponibile”, secondo la definizione di Otto Kernberg, il PDM è uno strumento di lavoro a 360 gradi, utile per clinici, supervisori e ricercatori interessati a una diagnosi sensibile, affidabile e empiricamente fondata.

Partecipando al Master Event potrai

Perché non puoi mancare?

Nancy McWilliams e Vittorio Lingiardi, dal vivo, in Italia: un’occasione unica per incontrare due fra i massimi esperti al mondo sulla clinica e la diagnosi, co-autori del PDM-3, frutto di anni di ricerche​​ scientifiche e aggiornamenti continui, uno strumento indispensabile a potenziare la tua pratica clinica.

Un evento multidisciplinare: potrai approfondire con speaker di fama nazionale e internazionale la diagnosi in tutte le fasi di vita, attraverso un approccio che coniuga la clinica psicodinamica con le più recenti scoperte cognitive e neuroscientifiche. Potrai poi conoscere personalità del mondo della letteratura, come Daniele Mencarelli e Fuani Marino, che offriranno una panoramica più ampia sulla salute mentale.

Un dono esclusivo: partecipando in presenza a MILANO, riceverai gratuitamente in OMAGGIO una copia della Terza Edizione, curata da Vittorio Lingiardi e Nancy McWilliams, “Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-3)”. Il libro verrà offerto in italiano da Raffaello Cortina Editore, ti sarà inviato all’acquisto del Master Event (e comunque a partire da metà Ottobre 2025, periodo di uscita in Italia), in tempo per leggerlo e fartelo firmare direttamente dagli autori durante le due giornate.

Principali innovazioni del PDM-3

  • Prospettiva evolutiva: più attenzione alle fasi dello sviluppo e alle complessità dei momenti di passaggio (per esempio dall’adolescenza all’età adulta).
  • Modello diagnostico: rilevanza dell’approccio dimensionale e valorizzazione delle risorse del paziente.
  • Struttura e linguaggio: impianto più accessibile, testo più leggibile e descrizioni derivate dall’esperienza clinica.
  • Contenuti: nuove aree di ri essione clinica (per es., pandemia, clima, identità di genere) e integrazione con psicologia cognitiva e neuroscienze.
  • Strumenti operativi: Psychodiagnostic Charts aggiornate, con nuovi casi clinici illustrativi per facilitare la formulazione diagnostica e l’invio al trattamento.

Uno straordinario panel di Speakers

Vittorio Lingiardi

Medico, psichiatra e psicoanalista. Professore Ordinario di Psicologia Dinamica. Co-autore del Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-3).

Nancy McWilliams
Nancy McWilliams

Psicologa clinica, psicoanalista, PhD. Co-autrice del Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-3).

Norka Malberg

PsyD, Psicoterapeuta e psicoanalista per bambini, adolescenti e adulti. Direttrice dell’IMAGINA, Centro de Aplicaciones de la Mentalización.

Anna Maria Speranza

Psicologa clinica, psicoterapeuta,  Direttrice del Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute dell’Università Sapienza di Roma.

Franco Del Corno
Franco Del Corno

Psicologo e psicoterapeuta, socio fondatore dell’Associazione per la Ricerca in Psicologia clinica (ARP) e di ARP Studio Associato.

Antonino Carcione

Presidente SPR – Italy Area Group. Fondatore e Direttore Scientifico del III Centro di Psicoterapia Cognitiva di Roma, Professore Associato di Psicologia Dinamica.

Daniele Mencarelli

Scrittore, ha esordito in poesia sulla rivista clanDestino, nel 2020 pubblica per Mondadori Editore il romanzo Tutto chiede salvezza.

Fuani Marino

Scrittrice, laureata in Psicologia, nel 2019, per Einaudi, pubblica il memoir Svegliami a mezzanotte, vincitore di numerosi premi.

Alessandro Zennaro

Psicologo, Psicoterapeuta, PhD in Psicologia dello sviluppo, Professore Ordinario di psicopatologia e psicodiagnostica presso l’Università di Torino.

Valentina Di Mattei

Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, Professoressa presso Università Vita-Salute San Raffaele e specialista in Psicologia Clinica.

Guido Giovanardi

Psicoterapeuta e Professore Associato presso il Dipartimento di Psicologia Clinica e Dinamica, e Salute di Sapienza Università di Roma.

Laura Muzi

Psicologa, Dottore di Ricerca e Professoressa Associata in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Perugia.

Nicola Carone

Psicologo, Psicoterapeuta e Professore associato di Psicologia dinamica presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

Annalisa Tanzilli

Psicologa, Psicoterapeuta di formazione psicoanalitica, è Professoressa associata di psicologia dinamica presso la Sapienza Università degli Studi di Roma.

Marianna Liotti

Psicologa, Psicoterapeuta, PhD,  assegnista presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute, Sapienza Università di Roma.

Caratteristiche del Master Event

L’evento si sviluppa come segue:

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Venerdì 16 e Sabato 17 Gennaio 2026, si svolge il Master Event con Vittorio Lingiardi, Nancy McWilliams e gli altri speaker.

Il Master Event si terrà IN PRESENZA c/o il Teatro PIME, in Mosè Bianchi, 94, 20149 Milano
Il Master Event verrà inoltre offerto ONLINE su ZOOM.

Per la prima giornata, l’inizio è previsto alle ore 10.00, il termine alle ore 18.00; per la seconda giornata, l’inizio è previsto alle ore 9.00, il termine alle ore 19.00.

L’evento rilascia 13 ECM in Residenziale durante l’evento e 50 ECM in FAD Asincrona sul libro “PDM-3” che riceverete in omaggio, tutte le informazioni le trovate nel box a fondo pagina

Tutte le 2 giornate dell’evento vengono registrate e saranno poi rese disponibili H24 per 12 mesi, all’interno della vostra area riservata su FCP

La disponibilità di posti presso Il Teatro PIME è limitata e saranno man mano assegnati in ordine temporale di arrivo iscrizione.

Iscriviti adesso in SUPER PROMO al Master Event
PDM-3. Diagnosi sensate per clinici sensibili

I posti in presenza sono limitati a 350. Iscriviti adesso per prenotare il tuo posto!

Iscriviti In Presenza a MILANO

EARLY BOOKING valido fino a Venerdì 7 Novembre 2025
327
277
  • 14 ore IN PRESENZA a MILANO con Vittorio Lingiardi, Nancy McWilliams e altri
  • 13 ECM Residenziali (triennio 2026/2028)
  • 50 ECM in FAD Asincrona sul Libro (triennio 2026/2028)
  • Rilascio Attestato di Partecipazione
  • Libro "Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-3) in OMAGGIO

Iscriviti adesso ONLINE

EARLY BOOKING valido fino a Venerdì 7 Novembre 2025
307
257
  • 14 ore ONLINE con Vittorio Lingiardi, Nancy McWilliams e altri
  • 50 ECM in FAD Asincrona sul Libro (triennio 2026/2028)
  • Rilascio Attestato di Partecipazione
  • Libro "Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-3) in OMAGGIO

Programma formativo

Venerdì 16 Gennaio 2026, a MILANO

vittorio-lingiardi
Antonio-Carcione

Saluti Istituzionali

c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 10.00 alle 10.30

Vittorio Lingiardi, co-autore del PDM-3; Antonino Carcione, presidente SPR – Italy Area Group.

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Chair

Valentina Di Mattei, Presidente Ordine degli Psicologi della Lombardia, c/o Teatro PIME, MILANO

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Il lungo viaggio della diagnosi psicodinamica. Uno strumento migliorato per concettualizzare i problemi dei pazienti

Nancy McWilliams, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 10.30 alle 11.30

  • Indicare i due fattori più importanti associati al progresso nella psicoterapia, secondo la letteratura empirica sui risultati terapeutici
  • Indagare, tramite il Manuale Diagnostico Psicodinamico, i possibili significati dei sintomi in termini di implicazioni cognitive, emotive, somatiche e interpersonali
  • Utilizzare la Psychodynamic Diagnostic Chart per identificare sia il tipo che il livello di organizzazione della personalità

La dottoressa McWilliams ha dedicato gran parte della sua carriera al tentativo di articolare e preservare un approccio alla comprensione delle persone e dei loro problemi psicologici che fosse rilevante per la pratica clinica. Dal 1980, anno in cui il Manuale Diagnostico e Statistico dell’American Psychiatric Association è stato sostanzialmente rivisto, le tassonomie diagnostiche come il DSM e la Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD) hanno rispecchiato gli interessi delle compagnie assicurative, delle aziende farmaceutiche, dei gestori di costi governativi e di alcuni accademici, piuttosto che le esigenze dei pazienti e dei medici di ridurre la sofferenza psicologica nei modi più umani ed efficaci. Ironia della sorte, mentre la psicoterapia si è evoluta diventando più profondamente relazionale, i meccanismi che rendono disponibile la terapia sono diventati sempre più oggettivanti, impersonali e burocratici. La dottoressa McWilliams collocherà le tassonomie del DSM e dell’ICD nel contesto storico e le metterà a confronto con la terza edizione del Psychodynamic Diagnostic Manual, una comprensione dimensionale, inferenziale e contestuale della personalità che guida la psicoterapia. Discuterà un ampio caso clinico per esemplificare l’utilità del PDM-3.

vittorio-lingiardi

Il PDM compie vent’anni: happy birthday, diagnosi!

Vittorio Lingiardi, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 11.30 alle 12.30

  • Conoscere storia, evoluzione e ultimi aggiornamento del PDM e delle sue basi teorico-cliniche
  • Esplorare il ruolo della diagnosi psicodinamica per la clinica e la ricerca empirica
  • Approfondire i rapporti della diagnosi psicodinamica con altri approcci scientifici e clinici, come la psicologia cognitiva e le neuroscienze

Nel corso della lezione verrà ripercorsa la storia, scientifica e personale, della costruzione del PDM, dalla prima edizione del 2006 all’edizione attuale. Si festeggiano quindi 20 anni esatti di lavoro internazionale sul tema della diagnosi. Verranno ricordati i principali argomenti di dibattito e di studio in tema di diagnosi psicodinamica e questo fornirà l’occasione per una riflessione sul ruolo della diagnosi per la clinica psicoanalitica e per la ricerca empirica. La diagnosi psicodinamica verrà anche contestualizzata da un punto di vista storico e scientifico, in particolare per quanto riguarda: a) i rapporti con gli altri approcci scientifici e clinici (in particolare psicologia cognitiva e neuroscienze), b) le condizioni non psicopatologiche del contemporaneo che, in una visione “One Health”, richiedono comunque attenzione clinica da parte della comunità dei professionisti della salute mentale.

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Discussione e Q&A

c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 12.30 alle 13.00

Annalisa Tanzilli
Nicola Carone

Chair

Annalisa Tanzilli e Nicola Carone, Psicoterapeuti e Professori Associati di Psicologia Dinamica, c/o Teatro PIME, MILANO

Anna Maria Speranza

Valutazione e diagnosi nella prima infanzia

Anna Maria Speranza, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 14.30 alle 15.00

  • Conoscenza del sistema multiassiale della valutazione nella prima infanzia (IEC)
  • Capacità di utilizzare la PDC-IEC per definire il profilo diagnostico del bambino
  • Conoscenza di alcuni quadri clinici specifici in questa fascia d’età

Tema centrale della lezione sarà la presentazione della sezione relativa alla prima infanzia (0-3) del PDM-3. Questa sezione ha integrato i più recenti sviluppi in tema di diagnosi psicodinamica della prima infanzia con alcuni aggiornamenti clinici sui pattern manifesti di ogni disturbo. In particolare è stata ampliata in maniera significativa la parte dedicata ai disturbi del neurosviluppo. Sono stati ulteriormente approfonditi e aggiornati i fattori di rischio che possono favorire l’insorgenza di un determinato pattern sintomatologico, con attenzione ai percorsi di sviluppo e alle possibili evoluzioni di una psicopatologia. Tra gli aspetti più importanti del PDM-3 per questa fascia d’età vi sono l’attenzione alle caratteristiche relazionali e di sviluppo, ai profili di regolazione e di processazione delle informazioni, alla specificità della sintomatologia. E’ stata inoltre approfondita la definizione di “qualità delle relazioni primarie”, dedicando più spazio alla valutazione dei sistemi familiari e dei loro specifici modelli relazionali, che includono i pattern di attaccamento e i loro possibili legami con la psicopatologia e lo sviluppo normativo, ma anche gli aspetti rappresentazionali, la qualità interattiva, il tono affettivo della relazione, ecc. Ognuna di queste aree verrà illustrata con riferimento alle Psychodiagnostic Chart (PDC-IEC) e agli strumenti diagnostici più utilizzati.

Anna Maria Speranza

Valutazione e diagnosi nell’infanzia

Anna Maria Speranza, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 15.00 alle 15.30

  • Fornire una conoscenza del sistema multiassiale della valutazione nell’infanzia
  • Fornire competenze teoriche e pratiche per la valutazione psicodiagnostica del bambino
  • Approfondire la conoscenza dei quadri clinici specifici di questa fascia d’età

La sezione Infanzia è dedicata alla fascia d’età tra i 4 e gli 11 anni, un periodo evolutivo poco considerato nella sua specificità dalle classificazioni diagnostiche tradizionali. Questa sezione segue la multiassialità della fascia d’età adolescenziale (funzionamento mentale, personalità emergente e esperienza soggettiva dei pattern sintomatologici) ed è preceduta da un breve capitolo dedicato proprio a rinsaldare il legame con la sezione Prima infanzia per colmare il gap esistente tra le diverse multiassialità, indicando con maggiore chiarezza quali caratteristiche della prima infanzia possono essere prese in considerazione nella valutazione del funzionamento mentale del bambino più grande. Il suo scopo è quello di fornire ai clinici gli strumenti necessari per descrivere lo stato psicologico del bambino e contestualizzarlo all’interno della fase di sviluppo che sta attraversando. La revisione dell’Asse MC, che include ora 13 capacità mentali, ha implicato anche una riformulazione degli anchor points della scala di valutazione, così da rendere più chiare e sintetiche le descrizioni delle capacità nei diversi periodi evolutivi. Nell’Asse PC vengono presentati, con specifici riferimenti all’Asse MC, i livelli di organizzazione della personalità emergente sana, nevrotica, borderline e psicotica. Complessivamente si è cercato di dare maggiore coerenza ai quadri clinici dell’Asse SC in continuità con la prima infanzia e l’adolescenza, per comprendere i significati clinici delle diverse manifestazioni sintomatologiche anche nell’ottica della prevenzione e dell’intervento clinico precoce.

Norka Malberg

Applicazioni cliniche e diagnostiche del PDM-3: un caso illustrativo

Norka Malberg, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 15.30 alle 16.00

  • Identificare le diverse capacità dell’asse MC del PDM-3 e le loro applicazioni
  • Essere in grado di stabilire un collegamento tra diagnosi, formulazione clinica e feedback nel contesto della sezione dedicata ai bambini del PDM-3
  • Acquisire familiarità con la lente dello sviluppo utilizzata nella sezione dedicata ai bambini

Questa presentazione mira a illustrare l’applicazione della Sezione Bambini del PDM-3 descrivendo brevemente il processo che va dal colloquio alla diagnosi.
In questa presentazione viene descritto il caso di Luke, un bambino di 5 anni affetto da autismo. Il lavoro con i genitori e la scuola e l’utilità del PDM-3/Sezione Bambini nel facilitare un linguaggio comune e una comprensione dimensionale del bambino sono esemplificati attraverso piccole vignette cliniche. Infine, vengono discusse le implicazioni di questo approccio sullo sviluppo di una formulazione clinica e di un piano di trattamento.

Fuani Marino

Svegliami a mezzanotte: storia di una diagnosi

Fuani Marino, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 16.30 alle 17.00

  • Come e quando comunicare la diagnosi al paziente
  • Diagnosi in età scolare: opportunità preventiva e terapeutica?
  • Percorso psicoterapeutico di paziente e familiari volto all’accettazione della diagnosi e alla gestione della malattia

A partire dal testo autobiografico “Svegliami a mezzanotte”, Fuani Marino racconta come una diagnosi precoce di disturbo psichico possa indirizzare a una corretta terapia e mettere in salvo da comportamenti autolesionistici. Al tempo stesso si interroga sulla diagnosi come una sorta di marchio con cui convivere già in età infantile e adolescenziale. L’autrice riceve la diagnosi di disturbo bipolare solo dopo i trent’anni, in seguito a una grave depressione dopo la nascita della figlia. Pur con tutte le difficoltà, arriva a quell’età raggiungendo diversi traguardi evolutivi: si laurea, lavora, ha una vita sociale ricca e si sposa. Le difficoltà manifestate sin da bambina nei confronti del cibo e della disciplina scolastica erano sempre state attribuite al carattere e/o alla mancanza d’impegno. Come sarebbe stata la sua vita fino ai trent’anni se avesse ricevuto per tempo la diagnosi? Quello che è certo è che solo grazie all’accettazione del suo disturbo è riuscita a superare il tentativo di suicidio avvenuto nel post-partum.

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Q&A e saluti

c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 17.00 alle 18.00

Sabato 17 Gennaio 2026, a MILANO

vittorio-lingiardi

Saluti iniziali e riepilogo della giornata precedente

Vittorio Lingiardi, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 9.00 alle 9.30

vittorio-lingiardi
Marianna-Liotti

Chair

Vittorio Lingiardi, co-autore del PDM-3; Marianna Liotti, Psicoterapeuta e PhD, c/o Teatro PIME, MILANO

Annalisa Tanzilli

Valutazione e diagnosi dell’adolescente e del giovane adulto

Annalisa Tanzilli, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 9.30 alle 10.00

  • Comprendere le capacità mentali dell’Asse MA declinate nella prima (12-14 anni), media (15-16) e tarda adolescenza (17-19 anni circa);
  • Inquadrare il funzionamento della personalità dell’Asse PA (sia in termini di livelli di organizzazione, sia rispetto a specifici stili/disturbi emergenti);
  • Individuare le principali configurazioni psicopatologiche dell’Asse SA.

La lezione si propone di illustrare le principali innovazioni della Sezione Adolescenza del nuovo PDM-3 che è stata oggetto di un significativo lavoro di revisione. Questa sezione appare ancora più centrata sull’approccio diagnostico dimensionale, multiassiale ed evolutivamente orientato del manuale, che consente di comprendere in modo più accurato il complesso intreccio tra gli aspetti normativi dello sviluppo e quelli riconducibili a condizioni psicopatologiche che possono compromettere il funzionamento complessivo dell’adolescente. Nel corso della lezione saranno descritte le caratteristiche della valutazione diagnostica del funzionamento mentale (Asse MA), degli stili e disturbi emergenti di personalità (Asse PA) e dei pattern sintomatologici e la loro esperienza soggettiva (Asse SA) negli adolescenti. In particolare, sarà riservato ampio spazio alla presentazione delle 13 capacità mentali dell’Asse MA, aggiornate alla luce dei contributi scientifici più recenti e accompagnate da specifiche linee guida in grado di fornire ai clinici indicazioni su come esse si sviluppano in questa fase dello sviluppo. Saranno illustrati i 13 stili/disturbi emergenti di personalità dell’Asse PA, corredati da specifici pattern transferali e controtransferali e specifiche indicazioni al trattamento. Infine, saranno presentati i principali quadri psicopatologici dell’Asse SA, in cui è stato più esplicitamente valorizzato il vissuto soggettivo degli adolescenti (in termini di stati affettivi, pattern cognitivi, stati somatici e pattern relazionali) e il ruolo cruciale delle risposte emotive dei clinici nel processo diagnostico e terapeutico.

DCA - Laura Muzi

Valutazione e diagnosi dell’adulto

Laura Muzi, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 10.00 alle 10.30

  • Acquisizione di conoscenze teorico-cliniche sull’approccio diagnostico del PDM-3 applicato a soggetti adulti 
  • Acquisizione di competenze pratico-applicative sul processo di assessment secondo il PDM-3

La lezione si concentrerà sulla struttura generale e sui contenuti della sezione Adulti del nuovo Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-3), con particolare riferimento alle innovazioni e agli aggiornamenti introdotti nel processo di revisione del manuale. Nello specifico, verranno affrontati i seguenti argomenti: (a) le novità della valutazione PDM-3 negli adulti nel panorama diagnostico contemporaneo (DSM-5-TR, ICD-11, HiTOP); (b) la struttura, le caratteristiche chiave e il processo diagnostico-valutativo con il PDM-3 negli adulti; (c) le ricerche PDM-oriented e prospettive future; (d) Implicazioni cliniche e applicazioni pratiche.

Nicola Carone

Valutazione del funzionamento mentale nella genitorialità

Nicola Carone, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 10.30 alle 11.00

  • Descrivere le tredici funzioni mentali dell’Asse M del PDM-3 e spiegare la loro rilevanza clinica nella valutazione del funzionamento genitoriale, integrando aspetti cognitivi, affettivi, relazionali e difensivi
  • Analizzare la connessione tra funzionamento mentale genitoriale, livelli di organizzazione e stili di personalità e manifestazioni sintomatologiche, illustrando come questi fattori influenzino le dinamiche relazionali genitore-figlio e possano contribuire alla trasmissione intergenerazionale di pattern disfunzionali
  • Applicare gli strumenti suggeriti dal PDM-3 alla lettura di casi clinici, riconoscendo i segni di deficit o distorsioni nelle funzioni mentali genitoriali e formulando ipotesi sulle implicazioni evolutive e relazionali per il bambino

La lezione approfondisce il ruolo delle funzioni mentali genitoriali nell’ambito della valutazione psicodinamica, con specifico riferimento all’Asse M del PDM-3 applicato al contesto della genitorialità. Verranno analizzate le tredici funzioni mentali, organizzate nei principali domini del funzionamento mentale (processi cognitivi e affettivi; identità e relazioni; difese e stili di coping; insight e auto-direzionalità), evidenziandone la rilevanza clinica nella comprensione delle dinamiche relazionali tra genitore e figlio.

La lezione illustrerà come la valutazione del funzionamento mentale dei caregiver sia strettamente interconnessa ai loro livelli di organizzazione e agli stili di personalità, nonché all’esperienza soggettiva dei sintomi. Quando pertinente, le diverse capacità mentali saranno discusse in relazione al livello di sviluppo del figlio, includendo riferimenti all’Asse IV (“Pattern e disturbi relazionali”) della Sezione Prima Infanzia (IEC) nel caso di genitori di bambini tra 0 e 3 anni.

Infine, verrà presentato un breve caso clinico volto a illustrare la valutazione del funzionamento mentale genitoriale e ad esplorare le implicazioni cliniche di eventuali deficit o distorsioni nelle funzioni mentali, con particolare attenzione al rischio di trasmissione intergenerazionale di pattern disfunzionali e alla possibile formazione di configurazioni relazionali patogene.

daniele mencarelli

Il nuovo manuale diagnostico. Nuove e antiche parole per avvicinarsi all’umano

Daniele Mencarelli, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 11.30 alle 12.00

Alla ricerca di nuove e antiche parole per avvicinarsi all’umano senza il pregiudizio della patologia ma con la curiosità dell’osservazione sensibile quanto lucida. L’autore di Tutto chiede salvezza, edito da Mondadori, vincitore del Premio Strega Giovani e da cui è stata tratta una serie tv di cui l’autore ha curato la sceneggiatura, affronterà il tema da un punto di vista inedito.

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Discussione e Q&A

c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 12.00 alle 13.00

DCA - Laura Muzi
Guido Giovanardi Foto (1)

Chair

Laura Muzi e Guido Giovanardi, Psicologi e Professori Associati di Psicologia Clinica, c/o Teatro PIME, MILANO

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Il caso di Athena

Nancy McWilliams, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 14.30 alle 15.00

  • Indicare tre aspetti di un modello autolesionista esemplificato da questa paziente
  • Applicare il Profilo di Funzionamento Mentale del PDM alla paziente e collocarla sul continuum salute-malattia
  • Indicare se i sintomi depressivi della paziente erano più introiettivi o più anaclitici

La dottoressa McWilliams presenterà, con il permesso della paziente, il caso di una donna che ha seguito intensamente per molti anni. Questa paziente era affetta da un disturbo di personalità autolesionista, diagnosticabile sia secondo i criteri della descrizione categoriale ormai superata del DSM, sia in base alla descrizione più dimensionale, inferenziale e contestuale offerta dal PDM-3. La sua psicologia sarà concettualizzata in base alle sezioni del PDM relative alla personalità adulta e alle funzioni mentali. La dottoressa McWilliams descriverà in dettaglio le sue interazioni cliniche con questa donna, al fine di illustrare il valore della terza edizione del PDM per i terapeuti.

Guido Giovanardi Foto (1)

Esperienze psicologiche che possono richiedere attenzione clinica: un caso clinico illustrativo

Guido Giovanardi, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 15.00 alle 15.30

  • Acquisizione di conoscenze teorico-cliniche sull’approccio diagnostico del PDM-3 applicato a gruppi e popolazioni marginalizzate
  • Acquisizione di competenze pratico-applicative sul processo di assessment secondo il PDM-3

La lezione sarà dedicata all’approfondimento della sezione “Esperienze psicologiche che possono richiedere attenzione clinica (PERCA)” del nuovo Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-3). Questa sezione, frutto di una prospettiva intersezionale, prende in esame una serie di esperienze psicologiche connesse a condizioni individuali e collettive che, pur non costituendo di per sé quadri psicopatologici codificati, possono implicare una rilevante sofferenza soggettiva e una possibile domanda di cura. In particolare, il focus è posto su vissuti legati a forme di marginalizzazione, appartenenza a gruppi minoritari e tensioni derivanti da fenomeni socio-politici e ambientali globali.

Verranno trattati i seguenti ambiti tematici:
• L’esperienza di vivere in un ambiente imprevedibile, con riferimento a condizioni di ecoansia, conflitti bellici e pandemie;
• L’appartenenza a gruppi marginalizzati per motivi razziali, etnici o culturali;
• L’appartenenza a comunità religiose, linguistiche o politiche soggette a discriminazione o esclusione;
• L’esperienza soggettiva di persone gay, lesbiche o bisessuali;
• Le condizioni di incongruenza di genere e le loro ricadute psicologiche e relazionali.

La lezione si concluderà con la presentazione e la discussione di un caso clinico esemplificativo, finalizzata a mettere in luce l’applicabilità clinica della sezione PERCA e la rilevanza di una lettura dinamica e contestuale della sofferenza psicologica contemporanea.

Franco Del Corno

Valutazione e diagnosi dell’anziano

Franco Del Corno, c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 15.30 alle 16.00

  • Fornire gli strumenti per una valutazione diagnostica degli anziani, fondata sull’assessment delle capacità nelle tre aree fondamentali del funzionamento cognitivo, del funzionamento della personalità e dell’esperienza soggettiva dell’invecchiamento
  • Favorire un approccio clinico al processo di invecchiamento che non ne sottovaluti le numerose problematicità, ma ne colga anche le risorse
  • Descrivere le caratteristiche di un invecchiamento “normale”, ossia la relazione dialettica fra successful aging (auspicabile ma che non deve essere oggetto di idealizzazione irrealistica) e consapevolezza del declino di alcune capacità, che richiede un continuo processo di adattamento, che può talvolta essere fra gli scopi di un intervento clinico utile

Viene illustrata la struttura della Sezione e vengono descritti dettagliatamente i contenuti dei tre Assi: profili del funzionamento mentale negli anziani, stili di personalità, pattern sintomatologici.

Vengono riferiti i dati della letteratura relativa al processo di invecchiamento, con particolare attenzione alle attuali classificazioni e alle suddivisioni fondate su gruppi omogenei di  età. Vengono anche indicate le particolari configurazioni che, nell’età anziana, assumono condizioni quali la cronicità e la comorbilità, senza trascurare l’influenza degli atteggiamenti culturali, che possono supportare la speranza di cambiamenti positivi anche negli anziani, oppure  favorire reazioni sociali di emarginazione e svalutazione, motivate esclusivamente dall’età.

Le condizioni soggettive descritte in ciascun Asse sono accompagnate da alcune indicazioni per la gestione e/o il trattamento psicoterapeutico, che verranno illustrate anche attraverso la presentazione di situazioni cliniche esemplificative.

Alessandro Zennaro
Antonio-Carcione

Tavola rotonda. PDM-3: la formazione, la clinica, la ricerca

c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 16.30 alle 17.30

Alessandro Zennaro, Professore Ordinario di psicopatologia e psicodiagnostica; Antonino Carcione, presidente SPR – Italy Area Group.

  • Esplorare le possibilità di impiego del PDM-3 nell’ambito delle attività formative e di supervisione
  • Acquisire conoscenze e competenze per l’applicazione clinica, la formulazione del caso e la scelta del trattamento più adeguato
  • Conoscere le applicazioni del PDM-3 nell’ambito della ricerca empirica, qualitativa e quantitativa

La tavola rotonda si propone di mettere in dialogo diverse figure professionali attorno ai diversi possibili impieghi del PDM-3: a) formativo e di supervisione; b) applicazione clinica, formulazione del caso, scelta del trattamento; c) applicazione nel campo della ricerca quantitativa e qualitativa.

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Q&A, conclusioni e saluti finali

c/o Teatro PIME, MILANO, dalle 17.30 alle 19.00

Iscriviti adesso in SUPER PROMO al Master Event
PDM-3. Diagnosi sensate per clinici sensibili

I posti in presenza sono limitati a 350. Iscriviti adesso per prenotare il tuo posto!

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EARLY BOOKING valido fino a Venerdì 7 Novembre 2025
327
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  • 14 ore IN PRESENZA a MILANO con Vittorio Lingiardi, Nancy McWilliams e altri
  • 13 ECM Residenziali (triennio 2026/2028)
  • 50 ECM in FAD Asincrona sul Libro (triennio 2026/2028)
  • Rilascio Attestato di Partecipazione
  • Libro "Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-3) in OMAGGIO

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Teatro PIME, a Milano

Il Teatro PIME è sito in Via Mosè Bianchi, 94, 20149 Milano
(vedi Google Maps)

E’ uno spazio polivalente e prestigioso, collocato a pochi passi dal quartiere Buonarroti e dalle fermate della metro Lotto e Buonarroti, ospita e produce eventi culturali, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, convegni e conferenze. 

Il Teatro PIME dispone inoltre di una sala foyer, dove saranno adibiti alcuni stand di interesse.

Il Teatro è accessibile ai diversamente abili.

63 crediti ECM

PESI Italia srl. società che gestisce Formazione Continua in Psicologia è Provider ECM  n° 6888 accreditato dall’ l’Age.Na.S. (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) per la progettazione e l’erogazione dei corsi di formazione per il personale sanitario, nell’ambito del programma di educazione continua in medicina (ECM).

Il presente corso offre un doppio accreditamento ECM:

1) 13 ECM in Residenziale (validi per il triennio 2026-2028)

Il rilascio dei 13 ECM in Residenziale (previo superamento del quiz ECM) prevede che il discente segua in presenza TUTTE LE SESSIONI FORMATIVE DELLE 2 GIORNATE DELL’EVENTO. La partecipazione dei discenti verrà rilevata all’inizio e alla fine di ogni giornata dell’evento. Il Quiz ECM sarà da effettuarsi al termine delle 2 giornate in presenza.

E’ necessario essere presenti al 100% delle ore delle 2 giornate di evento, al fine di poter effettuare il quiz ECM utile al rilascio finale dei 13 crediti ECM.

La formazione in Residenziale prevede che il discente sia presente in sede e segua l’evento per la totale durata. La partecipazione dei discenti viene rilevata all’inizio e alla fine di ciascuna delle 2 giornate formative.

Crediti ECM previsti: 13

ID Evento 

Tutte le Professioni

Obiettivo Formativo: 18 – Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere

2) 50 ECM in FAD Asincrona (validi per il triennio 2026-2028)

Questo secondo accreditamento è in FAD Asincrona. L’evento ECM si svolgerà sui contenuti del libro “PDM-3” che riiceverai in omaggio, sarà in Asincrono e partirà e terminerà in date che verranno comunicate prossimamente.

Abbiamo valutato di aggiungere un secondo accreditamento in FAD Asincrona per garantirvi la possibilità di ottenere un buon numero di crediti ECM anche laddove non aveste modo di essere presenti per i crediti in Residenziale. I quiz per i 50 crediti si baseranno sui contenuti del libro “PDM-3” che riceverete in omaggio all’acquisto del corso.

Crediti ECM previsti: 50

Il quiz ECM FINALE dovrà essere svolto entro la data che comunicheremo prossimamente.

ID Evento 

Tutte le Professioni

Obiettivo Formativo: 2 – Linee guida – protocolli – procedure

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PDM-3. Diagnosi sensate per clinici sensibili

I posti in presenza sono limitati a 350. Iscriviti adesso per prenotare il tuo posto!

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