Gli aspetti integrativi unici dell’EMDR

aspetti integrativi EMDR

Esistono centinaia di psicoterapie, ma non tutte sono uguali. La terapia EMDR potrebbe essere una delle migliori, soprattutto per i traumi, perché è un approccio integrativo (Shapiro, 2002; Shapiro et al., 2007). Infatti interagisce e integra molte delle psicoterapie più importanti.

 

Riconoscimento e influenza internazionale dell’EMDR

L’American Psychological Association ha approvato la terapia EMDR come efficace per il trattamento dei traumi dal 2004. L’International Society for Traumatic Stress Studies e i Departments of Veterans Affairs and Defense hanno inserito l’approccio nella categoria più alta di efficacia e supporto alla ricerca, sempre dal 2004. Dal 2016, oltre 7 milioni di persone sono state curate con successo da 110.000 terapeuti in 130 Paesi (Shapiro & Forest, 2016). Questa terapia è risultata superiore al Prozac nel trattamento dei traumi (Van der Kolk et al., 2007). Ciò è probabilmente dovuto al fatto che la ricerca dimostra che l’EMDR funziona non necessariamente in modo più efficace, ma forse più velocemente di molti trattamenti per i traumi fino ad oggi (de Jongh et al., 2019; Hoogsteder et al., 2002; Matthijssen et al., 2020; Shapiro, 2004).

Mentre altri modelli di solito cercano di essere puristi, nei training, i tirocinanti sono incoraggiati a integrare l’EMDR con altri modelli, spesso come trattamento aggiuntivo. La sua natura flessibile e integrativa potrebbe essere alla base del suo successo.

 

Tendenza all’integrazione dell’approccio EMDR

La pubblicazione fondamentale di Joseph Wolpe (1968), ” Psychotherapy by Reciprocal Inhibition”, ha influenzato pesantemente l’EMDR. L’autore ha raccomandato di abbinare uno stimolo stressante a uno pacifico finché lo stress non si attenua.

Questo è il fulcro dell’EMDR: il terapeuta EMDR applica una stimolazione bilaterale noiosa e prevedibile, avanti e indietro, solitamente tramite movimenti oculari, audio o ronzii tattili, mentre il cliente viene istruito a concentrarsi su un evento traumatico. Attraverso questo meccanismo, il trauma solitamente perde molto del suo potere e si riduce l’eccitazione fisiologica spesso intensa, duratura e frequente che il trauma può creare.

Sebbene il funzionamento dell’EMDR richieda ancora più ricerca, la stimolazione bilaterale (BLS) nell’EMDR potrebbe imitare i rapidi movimenti oculari automatici nel sonno REM . Si scopre che il “solo notare” la tua esperienza percepita mentre ricevi stimolazione bilaterale ha radici nelle pratiche di guarigione indigene (come l’uso del silenzio, del tamburo ritmico o della danza con la musica per catalizzare la guarigione). La musica contiene naturalmente la stimolazione bilaterale ritmica per cui è nota l’EMDR.

Perciò, l’EMDR non era una terapia radicalmente nuova quando fu creata nel 1988. Invece, potrebbe essere vista come un pacchetto unico ed efficace, che combina elementi di guarigione da molte potenti terapie e pratiche di guarigione.

 

Formazione Accreditata EMDR Adulti di Livello 1 e Livello 2

Formazione Accreditata EMDR di Livello 1 e Livello 2

 

 Cognitive-Behavioral Therapy (CBT)Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)

Il terapeuta CBT aiuta il cliente a spostare le cognizioni/convinzioni negative fondamentali, che non sono radicate nei fatti ma possono sembrare vere, in una convinzione positiva, fattuale e adattiva (ad esempio “sono inadeguato” a “sono abbastanza bravo“). A differenza della CBT, tuttavia, nell’EMDR ciò avviene in modo indiretto e autonomo, non tramite correzioni dirette del pensiero comuni nella CBT.

Le due modalità differiscono in quanto, nell’EMDR, le distorsioni del pensiero negativo sono viste come sintomi di reti di memoria immagazzinate in modo traumatico e maladattivo, invece che come una credenza errata. Una volta che “guarisci” la memoria nell’EMDR, i tuoi pensieri diventano naturalmente più adattivi e solitamente positivi.

 

EMDR e l’approccio Umanistico (Rogeriano)

Nella terapia umanistica, il terapeuta aiuta a creare un cambiamento ascoltando il cliente in modo proattivo, compassionevole e non giudicante. Allo stesso modo, mentre l’EMDR è guidata dal terapeuta, è fortemente incentrata sul cliente. Il cliente è sempre al comando e può fermarsi o fare una pausa quando vuole. Entrambe sono anche basate sulla forza, confidando che i clienti abbiano già tutte le risorse necessarie per guarire.

L’EMDR differisce in quanto il terapeuta è, a volte, compassionevolmente più distaccato di un terapeuta umanistico, per consentire al meccanismo di guarigione naturale/adattivo del cliente di entrare in azione durante le fasi di rielaborazione del trauma. La parte di rielaborazione effettiva dell’EMDR non è dialogica come nella terapia umanistica.

 

EMDR e l’approccio Psicoanalitico

Freud ha ipotizzato fin dall’inizio che i ricordi traumatici e irrisolti possano alimentare la sofferenza psicologica (Haynal, 2008). Sia nell’EMDR sia nella psicoanalisi, c’è libera associazione (il cliente afferma qualsiasi cosa gli venga in mente al momento). Ma nell’EMDR, avviene durante le pause periodiche e brevi nella stimolazione bilaterale, invece, nella psicoanalisi, è più spontaneo e colloquiale mentre il terapeuta ascolta e interpreta. Entrambi presumono anche che le radici del disagio del cliente risiedano nel passato, spesso nell’infanzia , dove si è formata la sua base.

 

Terapie basate sulla Mindfulness

Nelle terapie basate sulla Mindfulness come la terapia di accettazione e impegno o la Mindfulness-based cognitive therapy, il terapeuta aiuta il cliente a coltivare una consapevolezza non giudicante del materiale traumatico che emerge. Ciò depersonalizza gli effetti del trauma, proprio come nell’EMDR. Entrambe sono radicate in un orientamento presente intenzionale e non giudicante, ma nell’EMDR questo avviene spesso quando ci si concentra simultaneamente sui ricordi traumatici passati (Shapiro & Forest, 2016; Solomon & Shapiro, 2008).

 

Mindfulness-Based Cognitive Therapy per il Disturbo Ossessivo-Compulsivo. Ed. 7

Mindfulness-based cognitive therapy

 

L’approccio EMDR e l’esperienza somatica

Mentre l’esperienza somatica si concentra di più sul corpo rispetto all’EMDR, quest’ultima è anche molto orientata somaticamente. In entrambi, il cliente collega continuamente i sentimenti e le percezioni correlati al trauma a dove risiedono nel corpo. E la guarigione avviene quando il cliente rivive le sensazioni nel tempo presente, generando nuove sensazioni di sollievo, intuizioni, percezioni e sentimenti.

 

Esposizione prolungata al trauma

Nell’esposizione prolungata, il cliente affronta e si muove attraverso il materiale o le situazioni traumatiche invece di evitarle. Ma, a differenza dell’esposizione prolungata, l’EMDR non richiede al cliente di verbalizzare o affrontare/incontrare direttamente il trauma per la risoluzione. Di conseguenza, questo approccio può solitamente funzionare più velocemente ed essere meno doloroso.

 

Terapia narrativa ed EMDR

Sebbene piuttosto diversi, la Narrative Therapy e l’EMDR determinano un profondo cambiamento nella visione di sé del cliente in relazione al trauma. La Narrative Therapy afferma che “la persona non è il problema; il problema è il problema…” e il suo processo di “esteriorizzazione” distintivo, in cui il clinico aiuta il cliente a separarsi dalla presa del problema o del trauma, si interseca con gli aspetti di ri-narrazione dell’EMDR (ad esempio “sono debole” in “sono un sopravvissuto forte“). Entrambi sono anche incentrati sul cliente, basati sulla forza e sulla fiducia che dentro i clienti ci siano tutte le risorse necessarie per guarire.

 

Internal Family Systems Therapy (IFS)

L’EMDR stimola il cervello in modi che lo portano a elaborare ricordi traumatici “non elaborati”, portando naturalmente a una risoluzione adattiva, diminuendo la carica emotiva e collegandoli a reti di memoria positive. Questo è simile al “Sé” nell’IFS. Il nucleo sano del cliente può guidare le sue parti traumatizzate ed è coraggioso, calmo, chiaro, sicuro di sé, connesso e compassionevole, simile alla direzione adattiva verso cui il cliente avanza nell’EMDR (ad esempio “non sono abbastanza bravo” a “sono bravo così come sono“). Come Terapia narrativa, entrambi sono anche incentrati sul cliente, basati sulla forza e confidano che nei clienti ci siano tutte le risorse necessarie per guarire.

 

Internal Family Systems (IFS) in Azione. Edizione 03

Internal Family Systems

 

Integrazione tra EMDR e ipnosi

Anche se l’ipnosi lavora con la mente subconscia e l’EMDR con la mente cosciente, entrambe mirano a creare uno “stato di apprendimento speciale” (in EMDR è semplicemente chiamato elaborazione adattiva delle informazioni), che consente di mettere da parte i vecchi modi problematici di rispondere, di sentire e ascoltare le esperienze fondamentali e di sviluppare naturalmente nuove visioni, sentimenti, convinzioni e identità adattive. Entrambe mirano ad adattarsi creativamente al cliente piuttosto che costringerlo a seguire un protocollo.

 

Solution-Focused Therapy, terapia focalizzata sulla soluzione

Entrambi espandono intenzionalmente e si concentrano sull’affermazione di esperienze, comportamenti, percezioni ed emozioni che combattono gli effetti negativi del trauma. Come la Narrative Therapy e IFS, continuano ciò che funziona, sono incentrati sul cliente, basati sulla forza e confidano che dentro i clienti ci siano tutte le risorse necessarie per guarire.

 

Collaborative Therapy, la terapia collaborativa

Entrambi si sforzano di raggiungere una posizione equa e non gerarchica per entrambe le parti, sollecitando attivamente la partecipazione, l’accordo e la collaborazione del cliente . Come altri approcci, entrambi sono anche incentrati sul cliente, basati sulla forza e confidano che i clienti abbiano in sé le risorse per guarire.

 

Terapia esperienziale e dinamica accelerata

Sia la Terapia esperienziale e dinamica accelerata (AEDP) sia l’EMDR rientrano nella categoria delle terapie esperienziali: sono “bottom-up” (corpo-mente), anziché “top-down” (mente-corpo). Entrambe attestano che le emozioni bloccate possono creare patologie. Quindi, l’AEDP si sforza di rendere l’implicito esplicito, l’esplicito esperienziale e l’esperienziale relazionale (Fosha, 2000).

Entrambe si concentrano sul momento, su un’attenzione attenta, lenta e compassionevole all’esperienza emotiva del cliente per coltivare una nuova esperienza vissuta di ciò con cui il cliente lotta. Per raggiungere questo obiettivo, un intervento comune nell’AEDP è aiutare i clienti a tornare ai traumi infantili, come nell’EMDR. Ciò avviene attraverso una “rappresentazione” nell’AEDP (portare il sé adulto del cliente a supportare il sé bambino traumatizzato) e un “recupero” (portare il bambino ferito al sé adulto attuale del cliente).

 

Terapia matrimoniale e familiare in generale

I terapeuti EMDR spesso identificano che i fattori relazionali peggiorano gli effetti del trauma e costruiscono un supporto relazionale per guarire il trauma. I terapeuti hanno incluso la coppia (Linder, 2020) e i contesti familiari (Shapiro et al., 2007) per rafforzare l’efficacia e il potenziale dell’approccio.

 

Riferimenti

  • de Jongh, A., Amann, B. L., Hofmann, A., Farrell, D., Lee, C. W. (2019). The status of EMDR therapy in the treatment of posttraumatic stress disorder 30 years after its introduction, Journal of EMDR Practice and Research.
  • Fosha, D. (2000). The transforming power of affect: A model for accelerated change. Basic Books.
  • Haynal, A. (2008). Freud, His Illness, and Ourselves. Am J Psychoanal.
  • Hoogsteder, L. M., Ten Thije, L., Schippers, E. E., Stams, G. J. J. (2022). A meta-analysis of the effectiveness of EMDR and TF-CBT in reducing trauma symptoms and externalizing behavior problems in adolescents. International journal of offender therapy and comparative criminology.
  • Linder, J. N. (2020). How licensed EMDR and EFT clinicians integrate both models in couple therapy: A thematic analysis, Alliant International University.
  • Matthijssen, S. J., Lee, C. W., de Roos, C., Barron, I. G., Jarero, I., Shapiro, E., de Jongh, A. (2020). The current status of EMDR therapy, specific target areas, and goals for the future. Journal of EMDR Practice and Research.
  • Marich, J. (2022). EMDR and dissociative disorders. Let’s talk EMDR Podcast.
  • Shapiro, F. E. (2002). EMDR as an integrative psychotherapy approach: Experts of diverse orientations explore the paradigm prism. American Psychological Association.
  • Shapiro, F. (2007). EMDR, adaptive information processing, and case conceptualization. Journal of EMDR practice and Research.
  • Shapiro, F., Forrest, M. S. (2016). EMDR: The breakthrough therapy for overcoming anxiety, stress, and trauma. Hachette UK.
  • Van der Kolk, Spinazzola, Blaustein, Hopper, Korn, Simpson (2007). A randomized clinical trial of eye movement desensitization and reprocessing (EMDR), fluoxetine, and pill placebo in the treatment of posttraumatic stress disorder: treatment effects and long-term maintenance. Journal of clinical psychiatry.

 

Articolo liberamente tradotto e adattato. Fonte: Jason N. Linder, The Unique Integrative Aspects of EMDR, Psychology Today, 2024

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