Paolo è un bambino di pochi mesi. Quando desidera che la mamma lo prenda in braccio si mette a piangere, allora la mamma arriva e, amorevole, lo prende in braccio, gli parla con voce dolce, lo guarda intensamente negli occhi e gli dà dei piccoli baci sulle guance. Paolo smette immediatamente di piangere.
Paolo è un bambino di 8 anni. A scuola le cose non vanno molto bene, ci sono alcuni compagni che lo infastidiscono, ma quando torna a casa si sente al sicuro vicino alla mamma e, col suo aiuto, riesce a esprimere ciò che lo incupisce. La madre gli sta vicino quando è triste, lo ascolta e gli dedica attenzioni per facilitare il fatto che Paolo parli di quello che gli sta succedendo e per capire insieme come affrontare la situazione. Qualunque cosa gli accada, Paolo sa che può contare su sua madre.
Paolo è un ragazzo di 30 anni. Ha vissuto numerose interazioni positive nella sua crescita eora riesce a dire:“Per me è relativamente facile raggiungere una vicinanza emotiva con gli altri. Mi sta bene affidarmi agli altri e lasciare che si affidino a me. Non ho paura di restare solo né di non essere accettato dagli altri”.
Quella che ho appena descritto è un percorso di crescita in cui la mamma ha rappresentato per il suo bambino una base sicura, una fonte di sostegno e rassicurazione.
L’attaccamento è il comportamento che permette al neonato (e poi al bambino) di garantirsi la vicinanza di chi si occupa di lui.
In base a come questa persona reagisce alle richieste di attaccamento, il bambino si farà un’idea di cosa potersi aspettare.
Nel tempo questa interazione diventerà uno stile di attaccamento.
Così questo bambino è cresciuto introiettando un’idea positivasia di sé che del suo caregiver, generalizzando poi agli altri la visione positiva. Questo favorirà in età adulta la possibilità di scegliersi un partner che possa garantire un attaccamento altrettanto sicuro.
Va considerato che ogni bambino fa esperienza durante l’infanzia di numerose figure di attaccamento, e per ognuna di esse sviluppa uno stile di attaccamento; questo significa che un attaccamento insicuro con una figura significativa può essere “bilanciato” da attaccamenti sicuri con altre figure primarie. Il problema è quando più attaccamenti sono di tipo insicuro.
Attaccamento sicuro vuole dire autostima, fiducia in sé e nell’altro, capacità di auto-regolazione emotiva, abilità prosociali, resilienza.
Per questo è importante fornire ai neogenitori strumenti per favorire la creazione di un attaccamento sicuro col proprio bimbo, soprattutto in quelle situazioni in cui la disponibilità psico-emotiva può essere carente o venir meno, come ad esempio in genitori che non hanno avuto nella loro crescita modelli di attaccamento sicuro o neogenitori con difficoltà psicologiche quali ansia o disturbi depressivi in fase perinatale.
Di questo ho parlato nel webinar gratuito:
“ATTACCAMENTO SICURO COME FATTORE DI PROTEZIONE PER LA CRESCITA”.
La teoria dell’attaccamento, che vede il suo capostipite in John Bowlby, è un modello psicopatologico riconosciuto oggi come valido da tutte le scuole psicoterapeutiche, al di là del loro specifico orientamento. Tutte le scuola infatti attribuiscono al periodo della prima infanzia un ruolo decisivo per lo sviluppo dei sintomi psicopatologici (Kachele e al.; Resch).
La teoria dell’attaccamento ha fornito quindi un apporto fondamentale alla comprensione dello sviluppo umano nel corso dell’intera esistenza. (Brisch)
In particolare nel webinar gratuito affronteremo le seguenti tematiche:
- Cos’è l’attaccamento
- Stili di attaccamento e metodi per indagare lo stile di attaccamento
- I modelli operativi interni (MOI)
- La base sicura: il sistema di esplorazione
- Sensibilità del caregiver
- Quando l’attaccamento fallisce
- L’attaccamento si può riparare?
- Come prevenire i traumi dell’attaccamento: prevenire la depressione e i disagi perinatali
0 thoughts on “L’attaccamento sicuro come fattore di protezione per la crescita”
v.eleonora says:
Bell’articolo….parole semplici e alla portata di tutti…ho condiviso sul mio gruppo ;)
Il Franza says:
Argomento interessante!