Il significato di “The Doll Test”

il significato del doll test

Negli anni Quaranta, gli psicologi Kenneth e Mamie Clark progettarono e condussero una serie di esperimenti conosciuti come “Doll Test” per studiare gli effetti psicologici della segregazione sui bambini afroamericani.
Vennero usate quattro bambole, identiche tranne che per il colore, per testare le percezioni razziali dei bambini. Il Doll Test prese in esame 253 bambini neri di età compresa tra i tre e i sette anni: 134 dei bambini avevano frequentato scuole materne segregate in Arkansas, 119 scuole integrate nel Massachusetts. A ciascuno di loro vennero mostrate quattro bambole: due con pelle bianca e capelli gialli, e due con pelle marrone e capelli neri. Ad ogni studente venne stato chiesto di identificare la razza della bambola e con quale preferivano giocare.

La maggior parte degli studenti neri indicavano la bambola bianca con i capelli gialli, assegnandole tratti positivi, e scartavano la bambola marrone con i capelli neri, assegnandole tratti negativi.

I Clark conclusero che all’età di 3 anni i bambini neri si erano già formati un’identità razziale, attribuendo  tratti negativi alla propria identità, perpetuati dalla segregazione e dal pregiudizio. “il pregiudizio, la discriminazione e la segregazione” avevano creato un sentimento di inferiorità tra i bambini afroamericani danneggiando la loro autostima.

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Un risultato “inquietante”

In un’intervista sul documentario della PBS del movimento per i diritti civili “Eyes on the Prize”, il dottor Kenneth Clark ricordava: “Il test delle bambole è stato un tentativo da parte mia e di mia moglie di studiare lo sviluppo del senso di autostima dei bambini. Abbiamo lavorato con i bambini “negri” [parole dell’intervista del tempo]- che chiamerò i bambini neri – per vedere in che misura il loro colore, il loro senso della loro razza e del loro status influenzavano il giudizio su di loro stessi, l’autostima.

In un episodio particolarmente memorabile, mentre il dottor Clark conduceva esperimenti nelle campagne dell’Arkansas, chiese a un bambino nero quale bambola gli assomigliasse di più. Il bambino rispose sorridendo e indicando la bambola marrone: “Quello è un negro. Io sono un negro”.

Il dottor Clark descrisse questa esperienza “come inquietante, o più inquietante, dei bambini del Massachusetts che si rifiutavano di rispondere alla domanda o che piangevano e correvano fuori dalla stanza”.

Nel 1946, i Clark fondarono il Northside Center for Child Development ad Harlem, dove condussero esperimenti sui pregiudizi razziali nell’educazione. Durante gli anni ’50 e ’60, i Clarks si sono concentrati sulle scuole di New York. Il dottor Kenneth Clark era una nota autorità in materia di integrazione e, in particolare, lui e sua moglie erano coinvolti negli sforzi di integrazione di New York City e dello Stato di New York. Secondo Kenneth Clark ad Harlem “i bambini non solo si sentono inferiori, ma sono inferiori nei risultati scolastici”. Diresse una commissione del Board of Education per garantire l’integrazione delle scuole della città e per sostenere le classi più piccole, un programma di studi più rigoroso e migliori strutture per le scuole più povere.
I Clarks crearono anche Harlem Youth Opportunities Unlimited, o Haryou, nel 1962, che fu approvato dall’allora procuratore generale Robert F. Kennedy e dal presidente Lyndon B. Johnson, la cui amministrazione stanziò 110 milioni di dollari per finanziare il programma. Haryou reclutò esperti in materia di istruzione per strutturare meglio le scuole di Harlem, fornire risorse e personale per i programmi prescolari e per il doposcuola, e ridurre la disoccupazione tra i neri che avevano abbandonato la scuola.

 

Fonte

Home

Approfondimenti

Read Dr. Kenneth Clark’s New York Times obituary here.

Read an interview with Dr. Kenneth Clark as part of Eyes on The Prize: America’s Civil Rights Years (1954-1965).

 

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