La Cinematerapia per favorire l’Integrità dell’Io negli Anziani in case di riposo

cinematerapia

La popolazione di persone anziane, i tassi di nuclei familiari e l’occupazione femminile sono aumentati rapidamente, e i valori riguardanti il sostegno alla propria famiglia sono molto cambiati in Corea. Questi fattori hanno aumentato la domanda di strutture di assistenza per gli anziani. Il governo nel 2008 ha introdotto il sistema di assicurazione di assistenza a lungo termine per gli anziani. Inoltre, il sostegno agli anziani è diventato una responsabilità in comune con il governo.

Di conseguenza, il numero di strutture di assistenza a lungo termine è aumentato da 1.186 nel 2007 a 4.475 strutture nel 2013, e il numero di anziani residenti è aumentato da 61.406 nel 2007 a 131.399 nel 2013.

Per gli anziani, una casa si riferisce alla propria “zona” e a un luogo di socializzazione dove ci sono gli amici e i vicini e dove la loro identità e la loro storia si riflette. In questo senso, spostare la propria residenza in una casa di cura significa alienazione dalla vita abituale che hanno mantenuto a lungo. Questo potrebbe comportare cambiamenti nella posizione fisica dello spazio vitale, così come molti cambiamenti nella vita quotidiana, nei sistemi di supporto sociale e nei fattori psicologici.

Inoltre, poiché alcune crisi di vita precedono il cambiamento nei residenti, come il declino della salute, i problemi finanziari, la morte del coniuge e l’indebolimento delle funzioni fisiche, il trasferimento da una casa a una casa di cura spesso causa stress e paura. Poiché la maggior parte degli anziani non vuole cambiare la propria residenza e ritiene che vivere con la famiglia sia la cosa migliore, il trasferimento in case di riposo potrebbe esacerbare la loro depressione.

 

L’importanza dell’integrità dell’Io per gli anziani

La fase dell’anzianità è la fase finale della nostra vita che porta a riflettere, misurare e trovare il senso della vita. Erikson ha spiegato che il benessere psicologico nel periodo della terza età può essere ottenuto mantenendo l’integrità dell’ego. Ottenere l’integrità dell’ego significa accettare la propria vita senza rimpianti ed essere soddisfatti della propria vita attuale. In definitiva, questo si traduce nel non avere ansia, anche per la morte, con una visione equilibrata del passato, del presente e del futuro.

Tuttavia, un fallimento nell’ottenere l’integrità dell’ego causa disperazione, che è preceduta da depressione e mancanza di speranza. Fattori psicologici come la depressione e l’ansia per la morte possono avere un effetto diretto sull’integrità dell’Io. In particolare, Erikson ha indicato che la depressione è il fattore più importante che influenza l’integrità dell’Io negli individui anziani.

Anche se le strutture per anziani forniscono una varietà di programmi, esistono pochi programmi per gestire i conflitti psicologici individuali, l’ansia, la separazione o la perdita.

 

La reminiscenza per promuovere l’integrità dell’Io

Parlare delle storie di vita è terapeutico tra gli anziani quando sono basate sui loro ricordi. La reminiscenza della vita promuove la ricomposizione psicologica e la reazione generale alla crisi, compresa la crisi dello sviluppo.

Attraverso il processo di reminiscenza, gli anziani possono ricordare la loro situazione, il loro ruolo e ripristinare sé stessi. La reminiscenza gioca anche un ruolo di ponte tra il presente e il passato. Gli anziani possono accumulare capacità di giudizio situazionale e sviluppare un’identità nuova e permanente. Un modo per raggiungere l’integrità dell’Io è riflettere sul passato e avere una visione positiva della vita.

Con l’integrità dell’Io, gli individui anziani possono sentire di aver vissuto la vita migliore e più significativa che potessero avere e sono in grado di riflettere sulla questa con integrità. Guardano indietro alla loro vita passata e pensano alle esperienze passate significative. Poi, cercano di misurare e mettere in ordine la loro vita. Pertanto, la reminiscenza diventa un mezzo principale per aiutare a raggiungere l’integrità dell’Io negli anziani.

La reminiscenza è guardare indietro nella vita per reintegrare, riorganizzare e infine risolvere i problemi dolorosi di fronte ai cambiamenti di esperienza e alla perdita individuale dovuta all’invecchiamento. Il meccanismo della reminiscenza può funzionare solo quando c’è un ascoltatore. Perciò, pensare in silenzio e da soli non è sufficiente, è necessario un ascoltatore affinché sia efficace. In questo senso, l’interazione viene in primo piano.

Nel processo, la reminiscenza può diventare uno strumento per soddisfare e mantenere il proprio status e il proprio onore. La terapia della reminiscenza di gruppo potrebbe fornire una maggiore socialità e catarsi.

 

La cinematerapia come nuova tecnica terapeutica

Recentemente, la cinematerapia che usa il cinema come tecnica terapeutica è diventata popolare e pervasiva. La sua efficacia è stata dimostrata nell’autostima dei partecipanti, nell’espressione, nella comprensione emotiva, nelle relazioni interpersonali, nella depressione e nella riabilitazione dei pazienti psichiatrici.

La cinematerapia prescrive del cinema come processo di guarigione. L’identificazione, la proiezione, l’idealizzazione, la modellazione e l’apprendimento vicario sono descritti come i meccanismi psicologici che entrano in gioco con la cinematerapia. Nella cinematerapia, i pazienti si divertono a guardare un film e la loro motivazione terapeutica diventa alta. Si muovono tra immaginazione e realtà e possono esplorare le emozioni associate ai loro problemi attuali.

Il vantaggio del cinema è che i ricevitori accettano fortemente una trama di un film come una storia plausibile e possibile. Poiché influenza potentemente la percezione del ricevente usando il linguaggio uditivo, visivo e scritto, può essere un mezzo molto accessibile per i pazienti. Anche i pazienti che percepiscono un’ansia generica nei confronti della terapia psicologica possono partecipare volontariamente alla terapia, data la “giocosità” che caratterizza la cinematerapia.

I destinatari guardano o realizzano un film e successivamente percepiscono stabilità e sollievo.

 

La terapia della reminiscenza con utilizzo di strumenti visivi nella letteratura

La maggior parte delle ricerche precedenti ha trovato un effetto positivo della terapia della reminiscenza sulle variabili psicologiche negli individui anziani, la terapia della reminiscenza di gruppo basata sull’arteterapia si è rivelata efficace riguardo la qualità della vita e l’integrità dell’Io tra gli individui anziani in una casa di cura.

Inoltre, la terapia della reminiscenza che applica la fotografia ha mostrato un effetto significativo sulla memoria in individui anziani con demenza in strutture di cura. Tuttavia, poche ricerche hanno indagato la reminiscenza in individui anziani utilizzando un’immagine. Sim et al., hanno sviluppato un programma di intervento sulla depressione che ha applicato la terapia della reminiscenza utilizzando il cinema e la fiction televisiva per la popolazione anziana.

Pertanto, questo studio ha cercato di valutare l’effetto della terapia del cinema sulla depressione e l’integrità dell’Io tra gli individui anziani in una casa di cura.

 

Scopo e ipotesi dello studio

Lo scopo di questo studio è stato quello di eseguire un programma di reminiscenza di gruppo basato sulla cinematerapia e verificare i suoi effetti sulla depressione e sull’integrità dell’Io degli anziani in case di cura.

Le ipotesi di questo studio sono le seguenti.

1) Ipotesi 1: il gruppo sperimentale che ha partecipato al programma di reminiscenza di gruppo basato sulla cinematerapia avrà un punteggio di depressione più basso rispetto al gruppo di controllo che non ha partecipato.

2) Ipotesi 2: il gruppo sperimentale che ha partecipato al programma di reminiscenza di gruppo basato sulla cinematerapia avrà un punteggio di integrità dell’ego più alto rispetto al gruppo di controllo che non ha partecipato.

 

Metodo

Disegno dello studio

Questo studio ha usato un disegno non equivalente di gruppo di controllo non sincronizzato e uno studio controllato non randomizzato.

 

Partecipanti

I partecipanti erano 45 individui anziani residenti in una casa di cura nella città di G da giugno ad agosto 2013. I partecipanti hanno compreso lo scopo dello studio e hanno accettato di partecipare. Lo scopo dello studio, il contenuto del questionario e la loro possibilità di ritirarsi dallo studio in qualsiasi momento sono stati spiegati al gruppo sperimentale.

Lo stesso programma di cinematerapia che è stato fornito al gruppo sperimentale è stato fornito al gruppo di controllo dopo la fine dello studio.

Tuttavia, 2 partecipanti del gruppo sperimentale che non hanno partecipato continuativamente sono stati esclusi.

Nel gruppo di controllo, 3 partecipanti che hanno partecipato al pre-test, ma non al post-test, sono stati esclusi.

Infine, un totale di 45 partecipanti (gruppo sperimentale = 23 e gruppo di controllo = 22, tasso di abbandono = 10%) sono stati selezionati per lo studio.

 

Un ricercatore e un assistente di ricerca

Il ricercatore lavora come direttore della formazione della Korea Society for Image-Cinema therapy e come istruttore di cinema terapia del Korean Institute of Film Application. Inoltre, ha sviluppato programmi di cinematerapia per adolescenti in prova, in una tesi di dottorato e per l’intervento sulla depressione degli anziani. Infine tiene anche lezioni di infermieristica psichiatrica per la salute mentale al college.

Un assistente di ricerca, un’infermiera psichiatrica per la salute mentale, che ha completato un workshop di cinematerapia all’Istituto Coreano di Applicazione del Film e lavora come consulente in un ospedale per alcolisti, ha aiutato a condurre il programma.

 

La costruzione del programma

Il programma di questo studio ha applicato il ciclo di vita familiare della teoria dello sviluppo emotivo di Erikson, basato sul programma sviluppato da Sim et al. Il programma consisteva in un totale di 10 sessioni (riscaldamento [Sessione 1], reminiscenza [Sessioni 2~9], e follow-up [Sessione 10]).

In ogni sessione, i partecipanti guardavano un’immagine a tema per 20 minuti e ricordavano la loro vita usando domande strutturate.

Il film usato per questo studio era “My Mother, the mermaid (coreano)”. Si tratta di un film fantasy in cui una giovane donna viene trasportata indietro nel tempo e vede il corteggiamento dei suoi genitori. Vive con la madre chiassosa e cinica e il padre molto buono, ma emotivamente inesistente. Un giorno, suo padre scompare perché si ammala, e lei va nella città natale dei suoi genitori per trovarlo. Lì, sperimenta l’amore puro e bello dei suoi genitori.

Il dramma televisivo “Life is beautiful (telefilm coreano)” è una storia familiare che abbraccia diverse generazioni a Jeju-do, sull’armonia e l’amore della famiglia risposata. Due immagini sono state selezionate perché descrivono in dettaglio le caratteristiche dei membri della famiglia e trattano di relazioni umane come genitori e figli, coppie, amici e fratelli, relazioni e conflitti con la famiglia del marito. Coprono anche una varietà di temi, tra cui la preziosità della famiglia, la riconciliazione, il perdono e l’amore, i bei ricordi, ma anche la cruda realtà, i valori, il modo positivo di pensare, la vita e la morte.

Il programma finale è emerso dopo una discussione tra un professore di infermieristica psichiatrica per la salute mentale, un professore di infermieristica geriatrica e un capo infermiere in una casa di cura.

1) Warm-up (Sessione 1): la sessione di riscaldamento aveva lo scopo di formare la relazione tra il ricercatore e i partecipanti e tra i partecipanti stessi. I partecipanti hanno così appreso lo scopo dello studio. Inoltre, il ricercatore e i partecipanti hanno sviluppato un rapporto attraverso l’auto-introduzione e sono state stabilite le regole del programma.

2) Reminiscenza (sessioni 2~9): la reminiscenza era intesa come una riflessione sulla prima infanzia, l’età prescolare, l’adolescenza e l’età adulta per fase di sviluppo e una considerazione sull’avvicinarsi della morte. Durante la sessione, i partecipanti hanno guardato un’immagine a tema per 20 minuti e hanno condiviso storie di vita attraverso domande strutturate. L’attenzione si è concentrata sulla reminiscenza positiva della propria vita in base alla fase di sviluppo umano all’interno delle dinamiche di gruppo utilizzando un’immagine.

3) Follow-up (Sessione 10): il follow-up era destinato ai partecipanti per esprimere i loro sentimenti e pensieri dopo il programma e per pianificare positivamente il resto delle loro giornate.

 

Misure

-Strumenti

1) Depressione: La Korean Form of Geriatric Depression Scale (KGDS) è una versione coreana della Geriatric Depression Scale (GDS) sviluppata da Brink e Yesavage et al. e standardizzata da Kim JS et al. Questo strumento è una scala dicotomica con risposta sì o no, e consiste di 16 item negativi e 14 positivi.

2) Integrità dell’ego: L’integrità dell’ego è uno strumento sviluppato da Kim, sulla base del quadro concettuale stabilito da Erikson. Questo strumento consiste di un totale di 31 item con 15 item positivi e 16 negativi. Gli item positivi hanno una scala di cinque punti: forte accordo (1), un po’ d’accordo (2), neutro (3), un po’ in disaccordo (4) e un forte disaccordo (5). Gli elementi negativi sono a punteggio inverso e i punteggi più alti indicano un’alta integrità dell’ego.

 

Discussione

Questo studio è stato condotto per esaminare gli effetti di una terapia della reminiscenza di gruppo basata sul cinema sulla depressione e sull’integrità dell’ego tra gli anziani in una casa di riposo. I risultati hanno suggerito che la terapia del cinema ha diminuito la depressione nel gruppo sperimentale rispetto al gruppo di controllo.

Questo programma potrebbe essere efficace perché i partecipanti potrebbero:

1) entrare in empatia con i personaggi dei film e parlare delle loro storie passate senza sentirsi minacciati.

2) trovare vantaggi di vita positivi e punti di forza interni.

3) avere una maggiore opportunità di sperimentare sentimenti positivi attraverso il supporto del gruppo.

 

In particolare, la reminiscenza di gruppo è stata più utile della reminiscenza individuale. Una maggiore diminuzione della depressione è stata riportata nella reminiscenza di gruppo rispetto alla reminiscenza individuale. Quando le persone ricordano la loro vita e sperimentano il dolore dei conflitti irrisolti sulle emozioni negative come la rabbia, l’impotenza e il dolore, il supporto del gruppo può fornire un’opportunità di espressione attraverso l’accettazione di sé e l’apertura. Può quindi influenzare una diminuzione della depressione.

Inoltre, dalla letteratura, l’arteterapia di gruppo che utilizza la reminiscenza ha mostrato un effetto positivo sulle funzioni cognitive e sulla depressione in una casa di cura per anziani con demenza. Un programma di reminiscenza di gruppo che utilizza la musica ha migliorato le relazioni interpersonali e l’autostima e ha diminuito la depressione in pazienti anziani ricoverati.

 

L’effettiva diminuzione della depressione grazie alla reminiscenza

La depressione è il problema psicologico più comune e frequente negli anziani.

Gli anziani con depressione spesso si concentrano sugli aspetti negativi della loro vita. Non si preoccupano degli elementi positivi a causa dei rimpianti della vita e dei problemi irrisolti. Si considerano perdenti e perdono i valori della vita perché percepiscono la loro realtà in modo più negativo.

Ricordare le conquiste e i successi è utile per costruire la fiducia e ripristinare la positività. Infine, può diminuire la depressione. In questo studio, le persone anziane in una casa di cura hanno condiviso sentimenti negativi sulla loro vita con diverse persone, il che ha mostrato la capacità di diminuire la depressione.

 

L’aumento dell’integrità dell’Io

Un film è più efficace a livello emotivo che a livello intellettuale. È utile per ridurre la repressione e altre difese. È anche efficace per aiutare le persone anziane con difficoltà verbali ad esprimere i loro sentimenti e a risolvere conflitti e problemi.

I risultati hanno anche indicato che l’integrità dell’Io è aumentata nel gruppo sperimentale rispetto al gruppo di controllo. Il programma di questo studio ha migliorato l’integrità dell’Io dei partecipanti perché potevano condividere i loro sentimenti negativi sulla vita con onestà, essere consapevoli dei loro pregiudizi e riflettere sulla vita e comprenderla da diverse angolazioni.

 

La reminiscenza per una maggiore integrità dell’Io

La funzione della reminiscenza è strettamente associata all’integrità dell’Io. Per quanto riguarda la reminiscenza, l’integrità dell’Io è correlata positivamente con la ricerca del significato della vita, la comprensione di sé e la revisione della propria vita passata. Un programma di consulenza di gruppo basato sulla reminiscenza ha influenzato positivamente l’integrità dell’Io nella letteratura, e il gioco incentrato sulla reminiscenza con una scatola di sabbia ha mostrato una migliore integrità dell’Io tra gli anziani in una casa di riposo.

La reminiscenza negli anziani può facilitare la soluzione alle emozioni negative come la rabbia, il dolore e l’impotenza e migliorare l’adattamento psicologico. Poiché la consulenza psicologica che utilizza la reminiscenza può portare a nuove intuizioni e passione negli anziani, può essere utilizzata come mezzo per mantenere e migliorare la salute mentale negli anziani.

Pertanto, la depressione e l’integrità dell’Io dovrebbero essere affrontate simultaneamente nei programmi di consulenza e di terapia per gli individui anziani, per migliorare l’integrità dell’Io, che è un compito di sviluppo in età avanzata.

Le sessioni del programma di reminiscenza sono organizzate per guardare indietro alla propria vita ed esplorare la saggezza che hanno maturato cosa hanno compreso durante la loro vita. Questo può contribuire al miglioramento dell’integrità dell’Io degli anziani.

 

L’effetto della cinematerapia in un programma di reminiscenza di gruppo

Questo studio ha usato un film montato per un tema di sessione per aumentare l’effetto del programma di reminiscenza di gruppo. Il meccanismo terapeutico di un film è il mondo virtuale che favorisce il giudizio di una varietà di elementi che possono verificarsi in una situazione reale.

I partecipanti hanno ampie opportunità di scambiare pensieri, pianificare e compromettere i loro comportamenti, e riflettere sui loro lavori attraverso la terapia del cinema. I partecipanti all’inizio esitavano a condividere le loro vite quando esprimevano un’esperienza individuale dopo aver visto un film. Tuttavia, hanno capito che i personaggi del film e gli altri membri del gruppo avevano vissuto problemi simili ai loro. Alcuni hanno anche suggerito soluzioni agli altri membri sulla base delle loro esperienze. Pensiamo anche che i partecipanti abbiano generalmente risposto alle domande strutturate con sentimenti e impressioni positive dopo aver visto un film.

Anche se era difficile esprimere i loro pensieri e sentimenti all’inizio del programma, si sono identificati con i contenuti e i personaggi del film e hanno reagito attivamente, in seguito.

Pertanto, se tale intervento viene offerto regolarmente piuttosto che temporaneamente, potrebbe essere estremamente utile per un’integrazione positiva della vita tra gli anziani nelle case di cura. Un’immagine visiva creata nella mente delle persone che guardano un film è fluida e mutevole. Influenza le esperienze personali dolorose e ha una funzione catartica. Un film può arricchire la vita delle persone moderne che si sentono alienate in tutti gli ambiti della vita, piuttosto che solo in un genere artistico. Funziona come un mezzo per costruire relazioni sociali.

Un film ha un potenziale terapeutico perché chi guarda un film può riconoscere i propri problemi, abbinare la propria realtà ai problemi del film e trovare soluzioni per sé stessi.

I partecipanti hanno risposto come segue dopo aver visto un film: “Comprendo il personaggio principale, ma lui/lei è troppo duro/a. Poi lui/lei si pentirebbe come me e la sua la famiglia soffrirebbe.”, “Non ci esprimiamo bene tra i membri della famiglia, e sono nate molte incomprensioni. Ma ho condotto una vita impegnata e non potevo pensarci” e “Qui, a volte, mi sento a disagio, perché molte cose mi tornano in mente. Pensavo che fosse troppo tardi, ma ho il coraggio di parlare con i miei figli quando vengono“.

 

Implicazioni per futuri interventi

Pertanto, è necessario sviluppare programmi sistematici e fornire programmi politici adatti alle caratteristiche degli individui anziani in una casa di cura. È emerso che i programmi sono più efficaci se i loro contenuti sono accompagnati da esperienze artistiche. Così, questo studio ha introdotto i vantaggi della cinematerapia per massimizzare gli effetti di un programma di reminiscenza di gruppo. È degno di nota che questo studio è il primo a utilizzare la reminiscenza di gruppo utilizzando il cinema per affrontare la depressione e l’integrità dell’ego tra gli anziani in una casa di cura.

I risultati di questo studio possono essere utilizzati per migliorare la qualità della vita di questa popolazione. Sulla base delle conclusioni, si possono estrapolare i seguenti suggerimenti:

1)In primo luogo, poiché questo studio è stato condotto con gli anziani in una casa di cura situata in una sola zona, l’area di studio dovrebbe essere ampliata e il conseguente effetto dovrebbe essere esaminato.

2)In secondo luogo, dovrebbe essere condotta un’intervista approfondita per identificare gli aspetti del programma che hanno effetti significativi e se questi effetti differiscono per genere.

3)In terzo luogo, nello sviluppo di un programma è necessario includere un numero sufficiente di sessioni separate per genere.

 

Conclusioni

Questo studio era uno studio quasi sperimentale non equivalente di gruppo di controllo pre/post-test per esaminare gli effetti del programma di reminiscenza di gruppo basato sulla terapia del cinema sulla depressione e sull’integrità dell’ego degli anziani residenti in una casa di riposo.

I risultati hanno mostrato la diminuzione di un punteggio di depressione e l’aumento di un punteggio di integrità dell’Io in un anziano in casa di cura dopo il programma, indicando l’effetto positivo del programma.

Pertanto, il programma di questo studio può ridurre la depressione e aumentare l’integrità dell’Io negli anziani nelle casa di cura, che sono sempre più in crescita.

Sulla base di questo, molti più programmi per gli anziani in case di cura dovrebbero essere sviluppati, applicati e attivati continuamente.

 

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Articolo liberamente tradotto e adattato. Fonte: Kim, Ha. (2014). Effects of a Cinema Therapy-based Group Reminiscence Program on Depression and Ego Integrity of Nursing Home Elders. Journal of Korean Academy of Psychiatric and Mental Health Nursing. 23. 233. 10.12934/jkpmhn.2014.23.4.233. 

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One thought on “La Cinematerapia per favorire l’Integrità dell’Io negli Anziani in case di riposo

  • Sarebbe interessante verificare l’andamento dell’integrità dell’io e della depressione in gruppi di auto mutuo aiuto per anziani introdotti alla cinematerapia, con intento reminiscente. I film potrebbero essere specificamente orientati alla rappresentazione degli eventi ricordati, così da stimolare un processo analogo negli spettatori e, alla fine degli incontri, un dibattito potrebbe essere orientato al recupero attivo di narrazioni e ricostruzioni personali del proprio passato.
    Forse dei telefilm o racconti filmici brevi sarebbero più indicati oppure progettare doppi incontri per ogni proiezione con un unico tema: il primo visione del film con dibattito e il secondo incontro con dibattito su foto personali recuperate dai propri ricordi (foto o schizzi autoreferenziali a base dei racconti). Chissà!

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