I motori si sono scaldati e finalmente si e’ potuti ripartire. L’Italia, al momento, ha superato e contrastato il suo più grande nemico di questi tempi, il Covid-19, ed è ora pronta anche per la ripresa delle attività sportive con delle regole precise.
L’Italia dello sport riparte
In e per ogni settore sono state proposte delle Linee Guida Nazionali per poter riorganizzare ogni tipo di attività’ e tra queste ovviamente anche quelle relative al mondo dello sport.
Sul sito del Ministero della Salute sono state pubblicate le Linee Guida per gli allenamenti degli sport di squadra e per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere durante la fase 2. Cio’ che a noi psicologi rammarica e’ il fatto che all’interno di esse non si sia tenuto conto minimamente della componente psicologica, aspetto necessario per la gestione ed il supporto mentale. Nelle utilissime raccomandazioni si parla esclusivamente di pratiche igieniche ed anche nell’infografica manca l’aspetto mentale. Per questo motivo ci tengo quindi a ricordare quanto, ora più che mai, il nostro ruolo di guida sopratutto relativamente ad aspetti e sentimenti di confusione, instabilità, e di ricerca di sicurezza sia fondamentale e di primaria importanza.
Di seguito le Linee Guida scaricabili dal sito http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4790
Regole iginiche per la ripresa delle attività sportive
All’interno del centro sportivo dovrà essere garantita la possibilità di rispettare le seguenti pratiche igieniche.
- Lavarsi frequentemente le mani, anche attraverso appositi dispenser di gel disinfettanti.
- Mantenere la distanza interpersonale minima di 1 metro in caso di assenza di attività fisica; mantenere la distanza interpersonale minima adeguata all’intensità dell’esercizio, comunque non inferiore a 2 metri.
- Non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani.
- Starnutire e tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; se non si ha a disposizione un fazzoletto, starnutire nella piega interna del gomito.
- Evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta rientrato a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti.
- Bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate.
- Gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati).
Cosa mettere a disposizione per il rispetto delle pratiche igieniche
Ai fini dell’attuazione delle buone pratiche igieniche dovranno essere messi a disposizione:
- procedure informative affisse nel sito sportivo, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività sportiva, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici;
- gel igienizzante;
- sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (fazzoletti monouso, mascherine/respiratori);
- indicazioni sulle corrette modalità e tempi di aerazione dei locali;
- specifiche attività di filtrazione dell’aria nei locali chiusi ad alta densità di persone o di attività;
- sanitizzazione a ogni cambio turno;
- vietare lo scambio tra operatori sportivi e personale comunque presente nel sito sportivo di dispositivi (smartphone, tablet, ecc.).
In aggiunta, coloro che praticano l’attività, hanno l’ obbligo di:
- disinfettare i propri effetti personali e di non condividerli (borracce, fazzoletti, attrezzi, ecc…);
- arrivare nel sito già vestiti adeguatamente alla attività che andrà a svolgersi o in modo tale da utilizzare spazi comuni per cambiarsi e muniti di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti;
- non toccare oggetti e segnaletica fissa.