Disturbo Borderline, Disturbi dissociativi e Trauma Complesso

Dolores Mosquera
Dolores Mosquera. Psicologa, psicoterapeuta spagnola. Specializzata nel trattamento dei Disturbi della Personalità, dei traumi complessi e della dissociazione. Lavora privatamente a Santiago di Compo...
Dolores Mosquera

Il Disturbo Borderline (DBP) è un disturbo di personalità contraddistinto da cambiamenti d’umore piuttosto rapidi, comportamenti e relazioni interpersonali instabili, impulsività e difficoltà nell’organizzazione coerente del pensiero. Questi sintomi si influenzano l’un l’altro, generando circoli viziosi in cui comportamenti disfunzionali ed emozioni intense e mal regolate provocano grande sofferenza.

Il termine borderline fa proprio riferimento alla presenza di una sintomatologia al confine fra nevrosi (ad esempio, ansia e depressione) e psicosi (ad esempio, dissociazione).

Non sorprende quindi che molti pazienti con una diagnosi di DBP abbiamo alle spalle una storia di traumi e una concomitante diagnosi di Disturbo dissociativo.

Ancora, si è spesso osservata una sovrapposizione fra i sintomi del Disturbo da Stress Post-Traumatico Complesso o del Disturbo Dissociativo dell’Identità e i sintomi del Disturbo Borderline: ideazione suicidaria, autolesionismo, depersonalizzazione, amnesia, allucinazioni uditive, evitamento dell’esperienza traumatica, percezioni e stati di coscienza alterati, disregolazione e instabilità relazionale sono sintomi comuni a tutte e tre le condizioni sopra menzionate.

Sappiamo che aver fatto esperienza di situazioni che minacciano la propria vita e la propria sicurezza può portare allo sviluppo di sintomi post traumatici. Sappiamo anche che questi sintomi possono variare per intensità e pervasività in base ad una serie di fattori e che sono queste variazioni a determinare la differenza fra un PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress) e un  e un PTSD Complesso.

L’aver vissuto in una famiglia abusante e maltrattante e l’aver subito torture o prigionia sono solo due esempi di esperienze traumatiche dalle quali può originare il Trauma complesso (o Complex PTSD).

Quando un essere umano vive la minaccia all’interno dello stesso ambiente da cui dipende la sua sopravvivenza o dal quale non può fuggire, si parla di traumatizzazione cronica. In questi casi, la mente utilizza una serie di strategie per potersi proteggere e per superare la paura, ma spesso queste stesse strategie portano alla disorganizzazione e ai sintomi dissociativi.

Alla luce di ciò appare chiara la stretta relazione fra Trauma, Dissociazione e Disturbo Borderline: un trauma può provocare sintomi dissociativi così come, specie se avvenuto nell’infanzia, gettare le basi per lo strutturarsi di una personalità borderline.

Tendenzialmente, più un trauma è precoce più i sintomi sono gravi, pertanto un inquadramento adeguato è strettamente legato all’esito del trattamento: conoscere la storia traumatica del paziente e saper leggere i suoi sintomi sono due aspetti fondamentali per impostare un intervento efficace.

Approcci specificatamente pensati  per il trattamento di questi pazienti sono di importanza fondamentale, poiché molti interventi sul Disturbo Borderline basati prevalentemente sulla gestione dei sintomi non si sono rivelati sufficientemente efficaci.

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