16 ore | Corso di Alta Formazione sull’applicazione della Teoria Polivagale al contesto della Famiglia, con Stephen Porges, Vincenzo Caretti, Deb Dana, Gabor Maté e molti altri esperti internazionali.
267,00 € IVA inclusa
Docenti:
Stephen Porges
, Deb Dana
, Gabor Maté
, Arielle Schwartz
, Vincenzo Caretti
, George S. Thompson
, Polyvagal Institute
6.487 visualizzazioni totali
Unisciti alla comunità polivagale internazionale per questa masterclass tratta dalla Conferenza internazionale che si è svolta a Potsdam, Berlino, nel quale si sono trattati temi attuali come la salute mentale dei bambini e degli adolescenti, le relazioni familiari, il trauma transgenerazionale e le numerose applicazioni della Teoria Polivagale.
Questa Masterclass, ideata da PESI Italia srl insieme al Polyvagal Institute, riunisce alcuni dei migliori e più brillanti esperti di tutto il mondo, tra cui Stephen Porges, Vincenzo Caretti, Deb Dana, Gabor Maté e tanti altri importanti relatori internazionali, che hanno condiviso il loro lavoro, la loro ricerca e la loro prospettiva sul tema della famiglia moderna, in particolare attraverso una lente polivagale.
“Sin dalla sua nascita nel 2020, il Polyvagal Institute ha condiviso e insegnato i fondamenti della Teoria Polivagale e la sua applicazione in ambito personale e professionale. Attraverso numerose pubblicazioni di libri, webinar, eventi dal vivo e corsi, il PVI ha portato il mio lavoro e la mia ricerca a studenti e professionisti di tutto il mondo. È con grande entusiasmo e orgoglio che annunciamo l’organizzazione di una prestigiosa Masterclass sull’applicazione della Teoria Polivagale al contesto della famiglia moderna e delle relazioni familiari in generale“.
Dr. Stephen W. Porges,
Sviluppatore della Teoria di Polivagale e co-fondatore del Polyvagal Institute


Riconoscere i diversi contesti può costruire un percorso di guarigione delle connessioni. Espandere il contesto, integrando nuove prospettive e aprendo nuovi spazi di incontro, può aiutare a rompere gli schemi ripetitivi e a infondere nuova vitalità nelle relazioni bloccate. La contestualizzazione crea connessioni, fornisce un orientamento e permette di cambiare prospettiva per favorire la pace, riportando a un senso di sicurezza.

Sarà data particolare attenzione all’impatto dell’iperprotezione genitoriale, definita come “genitorialità elicottero”, che può essere considerata una forma di abuso. Questo comportamento genitoriale è spesso una risposta a una disregolazione dell’ansia da separazione e può portare a una maggiore insicurezza nei figli, influenzando negativamente la loro capacità di esplorare il mondo e formare relazioni intime.

Inoltre, vengono presi in considerazione gli sforzi per prevenire e mitigare il trauma medico e migliorare i sentimenti di sicurezza psicologica, promuovendo un approccio all’assistenza sanitaria basato sulla Teoria Polivagale. Liza Morton, psicologa e docente, è sopravvissuta a una cardiopatia congenita di prima generazione (CHD), dipendente da un trattamento medico pionieristico fin dalla nascita, e ora contribuisce agli sviluppi all’avanguardia nella ricerca, nella politica e nella pratica del trauma.




La guarigione comunitaria avviene attraverso il rafforzamento dei legami sociali, dei rituali culturali e delle connessioni familiari. Si presenta infine una prospettiva sulla guarigione e la resilienza, con un focus sull’integrazione di pratiche culturali e interventi informati sulla Teoria Polivagale per supportare rifugiati e immigrati, adattando la piramide di Maslow per costruire sicurezza e connessione.

Daniel Siegel chiama la nostra capacità di rimanere in contatto con un’esperienza e rimanere emotivamente regolati, la nostra Finestra di Tolleranza. L’ampiezza di questa finestra riflette quanta capacità abbiamo di rimanere presenti e trasmettiamo questa ampiezza ai nostri figli. Possiamo adottare misure per ampliare le nostre finestre e preparare i nostri figli a essere ancora più tolleranti e presenti. Sostenere la capacità dei nostri figli di rimanere presenti innesca un circolo virtuoso in cui possono prestare attenzione alle esperienze degli altri, costruendo ulteriormente sicurezza, fiducia e connessione che garantiranno successo e soddisfazione come individui. In definitiva, tale ascolto e presenza possono migliorare la nostra sopravvivenza come specie.

In questo intervento, la dottoressa Arielle Schwartz, psicologa clinica e specialista nel trattamento dei traumi complessi, spiega il valore della Teoria Polivagale nel trattamento dei traumi relazionali e di attaccamento. La Teoria Polivagale ci permette di affrontare le radici fisiologiche che sono alla base dei sintomi fisici e mentali, e ci fornisce una comprensione approfondita di come lavorare in modo compassionevole con le emozioni, le sensazioni e l’eccitazione psicofisiologica che tipicamente si verificano con i traumi dello sviluppo e gli stati dissociativi. La terapia è sempre una combinazione di testa e cuore, di scienza e arte. Questo approccio integrativo è radicato nei principi dell’assistenza informata sui traumi, insieme a un modello relazionale che che coinvolge i clienti in un processo interpersonale ricco di trasformazioni.

Rimangono molti miti e lacune nelle conoscenze sull’ossitocina e sull’amore. Ne vengono descritti alcuni e si ipotizza che i potenziali benefici sia dell’amore che dell’ossitocina possano essere meglio compresi alla luce delle interazioni con sistemi più antichi, tra cui il sistema nervoso autonomo, la vasopressina e il sistema immunitario. L’ossitocina è antinfiammatoria ed è associata a sistemi sociali di evoluzione relativamente recente, rispetto a una serie di sfide necessarie per la sopravvivenza e la riproduzione dei mammiferi. Le funzioni condivise dell’ossitocina, del nervo vago e dell’amore hanno profonde implicazioni per la salute e la longevità, tra cui la prevenzione e il trattamento dell’eccesso di infiammazione e dei disturbi correlati, soprattutto quelli che si verificano nei primi anni di vita e durante i periodi di minaccia cronica o di malattia.

L’orientamento dei coetanei mina la coesione familiare, sabota lo sviluppo sano e favorisce una cultura giovanile aggressiva e precocemente sessualizzata. Questo intervento mira a riportare la genitorialità alla sua naturale base intuitiva e la relazione adulto-bambino alla sua giusta preminenza. I genitori devono riacquistare la loro naturale autorità, senza coercizioni, punizioni e conseguenze artificiali. I bambini devono essere protetti dal rischio di perdersi nel mondo emotivamente sterile e culturalmente arretrato dell’orientamento tra pari.

Deb Dana presenta pratiche di meditazione sulla gentilezza e incoraggia la consapevolezza di micro-momenti di energia positiva, che possono influenzare il benessere autonomo. Inoltre, si affrontano la leadership ventrale e l’invito ad azioni che promuovano connessione e sicurezza nel mondo, per costruire un ambiente di supporto e guarigione collettiva.
La durata del corso è di 16 ore.
La docenza è in lingua inglese, con interpretariato simultaneo in lingua italiana.
I Corsi Ondemand sono formati da videolezioni registrate. Una volta acquistato, lo troverai disponibile nella tua Area riservata e potrai seguirlo quante volte vorrai per 12 mesi dalla data di acquisto. È fruibile da desktop, da tablet e da smartphone.
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L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
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