In che modo si forma la nostra personalità? È un tratto stabile e immutabile, oppure un processo dinamico e trasformabile?
Nel suo ultimo libro Personality and Wholeness in Therapy (Guilford Press, 2024), Daniel J. Siegel propone una risposta innovativa e clinicamente potente: un modello che integra neuroscienze, teoria dell’attaccamento, pratiche contemplative e consapevolezza relazionale per comprendere, mappare e trasformare la personalità.
Trauma, neurobiologia e consapevolezza plasmano chi siamo
Il cuore del suo contributo è il modello PDP – Patterns of Developmental Pathways: una lente nuova per guardare alla personalità non come una gabbia, ma come un sentiero che può essere compreso, coltivato e trasformato. Il PDP non è solo una mappa descrittiva, ma anche uno strumento di intervento clinico. Aiuta il terapeuta a distinguere ciò che può essere trasformato (attaccamento, credenze apprese) da ciò che va integrato (temperamento), favorendo strategie realistiche e rispettose dell’unicità del paziente.
Personalità, Integrazione e Crescita nella pratica clinica
Il modello PDP – Patterns of Developmental Pathways
Ecco i 10 concetti chiave che guidano questo approccio.
1. Patterns of Developmental Pathways (PDP)
Il modello PDP integra l’intuizione dell’Enneagramma con le neuroscienze moderne, ma senza ricalcare rigidamente i tipi. Ogni persona sviluppa un pattern evolutivo, che riflette il modo in cui reagisce ai bisogni fondamentali, alle esperienze relazionali e alle sfide emotive. Si tratta di traiettorie flessibili e dinamiche, non di categorie fisse.
2. Temperamento e Personalità
La personalità è la finestra attraverso cui si esprime il nostro temperamento innato (le tendenze del sistema nervoso) in relazione all’ambiente. Mentre il temperamento è stabile, la personalità può evolversi nel tempo.
3. I tre Vettori Motivazionali
Ogni essere umano è mosso da tre grandi bisogni motivazionali:
- Agenzia – il desiderio di agire e influenzare il mondo;
- Legame – la necessità di connessione e appartenenza;
- Certezza – la ricerca di sicurezza e prevedibilità.
4. Tendenze dell’Attenzione (ATT)
Come dirigiamo l’attenzione?
- Inward: verso l’interno (riflessione, consapevolezza interna).
- Outward: verso l’esterno (ambiente, stimoli, relazioni).
- Dietic: attenzione flessibile, in grado di oscillare tra interno ed esterno.
5. Nove percorsi della Personalità
Le combinazioni tra vettori motivazionali e tendenze dell’attenzione generano nove pattern evolutivi. Questi non sono “tipi fissi”, ma schemi flessibili di pensiero, emozione e comportamento che possono irrigidirsi o evolvere nel tempo.
6. Personalità come processo dinamico
La personalità non è una diagnosi, ma una strategia adattiva in continuo mutamento. Ogni pattern può evolversi, integrarsi e diventare una risorsa clinica anziché una gabbia.
7. Distinzione tra Temperamento–Attaccamento
Siegel sottolinea l’importanza clinica di distinguere tra ciò che è innato (temperamento) e ciò che è relazionale e modificabile (attaccamento). Questa distinzione è essenziale per guidare cambiamenti realistici e sostenibili nei pazienti.
8. Strumenti di consapevolezza: The Wheel of Awareness
Il modello PDP integra pratiche contemplative come la “Ruota della Consapevolezza“, una pratica ideata da Siegel per sviluppare meta-consapevolezza e osservare senza giudizio i propri schemi. Questo strumento aiuta a creare uno spazio interiore da cui rispondere in modo più flessibile e intenzionale alle esperienze.
9. Dalla rigidità all’integrazione
In presenza di trauma, la personalità può irrigidirsi in schemi di caos, evitamento o ipercontrollo. Il PDP propone strategie per aiutare il paziente a muoversi verso stati di maggiore integrazione e autoregolazione.
10. Applicazione clinica e trasformativa
Il modello è stato pensato per terapeuti, ma può essere applicato anche in contesti educativi, relazionali e organizzativi. Offre un linguaggio condiviso, fondato su basi scientifiche, per promuovere la crescita personale e la connessione interpersonale.
Personalità, Integrazione e Crescita nella pratica clinica
Il modello PDP nella clinica del trauma
Il modello PDP si rivela particolarmente utile nel trattamento dei traumi psichici complessi. Le sue applicazioni principali includono:
- Distinguere tra ciò che è modificabile (attaccamento) e ciò che va integrato (temperamento);
- Aiutare i pazienti a uscire da stati di rigidità e caos, aprendo nuove traiettorie evolutive;
- Favorire la regolazione emotiva, migliorando la gestione di paura, rabbia e vulnerabilità;
- Integrare corpo e mente, attraverso tecniche somatiche abbinate alla riflessione psicologica;
- Accompagnare il paziente nella transizione da “prigioniero” dei propri schemi a protagonista attivo del proprio sviluppo;
- Sostenere lo sviluppo della sicurezza dell’attaccamento, anche in pazienti disorganizzati, ambivalenti o evitanti.
Un modello clinico, umano e trasformativo
Il modello PDP rappresenta una sintesi rara tra scienza, clinica e pratiche contemplative. Non solo offre ai terapeuti uno strumento potente per comprendere e accompagnare i propri pazienti, ma propone anche a ciascuno di noi un nuovo modo per guardare alla propria crescita personale: non più come correzione di un difetto, ma come fioritura di potenzialità sopite.