Amnesia digitale ed effetto Google

Amnesia digitale effetto Google
Cosa si intende per effetto Google e amnesia digitale? Come la tecnologia sta modificando la nostra memoria? Cos’ĆØ la memoria transazionale digitale?

Lā€™amnesia digitale, digital amnesia, si differenzia dallā€™effetto Google, Google effect, perchĆ©:

  • la prima si riferisce alla tendenza a dimenticare le informazioni che sono memorizzate su un dispositivo digitale;
  • il secondo si riferisce nello specifico alla tendenza a dimenticare ciĆ² che si puĆ² trovare facilmente utilizzando i motori di ricerca online.
Anche se si tratta di due tendenze simili, ovvero dimenticare, sia intenzionalmente che involontariamente, informazioni che sono disponibili in formato digitale, amnesia digitale ed effetto Google non sono sinonimi.

Lā€™amnesia digitale e lā€™effetto Google: definizioni

Se adesso vi chiedessi quali sono i colori della bandiera della Nigeria probabilmente vi verrebbe in mente qualcosa ma non sareste sicuri della risposta. CosƬ, lo chiedereste a Google. E Google vi risponderebbe in millisecondi e con esattezza, come sempre.
Siamo abituati ad ottenere risposte alle domande piĆ¹ disparate con un click. Nessuno sforzo, ormai ĆØ quasi un automatismo. Possiamo cercare ā€“ e trovare ā€“ su Google (o online in generale) qualsiasi informazione e curiositĆ . Abbiamo accesso costante ad una memoria esterna illimitata.

Effetto Google

Ci siamo ormai abituati a questa fonte illimitata e sempre disponibile di dati, tanto che abbiamo la tendenza a non ricordare informazioni che sappiamo di poter trovare facilmente online. Eā€™ questo lā€™effetto Google, ovvero la tendenza a dimenticare le informazioni che possono essere facilmente trovate tramite motori di ricerca online.
I primi a descrivere il fenomeno sono stati Sparrow e colleghi nel 2011. Gli studiosi hanno testato quanto e come Internet sia diventata la nostra memoria esterna. I risultati principali della ricerca ci dicono che, anche quando sappiamo giĆ  la risposta, tendiamo comunque ad affidarci a Google per una verifica. In secondo luogo, tendiamo a non ricordare ciĆ² che sappiamo essere disponibile online. Infine, ĆØ molto piĆ¹ probabile che le persone ricordino dove si trova lā€™informazione piuttosto che ricordare lā€™informazione stessa, proprio come se Google fosse una immensa libreria dove sappiamo dove andare a cercare ciĆ² che ci serve quando ci serve.

Amnesia digitale

Un altro enorme serbatoio di informazioni sono poi i dispositivi che usiamo quotidianamente, primo fra tutti lo smartphone. Tendiamo ad affidare la memorizzazione di dati ai nostri dispositivi che riteniamo sempre a disposizione e sempre affidabili. Dimentichiamo quindi queste informazioni ed ecco perchĆ© questa dimenticanza viene chiamata ā€˜digital amnesiaā€™.
Il termine digital amnesia ĆØ stato coniato ufficialmente dal Laboratorio Kaspersky, unā€™azienda di sicurezza informatica. Questa azienda ha condotto una survey nel 2015-2016, prima in Europa e poi in Stati Uniti e India per un totale di oltre 6.000 rispondenti, per capire fino a che punto siamo dipendenti dalla tecnologia e il suo impatto sulla vita quotidiana.
In breve, lā€™immagine complessiva che ne ĆØ scaturita ci dice che Internet e dispositivi sono strumenti che vengono visti come ā€˜unā€™estensione del proprio cervelloā€™ di cui non si puĆ² piĆ¹ fare a meno. Questa dipendenza non ĆØ ritenuta nĆ© un problema nĆ© un rischio. Anzi gli intervistati si sono dichiarati contenti di poter fare affidamento su queste memorie esterne. Anche quando sono consapevoli di non riuscire piĆ¹ a ricordare semplici dati come il numero di telefono del partner o un indirizzo. Sulla base di questi risultati il Kaspersky Lab ha coniato il termine ā€œdigital amnesiaā€ ā€“ ovvero affidare la memorizzazione di informazioni a un dispositivo digitale.
Questa tendenza potrebbe avere un impatto sulla nostra memoria. Cā€™ĆØ il rischio che la costante registrazione di informazioni sui dispositivi digitali ci renda meno propensi a trasferirle nella memoria a lungo termine e potrebbe anche incidere sul processo di memorizzazione. PoichĆ© usare solo la codifica digitale, per lo piĆ¹ visiva, rende piĆ¹ povero questo processo che di solito si avvale anche di altri input sensoriali.

Una nuova forma di memoria: la memoria transazionale digitale

Affidarsi a motori di ricerca o a dispositivi puĆ² essere considerata una forma di memoria transazionale (Sparrow et al., 2011). Questā€™ultima, definita da Wegner nel 1985, implica la codifica, lā€™immagazzinamento e il recupero della conoscenza in maniera collettiva e condivisa tra membri di un gruppo. Gli individui sviluppano una ā€œmente di gruppoā€, una memoria estesa, un deposito condiviso di conoscenza. Eā€™ un sistema potenziato, piĆ¹ complesso e potenzialmente piĆ¹ efficace di quello dei singoli.
Pensiamo a sistemi come famiglia o ambiente di lavoro: i membri sviluppano una conoscenza di ciĆ² che gli altri sanno (metaconoscenza) e sulla base di questa ogni individuo ĆØ consapevole di quali informazioni sono disponibili nel gruppo e da quale membro puĆ² recuperarle. Wegner faceva riferimento a gruppi di persone. Ora possiamo parlare di memoria transazionale digitale, dove il sistema ĆØ il mare magnum di conoscenza condivisa online.
Lā€™amnesia digitale e l’effetto Google quindi non sarebbero altro che una risposta adattiva: includendo Internet e dispositivi come sistemi di memoria esterna sempre disponibili non si fa che modificare e ampliare risorse e modalitĆ  mnestiche.
Siamo sempre piĆ¹ in simbiosi con i nostri dispositivi digitali, sempre piĆ¹ interconnessi: abbiamo il vantaggio di avere accesso a una vasta gamma di informazioni. E quando le vorremo, sapremo dove e come cercarle.
Fonte articolo: StateOfMind.it

Articoli correlati

Disturbi dell'Umore / Depressione
Abbiamo sbagliato tutto sulla Depressione. Sta cercando di salvarci.
Nuove teorie riconoscono la depressione come parte di una strategia biologica di sopravvivenza....
Corporeo / Bioenergetico / Psicosomatico
Strategie per aiutare le Coppie con ADHD a gestire le sfide e rimanere unite
Come le coppie con ADHD possono ridurre i conflitti e andare piĆ¹ d’accordo? Ogni coppia lotta...

One thought on “Amnesia digitale ed effetto Google

Partecipa lasciando un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare questi tag HTML:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>