Ansia e Depressione negli Adolescenti in Ambulatorio

Depressione

“La depressione è la principale causa di disabilità in tutto il mondo” (OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, 2020).

I sintomi di depressione e ansia possono insorgere per la prima volta dall’infanzia all’adolescenza con diversi livelli di gravità, sebbene non portino spesso a una diagnosi clinica.

Inoltre, ci sono prove di un’associazione causale per cui l’ansia preceda la depressione (Garber e Weersing, 2010), in modo tale che molti giovani con sintomi depressivi soffrano di ansia concomitante. La diagnosi precoce dei sintomi di depressione e ansia è fondamentale per l’inizio tempestivo del trattamento.

Depressione negli adolescenti: lo stato dell’arte

Esistono molti studi di coorte o studi randomizzati controllati (RCT) che indicano che la partecipazione all’attività fisica o programmi di esercizio appropriati è associata a una diminuzione dei sintomi depressivi tra gli adulti (Schuch et al., 2016) o gli adolescenti (Bailey et al., 2018; Carter et al., 2016; Larun et al., 2006; Oberste et al., 2020; Radovic et al., 2017; Wegner et al., 2020).

Precedenti studi con un disegno RCT hanno mostrato gli effetti positivi dell’esercizio sulla depressione negli adolescenti pazienti ambulatoriali (Carter et al., 2015; Hughes et al., 2013). Tuttavia, ci sono pochi dati sull’effetto della terapia fisica come trattamento aggiuntivo nelle unità psichiatriche per adolescenti (12-19 anni), e ciò richiede ulteriori studi (Carter et al., 2016; Radovic et al., 2017 ; Wegner et al., 2020).

Lo studio

Nel presente studio, abbiamo studiato l’effetto dell’esercizio fisico strutturato come trattamento aggiuntivo dei sintomi di depressione e ansia in un campione di adolescenti ricoverati in ospedale in un ambiente psichiatrico specializzato per giovani. Le unità psichiatriche per adolescenti offrono assistenza residenziale multidisciplinare a giovani che soffrono di gravi sintomi psicologici in una crisi psicosociale in cui l’assistenza ambulatoriale non è sufficiente.

Abbiamo testato l’ipotesi che un programma di esercizi strutturato breve si tradurrebbe in un miglioramento psicologico maggiore rispetto a un programma di controllo che comporta un rilassamento sociale.

Metodi

Abbiamo condotto uno studio randomizzato controllato (RCT) per confrontare l’efficacia di un intervento di esercizio fisico e un’attività di rilassamento sociale per i pazienti ricoverati in un ospedale psichiatrico per adolescenti. I due interventi hanno comportato quattro sessioni di 1 ora a settimana e della durata di cinque settimane per un totale di venti ore di attività per programma.

Partecipanti

I partecipanti sono stati reclutati su base volontaria in un ambiente psichiatrico per adolescenti a Bruxelles, in Belgio. Tutti i pazienti ricevevano cure multidisciplinari. Dopo la randomizzazione, i partecipanti sono stati inclusi in un solo intervento.

Sono state registrate le seguenti informazioni aggiuntive: livello di istruzione e frequenza scolastica, e la storia medica.

Criteri di ammissibilità

I criteri di inclusione prevedevano che i partecipanti dovessero avere un’età compresa tra 12 e 19 anni, non essere affetti da malattie psichiatriche ed essere ricoverati in ospedale per almeno sei settimane.

I criteri di esclusione erano i seguenti: indice di massa corporea che indicasse obesità (potenziale rischio cardiovascolare), diabete instabile, disturbi della coagulazione (ad eccezione di casi specifici con autorizzazione medica), asma grave, storia di malformazioni cardiache o malattie cardiovascolari, e qualsiasi altra condizione medica che vietasse lo sport o l’attività fisica.

Per identificare se i partecipanti soddisfacessero tutti i criteri, le informazioni sono state raccolte durante un colloquio congiunto da uno psichiatra e un medico.

Randomizzazione

Prima e dopo gli interventi, gli adolescenti sono stati sottoposti a test psicologici e fisici. Alla baseline, il ricercatore principale, che non conosceva l’identità e le caratteristiche dei partecipanti, li ha assegnati in sequenza a uno di due gruppi equivalenti, utilizzando la randomizzazione a blocchi.

Gli interventi

Negli interventi fisici e di controllo abbiamo promosso un ambiente orientato al compito e divertente, con interventi molto vari orientati all’integrità e alla sicurezza degli individui e con una componente di apprendimento per incoraggiare comportamenti adattivi, abitudini sane e motivazione autonoma a praticare attività di gruppo.

La frequenza cardiaca è stata monitorata in ogni partecipante con un cardiofrequenzimetro POLAR FT2® individuale per misurare l’intensità dell’attività. I terapeuti erano professionisti dell’esercizio fisico, operatori sanitari, insegnanti di educazione fisica e fisioterapisti.

Entrambi gli interventi consistevano in 20 sessioni di 1 ora ciascuna (50 minuti di attività + 10 minuti per la raccolta dell’attrezzatura, riscaldamento e defaticamento), ciascuna somministrata da tre a quattro volte a settimana per una durata da cinque a sei settimane per completare il programma (totale = 20 ore).

 

I Disturbi Depressivi in Adolescenza. Riconoscerli e trattarli

Disturbi Depressivi in Adolescenza

Intervento di esercizio fisico per ansia e depressione negli adolescenti

L’intervento di esercizio fisico è stato condotto con intensità fisica moderata e supervisionato da specialisti dell’esercizio (Stubs et al., 2018). La frequenza cardiaca target durante l’esercizio era dal 40 al 59% della riserva di frequenza cardiaca (HRR), che è un indicatore di esercizio a intensità moderata (Kesaniemi et al., 2001).

Ogni sessione è iniziata con un riscaldamento e si è conclusa con lo stretching muscolare. Le sessioni prevedevano giochi di gruppo di aerobica (basket, frisbee, calcio, pallavolo, e potenziamento muscolare. In media, l’80% delle sessioni è stato incentrato su allenamenti cardiovascolari con intensità fisica moderata e il restante 20% dedicato al potenziamento muscolare. Le attività sono state svolte in una palestra polisportiva all’interno dell’ospedale.

Intervento di controllo

È stato condotto un intervento di rilassamento sociale supervisionato senza intensità fisica. Il contenuto delle 20 sessioni di un’ora ciascuna comprendeva giochi di gruppo, la maggior parte dei quali eseguiti da seduti (giochi da tavolo interattivi a squadre), momenti di relax con controllo della respirazione, fai-da-te guidato e attività artigianali con diverse materiali (carta, legno, plastica, argilla), nonché l’apprendimento di nuove abilità (corsi di cucina). Tali attività si sono svolte su un terrazzo esterno e locali polivalenti all’interno dell’ospedale.

Il risultato principale

L’Hospital Anxiety & Depression Scale (HADS) è un questionario affidabile (Zigmond e Snaith, 1983) per le popolazioni ricoverate, composto da sette domande (valutate 0, 1, 2 e 3) relative all’ansia (sottoscala A) e altre sette alla depressione (sottoscala D), fornendo così due punteggi.

Risultati secondari

L’Hamilton Depression Rating Scale (HAM-D) è un’intervista diagnostica semi-strutturata che valuta la depressione (Hamilton, 1960) utilizzando i criteri del DSM. Gli strumenti di autovalutazione per la depressione includevano il Child Depression Inventory (CDI) (Smucker et al., 1986), l’abbreviato Depression Inventory di Beck (BDI-13) (Beck et al., 1988) e la Zung Self-Assessment Depression Scale (SDS) (Zung, 1965). I sintomi dell’ansia sono valutati anche utilizzando lo State-Trait Anxiety Inventory (STAI).

Una versione adattata dell’Astrand-Rhyming Sub-Maximal Effort Test (Swain et al., 2004) è utilizzata per stimare il consumo massimo di ossigeno (VO2 max) utilizzando un ergometro da bicicletta. Dopo ogni sessione in entrambi gli interventi, i soggetti hanno annotato in una cartella personale utilizzando una scala analogica visiva (VAS) di dieci cm il loro livello di edonia e affaticamento. Hanno anche riportato la loro frequenza cardiaca media e massima durante la sessione di un’ora come registrata sul loro cardiofrequenzimetro POLAR FT2® individuale.

Analisi statistica

Uno statistico (AR), cieco al gruppo di intervento e all’identità dei pazienti, ha eseguito le procedure statistiche utilizzando il software statistico IBM SPSS Statistics 27.0. Gli effetti sono riportati con il loro intervallo di confidenza al 95% (IC 95%). Un valore p inferiore a 0,05 è considerato significativo.

Ansia e depressione negli adolescenti: risultati

Popolazione di studio

Il periodo di reclutamento è durato da febbraio 2018 a giugno 2019. Tra i 52 adolescenti reclutati nella fase pre-test, sei partecipanti al programma di rilassamento sociale e sei al programma di esercizio fisico hanno abbandonato le cinque settimane di intervento. L’analisi statistica delle misure pre e post test è quindi limitata ai restanti 40 partecipanti.

L’età media alla valutazione era di 15,2 anni (DS 1,50) con 13 ragazze e 7 ragazzi nel gruppo di controllo e 15,5 anni (DS 1,77), con 12 ragazze e 8 ragazzi nel gruppo di esercizio fisico.

Il risultato principale

Dopo l’intervento, i pazienti ricoverati nel gruppo di esercizio fisico hanno avuto un declino medio di 3,8 punti nei loro sintomi di depressione, progredendo da un punteggio medio “probabilmente patologico” a punteggio medio “non patologico”. Anche il livello di ansia è migliorato in entrambi i gruppi, senza differenze statisticamente significative tra gli stessi.

I pazienti ricoverati nel gruppo di controllo avevano un declino medio (T1-T2) di 0,7 nei loro sintomi depressivi, rimanendo così in media all’interno della categoria del punteggio “probabilmente patologico”.

Risultato secondario

Dopo gli interventi, nel gruppo di esercizio fisico hanno avuto una riduzione media di 0,11 nei loro punteggi SDS, indicando un miglioramento da livelli di depressione negli adolescenti da grave a moderata. Mentre il gruppo di controllo aveva una media riduzione di solo 0,03, indicando che sono rimasti nell’intervallo per la depressione grave.

La condizione cardiovascolare è migliorata nel gruppo di esercizio fisico, come evidenziato da una variazione media dell’indice VO2max di -3,32 [IC 95%: da -6,61 a -0,0], mentre nel gruppo di controllo la variazione corrispondente nell’indice VO2max medio era 2,0 [IC 95%: da -0,9 a 5,0], indicando un calo delle condizioni fisiche.

Livello di affaticamento

L’indice di stanchezza VAS medio nel gruppo di esercizio, che era 3,9 (DS 1,9), ha superato quello del gruppo di controllo, che era 1,9 (DS 1,8) (p = 0,012, test t di due campioni non appaiati). Queste valutazioni sono acquisite al termine di ogni sessione in entrambi gli interventi.

Discussione

Questo è il primo studio randomizzato e controllato volto a valutare l’effetto aggiuntivo dell’esercizio fisico strutturato e supervisionato nel trattamento di adolescenti ricoverati in un’unità psichiatrica per il trattamento della depressione clinica e dell’ansia.

Rispetto a un programma di rilassamento sociale di controllo, l’intervento di esercizio fisico ha comportato una riduzione significativa dei sintomi della depressione negli adolescenti dopo 6 settimane. Alla baseline basale, entrambi i gruppi avevano una condizione cardiovascolare gravemente bassa (5° percentile), che era significativamente migliorata solo nel gruppo di esercizio.

Risultati primari

Il principale riscontro clinico è stata una maggiore riduzione dei sintomi depressivi nel gruppo che ha completato un esercizio fisico strutturato e supervisionato rispetto all’intervento di controllo. Esistono diverse potenziali spiegazioni per questo effetto, in quanto i partecipanti hanno vissuto un’esperienza di vita positiva, hanno beneficiato di un’alleanza terapeutica migliorata o hanno trasferito i benefici della forma fisica alle altre terapie.

I punteggi HADS-A longitudinali hanno mostrato una riduzione dei sintomi di ansia nel tempo in entrambi i gruppi. Di conseguenza, possiamo dedurre che i partecipanti hanno beneficiato rispetto all’effetto ansiolitico dell’ambiente psichiatrico generale, ma non hanno ottenuto alcun valore aggiunto dall’esercizio fisico, o piuttosto nessun beneficio di una dimensione dell’effetto sufficiente.

I punti di forza dello studio

Un punto di forza dello studio è che finora non ci sono studi RCT in ambito ospedaliero psichiatrico che documentino gli effetti fisici e psicologici/psichiatrici di un programma di esercizi strutturato, rassicurante e supervisionato. Ci sono inoltre poche segnalazioni di interventi di esercizio fisico come trattamento aggiuntivo in gruppi di pazienti con sintomi di disturbi dell’umore relativamente gravi e quasi tutti sono condotti in regime ambulatoriale (Carter et al., 2015; Dabidy Roshan et al., 2011; Hughes et al., 2013).

Il nostro programma di esercizi strutturato, supervisionato e orientato al compito in un ambiente divertente potrebbe essere facilmente implementato nelle palestre come parte di una strategia riabilitativa di successo.

Ansia e depressione negli adolescenti: conclusioni dello studio

I risultati del nostro studio indicano che un programma di esercizi strutturato, di gruppo e supervisionato conferisce benefici fisici e psicologici nel trattamento dei giovani ricoverati in un ospedale psichiatrico per depressione e ansia. L’esercizio sembra essere un efficace intervento aggiuntivo agli antidepressivi.

Sono urgentemente necessarie ulteriori indagini sul ruolo della storia dell’allenamento, della comorbilità, del funzionamento cognitivo e sociale sui programmi di esercizio nei giovani con disturbi dell’umore.

Liberamente tradotto e adattato.

Fonte: Philippot, A., Dubois, V., Lambrechts, K., Grogna, D., Robert, A., Jonckheer, U., … & De Volder, A. G. (2022). Impact of physical exercise on depression and anxiety in adolescent inpatients: A randomized controlled trial. Journal of affective disorders. https://www. researchgate.net/ publication/ 357655631_Impact _of_physical_exercise_on_ depression_and_anxiety_ in_adolescent_inpatients _A_randomized_controlled_trial

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