Le attività creative aiutano il cervello ad affrontare le emozioni

attività creative

Provare nuove attività creative è particolarmente utile per le nostre emozioni e il nostro benessere

La ricerca ha scoperto che mettere in pratica qualcosa di nuovo e creativo è importante indipendentemente dal livello di abilità, è la partecipazione che conta.

L’apprendimento costante e la sperimentazione di nuove attività creative è anche più vantaggioso, lo studio, infatti ha rivelato che svolgere un’attività per più di dieci anni la rende meno efficace nel regolare le emozioni negative.

Questo studio che conta quasi 50.000 persone partecipanti, il BBC Arts Great British Creativity Test – in collaborazione con UCL – ha esplorato per la prima volta come le attività creative possono aiutarci a gestire il nostro umore e ad aumentare il benessere.

I risultati sono stati svelati nell’ambito del Get Creative Festival – the UK-wide.

Cosa mostrano i risultati?

La ricerca del Great British Creativity Test mostra che ci sono tre modi principali in cui usiamo la creatività come meccanismi di coping per controllare le nostre emozioni come:

  • strumento di distrazione – usare la creatività per evitare lo stress;
  • strumento di contemplazione – usare la creatività per darci lo spazio mentale per rivalutare i problemi della nostra vita e fare progetti;
  • mezzo di auto-sviluppo per affrontare le sfide costruendo l’autostima e la fiducia in se stessi.

I risultati hanno anche rivelato che otteniamo benefici emotivi anche da una sola sessione di attività creative ma, nell’impegno regolare i benefici si accumulano.

Nelle difficoltà della vita le attività creative risultano particolarmente benefiche per le nostre emozioni.

È interessante notare che l’indagine ha rivelato che non c’è niente di meglio che partecipare ad attività creative dal vivo che coinvolgono l’interazione sociale vis-à-vis come cantare in un coro o partecipare a un corso di pittura di gruppo.

Tuttavia, anche le esperienze creative virtuali possono aiutare e sembrano avere dei benefici, anche se meno incisivi.

Per esplorare questo aspetto, il team ha lavorato con il compositore Eric Whitacre per confrontare le risposte del Great British Creativity Test sul canto di gruppo dal vivo, con le risposte dei partecipanti che avevano preso parte a un coro virtuale, cantando a distanza da casa propria.

Entrambi i gruppi hanno sperimentato benefici per le loro emozioni, anche se i risultati più forti sono arrivati dal canto dal vivo.

Questo studio è il primo a mostrare le strategie cognitive che il cervello usa per regolare le nostre emozioni, quando partecipiamo ad attività creative.

Mentre gli studi precedenti hanno dimostrato il forte legame tra le attività creative e le emozioni, non abbiamo mostrato come questo accade.

Afferma la prima autrice la dottoressa Daisy Fancourt

Molti di noi conducono una vita sempre più impegnativa e questa ricerca dimostra che spendere anche poco tempo in attività creative può davvero fare la differenza.

I 10 passatempi più popolari nel campione studiato:

  1. Canto – 12.4%
  2. Pittura, disegno, incisione o scultura – 12.2%
  3. Giardinaggio – 12%
  4. Leggere romanzi, racconti, poesie o opere teatrali – 11.9%
  5. Suonare uno strumento musicale – 9.8%
  6. Cucina – 9.8%
  7. Artigianato – Lavorazione a maglia e ricamo 7.8%
  8. Scrittura creativa – 6.8%
  9. Danza – 5.5%
  10. Fotografia 4.7%

 

 

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