Autore

Annamaria Fantauzzi

Docente di Antropologia Medica e Culturale, Diversity management e Semiotica della cultura presso lā€™UniversitĆ  di Torino, dottore di ricerca in Etnoantropologia e Etnologia allā€™UniversitĆ  di Roma ā€œLa Sapienzaā€ e in Anthropologie sociale et Ethnologie allā€™EHESS di Parigi, seconda laurea in Psicologia clinica magistrale, ĆØ responsabile delle missioni di Ethnonursing in Gambia, Senegal,Madagascar e nei centri di accoglienza in Sicilia per conto della Onlus Internazionale Prati-care, di cui ĆØ presidente.

Nel 2011 ĆØ stata insignita del Premio Internazionale ā€œRacisme, antisemitisme et xenophobieā€ bandito dalla CittĆ  di Parigi, dopo un post-dottorato in Etnopsichiatria presso lā€™IRIS a lā€™EHESS e MSH di Paris nord. Recentemente ha lavorato e pubblicato monografie, articoli e saggi su riviste nazionali e internazionali soprattutto sul rapporto medico, operatore sanitario/paziente e il ruolo del corpo e del suo linguaggio nellamalattia,Ā  lā€™immigrazione forzata e vittime di tratta, la violenza domestica e di genere.Ā