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ASCCO – Accademia di Scienze Comportamentali e Cognitive

La Scuola quadriennale di specializzazione post-lauream in psicoterapia cognitivo comportamentale dell’Accademia di Scienze Comportamentali e Cognitive – riconosciuta dal Ministero dell’Università con Decreto MIUR del 27-10-03 – si rivolge a psicologi e medici con l’obiettivo di formarli alla psicoterapia, secondo il più innovativo modello cognitivo comportamentale, congruente con i criteri metodologici dell’Evidence Based Intervention, con particolare riferimento a interventi nel campo dell’infanzia e dell’adolescenza. Il titolo conseguibile presso la Scuola è requisito necessario per l’accesso ai concorsi per dirigente psicologo nel Servizio Sanitario Nazionale, ed è equipollente a quello delle scuole di specializzazione universitarie.

Quello che l’Accademia di Scienze Comportamentali e Cognitive propone è un modello di psicoterapia che intende la cura non come semplice riduzione dei sintomi, ma come presa in carico dell’intera persona: la scomparsa dei sintomi è solo un effetto importante ma collaterale. Una terapia saldamente radicata nella tradizione scientifica, ma allo stesso tempo con una forte enfasi umanistica sui valori, sull’accettazione, sulla compassione, sul perdono, sul vivere il momento presente. Una terapia, insomma, lontana dallo stereotipo ingenuo con cui è spesso rappresentata la psicoterapia cognitivo comportamentale, e vicina alle problematiche e alla sofferenza delle persone.

In sintesi, la moderna psicoterapia cognitivo comportamentale di terza generazione (Acceptance and Commitment Therapy, terapie mindfulness based, Compassion Focused Therapy, ecc.) è particolarmente sensibile al contesto e alle funzioni dei fenomeni psicologici, non solo alla loro forma ed è finalizzata più alla costruzione di repertori ampi, flessibili ed efficaci, che all’eliminazione di problemi e sintomi.